Perché il frigorifero non raffredda? Possibili cause

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Vi siete accorti che il vostro frigorifero non riesce più a raffreddare come una volta? Andiamo a scoprire quali potrebbero essere le cause della sua inefficienza.

 

Se da un po’ di tempo a questa parte vi siete accorti che il vostro frigo non raffredda più come era solito fare quando era ancora nuovo, prima di pensare a una sua eventuale sostituzione è meglio sottoporlo a una verifica accurata delle sue parti. Se d’improvviso un frigorifero non raffredda più adeguatamente, infatti, le cause possono essere diverse e non tutte richiedono necessariamente una soluzione drastica; nella maggior parte dei casi il calo di prestazioni è dovuto a solo a un errore nelle impostazioni del termostato, oppure alla scarsa pulizia dell’elettrodomestico, e quindi il problema può essere facilmente risolto adottando le misure del caso.

Facciamo quindi una panoramica su quelle che sono le problematiche più comuni, e sulle azioni che bisogna intraprendere per rimediare e far sì che il frigorifero torni alla sua piena efficienza.

 

Mantenere sempre pulite la serpentina del condensatore e le guarnizioni

La prima cosa da fare è un controllo approfondito sulla serpentina del condensatore, che di solito si trova alle spalle del frigorifero; quest’ultima, infatti, permette al fluido refrigerante che si trova allo stato liquido di cedere il calore all’ambiente esterno, e se quest’ultima è ricoperta di polvere la sua efficienza è compromessa. Una volta che la serpentina viene pulita a dovere è importante controllare anche la sua integrità strutturale; una piccola crepa causata da un’ammaccatura, infatti, potrebbe portare a una perdita del fluido refrigerante.

Lo stesso discorso vale per le guarnizioni delle porte; gli accumuli di sporcizia possono pregiudicare la loro tenuta, portando così a un notevole incremento del lasso di tempo per raggiungere la temperatura nel frigo.

 

Il termostato

Se la serpentina e le guarnizioni sono pulite e in buono stato, ma il frigo continua comunque ad avere problemi nel raffreddare, allora potrebbe trattarsi di una errata regolazione del termostato. Per verificare questa eventualità bisogna impostare la manopola del termostato al minimo della temperatura e poi attendere; se dopo qualche ora non ci sono stati sostanziali cambiamenti allora il termostato potrebbe guasto, nel qual caso basta sostituirlo con uno nuovo acquistato in un negozio di elettrodomestici oppure online.

 

Le abitudini di apertura delle porte

Questo aspetto è spesso sottovalutato, ma la continua apertura delle porte del frigorifero può mettere a dura prova l’elettrodomestico, oltre a causare un rapido deterioramento delle guarnizioni. Bisogna quindi evitare di aprire le porte del frigo troppo spesso o per periodi prolungati se non sussiste una reale necessità di farlo; la continua apertura delle porte, infatti, alza la temperatura interna e il compressore è costretto a lavorare in maniera più intensiva, con un conseguente aumento del consumo di elettricità.

Il sovraccarico dei vani interni

Gli alimenti conservati devono essere gestiti in modo oculato; se il frigorifero è quasi vuoto e lo si riempie di colpo, infatti, compirà uno sforzo notevole per abbassare la temperatura; lo stesso accade quando si conservano gli alimenti mentre sono ancora caldi. Quindi è assolutamente sconsigliato, per esempio, mettere in frigo una caraffa di tè/caffè bollente; tutti i cibi e le bevande ancora calde vanno lasciati raffreddare completamente a temperatura ambiente prima di poter essere conservati nel frigorifero.

Meglio caricare il frigo in maniera equilibrata, stando attenti a tenere bottiglie e contenitori ad almeno un centimetro di distanza dalle pareti interne. Quest’ultima raccomandazione è valida soprattutto per i modelli no frost, la cui tecnologia anti-brina è basata proprio sulla corretta circolazione dell’aria all’interno delle pareti; se queste vengono interamente coperte, quindi, anche un frigo no frost non raffredda come dovrebbe.

 

Ghiaccio e acqua

Ci sono poi dei casi in cui il frigorifero non raffredda ma il congelatore funziona, oppure che il frigo perde acqua, e questo può capitare a qualsiasi tipo di frigorifero a partire da quelli a incasso fino ai frigoriferi americani. L’eccesso di ghiaccio nel vano congelatore è facilmente risolvibile spegnendo l’apparecchio per una notte, in modo da sbrinarlo e pulirlo in tutta sicurezza; soluzioni frettolose come l’uso di punteruoli o altri utensili per rimuovere il ghiaccio velocemente sono sconsigliate, perché si correrebbe il rischio di bucare le pareti interne e causare una perdita di gas refrigerante.

Per quanto riguarda le perdite d’acqua, invece, Anche il frigo no frost fa acqua dentro a determinate condizioni; questo tipo di problematica si verifica puntualmente quando si conservano cibi ad alto contenuto di acqua, ma le cause possono essere anche di natura meccanica. Il foro di scarico oppure la valvola anti-ritorno dell’acqua potrebbero essere intasati da depositi di sporcizia, per esempio; se invece la perdita si manifesta alla base del frigorifero, probabilmente è dovuta alla rottura della vaschetta del compressore.

Le cause legate al compressore

L’incapacità di raggiungere o mantenere basse temperature potrebbe essere causata anche dal compressore del frigo che parte e poi si ferma, oppure da altri malfunzionamenti di questo componente fondamentale del ciclo frigorifero. Nella prima ipotesi, cioè quando il compressore parte per poi fermarsi subito dopo, la causa potrebbe essere un guasto alla protezione termica oppure all’unità di controllo elettronico. Se invece il compressore frigo non parte proprio, allora potrebbe trattarsi di un guasto a una delle sue componenti, come l’avvolgimento oppure il relè di avvio.

Un’altra eventualità da prendere in considerazione, quando il frigo non raffredda, è una perdita nel circuito del gas refrigerante. È superfluo sottolineare che in caso di guasti al compressore è consigliabile rivolgersi a un tecnico qualificato, e lo stesso discorso vale per la ricarica del gas refrigerante. Nonostante in rete siano presenti numerose guide su come ricaricare il gas in modalità fai da te, infatti, è preferibile rivolgersi al tecnico in quanto la procedura è delicata e potenzialmente pericolosa.

 

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