Un buon apparecchio si deve anche saper usare al meglio per ottenere tutti i vantaggi che può garantire. Questo elettrodomestico è molto importante per gestire i pasti della famiglia
Non basta comprarlo e riempirlo, un buon congelatore fa bene il proprio dovere soprattutto se usato con attenzione. Qui si possono conservare grandi scorte di alimenti base, semilavorati o già pronti per essere portati a tavola.
Se si conoscono bene tutti gli aspetti che ne consentono il miglior impiego, rappresenta un grande alleato per allestire un menù familiare in pochi istanti. Ma è importante che sia sempre ben pulito e che la manutenzione sia sempre efficace.
La guarnizione rappresenta un elemento essenziale per limitare lo scambio termico con l’esterno e per evitare la formazione di ghiaccio all’interno. Una minore formazione di brina consente di massimizzare la resa del motore e limitare la dispersione del freddo, necessaria per mantenere stabile la condizione degli alimenti.
Tenere pulito il congelatore
Il congelatore si sporca come qualsiasi altra superficie con la quale si entra in contatto durante le attività quotidiane. Sporcare e ripulire rappresentano un tira e molla inevitabile per assicurarci migliori condizioni di vita e di salute.
C’è poco da fare, anche per quanto riguarda il congelatore è essenziale assicurarsi che sia ben pulito e che non presenti formazioni di ghiaccio. La sporcizia che si accumula all’interno, infatti, non viene disintegrata dalle basse temperature che caratterizzano questo elettrodomestico. Si tratta invece di un elemento che porta alla formazione di brina e su questa si deposita ulteriore ghiaccio e sporco.
Tenere pulito il congelatore è il primo passaggio da rispettare per massimizzarne la resa e poterlo usare nella maniera ottimale. Bisogna fare attenzione a non versare liquidi all’interno o poggiare gli alimenti così come sono, senza adeguata protezione. Si tratta di raccomandazioni in apparenza ovvie ma che sulle quali a volte si tende a soprassedere.
Un uso attento alla base è un requisito importante per prolungare la funzionalità di questo elettrodomestico e allontanare il momento in cui sarà indispensabile sbrinarlo manualmente.
Evitare che entri aria calda da fuori
Un altro elemento che può portare alla formazione di brina e ghiaccio all’interno del congelatore è la frequenza con cui viene aperto. Infatti, ogni volta che lo sportello si apre si ha un importante scambio termico con l’esterno: l’aria calda entra e porta con sé anche l’alto tasso di umidità che c’è fuori. Il risultato è la formazione di ghiaccio e brina che si cristallizzano in blocchi sempre più importanti e duri nelle zone in cui maggiore è l’effetto del calore proveniente da fuori.
A volte l’aria entra perché lo sportello rimane chiuso male. Questo può succedere inavvertitamente e se nel congelatore non è previsto nessun sistema di allerta, può provocare gravi danni all’elettrodomestico e alle scorte che contiene.
Altre volte è proprio la guarnizione a cedere e a consentire il passaggio dell’aria all’interno. Un pericolo ancora più subdolo, perché in apparenza tutto funziona correttamente e si pensa di stare usando alla perfezione il congelatore.
La manutenzione delle diverse parti del congelatore
Assicurarsi che ogni parte del congelatore funzioni a dovere è indispensabile per goderne a lungo e poterne sfruttare il prezioso potenziale. La prima parte che subisce l’effetto del tempo è la guarnizione. Con l’andare degli anni, la gomma perde elasticità e tende a irrigidirsi. Quando questo processo avviene è impossibile arrestarlo e l’effetto è la formazione di crepe e fessure lungo tutta la sua lunghezza.
Da qui l’aria calda entra in gran quantità causando la formazione di ghiaccio e provocando un malfunzionamento dell’elettrodomestico. Non sempre è possibile sostituire questo pezzo e spesso per colpa di un dettaglio in apparenza insignificante è necessario disfarsi di tutto il congelatore.
Prima di buttarlo via, si può provare con un trucchetto che consente di guadagnare tempo prima di scegliere un nuovo modello. Si può ammorbidire di nuovo la gomma riscaldandola delicatamente con l’asciugacapelli, in questo modo riprende la forma originale e ritorna a isolare bene lo sportello.
Come capire quanto tempo si possono conservare gli alimenti
Quando si acquista un congelatore è importante valutare con attenzione le diverse caratteristiche tecniche. Dai tempi di abbattimento della temperatura per ogni chilo di prodotto fresco a temperatura ambiente inserito, fino alla capacità di mantenere inalterate le condizioni all’interno in caso di blackout.
Tanti sono gli elementi che servono a stabilire la buona fattura di questo elettrodomestico e la possibilità di farvi affidamento per la conservazione degli alimenti per tutta la famiglia.
Ma un elemento che non si deve sottovalutare riguarda la temperatura che è in grado di raggiungere in ogni suo scompartimento. Il livello di freddo, sotto lo zero, che un congelatore può raggiungere è indicato dalle stelline che sono impresse sullo sportello. Da tre in poi, si intende che il congelatore sia in grado di raggiungere i fatidici -18° per conservare a lungo gli alimenti. Poi, il valore può essere ancora più alto e garantire una conservazione ancora migliore e prolungata.
Una regola da seguire per stabilire la durata di un cibo congelato dipende anche dalle sue condizioni di partenza. Quanto più è compatto e lasciato integro, maggiore sarà il tempo di permanenza. Mentre quanto più è frantumato o tritato, maggiore è la porzione di superficie esposta all’azione dei batteri e di conseguenza è minore il tempo di conservazione in congelatore.
Cosa fare se c’è un blackout
Quando avviene un’interruzione di temperatura grave è importante essere preparati. La prima cosa da valutare nella scelta di un buon congelatore è il tempo di autonomia e quello di risalita. Con quest’ultimo ci si riferisce al tempo che impiega il congelatore ad aumentare la temperatura all’interno se manca l’alimentazione.
L’autonomia indica la durata di tempo in cui l’alimento si mantiene in condizione di essere ancora consumato e riprocessato senza causare danni da intossicazione.
In ogni caso è bene ricordare che per evitare di buttare tutto via perché il blackout si è protratto nel tempo è cucinare gli alimenti scongelati. Anche combinandoli tra loro. Quel che conta è farli bollire o portarli a temperatura abbastanza alta da scongiurare la proliferazione di batteri pericolosi.