Gli 8 migliori rubinetti da cucina del 2024

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Rubinetto da cucina – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Avete deciso che è ora di cambiare il rubinetto della cucina ma siete indecisi sul modello da acquistare? Niente paura, nella nostra guida all’acquisto troverete tutte le informazioni necessarie per scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze. Nella nostra classifica, invece, abbiamo dato un’occhiata ravvicinata agli otto rubinetti più richiesti, tra tutti quelli attualmente disponibili sui maggiori siti di e-commerce; i più apprezzati dagli acquirenti sono quello di Ventcy, un miscelatore con doccetta estraibile dal costo relativamente economico, e il Franke 115.0298.097, un rubinetto monocomando di tipo classico di qualità superiore con garanzia svizzera.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori rubinetti da cucina – Classifica 2024

 

I primi posti della nostra classifica sono occupati da modelli di fascia media con un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma nell’elenco dei migliori rubinetti ne troverete anche alcuni di fascia alta, adatti per la clientela più esigente.

 

 

Rubinetto da cucina con doccetta

 

1. Ventcy miscelatore monocomando per cucina con doccetta estraibile

 

Al primo posto, tra i migliori rubinetti da cucina del 2024, si colloca il miscelatore monocomando prodotto per il brand Ventcy, che secondo i pareri degli acquirenti è da apprezzare sia per le caratteristiche e le prestazioni offerte sia per l’eccellente rapporto qualità-prezzo.

Si tratta infatti di un miscelatore appartenente alla fascia dei prodotti a prezzi bassi, ma le cui caratteristiche sono decisamente superiori rispetto alla media standard dei rubinetti economici. Il rubinetto è realizzato in rame e acciaio inossidabile senza piombo, con finitura lucida a specchio; ha un design a curva alto ed è un rubinetto da cucina con doccetta estensibile fino a una lunghezza massima di 40 centimetri, con tre diverse modalità di spruzzo e becco girevole a 360 gradi, in modo da offrire il massimo della praticità d’uso. 

Il montaggio è semplice, dal momento che è un rubinetto monoforo e che tutto l’occorrente è incluso nella confezione.

 

Pro

Economico: Il prezzo contenuto è facilmente accessibile e ben proporzionato alla qualità dei materiali di fabbricazione, il che lo ha reso uno dei miscelatori monocomando più venduti online.

Doccetta: Si tratta di un modello con doccetta estraibile, caratteristica molto utile quando bisogna lavare i piani della cucina. L’estensione massima è di 40 centimetri, quanto basta a raggiungere agevolmente lo scolapiatti e l’eventuale seconda vasca.

Materiali: Il rubinetto  ha il corpo principale in rame rivestito con una lega di acciaio inossidabile priva di piombo, con finitura lucida; solo gli accessori inclusi sono di qualità inferiore.

 

Contro

Accessori: I flessibili e gli agganci in dotazione sono di qualità mediocre, quindi conviene sostituirli direttamente con altri che possano garantire una durata maggiore.

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Rubinetto da cucina Franke

 

2. Franke 115.0298.097 rubinetto da cucina Argento Chrom

 

Il brand Franke non è certo nuovo, soprattutto in Italia; questa nota ditta svizzera infatti, apprezzata a livello globale, è stata fondata più di 110 anni fa ed è specializzata nella produzione di rubinetterie, lavelli, vasche e altri accessori per cucina e bagno, destinati sia all’uso residenziale sia a quello professionale.

Il rubinetto da cucina Franke Argento Chrom è un miscelatore monoforo con singolo comando e spruzzatore a discesa, privo di funzioni particolari come la doccetta estensibile, tanto per fare un esempio. Ciò non toglie che sia un prodotto di alta qualità, caratterizzato da materiali eccellenti anche per quanto riguarda gli accessori in dotazione e da un design sobrio ma estremamente elegante.

Il prezzo è proporzionato alla qualità ovviamente, quindi trattandosi di un rubinetto Franke è superiore alla media standard, seppur ancora lontano dall’essere al top di gamma; in ogni caso è abbastanza costoso, quindi è consigliato ai più esigenti.

 

Pro

Qualità: Il rubinetto da cucina Franke è caratterizzato da un livello qualitativo medio-alto, sia per quanto riguarda le prestazioni meccaniche sia per i materiali di fabbricazione e per l’assemblaggio.

Accessori: Anche i flessibili e gli altri accessori forniti in dotazione nella confezione e destinati al montaggio sono componenti di alta qualità, alla pari del rubinetto, del resto la ditta svizzera Franke è nota per la sua affidabilità.

Design: È un miscelatore monocomando di tipo classico, ovvero uno spruzzatore a discesa; il design, pur essendo sobrio ed essenziale, è molto bello e si accosta senza problemi sia alle cucine classiche sia moderne.

 

Contro

Prezzo: È abbastanza elevato, ma del resto è comprensibile visto che si tratta di un rubinetto di fascia medio-alta; è consigliato soprattutto ai più esigenti.

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Rubinetto da cucina a muro

 

3. Ibergrif Star rubinetto da cucina a muro miscelatore lavello

 

Se vi stavate chiedendo dove acquistare un rubinetto da cucina a basso costo, l’Ibergrif Star potrebbe essere proprio quello che fa al caso vostro, visto che è il più economico tra tutti i miscelatori che abbiamo sottoposto a comparazione in questa classifica.

Il suo costo contenuto è dovuto anche alla sua caratteristica principale, e cioè quella di essere un rubinetto da cucina a muro; questa configurazione è molto meno diffusa infatti, il che lo rende un modello di nicchia. Inoltre è caratterizzato da una discreta qualità costruttiva, soprattutto considerando che si tratta di un prodotto a basso costo; è realizzato in ottone cromato, il che lo rende solido e durevole, ed è completo di cartuccia ceramica e aeratore, in modo da diminuire gli sprechi d’acqua senza ridurre la pressione di uscita. L’unica pecca sono gli accessori in dotazione per il montaggio, che sono di qualità scadente rispetto al rubinetto.

 

Pro

Prezzo: Difficilmente troverete un rubinetto da cucina che abbia un costo inferiore a quello dell’Ibergrif Star, soprattutto considerando che è realizzato interamente in ottone; è consigliato soprattutto ai più attenti al risparmio.

A muro: Si tratta di un modello progettato per il montaggio a parete, quindi è adatto soprattutto per chi ha un impianto idrico di vecchio tipo e non ha voglia di affrontare costose ristrutturazioni.

Monocomando: Nonostante la tipologia tradizionale è un prodotto moderno, il miscelatore è monocomando e integra una cartuccia ceramica che rende fluidi i movimenti della leva e controlla con precisione flusso e temperatura dell’acqua.

 

Contro

Qualità accessori: Anche in questo caso lascia molto a desiderare, ed è meglio sostituirli; ma è normale visto che si tratta di un rubinetto di fascia economica.

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Rubinetto da cucina bianco

 

4. Grifema G4002-3 rubinetto da cucina con beccuccio universale

 

Quello prodotto dalla ditta spagnola Grifema è un miscelatore a dir poco eccentrico; dal punto di vista del design segue lo standard comune a molti altri rubinetti, infatti, ma è del tutto diverso a livello strutturale.

Il corpo principale è realizzato in ottone infatti, mentre il beccuccio è in silicone ed è disponibile in diversi colori a scelta dell’acquirente; quello che abbiamo segnalato nella nostra classifica è il rubinetto da cucina bianco, però, che grazie al suo colore “neutro” è facilmente accostabile anche agli arredi classici.

Il beccuccio in silicone ha anche la caratteristica di essere flessibile e può essere letteralmente “plasmato” in modo da assumere diverse posizioni a seconda delle esigenze del momento. La confezione include anche i flessibili, le guarnizioni e tutto il materiale necessario per il montaggio; l’unica pecca consiste nella qualità complessiva dei materiali di fabbricazione, che è proporzionata al prezzo e quindi mediocre.

 

Pro

Flessibile: Il beccuccio in silicone può essere modellato per assumere diverse posizioni e consentire una maggiore versatilità d’uso, soprattutto durante le operazioni di lavaggio della cucina.

Colori: A parte l’esemplare che abbiamo esaminato, di colore bianco, il rubinetto Grifema è disponibile anche nei colori grigio, nero e rosso; le parti in ottone, invece, hanno una finitura cromata lucida.

Economico: Il prezzo è contenuto e facilmente accessibile per tutte le tasche, quindi è apprezzato soprattutto dalla fascia di utenza più attenta al risparmio.

 

Contro

Qualità: In accordo col prezzo, purtroppo, la qualità dei materiali non è proprio eccellente, di conseguenza la robustezza è limitata e la durabilità ne risente a sua volta.

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Rubinetto da cucina terra di Francia

 

5. Ambrosiana SEI1406CAN rubinetto miscelatore con canna alta

 

Un altro miscelatore decisamente interessante dal punto di estetico è quello prodotto dalla ditta Ambrosiana; e anche in questo caso si tratta di un rubinetto appartenente alla fascia più economica di mercato.

La caratteristica principale del modello di Ambrosiana è che, fatta eccezione per gli anelli di raccordo, che sono cromati, tutto il resto è interamente rifinito a smalto in color terra di Francia, come capita spesso anche con lavelli, piani cottura e servizi di pentole. Il rubinetto è realizzato in ottone, ha la canna alta ed è dotato di miscelatore monocomando e aeratore Eco Flow con tecnologia anticalcare, per assicurare il risparmio idrico.

I fissaggi sono in acciaio inossidabile invece, e nella confezione sono inclusi i flessibili per l’allaccio alla rete idrica e gli attacchi da ½ pollice, quindi lo si può installare con estrema facilità anche da soli, con l’ausilio di una chiave inglese.

 

Pro

Linea rustica: Il color terra di Francia gli dona un design rustico, adatto soprattutto per le cucine classiche con mobili in legno e per le case di campagna; ma l’ideale sarebbe accostarlo a un lavello dello stesso colore.

Costo: Il prezzo è facilmente accessibile e anche il montaggio è semplice, nella confezione sono inclusi i flessibili, gli attacchi da ½ pollice e tutto il necessario, escluse le chiavi ovviamente.

Cartuccia: A differenza degli altri rubinetti da cucina a basso costo, che sono dotati della cartuccia da 35 millimetri, quello di Ambrosiana integra una cartuccia da 40 millimetri.

 

Contro

Qualità media: Si tratta di un rubinetto funzionale ed esteticamente bello, ma pur sempre economico, di conseguenza la qualità dei materiali e la durata sono di medio livello.

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Rubinetto da cucina avena

 

6. Elleci Ebro G51 Avena Granitek rubinetto con doccetta estraibile

 

Quello prodotto dalla ditta italiana Elleci è un rubinetto di fascia medio-alta realizzato con materiali innovativi e robusti, e caratterizzato da uno stile moderno che ha un occhio di riguardo verso la praticità.

L’Ebro G51, infatti, è dotato di doccetta estraibile, inoltre è realizzato in Granitek, un materiale innovativo costituito da una miscela di granito naturale e resina acrilica, usato anche per la fabbricazione dei lavelli. Il Granitek ha il pregio di possedere un’elevata resistenza alle alte temperature, agli shock più violenti e agli urti, inoltre è molto facile da lavare e ha una resa estetica simile a quella della pietra naturale.

Il materiale sintetico color avena però, lo rende adatto prevalentemente per il montaggio sui lavelli dello stesso tipo, visto che non si intonerebbe per nulla a quelli in acciaio inox; nonostante rientri nella fascia di prezzo medio-alta, inoltre, le parti in plastica sono di qualità mediocre.

 

Pro

Solido e resistente: A eccezione delle ghiere in plastica, tutte le altre componenti sono fatte con materiali robusti e durevoli; in particolar modo il Granitek, che essendo una miscela di granito e resina è molto resistente agli urti e alle alte temperature.

Doccetta: Un ulteriore vantaggio che incrementa notevolmente la praticità d’uso di questo rubinetto è dato dalla doccetta estraibile, grazie alla quale è possibile spostare la canna e lavare la cucina in modo più agevole.

Design: Il Granitek non è soltanto un materiale resistente, ma anche esteticamente bello in quanto simile alla pietra naturale; l’estetica è ulteriormente arricchita dal design moderno e dal color avena.

 

Contro

Ghiera in plastica: L’unica pecca, a dispetto del costo abbastanza elevato, è la qualità mediocre di alcune componenti in plastica, come la ghiera da inserire nel foro del lavello.

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Rubinetto da cucina Grohe

 

7. Grohe Get 30361000 miscelatore monocomando per lavello

 

Il Grohe Get è il miglior rubinetto da cucina tra quelli presenti in classifica; purtroppo, però, è anche il più costoso e per questo si colloca soltanto al settimo posto. È interamente realizzato in ottone e acciaio inossidabile con finitura cromata lucida, fatta eccezione per la parte flessibile della canna; la doccetta è di tipo professionale e il mousser è dotato di sistema anticalcare Speed Clean e ritorno automatico. 

Il rubinetto da cucina Grohe integra anche una valvola di ritegno e un limitatore di temperatura, per evitare scottature accidentali, una cartuccia a dischi ceramici da 28 millimetri basata sulla tecnologia SilkMove, brevetto esclusivo Grohe, e il supporto magnetico EasyDock M, che permette l’aggancio della doccetta senza ulteriori sostegni.

La bocca è girevole, ovviamente, con un angolo di rotazione di 140°; nella confezione sono inclusi i raccordi flessibili e il montaggio è semplice grazie al sistema di installazione rapida Grohe QuickFix.

 

Pro

Alta Qualità: Nel settore di produzione delle rubinetterie, il marchio tedesco Grohe è sinonimo di alta qualità. Non a caso i suoi prodotti si collocano quasi sempre al top di gamma.

Professionale: Si tratta di un rubinetto con doccetta estraibile di tipo analogo a quelli adoperati nelle cucine professionali, quindi è integra diverse tecnologie esclusive, la valvola di ritegno e il limitatore della temperatura.

Aggancio magnetico: Maneggiare la doccetta è di gran lunga più semplice, sia perché è di tipo professionale sia per l’attacco magnetico, che permette di agganciarla e sganciarla in modo facile e veloce.

 

Contro

Prezzo: Siamo davanti a un rubinetto di altissima qualità, quindi il prezzo è al di sopra degli standard comuni; di conseguenza è destinato solo alla clientela più esigente.

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Rubinetto da cucina in ottone

 

8. LoveStory rubinetto antico alto con miscelatore monocomando

 

Concludiamo la nostra classifica con un rubinetto da cucina in ottone commercializzato dal brand LoveStory, e come lascia intuire il marchio si tratta di un oggetto dall’estetica molto peculiare.

Il suo design, infatti, è marcatamente rétro, a cominciare dalla finitura in ottone satinato fino alle linee morbide e bombate, ma la sua funzionalità è moderna a tutti gli effetti visto che è dotato di un miscelatore monocomando. È interamente realizzato in ottone massiccio, fatta eccezione per la maniglia del miscelatore e per la base, che sono rivestite in ceramica bianca con decorazioni blu e oro; il beccuccio è orientabile a 360° ed è foggiato ad arco alto, in modo da offrire maggiore spazio a pentole e padelle.

Nel complesso è un buon rubinetto; le sole pecche consistono nella scarsa qualità delle guarnizioni in dotazione, che si possono facilmente sostituire, e nel design, che lo rende adatto solo a determinati ambienti.

 

Pro

Design: Il rubinetto LoveStory colpisce soprattutto grazie al suo design rétro, che è curato fin nei minimi particolari come dimostrano le incisioni decorative sulle parti rivestite in ceramica bianca.

Pratico e funzionale: A parte il miscelatore monocomando, il beccuccio può essere orientato liberamente a 360°; inoltre è fatto ad arco alto, il che facilita il lavaggio delle pentole più grandi.

Materiale: È interamente realizzato in ottone massiccio con finitura satinata; a dispetto del costo relativamente economico, quindi, è un rubinetto che presenta ottime caratteristiche di robustezza e durabilità.

 

Contro

Stile: Il design rétro è decisamente bello ma anche limitante per quanto riguarda i possibili accostamenti con lo stile della cucina; è un modello di nicchia destinato a pochi.

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Come scegliere un buon rubinetto da cucina

 

L’acquisto di elementi per l’impiantistica è soggetto a diverse circostanze; quando bisogna decidere quale rubinetto da cucina comprare, quindi, bisogna fare i conti con diversi fattori, vediamo insieme quali.

Il contesto e le esigenze

Di solito quando bisogna eseguire delle riparazioni o delle installazioni ex novo a uno degli impianti domestici, il contesto abitativo incide molto sulle scelte di acquisto; quando la casa è in affitto, infatti, si tende a risparmiare, mentre in una casa di proprietà si cerca di bada soprattutto alla qualità e alla durata.

Per capire come scegliere un buon rubinetto da cucina, quindi, bisogna tenere conto di questo aspetto; i prodotti economici hanno il pregio di costare poco infatti, ma offrono anche una durata nettamente inferiore rispetto a quelli di fascia alta. Chi vive in una casa in affitto e ha la certezza di dover traslocare nel giro di pochi anni, ma si trova comunque nella posizione di dover sostituire il rubinetto della cucina, difficilmente sarà motivato ad acquistarne uno di qualità e costo superiore.

Potrebbe anche capitare, però, che l’affitto della casa possa essere rinnovato senza limiti, e quindi l’inquilino ha tutto l’interesse nel mantenere gli impianti in buone condizioni il più a lungo possibile, proprio come se la casa fosse di sua proprietà. In casi come questo diventa ovvio optare per l’acquisto di un rubinetto di fascia medio-alta, che a fronte di un costo più alto garantisce una maggiore durata.

 

La qualità dei materiali e degli accessori

I rubinetti da cucina possono essere realizzati in ottone cromato oppure in acciaio inossidabile; quelli in ottone sono più economici, dal momento che questo materiale è più facile da lavorare, mentre quelli in acciaio tendono a costare di più ma sono superiori sia per quanto riguarda le caratteristiche di resistenza sia per quelle di igiene e salubrità.

Di solito la qualità dei materiali che costituiscono il rubinetto in sé è proporzionata al prezzo; i modelli a basso costo sono quasi sempre più vulnerabili alla corrosione e di conseguenza meno durevoli rispetto a quelli di fascia medio-alta. A cambiare radicalmente, invece, è soprattutto la qualità degli accessori di montaggio forniti in dotazione, nonché quella dei materiali con cui viene realizzata la cartuccia del miscelatore.

I flessibili dei rubinetti a basso costo sono quasi sempre di qualità scadente e lo stesso discorso vale per la cartuccia, che invece di essere realizzata con elementi ceramici è interamente in plastica.

La tipologia di rubinetto

Un ulteriore aspetto di cui tenere conto, a seconda delle proprie esigenze, è la tipologia di rubinetto. A parte la predisposizione al tipo di installazione, che può essere a parete o direttamente sul lavello, le diverse tipologie si distinguono in base al beccuccio e alle sue caratteristiche.

Oltre a quelli rigidi tradizionali, che variano solo nella forma e nel design, esistono infatti rubinetti costituiti da sezioni snodate che possono estendersi a piacimento entro un determinato raggio, altri che invece hanno il beccuccio in silicone flessibile e altri ancora che sono dotati di doccetta estraibile. In genere è possibile trovarli in tutte le fasce di prezzo, ma la loro resa e funzionalità è comunque proporzionata al loro costo.

 

 

 

Come montare un rubinetto miscelatore da cucina

 

Gli attrezzi necessari

Il montaggio e lo smontaggio di un miscelatore da cucina sono operazioni relativamente semplici che possono essere eseguite anche da soli, a patto però di avere a disposizione gli strumenti adatti.Nella fattispecie bisogna assicurarsi di avere una chiave combinata e una chiave a rullino; nel caso in cui sul lavello non sia presente il foro dove inserire il miscelatore,  inoltre, bisognerà usare anche un trapano dotato di una sega a tazza da 35 millimetri di diametro.

Le operazioni di montaggio o smontaggio, se fatte con criterio, richiedono soltanto pochi minuti; il rubinetto miscelatore, infatti, nella confezione di vendita include già tutto il necessario, e cioè i flessibili di collegamento, le guarnizioni, la barra filettata, la flangia sagomata, il dado di fissaggio e i raccordi rapidi a compressione. Prima di procedere, inoltre, bisogna chiudere la chiave di arresto dell’acqua in modo da poter collegare il rubinetto all’impianto in tutta sicurezza.

Come procedere per il montaggio

La prima cosa da fare è avvitare i flessibili di collegamento e la barra filettata sulla parte inferiore del rubinetto, in corrispondenza dei relativi alloggiamenti, e poi collocare la guarnizione circolare e l’eventuale ghiera metallica se il modello ne è dotato.

Una volta fatto questo, bisogna infilare i flessibili e la barra filettata nel foro del lavello, fino a far poggiare la base del rubinetto sullo stesso; nella parte inferiore del foro, poi, bisogna posizionare la seconda guarnizione e la flangia sagomata, dopodiché stringere il dado di fissaggio alla barra filettata. Prima di arrivare a fine corsa con il dado di fissaggio, bisogna verificare l’orientamento del rubinetto e metterlo nella giusta posizione, solo allora si potrà procedere a stringere il dado in modo da bloccarlo saldamente al lavello.

Una volta che il rubinetto è stato fissato si potranno collegare i flessibili ai tubi dell’impianto idrico, cominciando prima con il posizionare i dadi e le ogive alle estremità dei tubi dopo averli lucidati bene con della lana acciaio. Alle estremità dei flessibili, invece, andranno collocati i raccordi a compressione, i quali dovranno essere avvitati ai tubi usando contemporaneamente la chiave a compressione e la chiave a rullino fino a stringere saldamente le ogive.

Come smontare un rubinetto miscelatore da cucina

La procedura da seguire per smontare il rubinetto da cucina, invece, è analoga a quella di montaggio ma va eseguita a ritroso. Dopo aver chiuso la chiave d’arresto dell’acqua, quindi, bisogna iniziare prima con lo smontaggio dei flessibili dai tubi dell’acqua, e poi rimuovere il dado di fissaggio, la flangia e la guarnizione inferiore dalla barra filettata, in modo da sbloccare il rubinetto e poterlo rimuovere dal foro del lavello.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto costa un rubinetto da cucina?

Un miscelatore da cucina può arrivare a superare anche i 2.000 euro, come nel caso dei rubinetti Moen per esempio, ma in genere il prezzo standard varia dai 30 euro dei modelli più economici fino agli 800-900 euro per i modelli al top di gamma. Le caratteristiche specifiche possedute dal rubinetto, come il design o l’eventuale presenza degli snodi o della doccetta estraibile, di solito si possono trovare anche nei prodotti più economici e quindi non incidono sul prezzo. A fare la differenza, invece, è la qualità dei materiali di fabbricazione, delle finiture e delle componenti meccaniche, come la cartuccia del miscelatore; i modelli economici sono caratterizzati da una qualità inferiore ovviamente, e dalla maggiore presenza di componenti in plastica all’interno della cartuccia. I più costosi sono realizzati con leghe di alta qualità e componenti ceramiche nella cartuccia, di conseguenza offrono una resa maggiore in termini di durabilità e igiene.

Di cosa è fatto un rubinetto da cucina?

I materiali adoperati per la realizzazione dei rubinetti da cucina sono prevalentemente due: ottone oppure acciaio. I più diffusi sono quelli in ottone ovviamente, in quanto questa lega si lavora più facilmente rispetto all’acciaio e i costi di produzione sono quindi inferiori; l’acciaio, invece, richiede delle lavorazioni più complesse che fanno lievitare i costi di produzione. I rubinetti in ottone tendono quindi a essere più economici; a differenza di quelli in acciaio inossidabile, inoltre, per resistere alla corrosione devono essere sottoposti a cromatura.

 

Che differenza c’è tra un rubinetto da cucina in ottone e uno in acciaio?

Come accennato prima, i rubinetti in acciaio inossidabile tendono a essere più costosi di quelli in ottone in quanto richiedono un processo di lavorazione più complesso; a parte la differenza di prezzo, poi, cambiano anche altre caratteristiche.

L’acciaio inossidabile, per esempio, ha una resistenza maggiore alla corrosione e le leghe migliori, come l’AISI 316/L, sono in grado di resistere addirittura alle nebbie sulfuree, alle piogge acide e all’acqua di mare, ragion per cui i rubinetti in acciaio sono usati soprattutto sulle navi e sulle barche. L’acciaio è superiore anche dal punto di vista della salubrità, in quanto è un metallo antibatterico e quindi altamente igienico.

 

 

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