Gli 8 migliori addolcitori d’acqua del 2024

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Addolcitore d’acqua – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Usare un addolcitore d’acqua è utile non solo a sfruttare meglio quella di casa, ma anche a evitare problemi come un eccesso di calcare, che rovinerebbe i tubi. Ma quale scegliere per casa? Meglio uno classico o uno professionale? Vi aiutiamo a capire quali caratteristiche debba avere quello giusto per voi: se non avete il tempo di leggere i nostri consigli, ecco qui una piccola anticipazioni delle nostre preferenze. Water2Buy W2B200 Addolcitore Acqua Domestico Fino a 6 persone è un prodotto di medie dimensioni, che quindi può andare bene in cantina o nel garage. Grazie all’app disponibile, sarà facile settarlo senza perdere troppo tempo. Ci ha convinto anche Water2Buy W2B180 Addolcitore Acqua Domestico per 1-4 persone, in vetroresina e con serbatoio in polietilene, che garantisce una lunga durata nel tempo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

Gli 8 migliori addolcitori d’acqua – Classifica 2024

 

Ecco qui alcuni dei migliori addolcitori d’acqua del 2024 tra quelli presenti sul web: date uno sguardo alle loro caratteristiche e fatene una comparazione, per individuare l’offerta più interessante per voi.

 

1. Water2Buy W2B200 Addolcitore Acqua Domestico Fino a 6 persone

 

Quello di Water2Buy è uno dei migliori addolcitori d’acqua, per cui anche uno dei più venduti del web. Si tratta infatti di un prodotto che ha dimensioni abbastanza contenute, in quanto misura 220 x 525 x 650 mm, quindi va bene se installato in cantina o in garage.

Realizzato in materiale molto durevole, ovvero il vetroresina, ha un serbatoio in polietilene e si serve di un’app che ne facilita la configurazione. Grazie alla sua azione è in grado di eliminare la durezza dell’acqua da un massimo di 1250 L al giorno, quindi è sufficiente per un massimo di sei persone.

Consta anche di un contatore digitale, che vi aiuta a ridurre il consumo di sale, per evitare gli sprechi. Nella confezione troverete anche un alimentatore e il manuale di istruzioni, per installarlo al meglio.

Viste le sue caratteristiche, però, il costo non è il più economico in circolazione.

 

Pro

Dimensioni: Questo addolcitore d’acqua domestico misura 220 x 525 x 650 mm, per cui è abbastanza compatto da trovare posto in cantina o in garage.

Configurazione: Non dovrete perdere la testa per settarlo, visto che dispone di un’app, da scaricare gratuitamente sul cellulare, che vi consente di regolarlo senza difficoltà.

Completo: Nella confezione troverete tutto il necessario, quindi anche l’alimentatore e un libretto di istruzioni.

 

Contro

Costo: Questo prodotto, acquistato nuovo, ha un costo abbastanza elevato, anche se pari alle sue prestazioni.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

2. Water2Buy W2B180 Addolcitore Acqua Domestico per 1-4 persone

 

Se il marchio Water2Buy vi piace, perché avete letto pareri molto positivi in giro, ma volete spendere un po’ di meno del solito, potete considerare questo modello, tra quelli venduti online. 

Non differisce di molto dal precedente, visto che le sue dimensioni sono sempre 22 x 52,5 x 65 cm e che trova posto in cantina o in garage, occupando poco spazio. Validi anche qui i materiali, ovvero il vetroresina, che assicura una buona durata nel tempo, e il serbatoio in polietilene, inoltre non manca la valvola preinstallata che assicura una pressione costante.

I litri che possono essere addolciti sono in totale 1250: a differenza del modello precedente, però, non potrete servirvi dell’app per settarlo e installarlo velocemente, elemento che proprio qui sembra abbastanza importante, visto che le istruzioni sono alquanto carenti. 

 

Pro

Dimensioni: Si tratta di un modello compatto, che sarà facile da collocare in cantina o nel garage, visto che occupa poco spazio.

Materiali: Il vetroresina e il polietilene, che costituisce il serbatoio, assicurano una lunga durata nel tempo di questo modello.

Valvola: Quella preinstallata, garantisce che la pressione dell’acqua resterà costante durante tutta la giornata.

 

Contro

App: Su questo modello non è possibile usare l’applicazione che ne velocizza l’installazione.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

3. Hendi Addolcitore d’Acqua

 

Quello di Hendi piace molto agli utenti per il buon rapporto qualità/prezzo che lo contraddistingue: se non sapete quale addolcitore d’acqua comprare, questo può essere una buona opportunità se non volete spendere troppo e avere un prodotto di qualità.

Grazie al suo impiego è possibile eliminare gran parte dei minerali disciolti nell’acqua, rendendola più leggera: per fare questo si serve di una colonna in resina, in grado di assorbire proprio gli ioni di calcio e magnesio.

Adatto all’acqua potabile, può essere sfruttato per addolcire quella delle macchine per il caffé, le lavastoviglie o anche i forni a vapore, visto che ha dimensioni molto ridotte, tanto che è ideale per bar e ristoranti, quindi si configura come un addolcitore d’acqua professionale.

In casa può essere però usato anche per migliorare quella della lavatrice, così da conservarla più a lungo. Se non sapete dove acquistare questo modello a prezzi bassi, cliccate sul link in fondo.

 

Pro

Costo: Questo addolcitore d’acqua è venduto a un prezzo ragionevole che, in rapporto alle sue prestazioni, ne fa un modello adatto a tutti.

Versatile: Può essere tanto usato in casa quanto in bar o ristoranti, quindi ha un impiego che possiamo definire professionale.

Dimensioni: Sono abbastanza ridotte, per cui non avrete difficoltà a collocarlo anche in uno spazio piccolo.

 

Contro

Istruzioni: Non sempre sono presenti e non per tutti sono abbastanza chiare, per cui potreste dover chiedere una mano nell’installazione.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

4. Uniprodo Addolcitore Acqua Decalcificatore UNI_WATERSOFTENER_750 1-5 persone

 

Il segreto per capire come scegliere un buon addolcitore d’acqua è quello di optare per uno in linea con le proprie esigenze ma anche uno che sia più facile da installare, se non abbiamo molta dimestichezza in questo campo.

Quello di Uniprodo, per questo motivo, è indicato per tutti coloro che non vogliono perdere tempo: grazie alla valvola automatica, infatti, non si dovrà ricorrere a configurare il prodotto, facendosi venire un bel mal di testa.

Include la funzione di rigenerazione automatica, che gli permette di durare a lungo senza che dobbiate manutenerlo. Ideale tanto per famiglie fino a cinque persone, quanto per aziende, può addolcire una grande quantità di acqua, visto che dispone di 6,5 L di resina.

Nella confezione troverete tutto ciò che serve, incluse le istruzioni, ma dovrete venire a patti con il costo abbastanza alto di questo modello.

 

Pro

Installazione: Quella di questo addolcitore è molto semplice, in quanto basterà fare affidamento alla valvola automatica.

Manutenzione: Non dovrete preoccuparvene, visto che è dotato di un rigeneratore automatico, che quindi elimina il problema.

Versatile: Va bene tanto per famiglie di massimo cinque persone, quanto per aziende, quindi è un prodotto adatto a tutte le esigenze.

 

Contro

Costo: Il prezzo di vendita di questo modello è abbastanza alto, per cui si deve avere a disposizione un buon budget.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

5. Uniprodo Addolcitore Acqua Decalcificatore UNI_WATERSOFTENER_2500A

 

Chi ha bisogno di un addolcitore d’acqua in grado di coprire il fabbisogno di un numero folto di persone, può orientarsi sul modello di Uniprodo che è indicato per famiglie da quattro a 12 componenti e quindi anche per aziende.

La valvola automatica rende più semplice la vita di chi non sa come gestire questi attrezzi, per cui non dovrete perdere tempo a regolare ogni volta le impostazioni. Il volume di resina presente, infatti, è di ben 25 L e il flusso d’acqua garantito di 2,7 m3/h.

Anche questo modello, come il precedente, non richiede manutenzione, in quanto dotato di un rigeneratore automatico. Piace agli utenti per la completezza del set, che include tutto per l’installazione, e per la facilità di montaggio.

Il costo è alto, per budget che non sono proprio alla portata di tutti.

 

Pro

Versatile: Vista la possibilità di coprire il fabbisogno di un numero compreso tra quattro e 12 persone, questo addolcitore va bene tanto per le famiglie quanto per le aziende.

Valvola automatica: Si tratta di un grande vantaggio, che non costringe a settare ogni volta il prodotto, con un grande risparmio di tempo.

Rigeneratore: Incluso nel sistema, non vi costringerà a occuparvi della manutenzione.

 

Contro

Prezzo: Il costo di questo modello è decisamente tra i più alti in commercio.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

6. Termotek Idropur 2500 Addolcitore Acqua da 2500 Litri/ora

 

Quello di Termotek è un prodotto molto efficiente, visto che è in grado di addolcire fino a 2500 L di acqua ogni ora. Tra i vantaggi che ne comporta l’acquisto c’è la doppia rigenerazione, ovvero un lavoro più veloce e in meno tempo.

Non correrete il rischio di restare a corto di sale, visto che l’allarme vi avviserà quando questo elemento sta per finire. La modalità di lavaggio e risciacquo rapido si attiva automaticamente ogni quattro giorni, in modo da eliminare i batteri ed evitare che questi proliferino.

Il costo non è basso e questo è da considerare se si valuta che, nella confezione, mancano i tubi, che dovrete quindi prendere a parte. Inoltre, come indicato nelle istruzioni, è consigliabile non bere l’acqua addolcita.

 

Pro

Doppia rigenerazione: Grazie a questa funzione l’acqua verrà addolcita in meno tempo e se ne avrà quindi una maggiore quantità.

Allarme sale: Non rischierete di rimanerne senza, visto che c’è un segnale che vi avvisa quando sta per finire.

Autopulente: Ogni quattro giorni si attiva per eliminare i batteri ed evitare che questi vadano a proliferare proprio nell’acqua.

 

Contro

Non potabile: Come indicato nelle istruzioni, è consigliabile non bere l’acqua che viene addolcita dal prodotto.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

7. Water2Buy W2B110 Addolcitore Acqua Domestico per 1-4 persone

 

Un altro modello della serie di Water2Buy occupa la nostra classifica: il W2B110 mantiene grossomodo le caratteristiche degli altri due di cui abbiamo precedentemente parlato, quindi ha dimensioni compatte, che ne assicurano una facile sistemazione in cantina o garage.

I materiali che lo compongono sono il vetroresina e il polietilene, quindi, anche se si tratta di un addolcitore molto costoso, la sua durata nel tempo è assicurata. Con questo modello è possibile installare l’app, che permette di regolare le funzioni in maniera molto semplice.

La confezione è completa di tutto, anche dei tubi, ma in questo caso la rigenerazione avviene con un timer, quindi indipendentemente dall’uso che fate dell’acqua, ogni tre giorni all’incirca.

Una lamentela fatta dagli utenti, riguarda però le istruzioni cartacee, che risultano essere molto imprecise.

 

Pro

Dimensioni: Questo addolcitore è abbastanza compatto, per cui va bene in ambienti come la cantina o anche il garage.

Materiali: Sono il vetroresina e il polietilene, quindi due elementi molto resistenti e che garantiscono la sua durata nel tempo.

App: Grazie a questo elemento potrete regolare facilmente il settaggio dell’addolcitore, senza perdere la testa.

 

Contro

Istruzioni cartacee: quelle in possesso risultano essere poco precise o addirittura sbagliate.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

8. Wk Addolcitore d’Acqua Volumetrico “Shark” Slim Small

 

Quello di Wk è un addolcitore d’acqua di dimensioni molto ridotte, che piace proprio perché può essere posizionato un po’ dappertutto, senza per questo creare ingombro. Il coperchio scorrevole consente di inserire facilmente il sale e di gestire quindi le scorte.

Un altro elemento che si può celermente estrarre è il controller digitale, per cui potrete gestire questo modello in totale sicurezza. Adatto a un massimo di quattro persone, è utile per le piccole e medie famiglie, per cui addolcisce una buona quantità di acqua.

Un aspetto molto apprezzato dagli utenti è la presenza della valvola regolabile, che permette di impostare la durezza dell’acqua in base alle proprie esigenze. Il costo è abbastanza alto e, cosa non di poco conto per qualcuno, il prodotto potrebbe arrivare in un colore differente da quello indicato nella foto.

 

Pro

Dimensioni: Questo modello ha dalla sua poco ingombro, quindi può essere collocato ovunque vogliate senza creare problemi.

Coperchio: Un elemento scorrevole, che consente di accedere facilmente all’interno e che aiuta a estrarre il controller digitale.

Valvola: Questo fattore permette di regolare la durezza dell’acqua, per cui potrete gestirla in base alle vostre esigenze.

 

Contro

Costo: Non è un prodotto a basso costo, quindi è necessario aver un buon budget a disposizione.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Come scegliere un buon addolcitore d’acqua

 

Se l’acqua del rubinetto di casa vostra ha un livello di durezza molto elevato, installare un apposito addolcitore potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione. Bere frequentemente dell’acqua ricca di depositi minerali, con il passare del tempo potrebbe causare vari problemi di salute. Inoltre, un’acqua troppo pesante, a lungo andare potrebbe otturare i rompigetto dei rubinetti e favorire la formazione di incrostazioni calcaree.

In questa guida troverete dei consigli utili per scegliere un buon dispositivo, adatto a soddisfare le vostre esigenze. Vediamo insieme quali sono i parametri da valutare prima di acquistare un addolcitore d’acqua.

La durezza dell’acqua

Innanzitutto è bene sapere che l’acqua corrente di un’abitazione è ricca di minerali disciolti; chiaramente la sua composizione chimica può variare a seconda del territorio e in base all’origine della rispettiva sorgente.

Tuttavia, a prescindere da quale sia la fonte, ci sono degli elementi che più o meno sono presenti in tutte le acque, come per esempio i sali di calcio e di magnesio. Questi, man mano che si depositano, tendono a formare delle incrostazioni di calcare. Per constatare se un’acqua è eccessivamente carica di minerali, basta controllare i lavandini in acciaio, le piastrelle, le stoviglie, le posate o i vetri della doccia. Se dopo ripetuti lavaggi, queste superfici iniziano a presentare delle incrostazioni calcaree, significa che l’acqua è troppo carica di elementi minerali.

Bere acqua con un livello di residuo fisso molto alto, a lungo andare può creare dei seri problemi di salute all’organismo, come per esempio la formazione di calcoli renali (o renella).    

 

Sistema di filtrazione

Di solito il livello di durezza dell’acqua viene espresso in gradi francesi (°f). Normalmente tale valore parte da un minimo di 4°f, che rappresenta un tipo di acqua abbastanza dolce e può arrivare a superare anche i 30°f; in quest’ultimo caso l’acqua viene considerata molto dura. 

Tale premessa era doverosa, in quanto vi consente di riconoscere un requisito molto importante per scegliere un buon addolcitore, vale a dire la capacità di filtrazione del dispositivo in base al livello di durezza dell’acqua.

Detto ciò, tenete in considerazione che 30°f equivalgono a 300 ppm (parti per milione) e che tale valore corrisponde alla proporzione di partenza delle acque con un livello di durezza molto alto.

Di solito, le acque molto dure sono quelle che sgorgano dalle sorgenti di montagna, mentre le acque più leggere (fatta eccezione di alcuni casi) sono quelle che hanno fonti caratterizzate da condizioni geologiche diverse dal contesto montano. 

Proprio per questo motivo, è fondamentale verificare il livello massimo di durezza dell’acqua da filtrare, al fine di optare per un modello di addolcitore adeguato.

In commercio esistono sia dei dispositivi che sono in grado di filtrare l’acqua con una concentrazione massima di 300 ppm, sia degli addolcitori che si dimostrano efficienti anche con acque molto più dure, con livelli di concentrazione di residui che possono arrivare fino a 500 ppm o addirittura oltre.

 

Altri requisiti da valutare

Altri requisiti importanti da tenere in considerazione prima di scegliere un dispositivo del genere, sono la valutazione del consumo giornaliero d’acqua e quindi la portata di erogazione dell’addolcitore e la certificazione del prodotto.

Nel primo caso è importante valutare la quantità d’acqua che viene consumata quotidianamente, al fine di scegliere un sistema di filtraggio appropriato, che consente di ottenere le migliori prestazioni di filtraggio.

Per quanto riguarda le certificazioni del dispositivo, è bene che vi assicuriate che il dispositivo rispetti tutte le normative di legge vigenti in materia e in particolare quelle che concernono la sterilizzazione del serbatoio. Quest’ultimo infatti è un componente fondamentale dell’addolcitore, in quanto al suo interno avviene il processo di filtraggio dell’acqua.

Ricordate che le performance di ogni modello sono subordinate alle necessità del caso. Infatti sul mercato esistono sia dei dispositivi progettati appositamente per gestire il fabbisogno giornaliero d’acqua di una decina di persone, sia addolcitori che sono caratterizzati da una portata più ridotta, sufficiente a soddisfare il fabbisogno quotidiano di una famiglia composta da tre o quattro persone. 

Come depurare l’acqua

Prima di sgorgare dai rubinetti, l’acqua percorre un tragitto molto lungo, durante il quale raccoglie diverse sostanze minerali, in particolar modo magnesio e calcio. Con il passare del tempo, questi elementi si sedimentano all’interno delle tubature, favorendo la formazione di incrostazioni calcaree e i fenomeni di corrosione.

A tal proposito, l’installazione di un addolcitore d’acqua può rivelarsi una valida soluzione per preservare gli elettrodomestici ma soprattutto per tutelare la salute del nostro organismo. 

A lungo andare infatti, l’accumulo di depositi minerali nell’acqua contribuisce a incrostare le tubature di vari dispositivi e può essere causa delle formazione di fastidiosi calcoli renali.

 

 

 

Come funziona un addolcitore d’acqua

 

Vediamo adesso di capire insieme come funziona un addolcitore d’acqua. Il corpo principale del dispositivo è composto da un serbatoio pieno di palline di resina rivestite di ioni di sodio. Quando l’acqua attraversa questa “camera”, i cristalli di sale iniziano a sciogliersi lentamente, attivando così le sfere di resina che si trasformano in veri e propri magneti. Le palline infatti attirano e catturano gli ioni di magnesio e di calcio, scambiandoli con ioni di sodio.

Grazie a questo processo chimico, il calcio viene rimosso dall’acqua, che a sua volta diventa più leggera; di conseguenza viene inibita anche la formazione di incrostazioni calcaree.  

Ovviamente, a lungo andare, tale processo porta le sfere di resina a esaurire il loro potere filtrante, pertanto si rende necessario un periodico intervento di manutenzione. In pratica la rigenerazione delle palline avviene tramite l’aggiunta di cloruro di sodio in soluzione acquosa. Grazie a questo tipo di intervento “rigenerante”, le resine tornano nuovamente a essere attive ed efficienti.

Come installare un addolcitore d’acqua

L’installazione di un addolcitore d’acqua deve essere effettuata necessariamente da un operatore tecnico autorizzato dall’azienda produttrice del dispositivo. In questo modo l’apparecchio verrà installato correttamente e regolato secondo le vostre necessità. 

A ogni modo di seguito vi riportiamo sinteticamente i passaggi delle varie operazioni di montaggio, allo scopo di farvi capire come si svolge tal procedura.

Innanzitutto il tecnico dovrà provvedere al collegamento dei vari tubi dell’addolcitore all’impianto idrico interessato. Dopo aver assemblato i flessibili inerenti l’alimentazione dell’acqua in entrata, questi dovranno essere innestati nel dispositivo attraverso un apposito “bypass”; solitamente l’acqua dura passa a destra e quella addolcita a sinistra.

Una volta terminate tutte le fasi di montaggio, il tecnico provvederà a controllare che non vi siano perdite durante il funzionamento dell’apparecchio. Dopo la verifica, l’addolcitore d’acqua sarà pronto per l’uso.

 

Interventi aggiuntivi

Per un sistema di filtraggio ancora più efficiente, chiedete al tecnico di installare un apposito prefiltro, che sia in grado di trattenere quanto più possibile le impurità, al fine di non farle entrare in contatto diretto con l’acqua del dispositivo.

Se disponete di una terrazza o di una zona verde come un giardino o un cortile, ricordate al tecnico di lasciare libera una linea idrica, così potrete utilizzare quell’acqua (non addolcita) per innaffiare le vostre piante e i vostri fiori, riservando così quella depurata per altri scopi. 

 

 

 

Domande frequenti

 

Come si rigenerano le resine di un addolcitore d’acqua?

Quando le palline di resina dell’addolcitore perdono la loro capacità depurativa, queste devono essere rigenerate. Il processo di ripristino delle sfere si basa sull’utilizzo di una soluzione di salamoia che viene attinta dal serbatoio tramite una specifica valvola. Grazie al passaggio di questa soluzione liquida a base di cloruro di sodio, le palline di resina si rigenerano e tornano a essere operative ed efficienti al 100%.

Per quanto riguarda il refluo, questo viene eliminato dall’addolcitore attraverso l’apposito scarico. Oggi come oggi, i sistemi di rigenerazione delle resine sono sempre più all’avanguardia. Sul mercato infatti è possibile trovare dei dispositivi che prevedono poca manutenzione, perché muniti di resine che hanno un’autonomia di ben 10 anni; dopodiché anche queste devono essere rigenerate. 

Dove si installa un addolcitore d’acqua?

Generalmente, un addolcitore d’acqua viene installato in un’abitazione privata, in prossimità dell’impianto idrico e più specificatamente all’entrata dell’acqua fredda della caldaia; in tal modo viene addolcita tutta l’acqua della rete domestica.

Nel caso di impianti condominiali e di stabilimenti industriali, occorre disporre di un apposito “locale tecnico”, che sia ben protetto dai vari agenti atmosferici e che sia ubicato lontano da fonti di calore.

 

Quanto costa un addolcitore d’acqua?

Il costo di un addolcitore d’acqua può variare a seconda di diversi fattori, quali: capacità filtrante, sistema di depurazione, dimensioni, marca, ecc. In genere si tratta di un dispositivo abbastanza costoso, senza contare le spese di manutenzione delle palline di resina di alcuni modelli. 

I prezzi di un apparecchio di questo tipo possono oscillare dai 500 ai 1500 euro. Tuttavia il mercato offre anche delle soluzioni più economiche ovvero dei piccoli addolcitori da applicare a linee singole d’acqua, come rubinetti, bracci doccia, ecc. In questo caso la spesa si limita a poche decine di euro.

 

Che cosa si intende per “acqua dura”?

Quando si parla di acqua dura, ci si riferisce a un’acqua che contiene più elementi minerali del solito. Generalmente si tratta di magnesio e calcio dissolti e quanto più l’acqua è ricca di tali minerali, tanto più alto sarà il suo livello di durezza. 

A lungo andare, questi elementi si depositano all’interno delle tubature idrauliche, formando agglomerati calcarei che possono danneggiare gli elettrodomestici che fanno uso di acqua, come la lavatrice o la lavastoviglie. Inoltre, a causa della durezza eccessiva, possono incrostarsi anche i soffioni delle docce o i rompigetto dei rubinetti.

Stesso discorso vale per il nostro organismo; in pratica bere frequentemente acqua troppo carica di minerali, con il passare del tempo, potrebbe provocare dei seri problemi di salute al nostro “sistema idraulico”, come per esempio la formazione di calcoli renali più o meno grossi.

 

Che cosa fa un addolcitore d’acqua?

Gli addolcitori d’acqua sono dei dispositivi “scambiatori” di alcuni specifici ioni, destinati a sostituirne altri caricati positivamente. In pratica questi rimuovono principalmente le particelle di calcio e di magnesio, spesso noti come “minerali di durezza”.

In tal modo l’acqua viene privata dei minerali in eccesso e diventa più leggera o meglio più addolcita. A volte questi apparecchi vengono utilizzati anche per rimuovere le particelle di ferro, infatti alcuni addolcitori possono eliminare fino a 5 mg per litro di ferro dissolto nell’acqua. 

Un addolcitore può funzionare manualmente, semi-automaticamente o automaticamente, in base alle caratteristiche tecniche del dispositivo. Ogni modello è calibrato a seconda della quantità di “durezza” da eliminare dall’acqua. 

 

 

 

DEJA UN COMENTARIO

0 COMENTARIOS