Ricetta della pizza Bonci
- 400 g di farina Petra di grano tenero
- 300 ml di acqua a temperatura ambiente
- 3 g di lievito di birra disidratato
- 8 g di sale fino
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
Volete preparare la pizza in teglia secondo la ricetta del famoso pizzaiolo romano Gabriele Bonci? Allora seguite i nostri consigli per ottenere un impasto soffice e ben alveolato.
Quando si tratta di piazza ogni famiglia ha la sua ricetta, tramandata di generazione in generazione per mantenere intatto tutto il gusto e la bontà di quello che viene oggi considerato il piatto povero più buono del mondo.
Se anche voi avete deciso di cimentarvi con questa intramontabile preparazione culinaria, ma volete preparare un impasto ben alveolato, fragrante e più digeribile, la variante proposta dal celebre pizzaiolo romano Gabriele Bonci potrebbe fare al vostro caso. Si tratta di una pizza a lunga lievitazione che si differenzia dalle altre per l’alta idratazione e l’utilizzo di poco lievito.
In effetti, per una perfetta riuscita dell’impasto per la pizza Bonci, oltre a una lievitazione di 24 ore, è necessario che il composto abbia almeno l’80% di idratazione, in modo da risultare più morbido e fragrante. Vi consigliamo, inoltre, di usare una farina Petra di grano tenero con alto tenore proteico per ottenere una pizza particolarmente friabile che conservi intatto l’equilibrio naturale tra gli elementi nutritivi.
Per quanto riguarda i condimenti, potrete dare libero sfogo alla vostra fantasia utilizzando gli ingredienti che più vi piacciono, dalla classica salsa di pomodoro con mozzarella filante, alla variante vegetariana con fiori di zucca e ricotta, passando per la sfiziosa versione calabrese con tonno e cipolle di Tropea.
Pronti per iniziare? Allora, allacciate i grembiuli e seguite i nostri consigli su come preparare la pizza Bonci a casa.
Preparazione
Per preparare l’impasto della pizza Bonci, per prima cosa procuratevi una spianatoia in legno bella ampia e poneteci sopra la farina a fontana. Sminuzzate il lievito e mettetelo al centro della farina, iniziando a mescolare il tutto con un cucchiaio di legno, aggiungendo metà dell’acqua poco alla volta.
Una volta ottenuto un composto granuloso, unite il sale, l’olio e la restante acqua continuando a mescolare dapprima con il cucchiaio e poi con le mani, fino a compattare l’impasto.
A lavoro ultimato, formate un panetto e riponetelo in un’ampia ciotola dai bordi alti, lasciandolo riposare per una trentina di minuti coperto da un canovaccio. Trascorso questo tempo, riposizionate la pasta sulla spianatoia cosparsa di farina e realizzare due pieghe tirando leggermente il panetto dai lati. Ripetete l’operazione tre o quattro volte, ruotando l’impasto a 90 gradi a ogni piegatura per far sì che incorpori un maggior quantitativo d’aria.
Ora che il grosso del lavoro è stato ultimato, non vi resta altro da fare che riporre la pasta in una ciotola coperta da un panno e lasciarla riposare sul ripiano più basso del frigorifero per almeno ventiquattr’ore. Terminata la lievitazione, prelevate il panetto e fatelo intiepidire a temperatura ambiente per qualche minuto prima di procedere con la stesura della pizza.
Quindi, mettete l’impasto sulla spianatoia infarinata con la semola e iniziate a stenderlo con le mani partendo dai bordi. A questo punto, trasferite la pizza su una teglia da forno unta con un po’ d’olio e fatela riposare per circa un’ora, coperta con della pellicola trasparente.
Ora, non vi resta che condirla a piacere e inserirla nel forno elettrico per pizza o in quello tradizionale in modalità statica per 20 minuti a 230°C. Buon appetito!
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