Lavastoviglie – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
In questo articolo abbiamo esaminato gli otto modelli di lavastoviglie più richiesti online. I più apprezzati sono due: la Hisense HV603D40, un modello da incasso che offre una capacità di 14 coperti e grande semplicità d’utilizzo, e la Miele G 5222 SCU CLST, che invece appartiene alla fascia più alta di mercato e integra le tecnologie più avanzate.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Abbina alla capacità di carico di 14 coperti, una più che soddisfacente efficacia di lavaggio e soprattutto una silenziosità che è stata apprezzata da numerosi utenti.
Non convince completamente la fase di asciugatura delle stoviglie che, dunque, tendono talvolta a restare un po' umide.
Ottimo rapporto tra qualità e prezzo per questa lavastoviglie di Hisense, che colpisce favorevolmente sia per la capacità di carico, agevolata dalla versatilità dei cesti, sia per l'efficacia nel restituire pentole e stoviglie belle pulite.
La seconda opzione
Questa lavastoviglia ha il lavaggio giusto per ogni occasione, da quello delicato per i bicchieri a quello che assicura l’igiene massimo con l’acqua a 70°.
L’unico problema da segnalare riguarda l’installazione, con le istruzioni che dovrebbero essere più chiare a vantaggio dei meno esperti.
È un’ottima lavastoviglie ricca di funzioni interessanti e adatte a tutte le occasioni. Lava e asciuga ottimamente.
Da considerare
Si tratta di una lavastoviglie di nuova generazione e dunque connessa, il che consente – tramite l'app dedicata e gratuita Home Connect - controllarla da remoto, scegliendo il programma preferito e decidendo l'avvio.
I supporti del cesto inferiore non si possono abbattere, il che può rendere più complicato collocare certe tipologie di pentole e padelle.
Una lavastoviglie dalla forte connotazione smart che aggiunge alle funzionalità da remoto una serie di plus, come la qualità del lavaggio e i consumi contenuti. Ottimo il rapporto tra qualità e prezzo.
Le 8 Migliori Lavastoviglie – Classifica 2024
Qui trovate le lavastoviglie che a nostro avviso sono meritevoli di essere portate alla vostra attenzione. Le trovate ordinate secondo una classifica così che vi sia chiaro fin da subito quali sono le nostre preferite. Chiaramente ciò non basta e per questo trovate anche una recensione che mette in luce pregi e difetti del modello. In tal senso abbiamo giovato dei pareri espressi da altri consumatori. Noi vi suggeriamo dove acquistare questi elettrodomestici ma il consiglio è di confrontare i prezzi prima di decidere cosa e dove comprare.
Lavastoviglie da incasso
1. Hisense HV661C60 Lavastoviglie Integrata Totale 60 cm
Principale vantaggio:
Quella di Hisense è una lavastoviglie da incasso senza troppi orpelli tecnologici ma che bada al sodo per garantire un funzionamento molto intuitivo e un soddisfacente livello di pulizia e brillantezza di piatti e stoviglie.
Principale svantaggio:
Si tratta di un modello piuttosto essenziale che non offre molti programmi per affrontare ogni tipo di sporco. Inoltre non convince completamente la fase di asciugatura delle stoviglie.
Verdetto 9.8/10
Se non vi interessa avere una lavastoviglie di ultima generazione con un’infinità di programmi, ma volete solo un elettrodomestico che sia semplice da usare, affidabile e che costi poco, allora questo è il modello che fa per voi.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Numero di coperti
Hisense è un brand cinese che, in particolare negli ultimi 5-10 anni, ha saputo conquistare le simpatie degli utenti italiani, diventano uno dei maggiori produttori di elettrodomestici nel nostro Paese.
Non stupisce, quindi, che la Hisense HV603D40 si collochi al primo posto della nostra classifica e che sia ritenuta una delle migliori lavastoviglie del 2024, in modo particolare tenendo conto del rapporto qualità/prezzo.
Nella fattispecie si tratta di un modello da incasso a scomparsa totale, decisamente compatto nelle dimensioni, con i suoi 596 mm di larghezza e 558 mm di profondità, da inserire all’interno di un mobile preposto della cucina per rimanere ben celato alla vista.
Malgrado le dimensioni contenute offre una capacità di carico di 14 coperti, mettendo a disposizione un sistema di cesti su tre livelli così da ottimizzare lo spazio interno e semplificare il posizionamento delle stoviglie e delle posate.
Programmi a disposizione
Nonostante si tratti di un modello non particolarmente avanzato dal punto di vista tecnologico, ha ben poco da invidiare agli elettrodomestici dei brand più blasonati e costosi.
Qui troviamo tutto il necessario per ottenere stoviglie perfettamente pulite anche in presenza di sporco e incrostazioni difficili, potendo scegliere tra diversi programmi di lavaggio. I risultati che si ottengono sono più che soddisfacenti in termini di pulizia, meno per quel che riguarda l’asciugature, visto che talvolta piatti e padelle tendono a restare un po’ umidi. Apprezzabile l’opzione timer che consente l’avvio ritardato (da 1 a 24 ore) ci permette di sfruttare le fasce orarie in cui le tariffe energetiche risultano più convenienti.
Dal punto di vista della qualità costruttiva, questa Hisense si rivela un prodotto di fascia medio/bassa, dunque non aspettatevi soluzioni stilistiche sofisticate nonché una robustezza superiore alla media. In particolare i piedini trasmettono la sensazione di essere un po’ fragili.
Prestazioni e rumorosità
Un ulteriore vantaggio offerto dalla Hisense è la classe di efficienza D (con le nuove valutazioni) che contribuisce sia al risparmio energetico sia alla riduzione dei consumi idrici.
Come già anticipato all’inizio della nostra recensione, si tratta di un elettrodomestico particolarmente intuitivo e facile da usare grazie al pannello di controllo semplificato e alla presenza di un pratico display a tre cifre che mostra il tempo rimanente al termine del programma di lavaggio e i codici errore in caso di malfunzionamenti.
Apprezzabile anche il livello di rumorosità di soli 46 dB, un valore più che accettabile e che non provoca particolari disagi nemmeno se la lavastoviglie viene avviata nelle ore notturne.
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Lavastoviglie Miele
2. Miele G 5222 SCU CLST Lavastoviglie Sottopiano Acciaio
Nonostante il prezzo decisamente alto, la lavastoviglie Miele si colloca al secondo posto della nostra classifica, ed è uno dei modelli più richiesti tra quelli venduti online. La ragione principale del suo successo sta soprattutto nell’elevata efficienza energetica, le cui prestazioni raggiungono la Classe C, e nel consumo idrico ridotto rispetto ai modelli prodotti dalle altre ditte, il tutto grazie alla tecnologia EcoPower.
La Miele G 5222, però, offre la massima versatilità e praticità anche nelle funzioni e nella capacità di carico, grazie al cassetto posate migliorato che permette di disporre anche piccoli oggetti, come le tazzine del caffè. Possiede inoltre la funzione di lavaggio delicato, progettata apposta per le stoviglie più pregiate e sensibili alle alte temperature, e il sistema AutoOpen per l’apertura automatica dello sportello a fine lavaggio. L’unica limitazione consiste nel prezzo, che è accessibile soltanto per la clientela più esigente.
Pro
Efficiente: Il prezzo elevato della lavastoviglie Miele è ampiamente compensato dalla sua efficienza energetica, che rientra nella Classe C; il consumo di corrente scende di un ulteriore 50% se l’elettrodomestico viene allacciato direttamente all’acqua calda.
ECO: Grazie a questo programma di lavaggio, viene ridotto di 8,9 litri anche il consumo di acqua, con una conseguente e ulteriore riduzione dell’elettricità richiesta per il suo riscaldamento.
Silenziosa: La media standard per le emissioni sonore delle lavastoviglie è di circa 44-45 decibel, mentre la Miele raggiunge soltanto i 41 decibel e quindi è più silenziosa rispetto ai modelli della concorrenza.
Contro
Prezzo: È una lavastoviglie decisamente costosa, ma questo non le ha impedito di occupare i primi posti nella classifica dei modelli più richiesti online.
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Lavastoviglie Bosch
3. Bosch SMV2ITX16E Serie 2
Al terzo posto tra i modelli più venduti troviamo la lavastoviglie Bosch SMV2ITX16E, appartenente alla Serie 2 e progettata per l’installazione a incasso. Il rapporto tra qualità e prezzo è estremamente favorevole, infatti i materiali di fabbricazione, l’assemblaggio e le prestazioni sono di alto livello, mentre il costo dell’elettrodomestico è decisamente vantaggioso.
L’efficienza energetica della lavastoviglie Bosch è di Classe E, magari non altissima ma comunque il risultato è quello di un prodotto che assicura un certo risparmio nei consumi. L’ulteriore vantaggio è la connettività Wi-Fi, e quindi la possibilità di gestire la lavastoviglie direttamente da smartphone o tablet, grazie all’app Home Connect. Da questo punto di vista la gestione da remoto è estremamente soddisfacente.
Le pecche della lavastoviglie Bosch sono soltanto due: la prima è che per mantenere basso il costo dell’elettrodomestico diverse componenti sono state realizzate in plastica; la seconda, invece, è che il cestello inferiore non si può facilmente adattare alle dimensioni di tutte le pentole.
Pro
Qualità: Bosch è famosa per la sua produzione di elettrodomestici e questa lavastoviglie non delude in termini di qualità e affidabilità.
Connessa: La lavastoviglie ha il pregio di possedere la connettività wireless di serie e di poter essere gestita da remoto tramite l’app Home Connect, scaricabile gratuitamente sullo smartphone e sul tablet.
Efficiente: Possiede nove programmi di lavaggio base più altri 20 aggiuntivi attivabili con l’app Home Connect; inoltre la sua efficienza energetica è più che soddisfacente.
Contro
Materiali: Per contenere il prezzo finale, la maggior parte delle componenti sono realizzate in plastica.
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Lavastoviglie libera installazione
4. Candy Brava CDPN 2D360PX Lavastoviglie a Libera Installazione
La lavastoviglie Candy modello CDPN 2D360PX appartiene alla prolifica serie Brava, e si distingue soprattutto grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo. Pur essendo disponibile a un costo medio, infatti, questa lavastoviglie ha il pregio di possedere alcune caratteristiche che di solito si trovano soltanto nei modelli di fascia più elevata.
La sua capacità di carico arriva a 13 coperti e possiede 9 diversi programmi di lavaggio, ha la funzione di avvio ritardato programmabile da 1 a 23 ore e un ciclo di lavaggio rapido della durata di soli 39 minuti. Il suo punto di forza, però, è la tecnologia; la Brava integra infatti connettività Wi-Fi, Bluetooth e un display testuale touch screen, quindi può essere controllata sia in loco sia da remoto, mediante l’app scaricabile sullo smartphone o sul tablet. L’app Candy simply-FI, inoltre, dà accesso ad altri 20 programmi di lavaggio aggiuntivi.
Pro
Funzioni Smart: La Candy Brava integra un modulo Bluetooth e la connettività Wi-Fi, quindi può essere gestita da remoto tramite smartphone, oppure tablet, scaricando l’app gratuita.
Ciclo rapido: Il programma di lavaggio e asciugatura rapido della Candy Brava è il più efficiente sul mercato: dura soltanto 39 minuti infatti, e quando viene usato porta l’efficienza energetica dell’apparecchio dalla Classe E alla A.
simply-FI: L’app proprietaria di Candy permette di programmare la lavastoviglie con altri 20 programmi aggiuntivi, oltre ai 9 programmi già presenti nella memoria dell’elettrodomestico, incrementando notevolmente la versatilità.
Contro
Efficienza energetica: Nonostante il ciclo rapido di lavaggio e asciugatura consumi poca corrente, a livello complessivo la Candy Brava rientra solo nella Classe E.
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Lavastoviglie Hotpoint Ariston
5. Hotpoint HFC 3C26 CW X, Lavastoviglie a libera installazione
La lavastoviglie Hotpoint HFC 3C26 CW X è un modello a libera installazione da 60 centimetri di larghezza, con finitura esterna in argento satinato con pannello comandi e display digitale a vista.
Ha uno spazio di carico massimo fino a 14 coperti ed è dotata di tre cestelli e vassoio portaposate, tutti rimovibili per offrire la massima flessibilità nella disposizione delle stoviglie da lavare. Per quanto riguarda le funzioni, invece, la HFC 3C26 CW X possiede l’avvio ritardato, il programma per il lavaggio intensivo, l’opzione Pastiglia per massimizzare l’efficacia dei detergenti multiuso e la funzione Active Dry, che apre automaticamente lo sportello della lavastoviglie a 10 minuti dalla fine del ciclo di lavaggio, in modo da ridurre il consumo di energia nella fase di asciugatura.
L’unica limitazione consiste nell’efficienza energetica, che raggiunge soltanto la Classe E, in compenso il prezzo è decisamente abbordabile.
Pro
Capiente: Lo spazio di carico permette di lavare fino a 14 coperti in una sola volta, inserendo un terzo cestello tra quello inferiore e quello superiore; anche il vassoio delle posate può essere spostato per ottimizzare la disposizione interna.
Active 3D Zone Wash: Questo innovativo sistema di irrorazione permette di direzionare i getti d’acqua su zone specifiche, come per esempio il cestello inferiore o quello superiore, e di incrementare del 40% l’efficienza di pulizia.
Libera installazione: Fatta eccezione per la vicinanza ai tubi di carico e scarico dell’acqua, questa lavastoviglie non è soggetta ad alcun tipo di restrizione per quanto riguarda l’installazione.
Contro
Classe E: L’unica limitazione, peraltro relativa considerato il costo della lavastoviglie, è l’efficienza energetica che raggiunge soltanto la Classe E.
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Lavastoviglie Whirlpool
6. Whirlpool WIC3C33F – Lavastoviglie 14 coperti
Pur essendo una lavastoviglie piccola da incasso, la Whirlpool WIC3C33F ha uno spazio di carico nominale per 12 coperti, ma può arrivare fino a 14 per ogni singolo lavaggio. La lavastoviglie Whirlpool è larga 59,8 centimetri, profonda 55,5 centimetri e alta 82 centimetri, quindi può essere tranquillamente incassata in nicchie con una profondità fino a 56 centimetri.
È dotata di tre cesti modulari flessibili e rimovibili, in modo da offrire la massima adattabilità a seconda del carico, display digitale e tecnologia 6° SENSO, grazie alla quale è in grado di rilevare il livello di sporco e adattare automaticamente i parametri di lavaggio per garantire la massima pulizia.
Integra anche la funzione di partenza ritardata, il programma di disinfezione e lo sportello si apre automaticamente alla fine del ciclo di lavaggio, per consentire un’asciugatura migliore e più naturale. Essendo un modello da incasso, però, è priva del pannello di copertura anteriore.
Pro
6° SENSO: Questa tecnologia permette alla lavastoviglie di rilevare il livello di sporco dei piatti e di impostare di conseguenza i parametri di lavaggio, in modo da offrire i migliori risultati di pulizia.
Efficiente: La Whirlpool appartiene alla Classe D quindi consuma meno corrente rispetto alle lavastoviglie in offerta e ai modelli disponibili nella stessa fascia di prezzo, che di solito non superano la Classe E.
Versatile: Possiede otto diversi programmi di lavaggio, tra cui il programma Disinfezione che permette di eliminare il 99,99% di germi, virus e batteri. Inoltre è predisposta per essere collegata direttamente a un tubo di acqua calda.
Contro
Cestelli: Nel cestello delle posate tende a ristagnare acqua, così come sulla griglia dei bicchieri; il cestello inferiore invece, secondo alcuni è poco capiente.
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Lavastoviglie Beko
7. Beko Lavastoviglie a libera installazione MOD DFN05311W
Malgrado sia di primo prezzo, il bello di questa lavastoviglie è di essere in classe di consumo A+, quindi garantisce ottime prestazioni anche facendola lavorare regolarmente. Un lavaggio completo consuma 11,5 litri, quindi molto meno rispetto al lavaggio a mano della stessa quantità di piatti. Capiente e facile da organizzare, conta su spazio a sufficienza per tredici coperti. Risponde bene alle esigenze di una famiglia di medie dimensioni o una coppia.
Le dimensioni sono standard, ma in questo caso è possibile collocarla dove si preferisce perché è una freestanding. Rimuovendo il top, però, è possibile incassarla all’interno dei mobili della cucina lasciando che fuoriesca solo il portello frontale. Non eccessivamente rumorosa, il produttore dichiara prestazioni entro i 49 dB, quindi perfettamente tollerabili anche in orario serale.
I programmi disponibili sono quelli base, ma è anche presente la funzione per il lavaggio a mezzo carico così da non sprecare acqua e corrente per lavare urgentemente solo pochi pezzi. In tutto i programmi sono cinque e comprendono anche quello a temperatura bassa, 50° e quello per sgrassare a fondo da 70°.
Pro
Economica: Una tra le soluzioni più complete disponibili in questo momento e offerta a un prezzo estremamente competitivo.
Classe A+: Parca anche dal punto di vista dei consumi che si attestano negli standard offerti dai modelli più costosi con un consumo idrico di 11,5 litri per ciclo completo.
Freestanding: Si può anche installare separata dalla linea dei mobili della cucina perché è dotata di pannello frontale e per questo è possibile posizionarla ovunque sia presente uno scarico dell’acqua.
Contro
Essenziale: Non è dotata di funzioni molto avanzate, per esempio non si può collegare direttamente al tubo dell’acqua calda né tra i programmi c’è un semplice risciacquo.
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Lavastoviglie da incasso 45 cm
8. Laden Candy CDI 1L949 Lavastoviglie da Incasso Slim
La lavastoviglie da incasso 45 cm realizzata da Candy ha una capacità adeguata ad accogliere nove coperti, una classe energetica A+ e ben sette programmi per una versatilità di lavaggio con pochi eguali. Le dimensioni compatte fanno sì che possa rispondere alle esigenze di quanti hanno una cucina piccola. Siamo sicuri che i lettori troveranno il prezzo di vendita molto interessante: è una soluzione economica ma al tempo stesso funzionale. Oltretutto la lavastoviglie è silenziosa.
Le istruzioni dovrebbero essere più chiare. Qualcosa manca, pensiamo, per esempio, ai cestelli modulari che permetterebbero di gestire meglio lo spazio ma precisiamo che queste sono caratteristiche da ricercare in modelli più costosi. La cosa importante, secondo noi, è che la qualità del lavaggio è buona e in definitiva sentiamo di poter dire che questo elettrodomestico è affidabile e dunque non resterete delusi.
Pro
Piccola e funzionale: Le sue dimensioni compatte permettono a quanti hanno una cucina piccola di non dover rinunciare alla comodità della lavastoviglie.
Rapporto qualità/prezzo: Molti utenti sono concordi nel giudicare più che positivamente il rapporto qualità/prezzo che contraddistingue questo elettrodomestico.
Contro
Istruzioni: Alcuni utenti si sono lamentati delle istruzioni e riferiscono che sarebbero dovute essere scritte meglio per favorire una comprensione più rapida.
Cestelli fissi: Quelli della lavastoviglie non sono modulari dunque non è possibile gestire al meglio lo spazio all’interno al fine di sistemare pentole grandi o piatti dalla forma irregolare.
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Guida all’acquisto – Come scegliere una buona lavastoviglie?
Molte persone stanche di lavare a mano i piatti si chiedono come scegliere una buona lavastoviglie. Per giungere a una risposta esauriente è necessario fare delle attente considerazioni al fine di evitare d’incorrere in un acquisto poco soddisfacente. Sul mercato le offerte interessanti non mancano e riguardano anche le lavastoviglie della migliore marca. È nostra intenzione fornirvi una panoramica completa su questi elettrodomestici al fine di consentirvi di fare una comparazione tra i modelli venduti online.
Da incasso o installazione libera
Per decidere quale lavastoviglie comprare è necessario come prima cosa chiedersi se è più adatta alle vostre esigenze una a incasso oppure a installazione libera. Se la vostra cucina non è predisposta e volete evitare di fare ricorso a un falegname per eseguire le modifiche necessarie, dunque spendendo quanto o più per la lavastoviglie, è preferibile un modello a installazione libera. Chiaramente con questa soluzione l’elettrodomestico occuperà uno spazio extra.
La capacità
Un secondo aspetto fondamentale al fine di comprare la migliore lavastoviglie riguarda la sua capacità; in altre parole, la quantità di pentole, piatti e bicchieri che può contenere. Se il nucleo familiare è piccolo conviene che la lavastoviglie sia adeguata alle esigenze giornaliere, se invece in casa siete in tanti e magari avete spesso ospiti, è bene prendere un elettrodomestico con capacità maggiore.
Al di là di questo, ricordate sempre che lo spazio all’interno di una lavastoviglie va ottimizzato al massimo sistemando con cognizione di causa le pentole e i piatti da lavare. Se la vostra cucina è piccola, è preferibile prendere un modello slim. Sempre restando sulla questione della capacità, fino a qualche tempo fà le lavastoviglie avevano due soli cestelli o se preferite, piani.
I modelli più recenti, invece, propongono anche un terzo cestello. In questo caso le posate trovano posto al livello più alto e al contempo si recupera lo spazio loro riservato nei modelli a due cestelli. Fate una comparazione tra queste due opzioni al fine di capire quale sia la migliore soluzione per voi.
Efficienza energetica e consumi idrici
Un altro dei dubbi che spingono in tanti a rinunciare all’acquisto della lavastoviglie riguarda i consumi energetici. Per fortuna c’è l’obbligo dell’etichettatura energetica che informa il consumatore sui consumi. Probabilmente sapete che le classi energetiche vanno da D ad A+++. Quest’ultima è quella che offre una maggiore convenienza in termini di consumi.
La maggior parte delle lavastoviglie va dalla classe A a quella A+++ dunque diciamo che in tutti i casi avrete un elettrodomestico i cui consumi sono accettabili. Accade però che un elettrodomestico classificato A è più economico di uno classificato A+++. In virtù di ciò, molti scelgono il primo, pensando di risparmiare. Ciò è anche vero nell’immediato ma bisogna pensare che il vero risparmio è nel medio e lungo periodo. A conti fatti, dunque, risparmierete di più con l’elettrodomestico più costoso, insomma, non fatevi ingolosire dai prezzi bassi.
L’altro fattore da tenere in conto sul fronte bolletta, sono i consumi idrici. Sull’etichetta energetica trovate una stima circa il consumo idrico annuale. Questo calcolo è fatto su 280 cicli di lavaggio e comprende risciacquo e asciugatura. Un nuovo modello di lavastoviglie efficiente dal punto di vista idrico consuma intorno al 2.500 litri l’anno.
Domande frequenti
Come pulire la lavastoviglie?
Dopo un po’ la lavastoviglie emana cattivi odore. Ciò significa che va pulita, anche se sarebbe più saggio farlo prima della comparsa dei cattivi odori. Ma ciò a cosa è dovuto? Dai residui di cibo che si accumulano soprattutto intorno al filtro. Nella maggior parte dei modelli per raggiungere il filtro va rimosso il cestello inferiore. Il filtro si svita facilmente. Fatto ciò mettetelo sotto l’acqua corrente che deve essere calda. Potete aiutarvi nella rimozione dello sporco con una spazzola.
Se i risultati non sono soddisfacenti, lasciate il filtro in ammollo per un po’, sempre in acqua calda per poi pulirlo con un detergente adatto agli elettrodomestici. Per rimuovere il grasso e quant’altro da quelle zone non raggiungibili per un lavaggio manuale, fate un ciclo di lavaggio a vuoto utilizzando un prodotto dedicato allo scopo.
Come caricare la lavastoviglie?
Generalmente i bicchieri vanno nel cestello superiore ma ci sono alcune eccezioni che riguardano i bicchieri dalla forma slanciata o più grandi del normale come per esempio i boccali; in questo caso è meglio collocarli nel cestello inferiore. I piatti vanno messi sempre in posizione verticale, le rastrelliere del cestello servono proprio per questo. I piatti più grandi, unitamente ai vassoi è meglio sistemarli sul fondo oppure sulla parte più lontana dal centro del cestello.
Come funziona la lavastoviglie?
Il funzionamento della lavastoviglie può essere suddiviso in sette fasi. L’incameramento dell’acqua prevede il prelevamento del liquido dalla rete liquida al fine di riempire una vasca. La seconda fase è quella del riscaldamento: per mezzo di una resistenza elettrica l’acqua viene portata a una temperatura più alta. La terza fase prevede l’aggiunta del detersivo all’acqua.
La quarta fase è quella del lavaggio dei piatti dove la miscela di acqua e detersivo arriva ai bracci irroratori e dunque riversata sulle stoviglie. La fase successiva lo scarico dell’acqua sporca. A questo punto – fase sei – avviene il risciacquo. Infine c’è lo scarico del ciclo d’acqua.
Quanta acqua consuma una lavastoviglie?
Le lavastoviglie di ultima generazione consumano mediamente 6 litri di acqua per ciclo. Bisogna comunque tenere conto anche del tipo di lavaggio selezionato. Quello breve, ad esempio, comporta un risparmio d’acqua pari a circa il 60%.
A cosa serve il sale nelle lavastoviglie?
Serve per ripulire l’addolcitore, ossia, il dispositivo che assorbe il calcare dall’acqua di lavaggio che altrimenti terminerebbe sulle stoviglie.
Cosa significa a libera installazione?
Significa che la lavastoviglie non va a incasso nel mobile e può essere sistemata dove lo si ritiene più opportuno.
Come utilizzare la lavastoviglie
Dopo esservi dilettati dietro i fornelli e goduto un bel pranzo o una gustosa cena in compagnia, arriva la parte negativa o almeno arriverebbe se non aveste la lavastoviglie. Visto che siete qui per capire come utilizzarla al meglio, significa che vi manca solo qualche dritta e noi siamo qui per questo.
La disposizione delle stoviglie
La lavastoviglie va caricata con un certo criterio. Ci sono modelli che non richiedono un prelavaggio, altri invece sì. Dovrà essere vostra cura sciacquare le stoviglie con acqua corrente prima di sistemarli nella lavastoviglie. Adagiate le posate nel cestello senza che si sovrappongano, i coltelli devono avere la lama rivolta in basso. I piatti vanno messi nel cestello inferiore utilizzando la rastrelliera per tenerli in posizione verticale. Bicchieri e tazze vanno nel cestello superiore e capovolti. Prestate attenzione alle pentole, non tutte sono adatte al lavaggio in lavastoviglie; prima di procedere verificate che sia possibile.
Sale e detersivo
Per il lavaggio la lavastoviglie ha bisogno del detersivo ma anche del sale la cui azione serve a mantenere pulito l’addolcitore. Molti usano comune sale da cucina ma va detto che in commercio c’è anche del sale speciale pensato per questo scopo. Un altro prodotto che conviene aggiungere al lavaggio è il brillantante che evita il formarsi delle macchie di calcare sulle stoviglie.
Il livello di temperatura e la durata del lavaggio
Scegliete a quale temperatura portare l’acqua per il lavaggio e quanto tempo debba durare il ciclo. Tenete presente che acqua molto calda e ciclo lungo vuol dire maggiori consumi energetici. Nella maggior parte dei casi è sufficiente un lavaggio breve con acqua a 30° mentre per lo sporco più ostinato, è meglio un lavaggio lungo.
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