Gli 8 Migliori Brillantanti Del 2024

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Brillantante – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Anche se si utilizza un detergente multifunzione, può capitare di tirare fuori dalla lavastoviglie piatti e bicchieri ancora bagnati e con aloni. Per ottimizzare l’asciugatura e fare in modo che l’acqua dell’ultimo risciacquo evapori senza lasciare tracce di calcare o patine opache si può ricorrere a uno dei numerosi brillantanti disponibili sul mercato, selezionando con cura la soluzione più adatta alle proprie esigenze e alle caratteristiche dell’elettrodomestico in proprio possesso. Nell’articolo di oggi scopriremo qual è la funzione di questi additivi, come utilizzarli, ma soprattutto come scegliere il migliore tra le tante tipologie presenti in commercio. Qui troverete anche una classifica dei prodotti più validi e convenienti del momento, a cominciare dal Finish Brillasciuga al Limone che assicura risultati impeccabile grazie all’innovativa formula “salva-vetro”, studiata per proteggere le stoviglie dai depositi di calcare, donando al contempo una brillantezza straordinaria. Subito dopo troviamo il Claro Biologico, promosso a pieni voti sul fronte “ecologico” poiché formulato con sostanze di origine vegetale e biodegradabili.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori brillantanti – Classifica 2024

 

Tenendo conto delle specifiche tecniche delle varie soluzioni disponibili sul mercato, dei pareri espressi da chi li ha già acquistati e di ciò che la nostra esperienza nel settore ci suggerisce, qui di seguito vi proponiamo una classifica degli otto migliori brillantanti del 2024, descrivendone le peculiarità, i pro e contro. Leggete la recensione che ne abbiamo fatto e confrontate i prezzi per scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.

 

 

1. Finish Brillantante Lavastoviglie Brillasciuga Limone

 

Tra i numerosi brillantanti venduti online, quello di Finish si è aggiudicato il primo posto dei nostri consigli d’acquisto per l’efficacia comprovata e gli ottimi risultati garantiti già a seguito del primo ciclo di lavaggio. Il principale punto di forza del prodotto è l’innovativa formula “salva-vetro” studiata per proteggere le stoviglie dai residui minerali che tendono a depositarsi dopo l’evaporazione dell’acqua, donando a piatti, pentole e bicchieri una pulizia e una brillantezza impeccabili.

Un altro aspetto molto gradito del brillantante Finish è il buon profumo di limone che rimane sulle stoviglie anche dopo parecchie ore dal termine del lavaggio, riuscendo a neutralizzare in modo efficace anche gli odori più sgradevoli e persistenti, come quelli del pesce e delle uova.

Alcuni utenti, però, fanno notare che i migliori risultati si ottengono abbinando l’additivo ai detergenti a marchio Finish, soprattutto in condizioni di elevata durezza dell’acqua. Ciononostante, il risparmio viene comunque garantito dall’offerta messa in campo dall’azienda, che propone due confezioni da 500 ml ciascuna a un prezzo davvero imbattibile.

 

Pro

Asciugatura rapida: Il Brillasciuga Finish agisce come un tensioattivo per ridurre la tensione superficiale dell’acqua e garantire un’asciugatura più rapida e completa delle stoviglie.

Profumo: La formula arricchita con essenza di limone, non solo sgrassa più velocemente, ma lascia anche un profumo molto gradevole su piatti e bicchieri.

Conveniente: L’offerta comprende due flaconi da 500 ml l’una, un quantitativo che permette di effettuare fino a duecento lavaggi a fronte di un prezzo giudicato conveniente anche dagli utenti più attenti al risparmio.

 

Contro

Detergente: Per ottenere una pulizia più profonda ed efficace si consiglia di utilizzare il brillantante in abbinamento ai detergenti per lavastoviglie a marchio Finish.

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2. Claro Brillantante Additivo Lavastoviglie Biologico

 

Se non sapete quale brillantante comprare perché ne cercate uno che, oltre a prendersi cura delle vostre stoviglie, sia rispettoso dell’ambiente e della salute umana, la proposta su cui puntare è sicuramente quella di Claro, un’azienda impegnata da anni nel campo della sostenibilità per offrire prodotti sicuri ed efficaci.

A differenza dei principali competitor, questo brillantante ecologico è formulato con materie prime di origine vegetale e completamente biodegradabili per ridurre il più possibile l’impatto ambientale, obiettivo raggiunto anche grazie all’imballaggio interamente realizzato con plastica riciclabile. Oltre ad accelerare il processo di asciugatura, è in grado di abbassare la tensione superficiale dell’acqua per prevenire le macchie di calcare e la formazione di sgradevoli aloni, rendendo le stoviglie di nuovo brillanti e perfettamente pulite.

Inoltre, dal momento che la confezione contenente tre flaconi da 500 ml ciascuno viene proposta a un prezzo molto vantaggioso, il suo acquisto risulta conveniente anche per il portafoglio, permettendo di fare una buona scorta in casa senza essere costretti a spendere un occhio della testa.

 

Pro

Biodegradabile: Il brand austriaco Claro propone un brillantante ecologico in grado di rendere le stoviglie più pulite e brillanti senza rinunciare al rispetto dell’ambiente.

Efficace: Grazie alla sua formula arricchita con tensioattivi di origine vegetale, facilita l’evaporazione dell’acqua per impedire la formazione di patine opache e macchie di calcare.

Convenienza: La confezione comprende tre flaconi da 500 ml l’uno e viene proposta a un prezzo molto conveniente per risparmiare sulla spesa ma non sulla resa.

 

Contro

Nessun profumo: A differenza di altri prodotti concorrenti, non presenta alcuna profumazione particolare, rivelandosi pertanto poco efficace nel rimuovere i cattivi odori da piatti e bicchieri.

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3. Nuncas Brillantante Lavastoviglie Stovilnet

 

Se siete alla ricerca di un prodotto efficace ma proposto a prezzi bassi, vi consigliamo di dare una chance al brillantante Stovilnet di Nuncas che, nonostante il prezzo più economico rispetto alla media, ha dimostrato di saper fare bene ciò per cui è stato progettato. Una volta versato nell’apposito scomparto dell’elettrodomestico, restituisce stoviglie più linde e splendenti anche a basse temperature, assicurando ottimi risultati a ogni risciacquo con un solo rabbocco mensile.

Le dimensioni contenute del flacone e il pratico tappo con valvola push-pull guardano in favore di una maggiore praticità di utilizzo per l’utente, ma per contro il formato da soli 250 ml non garantisce una resa soddisfacente se si è soliti utilizzare la lavastoviglie tutti i giorni o in maniera frequente.

In questi casi converrebbe virare verso confezioni più capienti per non essere costretti a reiterare l’acquisto nel breve periodo. Al contrario, se non pensate di farne un utilizzo intensivo, potrete tranquillamente affidarvi alla qualità e all’efficienza offerte dal brand italiano Nuncas.

 

Pro

Risultati: Chi ha avuto modo di provare il brillantante Nuncas Stovilnet ne conferma la validità, restituendo piatti e stoviglie più pulite e brillanti già dopo un solo ciclo di lavaggio.

Risparmio: Ne basta un piccolo quantitativo per ottenere i risultati sperati e, una volta riempita l’apposita vaschetta dell’elettrodomestico, il successivo rabbocco potrà essere effettuato dopo circa un mese.

Dosaggio: Per evitare gli sprechi, l’azienda ha dotato il flacone di un pratico tappo con valvola push-pull che permette di impiegare sempre il giusto quantitativo di prodotto a ogni utilizzo.

 

Contro

Quantità: Per quanto si riveli efficace già in piccole quantità, il formato da soli 250 ml non assicura una buona durata, soprattutto se si è soliti utilizzare la lavastoviglie con una certa frequenza.

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4. Pril Brillantante per Lavastoviglie

 

Fino a questo momento abbiamo messo in comparazione due soluzioni ad alto costo e una low cost, mentre ora analizzeremo un prodotto caratterizzato da un equilibrato rapporto tra prezzo, efficacia e qualità: il brillantante per le lavastoviglie targato Pril. Venduto in un comodo flacone da 500 ml, lo consigliamo a chi vuole ottenere ottimi risultati di asciugatura in maniera semplice e soprattutto veloce.

La sua formula, infatti, è stata potenziata con un efficace tensioattivo che restituisce bicchieri brillanti e stoviglie perfettamente asciutte a prescindere dal materiale con cui sono realizzate, visto che anche sui piatti di ceramica e i contenitori alimentari di plastica rigida è difficile trovare segni evidenti di acqua o calcare.

Grazie alle eccellenti proprietà idrofobe, crea uno strato protettivo sulle superfici che impedisce alle gocce d’acqua di asciugarsi sulle stoviglie lasciando fastidiose macchie bianche o sgradevoli patine opache, favorendo così un’asciugatura completa e impeccabile a ogni ciclo di lavaggio.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Il costo del brillantante Pril è uno dei più bassi del mercato ma, nonostante questo, assicura ottimi risultati e una buona durata grazie al maxi formato da 500 ml.

Sicuro: Il prodotto convince anche per la composizione poco aggressiva che offre la massima sicurezza anche quando si tratta di pulire le stoviglie più delicate, come i cristalli.

Nessun residuo: Oltre a facilitare l’asciugatura, rimuove i residui minerali presenti nell’acqua dura per impedire la formazione di patine e depositi di calcare.

 

Contro

Profumazione: Se siete alla ricerca di un brillantante profumato che si riveli efficace nella rimozione dei cattivi odori, sappiate che quello di Pril non lascia alcun profumo particolare sulle stoviglie.

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5. Winni’s Brillantante Biologico con Aceto Naturale

 

Per avere piatti sempre puliti, lucidi e splendenti senza danneggiare l’ecosistema, il miglior brillantante naturale a cui rivolgersi è sicuramente quello proposto da Winni’s, venduto in confezione da 250 ml a un prezzo, non proprio economico, ma comunque in linea con la qualità della composizione.

Il prodotto è, infatti, realizzato con materie prime di origine vegetale, completamente biodegradabili e provenienti da fonti rinnovabili per ridurre in maniera significativa l’impatto ambientale dei tensioattivi chimici che ritroviamo in elevate quantità nei tradizionali detergenti per lavastoviglie.

Grazie alla consistenza più densa ne basta un piccolo quantitativo per ottenere stoviglie più pulite e brillanti, lasciando su piatti e bicchieri un gradevole e tenue profumo che persiste anche dopo diverse ore dal lavaggio. Inoltre, dal momento che la sua formula non vede l’aggiunta di metalli pesanti come nichel, cobalto e cromo, si rivela un ottimo prodotto per garantire la massima sicurezza a tutta la famiglia, soprattutto in presenza di soggetti allergici.

 

Pro

Ecologico: La scelta dell’azienda di utilizzare tensioattivi di derivazione vegetale e completamente biodegradabili permette di ridurre l’impatto ambientale senza, però, rinunciare all’efficacia.

Consistenza: Grazie alla formula più densa, il brillantante Winni’s si rivela facilissimo da dosare e non lascia fastidiosi residui di acqua o calcare sulle stoviglie.

Ipoallergenico: L’assenza di nichel, cobalto e cromo ne fa un prodotto ideale per provvedere alla pulizia di piatti e bicchieri utilizzati da soggetti ad alto rischio di allergie.

 

Contro

Prezzo alto: Dal momento che stiamo parlando di un prodotto 100% biologico e formulato senza aggiunta di sostanze potenzialmente nocive per la salute e l’ambiente, non sorprende che il costo del formato da soli 250 ml sia notoriamente più elevato rispetto alla media di mercato.

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6. Miele Brillantante Lavastoviglie Per una Rapida Asciugatura

 

Se vi state chiedendo dove acquistare un brillante della migliore marca che assicuri risultati impeccabili e una perfetta asciugatura già dopo il primo ciclo di lavaggio, troverete la risposta a questa domanda nel prodotto a marchio Miele, proposto in formato da 500 ml per effettuare fino a cento lavaggi con un unico acquisto.

Oltre a supportare l’addolcitore della lavastoviglie nel ridurre la durezza dell’acqua, offre altri due vantaggi assolutamente impareggiabili: agevola l’evaporazione dell’acqua residua sulle superfici per lasciarle perfettamente asciutte e, al tempo stesso, si rivela delicato sulle stoviglie di vetro, preservandone la lucentezza più a lungo nel tempo.

Come già anticipato, il costo della confezione da mezzo litro non rientra tra i più bassi del mercato, ma considerata l’efficacia del prodotto e l’affidabilità del marchio che lo produce, riteniamo che il gioco valga la candela. Poi, ovviamente, sta a voi decidere se spendere di più per un brillantante di elevata qualità come questo o risparmiare acquistandone uno più economico ma che – alla prova dei fatti – non è in grado di mantenere tutte le promesse fatte.

 

Pro

Efficacia: Oltre a garantire un’asciugatura impeccabile anche a basse temperature, il brillantante Miele riduce la tensione superficiale dell’acqua per impedire la formazione di aloni e macchie di calcare su piatti e bicchieri.

Delicato: La sua formula mediamente alcalina si rivela rispettosa anche delle stoviglie più delicate, preservandone la brillantezza a lungo senza rovinarle.

Profumazione: Il profumo dell’additivo è molto gradevole e persistente, ma non al punto da infastidire i nasi più sensibili.

 

Contro

Costo: Purtroppo la qualità si paga a caro prezzo e il prodotto appena recensito non fa di certo eccezione.

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7. Maury’s Additivo Brillantante per Lavastoviglie Professional

 

Nell’esaminare i prodotti più venduti e apprezzati del momento, ci siamo imbattuti in un marchio quasi sconosciuto in Italia, ma che si è di già fatto valere in Europa e nei Paesi Occidentali. Stiamo parlando di Maury’s, un’azienda specializzata nella produzione e distribuzione di detergenti professionali, che oggi ci propone un brillantante per lavastoviglie davvero ben realizzato, ma soprattutto ce lo offre in un maxi formato da cinque litri a un prezzo molto concorrenziale.

Grazie alla sua tripla azione neutralizza i residui alcalini del lavaggio, previene la formazione di alonature in fase di asciugatura e assicura pulizia e brillantezza ottimali alle stoviglie, agevolando la rimozione delle incrostazioni durante il lavaggio.

Tuttavia, non è solo la versatilità di utilizzo a rendere valido questo prodotto, ma anche la notevole rapidità d’azione, visto che agisce nel giro di pochi minuti assicurando risultati ottimali già dopo un solo lavaggio.

 

Pro

Conveniente: Il formato da cinque litri permette di effettuare un gran numero di lavaggi a fronte di una spesa irrisoria e alla portata di tutte le tasche.

Polivalente: L’utilizzo di questo brillantante, non solo favorisce la rimozione delle macchie e delle incrostazioni di cibo, ma neutralizza i residui alcalini dell’acqua per prevenire la formazione del calcare e velocizzare, al contempo, l’asciugatura dei piatti.

Profumazione: Secondo le opinioni di chi lo ha usato, il profumo dell’additivo è molto gradevole e non lascia cattivi odori sulle stoviglie.

 

Contro

Ingombrante: Considerate le dimensioni generose del flacone, conviene travasare il contenuto in bottiglie più piccole per rendere più agevole il dosaggio e riporle comodamente dopo l’uso senza occupare uno spazio eccessivo.

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8. One Brillantante Lavastoviglie Tripla Efficacia

 

Non c’è dubbio che la lavastoviglie abbia reso più semplice la vita di molte famiglie ma, considerata la quantità indicibile di detergenti e additivi che bisogna acquistare per ottenere i migliori risultati di pulizia, qualcuno potrebbe avere qualcosa da ridire in proposito. Ebbene, chi la pensa così cambierà sicuramente idea dopo aver provato il brillantante a tripla efficacia targato One, che svolge tre funzioni in uno per farci risparmiare sull’acquisto del sale e dell’anticalcare.

Grazie alla sua formula multiazione, fa risplendere piatti e bicchieri a ogni lavaggio e mantiene più pulito il filtro della lavastoviglie, sciogliendo i residui di calcare per preservarne l’efficienza più a lungo nel tempo.

A tutto questo si aggiunge anche un prezzo abbastanza conveniente che lo rende la scelta ideale per chi non vuole spendere troppo ma nemmeno rinunciare alla qualità. Tuttavia, dal momento che il prodotto dà il meglio di sé durante i lavaggi con acqua calda, se si imposta un ciclo a basse temperature c’è il rischio di trovare piccole tracce di calcare e opacità sulle stoviglie.

 

Pro

Formato: Il flacone da 500 ml assicura un buon numero di lavaggi, anche perché ne basta un piccolo quantitativo per ottenere i migliori risultati.

Tre in uno: Oltre a garantire un’asciugatura impeccabile, facilita la rimozione dello sporco e protegge le componenti interne della lavastoviglie dalle incrostazioni di calcare che potrebbero comprometterne l’efficienza.

Conservazione: Sulla parte superiore della bottiglia è presente un dosatore con tappo “apri e chiudi” che preserva il contenuto dal contatto con l’aria e rende più agevole il dosaggio del brillantante.

 

Contro

Temperatura: Nel complesso si tratta di un prodotto molto valido sotto diversi punti di vista, peccato però che la sua efficacia venga meno durante i cicli di lavaggio a basse temperature.

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Come scegliere un buon brillantante

 

Se non sapete come scegliere un buon brillantante per rendere le vostre stoviglie perfettamente pulite e splendenti, continuate a leggere la nostra guida qui di seguito per scoprire gli aspetti più importanti da considerare al momento dell’acquisto.

Cosa contengono i brillantanti

Il brillantante è un additivo che viene utilizzato dalla lavastoviglie durante l’ultimo risciacquo del programma impostato per fare in modo che l’acqua rimasta su piatti, posate e bicchieri prima dell’asciugatura finale evapori senza lasciare macchie di calcare o patine opache. Questi prodotti sono generalmente composti per il 90% da acqua e alcol, mentre il restante 10% è costituito da conservanti, profumi e tensioattivi (o acido citrico), che servono ad abbassare la tensione superficiale dell’acqua per evitare la formazione delle incrostazioni.

Un buon brillantante, però, deve anche preservare l’efficienza della lavastoviglie sul lungo periodo, proteggendo le componenti interne dalla corrosione e dalla formazione del calcare, oltre a essere efficace e delicato al tempo stesso per impedire che le stoviglie (soprattutto quelle più delicate) si rovinino a seguito di ripetuti lavaggi.

Inoltre, dal momento che la tossicità dei tensioattivi chimici rappresenta il principale deterrente all’uso di questi additivi, chi vuole tutelare il benessere dei propri cari e dell’ambiente può orientarsi su prodotti ecosostenibili e realizzati solo con materie prime di origine vegetale che non vadano a inquinare le falde acquifere e siano rispettose di un bene prezioso come la salute umana.

 

Prezzi e formati

Per scegliere il miglior brillantante per le proprie esigenze, oltre alla composizione e alla qualità della formula, bisogna considerare anche il rapporto quantità/prezzo messo in campo dall’azienda produttrice. In linea di massima, calcolare quanto a lungo possa durare una confezione di additivo per lavastoviglie è abbastanza semplice: basta rapportare il quantitativo presente nella bottiglia al numero di lavaggi che si fanno al giorno o alla settimana.

I flaconi che si trovano in commercio sono delle dimensioni più disparate: si va dai 250 ml per i formati più piccoli (sufficienti per circa un centinaio di cicli), fino alle confezioni più capienti che possono contenere fino a cinque litri di prodotto. Precisiamo, inoltre, che il costo di un brillantante può scendere significativamente quando si acquista in quantità maggiori, pertanto può valere la pena fare una grande scorta ogni tanto per risparmiare sulla spesa.

Le alternative al brillantante

Come già accennato, le lavastoviglie moderne sono predisposte per funzionare con il detergente e il brillantante in coppia. Quelli che si trovano in commercio presentano una formulazione liquida e vengono venduti in pratici flaconi che permettono un facile e corretto dosaggio, senza pericolo di incorrere in antieconomici sprechi. Tuttavia, se si preferisce utilizzare un unico prodotto che combini l’azione pulente a quella del brillantante, in vendita si possono trovare numerosi detersivi “tutto in uno” (in polvere, liquidi o in pratiche tabs pre-dosate) che non richiedono ulteriori aggiunte.

D’altro canto, anche l’aceto viene considerato un valido sostituto del tradizionale brillantante, ma per quanto si ponga come alternativa più ecologica e sicura per la nostra salute, a lungo andare può risultare dannoso per la lavastoviglie a causa della sua azione corrosiva nei confronti delle componenti in acciaio dell’elettrodomestico e delle stesse stoviglie.

Chi non vuole usare il brillantante per l’elevato tasso di tossicità dei tensioattivi contenuti, può optare anche per l’acido citrico (facilmente reperibile in forma di polvere o granuli sul web o in farmacia), oppure per un prodotto che lo contenga ma formulato con materie prime di origine naturale.

 

 

 

Come utilizzare il brillantante

 

A dispetto di quanto si possa immaginare, usare il brillantante è veramente semplicissimo, ma per sfruttare al meglio le potenzialità del vostro elettrodomestico e ottenere risultati che vi rendano realmente soddisfatti, occorre rispettare alcune semplici regole di base che passiamo subito a illustrarvi.

Dove versare il brillantante

Prima di acquistare il brillantante bisogna controllare che la propria lavastoviglie disponga dell’apposito dispenser, in genere posizionato di fianco alla vaschetta del detersivo. Una volta individuato il vano giusto, basterà riempirlo e pulire l’eventuale prodotto versato fuori, dopodiché l’additivo verrà automaticamente rilasciato durante il risciacquo a ogni lavaggio, senza la necessità di aggiungerne altro prima del ciclo successivo. L’unica accortezza richiesta è quella di ricordarsi di rabboccare il serbatoio con cadenza mensile o qualora l’apposita spia sul pannello comandi segnali che è vuoto.

 

La giusta temperatura

Come già accennato, i brillantanti sono coadiuvanti del lavaggio rilasciati durante il risciacquo per svolgere una duplice azione: abbassare la tensione superficiale dell’acqua per impedire la formazione di macchie e aloni sulle stoviglie, e facilitare l’asciugatura rendendo piatti e bicchieri più splendenti. Tuttavia, per ottenere buoni risultati, questi prodotti devono essere impiegati a temperature pari o superiori ai 75°C, al di sotto dei quali l’effetto asciugante viene meno e si potrebbe anche generare una fastidiosa schiuma.

Va sempre tenuto presente, però, che aumentando la temperatura del lavaggio aumentano anche i costi in bolletta, quindi è sempre consigliabile avviare l’elettrodomestico solo a pieno carico e aprire lo sportello di pochi centimetri non appena termina il ciclo per consentire la fuoriuscita del vapore ed evitare la formazione della condensa.

Gli utilizzi alternativi del brillantante

Ebbene sì, il brillantante che usiamo normalmente nella lavastoviglie per far brillare piatti e bicchieri, può aiutarci in modi impensabili anche nelle pulizie domestiche di tutta la casa. Grazie all’elevato contenuto di alcol e tensioattivi che favoriscono l’evaporazione dell’acqua, possiamo impiegarlo per la preparazione di un detergente homemade con cui pulire vetri, specchi e finestre.

Basta preparare una miscela di acqua e brillantante diluiti in parti uguali e versarla in un contenitore munito di spruzzino in modo da nebulizzarla direttamente sulla superficie da pulire. Possiamo utilizzarla anche per lucidare con facilità la rubinetteria della cucina o del bagno, permettendoci anche di rimuovere gli aloni lasciati dall’acqua e dal calcare nel box doccia.

Volete dare una bella pulita alle fughe del pavimento? Versate qualche goccia di brillantante sulle incrostazioni, lasciate agire per qualche minuto e strofinate con una spugna leggermente abrasiva fino alla completa rimozione dello sporco. E, dopo aver finito, aggiungetene un misurino in un secchio riempito con acqua calda e usate la miscela così ottenuta per lavare tutto il pavimento: in questo modo otterrete un effetto splendente e le piastrelle si asciugheranno più rapidamente del solito.

 

 

 

Domande Frequenti

 

A cosa serve il brillantante?

A causa della durezza dell’acqua, durante la fase di risciacquo tendono a formarsi fastidiose macchie e aloni sulle stoviglie, compromettendone la brillantezza e l’igiene. La funzione del brillantante è proprio quella di ridurre la tensione superficiale dell’acqua per favorirne lo scivolamento ed evitare che rimanga su piatti e bicchieri. Alcuni prodotti, inoltre, contengono degli agenti disincrostanti che prevengono la formazione del calcare, in modo da mantenere intatte le performance e l’efficienza della lavastoviglie più a lungo nel tempo.

Dove si mette il brillantante nella lavastoviglie?

In genere, gli elettrodomestici di nuova concezione sono dotati di un apposito dispenser per il brillantante, normalmente collocato di fianco alla vaschetta del detersivo. Una volta individuato il serbatoio, sarà sufficiente riempirlo per fare in modo che l’additivo venga rilasciato automaticamente nel ciclo di risciacquo a ogni lavaggio. Si raccomanda, inoltre, di riempire la vaschetta ogni mese o quando la spia che ne segnala il livello si accende.

 

Aceto come brillantante?

Sebbene l’aceto si possa utilizzare come alternativa ecologica al brillantante industriale, ci sono alcuni falsi miti da sfatare. Innanzitutto, va precisato che utilizzare l’aceto insieme al detersivo potrebbe comprometterne l’efficacia pulente annullandone l’alcalinità, per cui l’uso corretto prevede che venga versato nell’apposita vaschetta dedicata all’additivo.

Inoltre, bisogna considerare che la sua azione non è equiparabile a quella del brillantante vero e proprio perché non contiene tensioattivi in grado di creare una patina sulle stoviglie per far scivolare via l’acqua, tenendo altresì presente che si sta pur sempre parlando di una sostanza acida ad alto potenziale corrosivo che, sul lungo periodo, potrebbe rovinare le componenti in acciaio dell’elettrodomestico.

 

Cosa usare al posto del brillantante?

Oltre all’aceto, al posto del brillantante si possono usare anche l’acido citrico, il succo di limone e il bicarbonato di sodio, aggiungendo magari anche qualche goccia del vostro olio essenziale preferito per deodorare la lavastoviglie con un gradevole aroma.

 

Come devo conservare il brillantante una volta aperto?

Come i tradizionali detersivi per lavastoviglie, anche il brillantante deve essere conservato in un luogo asciutto, prestando attenzione a chiudere bene la confezione dopo ogni utilizzo per mantenere il prodotto integro il più a lungo possibile.

 

 

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