Le 8 migliori tostiere del 2024

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

Tostiera – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

La tostiera è un elettrodomestico versatile in cucina, permette di preparare altro a parte i semplici toast. I modelli proposti negli ultimi anni si specializzano per offrire teglie sostituibili per preparazioni diverse, possono cucinare la carne, abbrustolire le verdure, e di certo rendono il pane croccante e delizioso. Ma come fare a scegliere l’articolo idoneo per le proprie necessità? L’offerta è ricca di prodotti solo in apparenza simili. Spesso variano in termini di potenza, quindi di consumi, di capienza e facilità di manutenzione.

Qui abbiamo selezionato diversi prodotti che rispondono a esigenze specifiche, vi suggeriamo di consultare le nostre recensioni per capire se il prodotto che pensate di acquistare faccia proprio al caso vostro. Teknoline Tostiera elettrica Mod T06 è una soluzione perfetta per chi cerca un elettrodomestico potente e in grado di raggiungere presto la temperatura ottimale. Ariete Toast & Grill Slim Mod 1911 è il modello perfetto da tenere in casa, costa poco e promette di durare a lungo nel tempo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori tostiere – Classifica 2024

 

Tra i nostri suggerimenti si trova di certo la migliore tostiera in grado di rispondere al meglio alle vostre esigenze specifiche. Le abbiamo selezionate tenendo conto dei pareri positivi espressi dagli utenti e delle buone prestazioni offerte, specie per quanto riguarda il buon rapporto tra qualità e prezzo.

 

Tostiera professionale

 

1. Teknoline Tostiera elettrica Mod T06

 

La Teknoline ha tutte le caratteristiche di una tostiera professionale. Infatti è realizzata interamente in metallo, ha una struttura solida e permette di gestire più preparazioni alla volta. Non a caso la troviamo in cima alla nostra classifica delle migliori tostiere del 2024, offre un buon numero di caratteristiche difficili da trovare altrove.

Per esempio, la potenza di ben 3.000 watt è in grado di far raggiungere la massima temperatura in fretta, così da abbattere i tempi morti aspettando che il pane sia ben croccante. Che si tratti di ottimizzare l’attesa della coda di clienti o di velocizzare la preparazione della colazione, il risultato è quello sperato.

È dotata di due livelli di cottura, regolabili singolarmente e così è facile gestire più preparazioni alla volta senza temere che si brucino. Un timer fino a un quarto d’ora permette di impostare il funzionamento automatico della tostiera perché non richieda l’intervento attivo di chi sta cucinando.

 

Pro

Due livelli: Si possono regolare temperature distinte per ognuno dei livelli in cui è suddivisa questa tostiera elettrica.

Interamente in metallo: La struttura è solida e promette di reggere bene con un uso prolungato nel tempo, infatti sopporta bene l’esposizione al calore e all’uso continuo.

Con pinze: Sono incluse come accessori utili per spostare gli ingredienti sulle due griglie capienti e che offrono spazio per riscaldare, abbrustolire o scongelare gli alimenti.

 

Contro

Senza barriera: Si sente la mancanza di un sistema di bloccaggio alla fine della griglia per evitare che cada il cibo sul fondo della tostiera.

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Tostiera Ariete

 

2. Ariete Toast & Grill Slim Mod 1911

 

Ariete è un marchio di riferimento per dotare la casa di elettrodomestici utili e dalle buone prestazioni. Lo dimostra anche l’affidabilità di questo articolo di dimensioni contenute ma in grado di soddisfare le aspettative.

Chi ha una cucina piccola e non deve servire troppi commensali adesso sa quale tostiera comprare. Il modello Ariete è leggero, compatto e consente di regolare l’altezza del coperchio superiore. Questo semplice accorgimento permette di scaldare l’intero panino senza doverlo schiacciare completamente, quindi senza comprometterne la fragranza e la croccantezza.

Le piastre sono rivestite con uno strato di teflon antiaderente rigato, che conferisce il tipico disegno sulle superfici degli alimenti cotti. Si collega direttamente alla presa per iniziare a scaldarsi, ci vuole poco tempo e la piastra è pronta per funzionare. Lo segnala con una spia che si accende quando il termostato registra la temperatura ottimale di utilizzo, che non può essere regolata ma è fissa.

 

Pro

Modello compatto: Le dimensioni sono ridotte così come il consumo elettrico così è più economico usare questo nuovo articolo a firma Ariete.

Con coperchio regolabile: L’altezza della piastra superiore si può regolare e così è possibile trovare quella ottimale per non schiacciare troppo toast o panini.

Con avvolgicavo: La presenza dell’alloggiamento sul fondo rende facile riporre la tostiera dopo l’uso senza l’ingombro del cavo.

 

Contro

Qualche pecca nel design: Manca un bottone di accensione che renderebbe possibile lasciare la tostiera collegata alla presa per essere sempre pronta all’uso.

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Tostiera con piastre removibili

 

3. Aigostar Rubik Sandwich Maker/Grill/Waffle Mod 30JVU

 

Leggera e di dimensioni contenute, questa tostiera con piastre removibili piace perché apre un mondo di possibilità tutte da scoprire. La piastra per realizzare i toast ha la tipica suddivisione che li divide a metà realizzando due gustosi sandwich. Se il pane è delle giuste dimensioni, si possono realizzare saccottini con il ripieno preferito, basta far attenzione a non esagerare per evitare che fuoriesca.

Le altre piastre si possono usare in modo distinto, per realizzare waffle, le gustose cialde d’origine belga, oppure per grigliare il pane o altri ingredienti. La potenza non è notevole, quindi non si presta a grigliare tagli di carne più alta. Ma svolge bene il proprio dovere con fettine sottili o che devono solo essere scottate.

Quando si tratta di stabilire come scegliere una buona tostiera è utile sapere bene cosa sarà in grado di fare. Qui gli utenti si dimostrano soddisfatti della possibilità di realizzare in fretta gustosi toast o di cambiare piastra per raggiungere risultati diversi.

 

Pro

Economica: I prezzi bassi sono di certo il suo punto di forza e rappresentano la ragione per cui tanti la scelgono. La qualità complessiva, poi, rafforza le motivazioni della scelta.

Con diverse piastre: Si possono rimuovere per usare la combinazione adatta per grigliare, cucinare i waffle o preparare toast.

Consumi contenuti: La potenza massima che raggiunge è di 750W, non regolabili su diverse temperature ma sufficienti a raggiungere l’obiettivo desiderato in poco tempo.

 

Contro

Non sigilla: La forma del toast è pensata proprio per creare gustosi fagottini col ripieno a scelta. Peccato che non sia in grado di sigillare il pane lungo il bordo esterno e quindi il condimento tende a fuoriuscire se in eccesso.

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Tostiera Imetec

 

4. Imetec La Tostagriglia Mod 7487

 

Imetec propone una piastra economica ma curata nei dettagli, a partire dalla presenza del tasto per l’accensione e lo spegnimento che risulta molto utile. Le piastre sono di dimensioni generose e per questo permettono di cuocere fino a tre toast alla volta oppure di preparare altro. Si presta a cucinare la carne meno spessa, come gli hamburger per esempio, oppure va bene per grigliare la verdura.

Il vantaggio di questa tostiera elettrica è tutto nella particolare qualità delle piastre, grandi e comode, ma anche perfettamente antiaderenti che promettono di svolgere a lungo il proprio dovere se usate con cura.

La potenza è nella media per questo tipo di articoli. I 900 watt di potenza complessiva la collocano tra i dispositivi più veloci a raggiungere la temperatura e in grado di mantenerla costante senza sforzo. Non è difficile trovare dove acquistare questa tostiera, del resto si tratta di uno dei modelli di punta del famoso marchio. Questo rappresenta un ulteriore punto a favore che ne attesta la buona qualità complessiva.

 

Pro

Piastre XL: Le notevoli dimensioni del supporto su cui poggiare gli ingredienti rende la tostiera versatile e facile da usare con ingredienti diversi dal solo pane.

Potente: I suoi 900W la collocano tra le tostiere più performanti, seppure ne esistano di più potenti, così raggiunge presto la temperatura ottimale.

Con interruttore: La presenza del pulsante per accendere e spegnere il dispositivo è utile perché permette di tenere collegata la tostiera alla presa, pronta all’uso.

 

Contro

Apertura a 90°: Peccato la piastra non si possa aprire completamente per permettere di sfruttare tutto lo spazio sul piano di lavoro.

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Tostiera Rowenta 

 

5. Rowenta Optigrill Bistecchiera MOD GR702D

 

Rowenta propone una bistecchiera con funzione di termostato che permette di regolare la temperatura in base al bisogno. La sua versatilità la colloca tra i modelli più venduti perché consente di cuocere diversi ingredienti e ottenere il risultato sperato.

Un sensore consente di individuare lo spessore della bistecca e cuocerla in base alle sue caratteristiche specifiche. Non tutti gli acquirenti si dimostrano soddisfatti della sensibilità del dispositivo, confermando di preferire la modalità manuale che è comunque consentita.

Altro elemento interessante è rappresentato dalla possibilità di usare la piastra per scongelare gli alimenti e quindi risultare versatile e preziosa in cucina. L’accessorio per la raccolta del grasso che cola durante la cottura consente una cottura leggera e sana anche dei tagli più grassi. Le piastre si possono sganciare dal loro alloggiamento e così è più facile lavarle dopo l’uso. Una soluzione utile perché così viene voglia di usare la piastra con più slancio!

 

Pro

Programmabile: La bistecchiera consente di impostare sei programmi preimpostati in base al tipo di ingrediente da cucinare.

Con funzione defrost: Utile la possibilità di regolare il termostato al minimo per limitarsi a scongelare delicatamente gli alimenti prima della cottura.

Ampia superficie di cottura: Le piastre grandi e comode sono l’ideale per cucinare da due a quattro porzioni alla volta, così nessuno deve aspettare a lungo d’essere servito.

 

Contro

Programmi preimpostati: Poco utili perché per regolare al meglio la temperatura è sempre utile procedere manualmente.

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Tostiera Melchioni

 

6. Melchioni Tostina MyFamily

 

Melchioni propone un modello semplice ed estremamente economico, perfetto per abbrustolire il pane e realizzare ottimi toast in poco tempo. Tra i modelli venduti online, questo spicca per la semplicità delle sue linee e la semplicità di utilizzo e delle funzioni di cui è dotata. Ha piastre rigate antiaderenti che consentono di realizzare il tipico disegno a righe o a scacchi che ha anche un bell’effetto estetico.

La piastra è intera, quindi non ha suddivisioni interne che renderebbero scomodo usare pane non del formato a cassetta. Si può usare aperta ma non è prevista la possibilità di poggiare entrambe le piastre sul piano di lavoro.

La potenza è ridotta, appena 750 watt, ma comunque perfetti per lo scopo. In breve scalda il pane senza bruciarlo e quindi si può portare a tavola perfettamente croccante. Le dimensioni compatte rendono facile rimettere al suo posto la tostiera che così non occupa troppo spazio tra gli altri elettrodomestici della cucina.

 

Pro

Dimensioni compatte: La tostiera è di dimensioni ridotte ma in grado di preparare due toast di formato standard senza difficoltà.

Consumi contenuti: Appena 750 watt che bastano comunque allo scopo di realizzare toast ben abbrustoliti e croccanti.

Unica piastra: In questo modo è possibile usare pane che non abbia il formato standard del pane a cassetta, ma si possono ottenere buoni risultati anche con le verdure e altri alimenti più sottili.

 

Contro

Piastre fisse: Non è possibile rimuoverle per lavarle bene, col rischio di non riuscire a togliere le briciole dai bordi.

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Tostiera Russell Hobbs

 

7. Russell Hobbs Scalda panini/Grill 3 in 1 MOD 17888-56

 

Russell Hobbs propone una piastra ben fatta, dove non mancano elementi utili che possono renderla più funzionale. Per esempio, è possibile aprire completamente le due piastre ed estendere la superficie utile per cucinare. Altro accorgimento interessante del suo design è la possibilità di richiudere il coperchio sollevandolo all’altezza desiderata. 

Così è facile abbrustolire un panino ma senza schiacciarlo troppo né premerlo sul retro, col rischio che tutta la farcitura cada sulla piastra. Altra nota di pregio, la presenza della vaschetta per la raccolta del grasso che cola durante la cottura di alimenti più unti.

Comoda ed ergonomica la maniglia che consente di afferrare e sollevare il coperchio senza rischio di scottarsi. Una bella soluzione anche per pressare con decisione gli alimenti che lo necessitano, per esempio il pane di semola più spesso e duro.

La piastra di per sé offre buone prestazioni in fatto di potenza e capacità di processare alimenti più elaborati del semplice toast. La potenza complessiva di 1.800 watt è sufficiente a scaldare la piastra tanto da cucinare a puntino anche la carne rossa.

 

Pro

Tra le offerte più interessanti: Potente, disegnata con intelligenza e adatta a cucinare diversi alimenti. La proposta Russell Hobbs punta dritta a conquistare gli appassionati.

Si apre completamente: La possibilità di aprire completamente sul piano di lavoro entrambe le piastre aumenta la superficie disponibile per cucinare.

1,8 kW: Molto potente e in grado di raggiungere le temperature elevate che permettono di abbrustolire il pane in poco tempo oppure cucinare alla griglia carni e verdure.

 

Contro

Non ha termostato regolabile: Non è possibile impostare la temperatura adatta in base al tipo di ingredienti da cucinare.

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Tostiera elettrica

 

8. Black+Decker BXGR1000e

 

Black+Decker propone a un pubblico più esigente la propria versione di tostiera in grado di stupire con altre preparazioni cotte a puntino. In comparazione con altri modelli già visti, questa si colloca comunque in una fascia di prezzo economica.

Si può usare in modi diversi per ottenere risultati specifici in base alla preparazione. La piastra superiore, per esempio, è autoregolante e adatta in automatico la sua altezza in modo da distribuire il calore uniformemente e assicurare così una cottura impeccabile su ambo i lati. 

Una soluzione versatile anche perché conta su una potenza di 1.000W, perfetti per la cottura di ingredienti diversi. Inoltre le dimensioni delle piastre sono ampie e permettono di collocare due toast insieme. Grazie alla sua particolare chiusura è possibile riporre la tostiera anche in verticale, così da ridurre gli ingombri.

 

Pro

Potenza: La temperatura raggiunge livelli soddisfacenti grazie alla potenza di 1.000W.

Piastre antiaderenti: La superficie con scanalature e ampia delle piastre è l’ideale per la cottura. Inoltre è presente un vassoio per la raccolta di grassi e oli.

Compatta: La tostiera si regge in posizione verticale, perfettamente chiusa, limitando l’ingombro complessivo. La presenza dell’avvolgicavo permette di mantenerla in ordine.

 

Contro

Pesante: Non è un modello leggero, dunque può creare qualche problema se vi capita spesso di doverlo spostare.

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Come scegliere una buona tostiera

 

La tostiera è uno strumento utile da avere in cucina, permette di velocizzare molte preparazioni che altrimenti avrebbero bisogno del forno oppure di una buona padella antiaderente.

Le funzioni associate alla tostiera dipendono direttamente dal tipo di uso che se fa in casa. Esistono modelli con caratteristiche molto diverse tra loro, alcuni sono meno potenti e più adatti a scaldare solo il pane, altri si prestano a realizzare preparazioni più complesse. La scelta del modello ideale, dunque, risponde a esigenze specifiche ma è importante comprendere bene cosa può offrire il mercato per essere certi di trovare la giusta soluzione.

La potenza ottimale

Ci sono in commercio piastre elettriche con potenze molto diverse tra loro, questo potrebbe rendere la scelta più difficoltosa. Ma è sufficiente tenere a mente che per scaldare esclusivamente il pane, specie quello morbido come il pancarrè, è sufficiente una potenza minima che non deve per forza raggiungere il kilowatt.

La ragione è semplice: il pane ha bisogno del solo calore in grado di disperdere l’umidità interna per diventare croccante. La natura porosa e friabile di questo alimento ne facilita la dispersione in breve tempo e solo esponendolo a temperature mediamente basse. 

Il rischio di carbonizzare la fetta poggiandola su piastre roventi è ben noto. Non vale la pena spendere, e consumare, molto per una piastra da oltre 2 kilowatt se non si ha intenzione di arrostire anche la carne.

 

Il vantaggio delle piastre removibili

Molti modelli oggi sono assemblati in modo da essere più facilmente puliti e tenuti in ordine. La possibilità di sganciare le piastre è un grande vantaggio perché permette di lavare con cura e attenzione le zone a contatto con il cibo. D’altra parte, staccando le piastre si possono spolverare con maggiore precisione le briciole che si depositano tra gli interstizi.

Una soluzione interessante e sempre più frequente negli ultimi tempi è quella che vede crescere la dotazione di piastre associate a una singola tostiera. Così si può scegliere come completare una preparazione o se realizzare un prodotto del tutto diverso. Alcune piastre consentono di preparare i saporiti waffle, delle cialde per lo più dolci ma possono essere salate, perfette per la colazione o a cena.

L’utilità del tasto di accensione

Chi usa abitualmente la tostiera potrebbe valutare la possibilità di lasciarla sempre sul ripiano per averla pronta al momento utile. Gran parte dei modelli in commercio non è dotata di interruttore, un vero peccato perché costringe all’accensione o spegnimento solo attraverso la spina elettrica.

Nei modelli più evoluti sotto il profilo del design, la possibilità di interrompere la trasmissione di corrente attraverso un pulsante è l’ideale per avere sempre a disposizione la piastra quando serve, magari per abbrustolire il pane della colazione.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cosa cucinare con la tostiera?

In base alla potenza del termostato è possibile realizzare una ricca gamma di ricette da presentare a tavola durante i diversi pasti del giorno. Dal semplice pane abbrustolito, fino alla cottura a puntino di carni e verdure, le potenzialità sono tante. Buoni i risultati con le verdure grigliate anche con i modelli meno potenti, e per questo meno adatti a cucinare la carne. 

Specie se la tostiera si richiude completamente come fosse un piccolo forno, si possono ottenere verdure alla griglia dalla consistenza perfetta. La doppia esposizione così ravvicinata alle piastre roventi consente la repentina chiusura dei pori superficiali che permette la formazione della crosticina croccante che mantiene all’interno i succhi naturalmente presenti. Inoltre, non si disperde l’umidità verso l’esterno come avviene normalmente quando si griglia un lato per volta.

 

Come pulire la tostiera?

La pulizia delle piastre deve essere attenta e certosina. Residui di cibo si possono carbonizzare e rendere sgradevoli le preparazioni successive, lo stesso vale per i depositi di unto e resti più o meno visibili dopo la cottura. Per evitare di danneggiare le piastre è importante usare detersivi e spugne non abrasivi che rendano l’azione sgrassante delicata senza danneggiare il rivestimento antiaderente delle normali piastre.

Si possono usare le mani per rimuovere i resti di unto. Del resto, è l’azione stessa del detersivo a sgrassare la superficie e renderla di nuovo pulita. Basta seguire qualche piccolo accorgimento per prolungare la vita utile della tostiera e continuare a godere a lungo dei suoi benefici.

 

Che tipo di piastre scegliere per la tostiera?

Le piastre intere, quindi con tutta la superficie utile per la cottura sono da prediligere a quelle con suddivisioni interne. La scelta di quest’ultimo tipo di piastra si può riservare a quelle che hanno specifiche funzioni. Per esempio, sono adatte a preparare saccottini, toast farciti, cialde, e tutte le altre preparazioni che necessitano di una superficie di cottura specifica.

Per la maggior parte, il rivestimento di questi elementi è realizzato in Teflon. Il materiale non è destinato a durare per sempre e subisce molto l’effetto dell’usura. Meglio dedicare particolare cura alla manutenzione e al tipo di strumenti usati per completare le preparazioni. Chi sceglie le piastre per realizzare waffle o ciambelle dovrebbe ricordarsi di usare mestoli di plastica resistente al calore al posto dei soliti in metallo.

 

Come fare i toast farciti?

Il proprio gusto e la fantasia sono gli elementi essenziali per la scelta degli ingredienti da utilizzare. Ma la scelta della giusta attrezzatura consente di ottenere risultati perfetti altrimenti difficili da raggiungere. In primo luogo, il coperchio della tostiera deve essere regolabile in altezza. La ragione è che coperchi fissi tendono a schiacciare troppo il pane sul retro. Il risultato è che tutto la farcitura viene spinta verso l’esterno e fuoriesce dal panino. Decisamente non un buon risultato.

 

Quanto deve essere potente una tostiera?

Tra 1.000 e 1.800 watt si collocano le piastre dalle performance più interessanti. Infatti non serve troppo calore per scaldare il pane o far fondere il formaggio. Quel che serve è che la resistenza sia in grado di mantenere costantemente la temperatura ottimale senza cali drastici che alterano il risultato finale.

 

 

 

Come utilizzare una tostiera

 

L’uso della tostiera deve essere ben proporzionato alla sua potenza complessiva. È comune l’errore di credere che tutte le piastre siano in grado di cucinare grossi tagli di carne. Eppure è bene tenere in considerazione il corretto rapporto tra potenza complessiva e capacità di generare calore.

Per questo, quando si tratta di fare una scelta d’acquisto, bisognerebbe avere ben chiaro se si desidera semplicemente scaldare il pane per fare dei toast, oppure se ci si aspetta risultati affidabili per preparazioni più elaborate.

Differenze tra tostiera e bistecchiera

Il wattaggio è l’elemento che segna la differenza tra i due elettrodomestici. All’interno di questa suddivisione, si può andare alla ricerca di articoli che permettono la regolazione della temperatura per ottenere risultati perfetti. La capacità di generare calore e di mantenerlo costantemente dipende dalla potenza della resistenza.

Altro elemento interessante da prendere in considerazione quando si valuta la scelta ottimale riguarda le dimensioni della piastra. Quanto più è grande e senza ostacoli, maggiore sarà lo spazio utile e la sua versatilità permettendo di cucinare ingredienti di dimensioni diverse senza limitazioni.

 

Piastre in ghisa o antiaderenti

Le piastre per gli elettrodomestici di casa sono realizzate spesso in alluminio pressofuso e rivestite con sostanze antiaderenti. Nella maggior parte dei casi si tratta di Teflon, un materiale che con il tempo perde le proprie caratteristiche e tende a sfaldarsi diventando inutilizzabile.

Per questo motivo si potrebbe essere tentati di acquistare tostiere con le piastre in ghisa. Questa soluzione, di certo più robusta e duratura, è utilizzata nelle gastronomie e nei locali aperti al pubblico. Ha il vantaggio di essere molto resistente ma d’altra parte richiede un dispendio economico importante. Non solo il prezzo per l’acquisto di questo tipo di prodotto è maggiore, anche il consumo elettrico per riscaldarla a dovere e mantenerne la temperatura costante è molto importante.

Per questo vale la pena considerare l’acquisto di piastre più semplici per la casa e maneggiarle con la dovuta cura. Per esempio, evitando il lavaggio in lavastoviglie anche quando è indicato dal produttore, e usando mestoli di legno per rimuovere le preparazioni dalla superficie.

Le piastre intercambiabili

Sono l’ultima moda tra gli appassionati di grigliate. La ragione non è solo di natura estetica, si può sfruttare un meccanismo simile per avere in casa un elettrodomestico più versatile e dalle molte possibilità.

Cambiando le piastre si possono realizzare piatti diversi, completare la cottura di ingredienti o preparazioni specifiche per ognuno dei pasti della giornata. Potendo contare su una certa affidabilità della meccanica dell’elettrodomestico, puntare ai modelli intercambiabili rappresenta un grande vantaggio economico.

 

 

 

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