Gli 8 migliori rubinetti Grohe del 2024

Ultimo aggiornamento: 22.04.24

 

Rubinetto Grohe – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

La nota ditta tedesca Grohe non ha certo bisogno di presentazioni; dalle sue origini come piccola ditta a conduzione familiare a oggi, il marchio Grohe è infatti diventato il più grande produttore europeo di sanitari e rubinetterie, e detiene l’8% del mercato mondiale e il 15% delle vendite complessive. É inutile aggiungere che i rubinetti Grohe sono caratterizzati da un’elevata qualità; a seguire daremo un’occhiata a otto modelli tra i più richiesti sul mercato, i più apprezzati dei quali appartengono entrambi alla linea Eurosmart e sono il modello Grohe 30305000, un miscelatore monocomando per lavello a bocca bassa con doccetta estraibile a due getti, e il modello Grohe 33265002 taglia S, un classico miscelatore monocomando per il lavabo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori rubinetti Grohe – Classifica 2024

 

Non stupitevi se al primo posto trovate un rubinetto fuori produzione; in molti preferiscono adottare questo sistema per risparmiare, infatti, ben consapevoli che in termini di qualità e affidabilità non cambia assolutamente nulla.

 

1. Grohe Eurosmart 30305000 miscelatore monocomando per lavello 

 

Il primo posto della nostra classifica è occupato da un modello decisamente interessante, perché nonostante sia ufficialmente fuori produzione è ancora ricercatissimo ed è uno dei più venduti online.

Il modello 30305000 appartiene alla serie Eurosmart e secondo i pareri degli acquirenti è uno dei migliori rubinetti Grohe del 2024 disponibili in commercio; il fatto di essere un modello fuori produzione, infatti, ha fatto sì che il prezzo originario calasse e diventasse di gran lunga più vantaggioso rispetto agli altri miscelatori monocomando per cucina dotati delle stesse caratteristiche e dello stesso livello qualitativo.

L’unica pecca, invece, è che essendo un modello più datato è dotato soltanto del rompigetto e non dell’aeratore, che invece è ormai un componente standard sui miscelatori di produzione più recente. Nel complesso però, considerata la qualità dei materiali e il prezzo concorrenziale, si può tranquillamente chiudere un occhio su questa piccola mancanza.

 

Pro

Qualità Grohe: Il miscelatore Eurosmart è realizzato in ottone e acciaio di prima qualità con finitura cromata color argento lucido; anche l’assemblaggio è di alto livello e garantisce il massimo della durabilità.

Doccetta: Le dimensioni compatte e la doccetta estraibile lo rendono particolarmente adatto per le cucine più piccole; inoltre sulla doccetta è presente un selettore per impostare due diversi tipi di getto.

Prezzo: Essendo un modello fuori produzione è disponibile a un prezzo di gran lunga inferiore alla media standard degli miscelatori Grohe da cucina con doccetta estraibile, il che lo rende ideale per chi ha un budget di spesa limitato.

 

Contro

Aeratore: Purtroppo manca ed è presente soltanto il rompigetto; inoltre l’installazione del miscelatore non è semplice ed è meglio farla eseguire a un idraulico professionista.

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2. Grohe Eurosmart New 33265002 miscelatore monocomando per lavabo

 

Le caratteristiche offerte dal rubinetto Grohe modello 33265002 sono le stesse che caratterizzano tutti gli altri miscelatori della linea Eurosmart, il che significa che è realizzato in ottone e metallo di prima scelta, ben assemblato e dotato di cartuccia a dischi ceramici da 35 millimetri con tecnologia Grohe SilkMove, limitatore di portata regolabile, limitatore di temperatura e mousseur con tecnologia Grohe EcoJoy, che riduce il consumo di acqua a soli 5,7 litri al minuto.

Essendo un miscelatore per lavabo, inoltre, è dotato anche dell’astina di scarico a saltarello; il design è compatto e la taglia S è l’ideale per l’installazione sui lavabi nei bagni di piccole dimensioni. L’ulteriore vantaggio è che si tratta del rubinetto Grohe più economico tra tutti quelli che abbiamo sottoposto a comparazione; la limitazione, invece, consiste nel salterello della piletta, che è l’unica componente totalmente in plastica e soggetta a rapida usura nel tempo.

 

Pro

Economico: Tra i diversi rubinetti Grohe che abbiamo esaminato nel nostro articolo, questo modello della linea Eurosmart è in assoluto il più economico. È consigliato soprattutto a chi vuole risparmiare senza rinunciare però alla qualità.

SilkMove: La cartuccia a dischi ceramici assicura alla leva del miscelatore un movimento fluido e scorrevole che permette anche una migliore regolazione del rapporto tra acqua calda e acqua fredda.

Design: È compatto e minimalista; anche la bocca corta inclinata in avanti è studiata apposta per garantire il massimo della funzionalità sui lavabi dei bagni di piccole dimensioni.

 

Contro

Accessori: Il salterello in plastica e gli accessori per il montaggio sono gli unici elementi di qualità inferiore allo standard, ma visto il prezzo è del tutto comprensibile.

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3. Grohe BauEdge 31367001 miscelatore monocomando per lavello

 

Se vi state chiedendo dove acquistare un rubinetto da cucina a bocca alta, magari disponibile nella fascia dei modelli a prezzi bassi, allora vi suggeriamo di dare un’occhiata all’articolo 31367001 della linea BauEdge.

Grazie al suo costo vantaggioso, infatti, questo miscelatore monocomando è uno dei rubinetti Grohe da cucina più richiesti online; è realizzato in ottone e metallo con finitura cromata lucida e la leva del miscelatore è dotata della cartuccia a dischi ceramici Longlife, che oltre a garantire un movimento fluido incrementa anche la durata del meccanismo. Il canale interno, inoltre, è realizzato con il sistema Grohe Zero a dotti separati, i quali garantiscono che l’acqua erogata sia completamente priva di piombo e nichel.

Il Grohe BauEdge è dotato anche del sistema di montaggio QuickFix Plus, grazie al quale l’installazione risulta estremamente semplice e rapida da eseguire, e non richiede l’uso di attrezzi da idraulico.

 

Pro

Prezzo: Uno dei pregi del Grohe BauEdge consiste nel prezzo, che è a dir poco concorrenziale rispetto a quello degli altri rubinetti da cucina prodotti dalla stessa ditta; ottimo per chi vuole un miscelatore di qualità senza spendere eccessivamente.

Bocca alta: Per quanto riguarda i miscelatori da lavello, da installare in cucina, la bocca alta è la soluzione che offre il massimo della praticità perché rende la vita semplice quando bisogna riempire le pentole d’acqua.

Facila da installare: Il sistema brevettato Grohe QuickFix Plus permette di installare il rubinetto con estrema facilità, anche a chi non ha esperienza nel fai da te, e per giunta senza l’uso di attrezzi.

 

Contro

Qualità accessori: I tubi flessibili in dotazione al rubinetto sono eccessivamente lunghi; inoltre le componenti del sistema Quick Fix Plus sono in plastica.

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4. Grohe Minta 30274000 miscelatore monocomando per lavello

 

Il Grohe 30274000, appartenente alla serie Minta, è un rubinetto per lavello da cucina pensato per offrire il massimo della comodità e della praticità d’uso. Si tratta infatti di un miscelatore monocomando con bocca alta e doccetta estraibile con interruttore per due diversi tipi di getto; oltre alla doccetta, inoltre, la bocca è girevole a 360 gradi e da un design a L che facilita ulteriormente le operazioni di lavaggio e di riempimento delle pentole più grandi. 

Come gli altri rubinetti della ditta Grohe è dotato di una serie di tecnologie brevettate, come la cartuccia a dischi ceramici SilkMove, il sistema EasyDock che permette al laccio della doccetta di rientrare in sede senza sforzo e finitura cromata StarLight, dalle elevate proprietà antigraffio.

L’unica pecca di questo rubinetto, invece, sembra essere la scarsa efficienza dell’aeratore; quest’ultimo, inoltre, non è standard quindi non possibile sostituirlo con un ricambio non originale.

 

Pro

Design: La bocca è girevole a 360 gradi e ha un design a L che la rende estremamente pratica da usare, soprattutto quando bisogna lavare oppure riempire le pentole più grandi e particolarmente alte.

Doccetta: Ulteriore praticità è data dalla presenza della doccetta estraibile; quest’ultima è dotata di un interruttore per selezionare due tipi di getto e del sistema EasyDock che permette al laccio di rientrare facilmente nella propria sede.

StarLight: La speciale finitura cromata StarLight, brevettata da Grohe, ha eccellenti proprietà antigraffio e anticalcare, in modo da assicurare la massima durata nel tempo.

 

Contro

Aeratore: Il miscelatore Minta ne è dotato ma è poco efficace, inoltre non è standard e questo particolare rende difficile sostituirlo con un ricambio comune che sia più efficace.

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5. Grohe Get 30361000 miscelatore monocomando con doccetta professionale

 

Il modello Grohe Get 30361000 è destinato prevalentemente a coloro che hanno arredato la cucina in stile contemporaneo, con lavello ed elettrodomestici cromati come nelle cucine professionali.

Si tratta infatti di un miscelatore monocomando con doccetta estraibile caratterizzato da un design analogo a quello dei rubinetti professionali, quindi al posto della canna ha un flessibile a spirale e la doccetta è mantenuta rivolta verso il basso mediante un braccio con apposito gancio, che a differenza del corpo principale del miscelatore è realizzato in plastica. L’altra particolarità di questo rubinetto, infatti, è quello di essere composito, ovvero buona parte delle componenti sono realizzate in plastica, tra cui anche il sistema di montaggio al lavello.

Proprio a causa di questo particolare, però, il Grohe Get non ha incontrato il favore di tutti; inoltre l’aeratore non è molto efficace nell’attenuare la potenza di uscita del getto d’acqua, ma questo può essere tranquillamente sostituito.

 

Pro

Design professionale: Il Grohe Get ha un design analogo a quello dei rubinetti usati nelle grandi cucine professionali di mense e ristoranti, quindi la sua caratteristica principale è la praticità e comodità d’uso.

Facile da installare: Oltre a essere un modello con installazione monoforo, non richiede alcun attrezzo ma può essere montato in modo facile e veloce con i soli accessori inclusi nella confezione.

Dual Spray: La doccetta è dotata del sistema Dual Spray, ovvero un selettore che permette di impostare due diversi tipi di getto, a seconda dell’uso e della potenza di erogazione richiesta.

 

Contro

Aeratore: Quello in dotazione sembra essere poco efficace, anche se a dire il vero questo dipende anche dalla pressione dell’acqua nell’impianto domestico.

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6. Grohe Zedra 32294DC2 miscelatore monocomando per lavello

 

Se state cercando un miscelatore da cucina che abbia un qualcosa di nuovo e uno stile originale, alla pari dei rubinetti Grohe a cascata progettati per i bagni di design, allora non potete farvi scappare il modello Zedra.

Questo rubinetto per cucina, infatti, si distingue soprattutto per il design; la forma è a C con la bocca alta, ma sia la base sia l’estremità della doccetta sono caratterizzate da un diametro maggiore rispetto alla parte centrale e questo conferisce una fluida dinamicità alle sue linee. 

La bocca può ruotare di 360 gradi, per offrire il massimo della praticità, e la doccetta è dotata di un sistema a che permette di impostare tre diversi tipi di getto: a risparmio idrico, Jet ad alta potenza e laminare, come quello dei rubinetti a cascata appunto. Inoltre è dotata perfino del pulsante “pausa”, per interrompere e riavviare il flusso d’acqua a piacimento.

 

Pro

Design: L’estetica del miscelatore Zedra è particolarmente curata, sia nelle forme sia per quanto riguarda la finitura, che è di color acciaio satinato; è un rubinetto di stile consigliato soprattutto ai più esigenti.

Doccetta: Il sistema di erogazione permette di impostare tre diversi tipi di getto, uno ad alta potenza, uno a risparmio idrico che permette di ridurre il consumo d’acqua fino al 70% e uno laminare, simile ai rubinetti a cascata.

Grohe Zero: Grazie a questa tecnologia brevettata, il canale interno attraverso cui passa l’acqua erogata è del tutto privo di metalli potenzialmente nocivi, in particolar modo il piombo e il nichel.

 

Contro

Costoso: L’unica pecca del rubinetto Grohe Zedra è il prezzo, che è decisamente alto e quindi poco accessibile; è un modello consigliato soltanto ai più esigenti.

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7. Grohe Blue Pure Eurosmart Starter Kit 30383000

 

Il miglior rubinetto Grohe, per quanto riguarda il tipo di prestazioni e il grado di versatilità, è di certo il modello 30383000 Blue Pure appartenente alla linea Eurosmart, proposto nella confezione Starter Kit.

Questo miscelatore monocomando, infatti, è dotato di un sistema di filtrazione integrato in grado di rendere potabile l’acqua del rubinetto. Lo Starter Kit include appunto un filtro a carboni attivi Grohe Blue 3000L, da posizionare sotto il lavello, il raccordo che permette di collegare il filtro al rubinetto, e un timer digitale che può essere impostato a 90, 180, 270 o 360 giorni, al termine dei quali emette un segnale acustico per avvisare che è arrivato il momento della sostituzione del filtro. Il rubinetto è dotato di un doppio canale e di un selettore che permette di scegliere se erogare acqua filtrata oppure non filtrata. Per l’installazione di questo rubinetto, però, è meglio affidarsi a un tecnico.

 

Pro

Rubinetto filtrante: Il Grohe Blue Pure è un rubinetto che incorpora un sistema di filtrazione basato sui carboni attivi, quindi in grado di eliminare del tutto il cloro e altre sostanze organiche dall’acqua rendendola pura e buona da bere.

Selettore: Grazie all’ulteriore comando separato, che si trova alla base del rubinetto, è possibile scegliere se erogare acqua filtrata oppure non filtrata; questo permette di allungare ulteriormente la durata utile del filtro.

Timer digitale: Lo Starter Kit include sia il filtro e la relativa testata sia un comodo timer digitale con segnale acustico, che una volta impostato provvederà a segnalare quando è il momento di sostituire il filtro.

 

Contro

Installazione: A differenza degli altri rubinetti Grohe dotati del sistema Quick Fix, per installare il Blue Pure è meglio rivolgersi a un idraulico professionista.

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8. Grohe Eurosmart 31391002 miscelatore monocomando a parete per lavello

 

L’ultimo rubinetto che abbiamo esaminato è un modello fuori produzione ma ancora reperibile in commercio: il modello 31391002 appartenente alla linea Eurosmart. La ragione per cui questo prodotto è ancora molto richiesto sta soprattutto nel prezzo, che è si è notevolmente ridotto da quando è uscito fuori produzione.

L’altra particolarità è che si tratta di un miscelatore monocomando per lavello progettato per l’installazione a parete; le altre caratteristiche sono la bocca girevole con un angolo di rotazione di 360 gradi, la presenza dei raccordi a S, il comando del miscelatore basato sulla tecnologia Grohe SilkMove, con cartuccia a dischi ceramici, e la presenza di serie del limitatore di temperatura e di quello di portata, quest’ultimo regolabile a seconda delle esigenze.

L’unica pecca, invece, è rappresentata dalle dimensioni del rubinetto, che risulta essere alquanto ingombrante; si tratta però di un difetto comune alla maggior parte dei modelli con montaggio a parete.

 

Pro

Prezzo: Il costo è nettamente calato dal momento che si tratta di un modello ormai fuori produzione, quindi rappresenta una buona occasione per chi vuole acquistare un rubinetto di qualità a un prezzo ridotto.

SilkMove: Come gli altri rubinetti di produzione più recente, anche questo Eurosmart è dotato della cartuccia a dischi ceramici frutto del sistema brevettato Grohe SilkMove, quindi la leva di apertura permette un controllo preciso del flusso d’acqua.

StarLight: Lo stesso discorso vale per la speciale finitura cromata antigraffio e anticalcare Grohe StarLight, che assicura la massima facilità nella pulizia del rubinetto e la sua elevata resistenza nel tempo alle macchie e ai graffi.

 

Contro

Ingombrante: Purtroppo è abbastanza grosso, ma le dimensioni sono dovute al fatto che si tratta di un rubinetto progettato per il montaggio a parete.

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Come scegliere un buon rubinetto Grohe

 

Per decidere quale rubinetto Grohe comprare ci si deve affidare soprattutto alle caratteristiche estetiche del bagno e al proprio budget di spesa, perché la qualità dei materiali è assicurata in ogni caso.

Un marchio tedesco sinonimo di qualità

La ditta tedesca Grohe ha una lunga storia alle sue spalle; la fabbrica infatti, originariamente dedita alla produzione di articoli di ferramenta, venne fondata nel 1911 con il nome Berkenhoff & Paschedag. Venticinque anni dopo però, nel 1936, la fabbrica venne rilevata Friedrich Grohe il quale specializzò la produzione concentrandosi esclusivamente sui rubinetti sanitari.

A partire da quel momento fino ai nostri giorni, è storia; la ditta Grohe è cresciuta a un punto tale che il suo marchio è divenuto un punto di riferimento prima in ambito europeo e poi a livello mondiale. Attualmente l’azienda Grohe è una consociata del Gruppo Lixil, il colosso giapponese nel settore di produzione dei materiali da costruzione.

Quando si sceglie di acquistare la rubinetteria Grohe, quindi, bisogna essere consapevoli che sia la qualità dei prodotti sia il prezzo sono su un livello completamente diverso rispetto a quello della concorrenza.

 

I materiali di fabbricazione e la loro qualità

I rubinetti realizzati principalmente in ottone e acciaio inossidabile, che poi sono i materiali standard usati nel settore dell’idraulica; ciò non toglie che la qualità va sempre di pari passo con il prezzo, quindi i prodotti appartenenti alla fascia di prezzo più economica non possono in ogni caso essere paragonati a quelli della fascia media o alta di mercato, e lo stesso accade anche con i rubinetti Grohe.

I modelli disponibili a costi più bassi, per esempio, sono caratterizzati da un maggior utilizzo delle materie plastiche, soprattutto nella realizzazione degli accessori e delle componenti non primarie.

Quello che invece accomuna tutti i rubinetti Grohe indipendentemente dalla fascia di prezzo a cui appartengono è l’uso della tecnologia e dei brevetti esclusivi dell’azienda, il che è un’ulteriore testimonianza dell’affidabilità di questa ditta.

Le misure, l’attacco e il sistema di montaggio

Per capire come scegliere un buon rubinetto Grohe, quindi, bisogna fare attenzione soprattutto alle misure e al tipo di attacco, che può essere monoforo, a parete o di altro tipo a seconda delle circostanze. Anche scegliendo un monoforo, per esempio, è importante sapere che il diametro dell’attacco può cambiare, quindi è importante verificare che il rubinetto scelto sia disponibile nelle giuste misure.

Un altro aspetto da considerare è la possibilità di risparmiare acquistando dei modelli che non sono più in produzione ma che si possono ancora reperire in commercio. In questo caso il vantaggio è soprattutto economico; tra i modelli datati non più in produzione, infatti, si possono facilmente trovare dei rubinetti di fascia alta il cui prezzo ha subito una drastica riduzione. Se non si hanno particolari esigenze dal punto di vista del design, quindi, è possibile fare degli ottimi affari acquistando dei rubinetti di qualità superiore a un prezzo di gran lunga più vantaggioso rispetto ai modelli analoghi di ultima generazione.

L’ultimo punto da chiarire sui rubinetti Grohe è che buona parte dei modelli in commercio, specialmente nella fascia di prezzo più economica, sono dotati di un sistema di montaggio che non richiede attrezzi e possono essere installati anche senza l’intervento di un idraulico. Le componenti dell’attacco, però, sono realizzate in plastica, e per quanto siano qualitativamente buone sono sempre inferiori rispetto al sistema di montaggio standard che richiede l’intervento di un professionista.

 

 

 

Come togliere il calcare dai rubinetti Grohe

 

La pulizia esterna

I rubinetti Grohe sono caratterizzati da una speciale finitura brevettata denominata StarLight, grazie alla quale la superficie dell’acciaio acquisisce delle notevoli proprietà antigraffio e anticalcare.

Nonostante tutti i passi avanti compiuti in tal senso dalla tecnologia, però, se i rubinetti non vengono puliti regolarmente e soprattutto asciugati dall’acqua, quest’ultima tende comunque a lasciare dei depositi di calcare che col passare del tempo si solidifica diventando difficile da rimuovere, sia dalle superfici sia dalle parti in plastica e dal rompigetto.

È superfluo dire che la cosa migliore da fare in questi casi, quindi, è di asciugare sempre con cura i rubinetti dopo averli usati, e di pulirli con gli appositi detergenti contro il calcare; nel caso in cui quest’ultimo si sia già depositato abbondantemente sul rubinetto, invece, la soluzione più rapida ed economica è quella di usare una soluzione di acqua tiepida e aceto bianco, oppure di acqua tiepida e limone. Non serve a nulla usare il bicarbonato invece, in quanto questa sostanza è basica e non ha alcun effetto dissolvente sul calcare.

La soluzione deve essere versata sulle superfici incrostate del rubinetto e lasciata agire per qualche minuto, in modo da penetrare e dissolvere le particelle di calcare, dopodiché sarà più facile rimuoverle strofinando con una spugnetta.

 

Come pulire i filtri dei rubinetti Grohe

Se a essere incrostate sono le parti interne del rubinetto invece, in particolar modo i filtri, l’aeratore oppure il rompigetto, allora è consigliabile smontare queste parti e pulirle separatamente, in modo da poterne verificare anche lo stato.

Filtri, aeratori e rompigetto, infatti, tendono a rovinarsi con maggiore frequenza e facilità rispetto alle altre componenti del rubinetto, perché le incrostazioni indeboliscono il materiale e il continuo passaggio dell’acqua contribuisce a indebolire la struttura del filtro.

Per pulire il filtro bisogna svitarlo ruotando l’apposita ghiera che si trova intorno al foro d’uscita del rubinetto; prima di procedere a questa operazione, però, è meglio chiudere la piletta in modo da evitare il rischio che la guarnizione possa scivolare via dopo aver tolto il filtro, e finire così nel tubo di scarico del lavandino.

Una volta rimosso il filtro e la relativa guarnizione, quindi, basterà metterli a bagno in una soluzione di acqua fredda e aceto; in questo caso l’acqua dovrà essere fredda in modo da non causare la deformazione delle parti in plastica, soprattutto della guarnizione.

Dopo aver lasciato agire la soluzione per una decina di minuti, potrete rimuovere il filtro e la guarnizione e sciacquarli abbondantemente in acqua per rimuovere ogni residuo delle incrostazioni; se queste sono ancora presenti e non si staccano, allora dovrete ripetere la procedure, se invece il filtro e la guarnizione risulteranno puliti allora basterà asciugarli con cura e poi rimontarli. Se dovessero risultare particolarmente incrostati, però, potete sempre risolvere il problema in maniera semplice sostituendo direttamente il filtro vecchio con uno nuovo.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto costa un rubinetto Grohe?

I rubinetti Grohe sono caratterizzati da una qualità superiore alla media, di conseguenza anche il loro costo è altrettanto elevato. A seconda della fascia di prezzo, infatti, la spesa per acquistare un rubinetto Grohe può oscillare dai 50 ai 500 euro o anche di più, a seconda del modello scelto. Il prezzo medio, però, oscilla dai 100 ai 200 euro circa.

Di che materiali è fatto un rubinetto Grohe?

Come per tutti rubinetti indipendentemente dalla ditta produttrice, i materiali di costruzione adoperati sono soprattutto l’ottone e l’acciaio. Con l’ottone viene solitamente realizzato il corpo principale del rubinetto, ovvero la parte entro la quale scorre l’acqua, mentre l’acciaio viene adoperato per il rivestimento esterno; alcune componenti inoltre, come il filtro e l’innesto per il montaggio, possono essere realizzate in plastica. In ogni caso Grohe adopera sempre materiali di prima scelta, quindi le leghe di ottone che utilizza sono rigorosamente prive di piombo e altri metalli nocivi per la salute.

 

Come funzione il sistema Quick Fix Plus Grohe?

Molti dei rubinetti Grohe, soprattutto quelli disponibili nella fascia di prezzo più economica, sono dotato di sistemi di montaggio denominati QuickFix e QuickFix Plus. Grazie a questi sistemi i rubinetti possono essere montati in pochi minuti e senza bisogno di adoperare attrezzi o strumenti specifici; tutto quello che occorre al montaggio, in genere, si trova già nella confezione.

In linea di massima questo sistema consiste in due ghiere in plastica dura che possono essere avvitate manualmente alla base del rubinetto dopo averlo inserito nel foro del lavello, oppure del lavabo, e aver collocato le relative guarnizioni.

 

 

 

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2 COMENTARIOS

gabriel

November 19, 2021 at 5:48 pm

vorrei sapere come si disincrosta dal calcare la sfera interna del miscelatore

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ProjectM

November 23, 2021 at 10:37 am

Salve Gabriel,

rimuovi la sfera dalla sua sede e poi mettila a bagno in un bicchiere con l’aceto; usa solo l’aceto e non mischiarlo con il bicarbonato perché non farebbe effetto. Se possibile lascia la sfera immersa nell’aceto per tutta la notte, e poi il giorno seguente la togli e spazzoli via i pochi residui di calcare che l’aceto non avrà sciolto del tutto.

Saluti

Team LCDG

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