Le proprietà, i benefici del the bianco e come si prepara

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

“Il tè è un atto completo nella sua semplicità.
Quando bevo il tè, ci siamo solo io e il tè.
Il resto del mondo si dissolve.
Non mi preoccupo per il futuro.
Non mi soffermo sugli errori del passato.
Il tè è semplice: tè sfuso, acqua calda e pura e una tazza.
Inspiro il profumo, piccoli pezzi delicati del tè galleggiano sopra la tazza.
Bevo il tè, l’essenza delle foglie diventa parte di me.
– (Thich Nhat Hanh, monaco zen)

 

Quasi considerato il numero uno degli infusi, il tè bianco offre diversi benefici all’organismo. Ecco quali e come si prepara per goderne appieno.

 

In commercio esistono numerose varietà di tè, tutte pregiate e speciali, che offrono particolari benefici all’organismo. In particolar modo, in questo articolo, ci vogliamo concentrare sul tè bianco, che è anche detto “tè dell’Imperatore”. Un nome, un programma.

Si tratta di un tè pregiato proveniente dal sud-est della Cina, in particolare dalla provincia di Fujian, e si ottiene dalla Camellia Sinensis, la pianta dalla quale si ottengono le foglioline verdi apicali e certamente anche i germogli. La fase di raccolta avviene rigorosamente a mano, in primis per non ossidare la superficie e quindi evitare che il risultato finale ne risenta.

Si tratta di un vero e proprio rito che avviene solo due volte all’anno, e in particolar modo all’inizio di aprile e all’inizio di settembre, cioè in quei due periodi in cui il clima è favorevole e non c’è il rischio di pioggia o di eccessivo vento a rovinarlo. In più, il tè bianco viene lavorato con estrema cura e attenzione: passato prima sotto un po’ di vapore, e poi asciugato delicatamente. Le gemme e le foglioline verdi raccolte non vengono poi sottoposte a ulteriore torrefazione o fermentazione, perciò rimangono integre.

Il the cinese è infatti una vera esperienza di gusto, grazie all’aroma delicato e alle note fiorite e avvolgenti, davvero per intenditori di questa bevanda. Le sfumature di gusto si sprecano per chi è capace di cogliere anche quelle più lontane, mentre per gli altri potrebbe addirittura passare come bevanda insapore. Ma vediamo più da vicini quali sono le varietà, i benefici e il metodo di preparazione (che può prevedere anche l’impiego di una caffettiera elettrica).

Le varietà

Come anticipato, in commercio si possono trovare numerose varietà, ma solo quattro in particolare si distinguono per il loro pregio, dovuto alla purezza e alle parti della pianta raccolte. Si trova in primis il the o tè Pai Mu Tan, dal sapore poco più intenso rispetto la media, indicato per chi ha già provato invece la formulazione Gong Mei.

Quest’ultima è infatti ricavata da piante selezionate, perciò offre un sapore più fruttato e piacevole.

Si trovano poi anche il tè Pai Hai Yin Zhen, decisamente più raro, costoso e pregiato, perché ricavato da germogli giovani coperti ancora dalla peluria.

Infine, da non scartare anche lo Shou Mei, praticamente quello di minor prestigio ma comunque eccellente e di qualità.

 

Preparazione del tè bianco 

Per godere appieno del gusto, dell’aroma e del sapore del tè bianco è necessario seguire pochi e semplici passaggi. L’infusione prevede infatti l’immersione delle foglie secche in acqua tiepida, con una temperatura che non supera 80°C. Questo passaggio va fatto durare circa 2 minuti di orologio, fino a quando non noterete il classico colore giallo pallido della bevanda.  Una volta fatto ciò ecco che sarà pronta per essere gustata e per godersi appieno tutte le proprietà di questo tè.

Benefici e proprietà del tè bianco

Alcuni lo potrebbero chiamare senza troppe difficoltà “elisir di lunga vita”, e avrebbero tutte le ragioni per farlo.

Il tè bianco infatti offre alcune peculiarità davvero interessanti, e non solo come limone che è astringente o lassativo.

In linea generale possiamo dire che è in primis una bevanda naturale antiossidante e remineralizzante.

Cosa vuol dire? Significa che da un lato contrasta l’invecchiamento cellulare, perciò svolge un’azione di prevenzione contro i tumori. Dall’altro contribuisce a conservare la densità ossea, contrastando la mancanza di elasticità articolare e l’eventuale formazione di osteoporosi e artrosi.

In più, la teina o la caffeina nel tè bianco lo rende una bevanda tonificante, cioè che permette di migliorare la concentrazione senza effetti negativi sul sistema cardiocircolatorio.

Non da meno è ipoglicemizzante e cardioprotettivo, cioè apporta numerosi benefici che aiutano a favorire il metabolismo degli zuccheri semplici e complessi, e a prevenire aterosclerosi e ipertensione.

Tutto ciò incide notevolmente in maniera positiva poi sull’organismo, sotto diversi punti di vista. In primis, infatti, berlo più di una volta alla settimana rappresenta un’abitudine sana in quanto aiuta a controllare il colesterolo cattivo, mantenendo stabili i livelli nel sangue. Equilibra anche la pressione sanguigna e ha un’azione antibatterica, praticamente il primo sostenitore del vostro sistema immunitario. 

Ovviamente è bene non abusarne troppo, perché la teina ha effetti positivi ma anche negativi qualora viene assunta in quantità eccessive.

Controlla la glicemia e, grazie alla presenza di fluoro nel tè, permette anche di godere di una migliore e corretta igiene orale. In aggiunta, il tè bianco previene l’osteoporosi e aiuta le donne a entrare in menopausa prevenendo disagi eccessivamente debilitanti.

Ultimi, ma non per importanza, previene l’invecchiamento e aiuta anche a perdere peso. Diversi studi sembrano confermare infatti che il tè bianco inibisce l’adipogenesi, sollecitando il metabolismo e quindi è una bevanda ideale per chi segue una dieta dimagrante.

 

 

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