Non propriamente tè verde, il matcha è una polvere finissima di un verde brillante ottenuta a partire dalle foglie e ne massimizza i benefici
Il the matcha si caratterizza per il fatto di essere un prodotto diverso dal classico tè. Non semplici foglie ma una polvere finissima e impalpabile che si aggiunge all’acqua calda e che contiene una ricca fonte di polifenoli direttamente assimilabili dall’organismo. Sono tanti i piccoli disturbi che questa bevanda è in grado di contrastare e, se assunto con regolarità, il the verde matcha può prevenire l’insorgenza di malattie degenerative molto pericolose.
Si ottiene in seguito a un elaborato procedimento di trasformazione che consente di mantenere inalterate buona parte delle caratteristiche organolettiche della pianta. Le foglie vengono lavorate finemente e cotte al vapore, quindi essiccate e ridotte in polvere finissima.
Questo tè originariamente veniva usato nelle cerimonie tradizionali e il suo impiego è complesso e articolato. Varia l’origine delle foglie utilizzate per ottenere un tè di specifico sapore e consistenza, ottenuto da piante giovani o più vecchie a seconda del risultato desiderato. Un rituale in cui i dettagli sono molto curati e vengono utilizzati specifici attrezzi che consentono di sciogliere alla perfezione la polvere e bere così il tè preparato secondo la tradizione.
Tè matcha cos’è
Il matcha è il tipo di lavorazione che subisce la foglia, infatti con questo termine si indica il significato di “sfregato”, così da ottenere la polvere. Si ottiene a partire dalle foglie di Camellia sinensis da cui si ottiene il the verde e i benefici che lo caratterizzano. Rispetto al tè nero, quest’ultimo ha un contenuto maggiore di polifenoli che non vengono alterati dal tipo di lavorazione subita, ma nel matcha l’assorbimento è ancora più alto perché si consuma tutto. Infatti, la preparazione avviene facendo sciogliere la polvere nell’acqua bollente e non per infusione come succede con le foglioline di tè verde i benefici, dunque, sono maggiori.
Effetti positivi sull’organismo
Anche se in Occidente basterà munirsi di un bollitore elettrico per scaldare l’acqua utile alla preparazione della bevanda, è utile conoscere le indicazioni per realizzare un buon rituale del tè. Infatti, anche questo aspetto ha un suo peso nell’efficacia della sua assunzione. Si tratta di godere anche dei tempi più rilassati e calmi associati alla degustazione di una buona tazza godendosi la pausa dalla frenesia quotidiana.
Ricca presenza di catechine antiossidanti
Rispetto a qualsiasi altro green tea, il tè o the matcha offre una maggiore quantità di antiossidanti. Il tipo di preparazione è essenziale a questo scopo, e gli antiossidanti si conservano efficaci e in percentuale maggiore rispetto agli altri tipi di tè. Si stima un contenuto di circa 10 grammi di catechine su 100 grammi di matcha, una quantità di certo notevole e fino a 20 volte maggiore rispetto a un buon tè verde.
Alleato per perdere peso
Si sa che tè verde ha proprietà brucia-grassi, ma queste sono molto maggiori nel matcha che ha il pregio di accelerare il metabolismo grazie all’azione del polifenolo EGCG contenuto in ricca quantità. Il tè induce le cellule a consumare maggiore energia facendo ricorso alle riserve adipose presenti nell’organismo rendendolo meno incline all’accumulo di adipe.
Questo tipo di catechina, epigallocatechina gallato, è riconosciuto come importante anti-tumorale in particolari tipi di affezione. Infatti si sconsiglia l’assunzione di questa bevanda quando si assumono farmaci per il trattamento del tumore che lo contengono in forma di principio attivo. Tra le funzioni riconosciute a questo elemento c’è anche la protezione dagli effetti dirompenti del diabete di tipo 2. In particolare, la polvere di tè matcha pare possa limitare i danni a carico dei reni e del fegato nei pazienti che soffrono di questa patologia.
La sua efficacia è riconosciuta anche per il contenimento dei livelli di colesterolo cattivo, LDL, che è considerato il principale responsabile dell’ostruzione delle arterie. La sua azione è anche ricostruttiva, infatti agisce sulle pareti vascolari favorendone la ricostituzione.
Migliora la concentrazione e la memoria
Tra i benefici del the verde c’è anche la notevole presenza di teanina, un amminoacido in grado di attraversare la barriera emato-encefalica e agire direttamente sulle funzioni cognitive.
Ancora una volta, questa concentrazione è maggiore nel tè in polvere che in quello assunto per infusione in acqua calda. I livelli di teanina in grande concentrazione si rivelano preziosi per mantenere in buono stato i neuroni e incrementare il livello di dopamina e serotonina attivi nel cervello. Come è noto, questi neurotrasmettitori sono direttamente coinvolti quando ci si sente di buon umore.
Polifenoli per la cura della pelle
Un’altra delle proprietà del the verde che qui appare in forma ancora più importante è la presenza di betacarotene in grado di contrastare gli effetti dell’esposizione ai raggi UVA. Alcuni studi dimostrano l’efficacia preventiva del tè verde per la prevenzione del cancro alla pelle. Infatti si considera che abbia una certa efficacia nella protezione dai danni dell’esposizione alla luce diretta, e quindi ai raggi solari più pericolosi.
La ricca presenza di antiossidanti è utile per limitare gli effetti dei radicali liberi sulla pelle, quindi è in grado di proteggere con efficacia i tessuti dell’organismo e non solo quelli dell’epidermide, ma dell’epitelio in generale.
In definitiva, appare come un prezioso alleato per il mantenimento di un buono stato di salute. Si può consumare in grandi quantità tenendo conto delle caratteristiche e della tolleranza individuale. Infatti contiene caffeina e con un rilascio diverso rispetto a quello del caffè. La sua azione lenta e persistente ha un’efficacia energizzante che potrebbe essere di grande aiuto in base alle attività da svolgere, ma potrebbe contrastare il corretto riposo a seconda del momento in cui viene consumato.
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