Le 7 Migliori Yogurtiere Del 2024

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Yogurtiera – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Dal punto di vista nutrizionale, lo yogurt è un alimento ricco di proteine, calcio, vitamine e fermenti lattici, capace di apportare diversi benefici alla salute. Se anche voi siete amanti di questo delizioso antesignano dei probiotici, potete considerare l’ipotesi di prepararlo in casa acquistando una buona yogurtiera. Dopo un’accurata ricerca, siamo giunti alla conclusione che le migliori per qualità e prezzo sono: la Girmi YG02, che permette di realizzare yogurt della giusta consistenza con una gestione semplice dei tempi e delle modalità di preparazione; e la Yogurella 621/1 di Ariete che, pur rientrando tra i modelli più economici della categoria, riesce a garantire ottime prestazioni.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 7 migliori yogurtiere – Classifica 2024

 

La yogurteria è il migliore alleato che un appassionato di buona cucina possa avere, poiché permette di realizzare yogurt, kefir e, talvolta, anche formaggi, utilizzando ingredienti sani e genuini. Scegliere la migliore marca tra le tante offerte messe a disposizione dai colossi dell’e-commerce non è semplice, ma grazie alla nostra classifica e alla comparazione dei prodotti venduti online, siamo certi che riuscirete a individuare il modello con il rapporto qualità/prezzo a voi più consono.

 

 

Yogurtiera Girmi

 

1. Girmi Yogurtiera YG02

 

La nostra prima recensione si occupa di mettere in luce pregi e difetti di quella che, secondo i pareri degli utenti, è la migliore yogurtiera per prezzo e praticità. È facile da utilizzare, non richiede particolari abilità culinarie e il risultato soddisfa un po’ tutti, anche perché in dotazione troviamo gli accessori per realizzare lo yogurt greco.

È dotata di un recipiente dalla capacità di 1,5 litri e di un coperchio trasparente con maniglia che permette di tenere sempre sotto controllo lo stato della preparazione. Le sue dimensioni estremamente compatte rendono semplice trovarle un posto in cucina e, grazie a un efficiente motore da 20 watt, riesce a raggiungere in poco tempo la temperatura ideale per trasformare il latte e i fermenti in yogurt.

Il quadro di questo pratico elettrodomestico viene completato da un prezzo di vendita estremamente conveniente e accessibile a tutti. Quindi, non perdete altro tempo e utilizzate il nostro link per essere indirizzati allo store online dove acquistare la yogurtiera Girmi YG02 a prezzi bassi.

 

Pro

Efficiente: La temperatura di esercizio raggiunge i 42°C, un valore capace di ottimizzare il processo di fermentazione, creando un perfetto equilibrio tra velocità di preparazione e mantenimento dei fermenti lattici.

Coperchio: Dispone di un’efficiente chiusura ermetica per non compromettere la buona riuscita della lavorazione e, dal momento che è realizzato in plastica trasparente, permette di controllare in ogni momento la situazione.

Economica: Essenziale nella struttura e nel design, la yogurtiera Girmi viene venduta a un prezzo davvero vantaggioso in rapporto alla qualità delle sue prestazioni.

 

Contro

Poche funzioni: Trattandosi di un prodotto di fascia bassa, non dispone di funzionalità all’avanguardia. Mancano, infatti, un timer e una funzione di spegnimento automatico, per cui sarà necessario tenere d’occhio le fasi finali del processo.

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Yogurtiera Ariete

 

2. Ariete Yogurella 621/1

 

Tra le migliori yogurtiere del 2024 spicca anche quella di Ariete, un modello di ottima qualità proposto a un prezzo molto vantaggioso, e questo significa che con una spesa minima potrete portarvi a casa un elettrodomestico longevo che vi permetterà di preparare grandi quantità di yogurt in una sola volta.

Oltre a presentare un design lineare e compatto, che consente di posizionarlo dove si desidera all’interno della propria cucina, dispone di due cestelli molto capienti da riporre all’occorrenza in frigorifero per conservare lo yogurt preparato, mantenendone inalterati i nutrienti grazie ai pratici coperchi salva freschezza.

Per quanto riguarda le funzioni, il modello è dotato di una spia che ne segnala il funzionamento, e di un doppio coperchio trasparente che, oltre a permettere di verificare lo stato di lavorazione, assicura una maggiore igiene impedendo ogni tipo di contaminazione esterna in fase di preparazione.

Infine, un altro grande vantaggio della yogurtiera Ariete è dato dalla presenza di un apposito filtro attraverso il quale sarà possibile preparare lo yogurt greco, di gran lunga più tollerabile e digeribile di quello tradizionale.

 

Pro

Capienza: Dispone di due cestelli, da 1 e 1,5 litri di capienza, che possono essere riposti comodamente in frigorifero per conservare lo yogurt preparato più a lungo, grazie anche ai coperchi salva freschezza.

Versatile: Permette di preparare qualsiasi tipo di yogurt, bianco, alla vaniglia, di soia e così via, da decorare a piacimento; in più, sfruttando l’apposito filtro in dotazione potrete dedicarvi anche alla realizzazione dello yogurt greco.

La migliore scelta economica: Se non avete intenzione di alleggerire troppo il vostro portafoglio per l’acquisto di una yogurtiera, ma non volete nemmeno rinunciare alla qualità, questa è sicuramente la soluzione adatta a voi.

 

Contro

Timer: È presente solo una spia che segnala lo stato di funzionamento dell’elettrodomestico, e dal momento che non dispone di un timer, sarà necessario tenere a mente l’orario in cui è stato messo in funzione.

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Yogurtiera Moulinex

 

3. Moulinex Yogurteo YG231E

 

La Yogurtiera Moulinex YG231E è pensata per chi è alla ricerca della migliore qualità, tanto è vero che si posiziona in una fascia di mercato leggermente più alta rispetto ai modelli precedenti.

Presenta un design classico ma accattivante allo stesso tempo, che gli consente di adattarsi senza problemi a qualsiasi tipo di cucina, mentre sulla parte frontale troviamo un piccolo display digitale che permette di controllare l’andamento della preparazione in qualsiasi momento.

Può ospitare sette vasetti di vetro da 160 ml grazie ai quali potrete preparare una buona scorta di yogurt, da conservare comodamente in frigorifero sfruttando i coperchi in dotazione, che tra le altre cose consentono di scriverci sopra informazioni sulla composizione e sulla data di preparazione.

Grazie a una potenza di 13 watt, è in grado di raggiunge velocemente la temperatura ideale, e sfruttando il timer in dotazione potrete decidere in autonomia il tempo di preparazione, al termine del quale verrà emesso un segnale acustico.

 

Pro

Estetica: Moulinex propone un elettrodomestico dal design compatto ed esteticamente gradevole che permette di tenerlo anche in bella vista in cucina senza turbare lo stile circostante.

Qualità: Pur non essendo il modello più economico della nostra lista, la resa costruttiva è più che soddisfacente e saprà regalare grandi soddisfazioni a chi deciderà di acquistarlo.

Intuitivo: Grazie al display frontale e al timer integrato, il suo funzionamento risulta pratico e intuitivo per chiunque, e si potrà fare affidamento sul dettagliato manuale di istruzioni a corredo, che propone anche qualche ricetta interessante.

 

Contro

Vasetti: La chiusura a vite dei coperchi in dotazione ai vasetti non sembra molto affidabile e potrebbe comportare fastidiose fuoriuscite di liquidi se non si presta la dovuta attenzione. 

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Yogurtiera Severin

 

4. Severin Jogurtiera JG 3519

 

La yogurtiera Severin JG 3519 conquista un voto positivo sia per la buona qualità costruttiva sia per la sua capienza notevole. Al suo interno trovano posto ben sette vasetti da 150 ml l’uno che, al pari del contenitore interno, sono realizzati in plastica solida e idonea al contatto con gli alimenti. Se poi avete la necessità di incrementare la produzione di yogurt per far fronte al fabbisogno di tutta la famiglia, nella confezione ne troverete altri sette di ricambio.

In relazione a quanto offerto, il costo appare davvero contenuto, come contenuti sono anche i consumi in bolletta, grazie a un assorbimento energetico di soli 13 watt e, dal momento che stiamo parlando di un prodotto dal design compatto, potrete riporlo tranquillamente in un mobile dopo l’uso o tenerlo in bella vista senza causare problemi di ingombro.

Sulla parte frontale è presente un unico tasto per accendere e spegnere la macchina, per cui non sono disponibili né un timer né una funzione di spegnimento automatico. Questo significa che dovrete tenere sempre sotto controllo la situazione fino allo scadere del tempo necessario per la fermentazione.

 

Pro

Capacità: Può contenere fino a sette vasetti per preparare grandi quantità di yogurt e, visto che inclusi nel prezzo ne vengono forniti altri sette di ricambio, potrete sbizzarrirvi con una maggiore varietà di gusti e sapori.

Manutenzione: L’apparecchio non necessita di particolare cura o manutenzione, dal momento che contenitori e coperchi risultano idonei anche ai lavaggi in lavastoviglie.

Consumi: La potenza dichiarata è di soli 13 watt, e questo significa che non ci saranno eccessivi dispendi energetici durante il funzionamento.

 

Contro

Funzioni limitate: L’essenzialità della yogurtiera Severin potrebbe generare qualche delusione in chi cerca un prodotto più funzionale e all’avanguardia, poiché manca un timer e la relativa funzione di autospegnimento.

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Yogurtiera MVPower

 

5. MVPower Yogurtiera elettrica con timer e 8 vasetti 

 

Può restare accesa fino a 48 ore consecutive per offrire un tempo di incubazione specifico in base alle diverse colture di batteri utilizzate. Alla fine del processo, il timer spegne automaticamente la macchina. Anche la temperatura di questa yogurtiera si può impostare scegliendo quella ottimale tra 20° e 50°.

Si programma semplicemente tramite il pratico display Led frontale che consente di impostare in maniera autonoma sia il tempo che la temperatura di funzionamento. In dotazione comprende otto vasetti da riempire con la quantità desiderata di yogurt. 

Ognuno è dotato di coperchio per isolare la fermentazione e poterli poi conservare in frigo a lungo in maniera stabile. Ogni bicchierino è realizzato in vetro, così è facile da tenere sempre in buone condizioni e pulire senza che si graffi o si usuri come succede con la plastica.

 

Pro

Controllo tempo/temperatura: Si possono impostare separatamente entrambe in modo da controllare con precisione l’andamento della fermentazione.

Fino a 48 ore: Il funzionamento automatico senza interruzioni né necessità di controllare l’andamento può proseguire in un intervallo che va da 8 a 48 ore.

Con vasetti: Sono otto monodose e in vetro, inoltre sono dotati di coperchio di plastica singolo per conservarli in frigo una volta pronti.

 

Contro

Mancano istruzioni e ricettario: Per usarlo al massimo del suo (alto) potenziale è necessario conoscere le regole per la realizzazione di un buon yogurt in base agli ingredienti di partenza.

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Gelatiera yogurtiera

 

6. Springlane Kitchen Gelatiera Yogurtiera ELISA

 

Se oltre allo yogurt volete preparare anche dei gustosi gelati, allora potete valutare l’acquisto della gelatiera yogurtiera Elisa di Springlane Kitchen, ma solo se siete disposti a investire una cifra importante per godere di un elettrodomestico versatile e performante.

Si tratta di un modello autorefrigerante dotato di tecnologia a compressore, e questo significa che non sarà necessario riporre il contenitore nel freezer il giorno prima. La struttura è interamente realizzata in acciaio inox e dispone di un cestello estraibile, dalla capacità di ben due litri, e di un oblò trasparente che permette di controllare in ogni momento la consistenza del preparato e di aggiungere altri ingredienti durante la lavorazione.

La potenza dichiarata è di 180 watt e, grazie ai quattro programmi preimpostati, facilmente gestibili attraverso il pannello di controllo con display digitale, preparare yogurt e gelati della giusta consistenza sarà un gioco da ragazzi. Inoltre, si spegne automaticamente una volta terminato il lavoro e mantiene il composto in fresco fino a due ore dalla disattivazione.

 

Pro

Potenza: Sfruttando un potente motore da 180 watt, questa gelatiera yogurtiera riesce a supportare al meglio il movimento delle pale in fase di mantecazione e a mantenere una temperatura interna sempre costante.

Cestello: Ha una capacità di ben due litri e può essere facilmente tolto e lavato in lavastoviglie.

Oblò: Realizzato in plastica trasparente, permette di controllare in ogni momento la consistenza del composto e di aggiungere all’occorrenza altri ingredienti.

 

Contro

Ingombrante: Come la maggior parte dei modelli con compressore, presenta un ingombro notevole di cui tenere conto se si dispone di poco spazio in cucina.

Costosa: È sicuramente il modello più versatile e performante della nostra classica, ma anche il più costoso.

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Yogurtiera Termozeta

 

7. Termozeta Yogurtiera Easy 75105

 

Terminiamo la nostra panoramica con la yogurtiera Termozeta Easy 75105, che colpisce per il suo design originale e super colorato che farà sicuramente la gioia di grandi e piccini. La macchina presenta, innanzitutto, una solida struttura in plastica e acciaio, a cui si accompagna un coperchio trasparente, grazie al quale sarà possibile verificare agevolmente le varie fasi della lavorazione.

Utilizzarla è molto semplice: basta inserire i vasetti (inclusi nella confezione) nell’apposito alloggiamento, premere il tasto di accensione e attendere che faccia il suo lavoro. Da non trascurare, poi, il fatto che i contenitori si possono riporre tranquillamente in frigorifero e, grazie alla loro pratica chiusura a vite, potrete portarli con voi fuori casa per gustare uno spuntino sano e nutriente in ogni momento della giornata.

Rientra tra i prodotti più venduti e apprezzati del momento, oltre che per la buona resa costruttiva, anche per il prezzo abbordabile, sebbene la mancanza di un timer e di una modalità di autospegnimento si faccia sentire.

 

Pro

Capiente: Può produrre dosi abbondanti di yogurt a ogni ciclo di fermentazione, per cui riesce a soddisfare senza problemi le esigenze anche delle famiglie numerose.

Barattoli: Inclusi nel prezzo vengono forniti sette contenitori con tappo a vite per conservare in frigo lo yogurt preparato e portarlo eventualmente con sé a lavoro oppure a scuola.

Qualità/prezzo: Il giudizio sul rapporto tra costo e qualità complessiva non può che essere positivo, dal momento che offre ottime prestazioni e una resa costruttiva di tutto rispetto a fronte di una spesa minima.

 

Contro

Spegnimento automatico: L’unico difetto riscontrato è la mancanza della funzione di autospegnimento, ma a parte questo non abbiamo altro da segnalare.

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Vasetti per yogurtiera

 

Cuisinart YM401E Confezione da 6 vasetti per yogurtiera

 

Se state cercando i migliori vasetti per yogurtiera da tenere nella credenza della vostra cucina, non possiamo che consigliarvi il set di Cuisinart, che fa della convenienza il suo principale punto forte.

La confezione contiene sei contenitori in vetro compatibili con la maggior parte degli elettrodomestici in circolazione, e viene proposta a un prezzo ultra competitivo che attirerà sicuramente la vostra attenzione.

Ogni pezzo ha una capacità di circa 125 ml ed è realizzato in vetro di elevata qualità, che ha dimostrato una notevole resistenza tanto al calore quanto alle basse temperature; mentre il tappo ermetico in plastica impedisce qualsiasi fuoriuscita di liquidi, preservando il sapore e la freschezza dello yogurt a lungo.

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Come scegliere una buona yogurtiera

 

Lo yogurt è un alimento facilmente reperibile nel banco frigo dei supermercati, ma se volete prepararlo a casa utilizzando ingredienti freschi e genuini, potete valutare l’acquisto di un elettrodomestico dedicato. Qui di seguito vedremo come scegliere una buona yogurtiera attraverso una guida che mette a confronto prezzi, caratteristiche e funzionalità dei modelli disponibili sul mercato.

Le tipologie

Il primo passo per capire quale yogurtiera comprare è stabilire a priori la tipologia alla quale siamo maggiormente interessati. La differenza principale tra i modelli disponibili in commercio riguarda il tipo di alimentazione, dal momento che esistono le yogurtiere elettriche e quelle non elettriche.

Prima, però, di entrare nel merito, cerchiamo di capire come funziona questo elettrodomestico, che altro non è che una sorta di “incubatrice” che si occupa di mantenere i fermenti lattici a una certa temperatura affinché trasformino il latte in yogurt. I modelli alimentati a corrente, sfruttano l’energia elettrica per mantenere la temperatura interna costante (in genere intorno ai 40°C) durante tutto il processo di fermentazione, così da permettere ai batteri di proliferare.

Al contrario, le yogurtiere non elettriche presentano una struttura che ricorda un tradizionale thermos e, a differenza delle precedenti, richiedono una maggiore attenzione in fase di preparazione. Per dare inizio alla fermentazione bisogna, infatti, versare nel contenitore dell’acqua calda insieme al latte e ai fermenti, e attendere dalle 12 alle 15 ore.

Se siete soliti confrontare prezzi e caratteristiche dei prodotti venduti online, avrete sicuramente notato che non tutte le yogurtiere sono uguali, a cominciare proprio dalla loro struttura, che può prevedere una caraffa oppure dei vasetti.

Nel primo caso, l’elettrodomestico si serve, in genere, di due cestelli separati: uno più piccolo dove inserire gli ingredienti, e uno più grande che si occupa di trasmettere il calore necessario affinché i batteri attivino la fermentazione. Questi tipi di yogurtiere sono indubbiamente più diffuse, poiché intuitive e di dimensioni compatte, ma per contro non consentono di decidere le dosi di yogurt da produrre né di preparare più gusti per volta.

I modelli con vasetti presentano, invece, un ingombro notevole ma offrono comunque una maggiore versatilità d’uso, poiché permettono di decidere quante porzioni di yogurt preparare di volta in volta e di realizzare diversi gusti contemporaneamente in base alle preferenze. 

Una volta terminato il lavoro, basterà chiudere i contenitori con i rispettivi coperchi per conservare lo yogurt comodamente in frigorifero o portarlo con sé fuori casa per uno spuntino veloce e nutriente.

 

Prestazioni e consumi

Una volta scelta la tipologia che può fare al vostro caso, dovrete concentrarvi sulle prestazioni della yogurtiera, da valutare sulla scorta di quelle che sono le vostre abitudini e necessità di utilizzo. A differenza di altri elettrodomestici, come frullatori e robot da cucina, non bisogna focalizzarsi solo sulla potenza del prodotto, ma anche su cosa è in grado di preparare e con quali tempistiche.

Ora, partendo dal presupposto che tutte le yogurtiere possono realizzare yogurt di qualsiasi gusto e consistenza, ne esistono alcune capaci di preparare anche formaggi cremosi o gustosi dessert a base di latte. Ovviamente, si tratta di una prerogativa tipica dei top di gamma, ma estremamente apprezzata da chi ama l’alimentazione sana e vuole ridurre il consumo di cibi preconfezionati pieni di conservanti e additivi, che non sempre fanno bene alla salute.

Per quel che riguarda i consumi, dal momento che la funzione principale dell’elettrodomestico è quella di mantenere la temperatura costante durante la lavorazione, il wattaggio è in genere molto basso, tra i 15 e i 20 W circa, e questo si traduce anche in consumi energetici abbastanza contenuti. Una potenza leggermente più alta si rende necessaria solo nel caso in cui il modello preveda la preparazione di formaggi e altri prodotti caseari, laddove l’assorbimento energetico potrebbe raggiungere anche i 150 watt.

Infine, i tempi di preparazione sono più o meno gli stessi a prescindere dal modello, poiché il processo di fermentazione richiede un numero di ore ben preciso, che va solitamente dalle otto alle dodici ore.

Le funzioni

Se avete già avuto modo di leggere la nostra classifica delle migliori yogurtiere del 2024, avrete sicuramente notato che nessuno dei modelli da noi selezionati prevede il controllo della temperatura. Una coincidenza? Non proprio.

Salvo i casi in cui l’elettrodomestico funga anche da formaggiera o da gelatiera, questa funzione non è necessaria, poiché la cosa importante è che l’apparecchio sia in grado di raggiungere la temperatura ideale e di mantenerla costante fino alla fine della preparazione.

Non dovrebbero mai mancare, invece, la modalità di autospegnimento, in modo che la macchina provveda a disattivarsi automaticamente al termine della lavorazione; il timer, che permette di controllare quanto tempo manca alla fine della fermentazione; e il display, un plus molto utile per tenere sempre sotto controllo i parametri impostati e lo stato di funzionamento dell’apparecchio.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come fare lo yogurt con la yogurtiera?

Fare lo yogurt in casa con la yogurtiera è molto semplice e soprattutto economico. Dopo aver versato i fermenti liofilizzati (o dello yogurt fresco) in un recipiente, aggiungete il latte a temperatura ambiente e mescolate il tutto con una frusta da cucina per rimuovere eventuali grumi. Ora non dovete far altro che inserire il composto così ottenuto nella caraffa o nei barattoli della yogurtiera, premere il pulsante di accensione e attendere il tempo necessario.

 

Come fare lo yogurt in casa senza yogurtiera?

La ricetta per preparare lo yogurt in casa senza la yogurtiera è davvero facilissima e prevede solo due ingredienti: un litro di latte intero e cinque cucchiai di yogurt greco. Mettete il latte in una pentola e portate a bollore, dopo di che lasciatelo raffreddare. Non appena sarà diventato freddo, filtratelo con un colino per rimuovere la schiuma solidificata in superficie. 

Ora, versate in un contenitore ermetico una tazza di latte filtrato e lo yogurt greco, e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Unite, infine il resto del latte senza mescolare e, dopo aver chiuso il coperchio, riponete il contenitore nel forno spento, ma precedentemente riscaldato a 30°C, e attendete circa 12 ore. Una volta trascorso il tempo necessario, versate lo yogurt in barattoli di vetro e lasciate riposare in frigorifero per qualche ora.

 

Come funziona la yogurtiera?

La yogurtiera sfrutta un’apposita resistenza per riscaldare il vano che ospita la caraffa o i vasetti (in genere da 100/150 ml) all’interno dei quali vanno versati gli ingredienti, mentre un dispositivo di controllo mantiene una temperatura costante di 40°C, che è quella necessaria per lo sviluppo dei batteri che trasformano il latte in yogurt.

 

Quanto tempo ci vuole per fare lo yogurt con la yogurtiera?

La durata della preparazione dipende dalla consistenza che si vuole ottenere e dal tipo di latte usato, ma in genere il tempo necessario per la fermentazione va da un minimo di 8 ore a un massimo di 12 ore.

 

Come fare il kefir con la yogurtiera?

Il procedimento per preparare il kefir con la yogurtiera è lo stesso dello yogurt, solo che anziché i fermenti lattici bisogna usare i grani di kefir. L’unica accortezza è quella di dosare gli ingredienti in proporzione 1:5, e questo significa, per farvi un esempio, che a 40 grammi di grani corrispondono 200 grammi di latte.

 

 

 

Come utilizzare una yogurtiera

 

Preparare lo yogurt in casa, con ingredienti salutari e senza aggiunta di conservanti, offre grandi soddisfazioni, e non solo sotto il profilo nutrizionale ma anche economico. Una volta scelta la yogurtiera, un nuovo orizzonte culinario si aprirà davanti a voi, e se non sapete come utilizzarla, leggete i nostri consigli qui di seguito.

Perché comprarne una

Se vi state chiedendo quali sono le motivazioni che dovrebbero spingervi a comprare una yogurtiera, noi vi rispondiamo: per ridurre il consumo di prodotti confezionati pieni di conservanti e additivi che, alla lunga, potrebbero risultare dannosi per la salute.

Senza voler peccare di semplicismo, si può affermare che lo yogurt fatto in casa costa meno rispetto a quello che si trova nel banco frigo del supermercato, per cui se siete abituati a farne un consumo frequente, con la produzione casalinga potrete ottenere un notevole risparmio.

A questo punto penserete: “ma non dovremmo calcolare anche il costo della yogurtiera prima di parlare di risparmio?”. Ebbene, dovete sapere che queste macchine sono abbastanza economiche e la differenza tra la fascia bassa e quella alta non è poi così abissale come per altri tipi di elettrodomestici. Un top di gamma, per esempio, può costare fino a cinque volte di più rispetto a una yogurtiera entry level, ma parliamo pur sempre di cifre ragionevoli e accessibili a tutte le tasche.

 

Prepariamo lo yogurt

In vendita si possono trovare yogurtiere a singolo contenitore, con tanti piccoli vasetti oppure a caraffa. Quest’ultima tipologia, in particolare, è la più indicata per chi è solito preparare grandi quantità di yogurt per tutta la famiglia, mentre quelle dotate di più barattoli sono ideali per chi vuole realizzare gusti diversi o preparare piccole porzioni, magari da portare con sé a lavoro o fuori casa.

Ma come si usa la yogurtiera? Semplice, basta mescolare un litro di latte a temperatura ambiente con un vasetto di yogurt o una bustina di fermenti lattici in polvere (acquistabile in farmacia), e poi versare il composto nei contenitori della macchina che, una volta accesa, farà tutto il resto. Che ne dite, non vi sembra la cosa più facile a questo mondo?

Gusti e consistenza

Nel caso in cui il vostro yogurt non sia venuto denso e cremoso come piace a voi, potete aggiungere al latte un po’ di panna fresca (circa 250 ml per ogni litro di latte), sempre a temperatura ambiente, oppure qualche grammo di amido di mais. Se, invece, il problema è l’eccessiva acidità del preparato, potete rimediare aggiungendo al prodotto finito un po’ di dolcificante naturale, come la stevia, oppure della frutta in pezzi.

A tal proposito, è possibile realizzare anche dei deliziosi yogurt al gusto di caffè, cioccolato, frutta oppure vaniglia. Tuttavia, quando decidete di aggiungere degli ingredienti extra, come appunto della frutta in pezzi, delle scaglie di cioccolato o della marmellata, ricordatevi di aumentare il quantitativo di fermenti lattici e il tempo di fermentazione, che dovrà essere di almeno tre ore in più rispetto a quello necessario per preparare lo yogurt bianco.

Tenete a mente, poi, che lo yogurt così realizzato andrà conservato nella parte più fredda del frigorifero (solitamente quella bassa), e se avete aggiunto dei pezzi di frutta o altri aromi, dovrete consumarlo nel giro di pochi giorni perché sarà soggetto a un rapido deperimento.

 

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Easiyo Kit Yogurt Making

 

Pur non essendo la migliore yogurtiera in circolazione, la Easiyo fa bene il suo lavoro e permette di realizzare yogurt della giusta consistenza in pochi minuti e con semplici passaggi.

Inclusi nel prezzo troviamo anche un vasetto da un chilo, per conservare lo yogurt fatto in casa, e due sacchetti contenenti una miscela disidratata composta da fermenti lattici e aromi naturali. I fermenti lattici verranno “risvegliati” sono al momento del loro inserimento nella yogurtiera Easiyo, che altro non è che un thermos al cui interno andrà inserito il supporto in plastica su cui appoggiare il barattolo contenente il preparato in polvere.

Come facile intuire, l’elettrodomestico non è alimentato a corrente, poiché la reidratazione dei fermenti lattici si attiverà solo a contatto con il calore prodotto dall’acqua bollente. La particolarità dello yogurt così ottenuto è la sua consistenza densa e cremosa, molto simile a quella di un frappè, e può essere conservato in frigorifero fino a un massimo di due settimane.

 

Pro

Facile da preparare: Una volta inserito il contenuto di una busta nell’apposito contenitore e versata dell’acqua bollente nella yogurtiera fino alla linea di sicurezza, in sole otto ore si otterrà un chilo di yogurt fresco del proprio gusto preferito.

Accessoriata: Oltre alla yogurtiera, nella confezione sono inclusi un barattolo da un chilo per la conservazione dello yogurt e due buste di miscela in polvere a base di fermenti lattici e aromi naturali.

Materiali: Il thermos è interamente realizzato in plastica solida, che gli acquirenti hanno apprezzato per l’incredibile resistenza dimostrata anche a seguito di utilizzi frequenti.

 

Contro

Pulizia: Anche se il prodotto risulta idoneo ai lavaggi in lavastoviglie, per rimuovere i residui di cibo dagli interstizi bisognerà procedere a mano utilizzando uno scovolino apposito.

 

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