Essiccatore – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Un essiccatore in casa può essere un grande aiuto per processare e conservare gli alimenti a lungo e in maniera sicura. Si tratta di un elettrodomestico che di recente ha fatto la sua comparsa sul mercato ma che viene utilizzato dall’industria alimentare da tanto tempo. In forma meno digitale e più artigianale, l’essiccazione all’aria ha rappresentato la migliore maniera di preservare il surplus del raccolto anche nei mesi successivi. Si possono realizzare tante prelibatezze con la giusta strumentazione e in questo articolo vogliamo descrivervi le funzioni principali dei dispositivi più apprezzati dagli acquirenti. Il modello Melchioni Babele dispone di cinque ripiani ed è uno tra i più apprezzati sul web anche per via del buon rapporto tra qualità e prezzo. Più caro ma anche più performante il Tribest Sedona Combo, perfetto per essiccare grandi quantità di ingredienti in una sola passata.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Senza dubbio il punto forte è nella possibilità di regolare manualmente la temperatura sul livello desiderato tra 35° e 70°.
I ripiani non si possono lavare in lavastoviglie, pena un rapido deterioramento. Quindi è essenziale usare dei fogli di carta forno o simile per evitare di sporcarli eccessivamente.
Buon rapporto tra qualità e prezzo per questo modello a cinque scomparti e in grado di far fluire il getto di aria calda in maniera uniforme. È dotato di termostato regolabile e ha una buona superficie utile per essiccare quantità notevoli di prodotto in un solo passaggio.
La seconda opzione
Si può scegliere se usarlo al massimo della sua potenza o se accendere solo uno scomparto del vano di essiccazione.
Ben progettato sul piano tecnico, potrebbe essere fatto meglio infatti scocca e buona parte degli elementi interni sono realizzati in plastica meno durevole dell’acciaio con cui sono fatte le griglie.
Pur deludendo sul fronte dei materiali utilizzati rimane una buona macchina per spingersi un po’ oltre nella bella arte dell'essiccazione degli alimenti. Infatti offre diverse possibilità di programmazione così da adattarsi molto alle caratteristiche organolettiche dell’ingrediente da processare. Il prezzo è importante.
Da considerare
Prodotto italiano di alta qualità e apprezzato da tempo dagli appassionati di essiccazione domestica. Ha molte caratteristiche che lo rendono degno di nota.
Ha gli scomparti piccoli e così diventa difficile raggiungere effettivamente i tre chili di alimenti indicati come capacità massima di carico.
Uno tra i più apprezzati di sempre nel nostro paese, questo essiccatore vanta una comunità di appassionati che lo utilizza da tempo e ne trae il massimo beneficio grazie alle accortezze in fase progettuale e realizzativa.
Gli 8 migliori essiccatori – Classifica 2024
Se siete alla ricerca del miglior essiccatore vi suggeriamo di prendere in considerazione le proposte che trovate di seguito. Sono state scelte tra quelle che hanno raccolto i migliori pareri da parte dei consumatori.
Essiccatore per frutta
1. Melchioni Babele essiccatore elettrico 5 ripiani
Un modello discreto, adatto per l’uso domestico in cui si vogliono processare quantità medie di prodotto in poco tempo. Conta su cinque vassoi impilabili che possono essere usati contemporaneamente oppure no, per disporre diversi alimenti oppure fare scorte del preferito.
Ha una potenza sufficiente a reggere il tempo prolungato di utilizzo ma si può regolare la temperatura perché si mantenga sempre entro il livello desiderato. Si può scegliere tra vari livelli, entro un margine che va da 35° a 70°. Una buona soluzione anche per realizzare preparazioni diverse, come lo yogurt oppure i formaggi. Il passaggio dell’aria all’interno del vano essiccatore permette di rendere la superficie degli alimenti essiccati ben croccante e gradevole da gustare appena pronti. Inoltre offre il vantaggio di processare tutti gli alimenti allo stesso modo senza zone in cui l’efficacia è minore.
Tra le istruzioni per la corretta manutenzione è specificato di non utilizzare la lavastoviglie per lavare le griglie su cui appoggiare il cibo. Si tratta di un peccato veniale ma di certo può risultare fastidioso ripulire a mano le possibili incrostazioni. È utile usare del fogli di silicone o carta forno per evitare che si sporchino le griglie.
Pro
Capiente: Sono ben cinque ripiani che permettono di processare molta frutta e verdura contemporaneamente.
Con sistema di ventilazione: L’essiccazione avviene in maniera omogenea anche grazie alla presenza della ventola che favorisce la corretta circolazione su tutti i ripiani.
Termostato regolabile: Questo aspetto rende l’essiccatore tra i più affidabili in commercio, perché è possibile impostare manualmente la temperatura di funzionamento tra 35° e 70°.
Contro
Non va in lavastoviglie: Non si possono mettere i ripiani in lavastoviglie e quindi è necessario lavare manualmente le incrostazioni di frutta o verdura che possono formarsi.
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Essiccatore professionale
2. Tribest Sedona Combo Disidratatore in acciaio inox
Una macchina a metà strada tra una soluzione professionale e le comuni domestiche, consente di levarsi qualche capriccio e raggiungere buoni livelli di essiccazione. Infatti è piuttosto potente e si apprezza la possibilità di impostare singolarmente la temperatura e la durata dell’essiccazione.
Si può anche programmare per variare temperatura a un certo punto, così da poter proseguire l’essiccazione con maggiore cura e delicatezza nell’ultima fase del processo. La temperatura si può regolare manualmente da 30° a 68° e trovare la soluzione ottimale in base al grado di umidità degli ingredienti.
È molto capiente, ma se si vuole è possibile attivare solo una parte del fornetto, così da limitare gli sprechi e concentrare il flusso d’aria. Gli scomparti sono nove e offrono un’estesa superficie per processare grandi quantità di ingredienti freschi.
Pro
Pannello digitale: Consente la regolazione indipendente di tempo e temperatura di funzionamento in questo modo è possibile controllare con precisione l’andamento del processo.
Ripiani in acciaio inox: Resistenti e robusti, i nove ripiani offrono molto spazio per essiccare grandi quantità di cibi, inoltre le due ventole permettono di raggiungere in maniera uniforme tutta la superficie.
Ampio margine di regolazione: Si può scegliere la durata dell’essiccazione scegliendo la temperatura giusta tra 30° e 68° C.
Contro
Materiali poco robusti: La scocca e l’interno dell’essiccatore sono realizzati in plastica, mentre le griglie in acciaio inox non sono in grado di reggere le alte temperature della lavastoviglie, quindi vanno lavate a mano.
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Essiccatore Tauro
3. Tauro Essiccatore alimentare Domus B5 a flusso orizzontale
Tauro è un marchio di riferimento nel nostro Paese per quanto riguarda la produzione di essiccatori a uso domestico. Il vantaggio di approfittare di una delle offerte di questo marchio è di contare sempre su prodotti di alta qualità realizzati per durare nel tempo e offrire le migliori prestazioni.
Per esempio, gli scomparti realizzati in plastica, i cassetti come le altre parti in questo materiale, sono certificate BPA free. Quindi non c’è rischio che l’esposizione costante al calore continuo provochi la dispersione di sostanze dannose per la salute. Emette un flusso d’aria orizzontale e per questo riesce a raggiungere in maniera omogenea e ugualmente efficace, ogni angolo del dispositivo.
Le dimensioni sono compatte e quindi non occupa molto spazio sul ripiano su cui viene appoggiato. Buona anche la potenza massima che raggiunge: 550W. Si possono impostare fino a dodici programmi automatici che permettono di processare gli alimenti alla temperatura ottimale in base allo specifico contenuto di acqua.
Pro
Essiccatore a tunnel: Il vantaggio di questo sistema di essiccazione è la migliore circolazione dell’aria calda all’interno che permette di essiccare in maniera uniforme gli alimenti all’interno dei cestelli.
BPA Free: La certificazione che attesta l’assenza di materiali potenzialmente pericolosi per la salute è importante, specie considerato che i cestelli sono continuamente esposti a temperature medio/alte.
Dodici programmi: Si può impostare il timer oppure selezionare uno tra i programmi preimpostati per processare gli alimenti a seconda delle loro caratteristiche e tempi di essiccazione.
Contro
Poco capiente: Anche se il produttore dichiara tre chili in tutto, non è facile gestire i cestelli stretti e lunghi in maniera soddisfacente.
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Essiccatore solare
4. Eppicotispai S.R.L. Secca Pasta/Funghi Cm.50X40
Il vantaggio dell’essiccazione solare è la migliore resa del prodotto finale. In comparazione con i prodotti ottenuti dai modelli elettrici, qui gli aromi permangono in maniera persistente e gradevole più a lungo.
Questo tavolo si può usare comodamente con alimenti diversi, dai funghi, alle verdure, la frutta, fino alla pasta. Il vantaggio è di poter impilare uno sull’altro i vassoi e così processare alimenti diversi in maniera naturale e con i tempi necessari per ottenere un lavoro lento e a regola d’arte. Le cornici sono in faggio e la base su cui appoggiare gli ingredienti in plastica idonea al contatto con alimenti.
Il prezzo si riferisce a un solo pezzo. Ma si può decidere di acquistarne più di uno alla volta per moltiplicare la resa della colonna di essiccazione. Le dimensioni sono sufficienti a processare quantità medie di prodotto, quanto più spazio si lascia tra un elemento e l’altro, migliori saranno i risultati.
Pro
Perfetto per la pasta: Le cornici con la rete in materiale plastico sono adatte in modo particolare a far asciugare la pasta fatta in casa.
Facile da impilare: Se si decide di aumentarne la resa è sufficiente acquistare qualche cornice in più e così sfruttare lo spazio in altezza senza ulteriore ingombro.
In faggio: Il legno usato per la cornice e i piedini è uno tra i più adatti allo scopo, inoltre è semplice da tenere pulito.
Contro
Piedini non fissati: Non è facile spostare il vassoio perché spesso i supporti sui quattro angoli tendono a staccarsi.
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Essiccatore Biosec
5. Tauro Essiccatore alimentare a flusso orizzontale Biosec Deluxe B6
Biosec B6 è un modello particolarmente performante e realizzato per soddisfare chi ha aspettative molto elevate riguardo l’intero processo di essiccazione. È prodotto dall’italiana Tauro ed è uno dei più apprezzati tra quelli venduti online. Piace perché buona parte delle componenti è in metallo e così è più solido e robusto. I vassoi come la scocca promettono di resistere bene all’uso prolungato e continuato, senza subire in fretta l’azione del tempo. È utilizzato l’acciaio in quanto materiale perfettamente compatibile con l’uso a contatto diretto con gli alimenti.
Un particolare vanto dell’azienda è di produrre in Italia la totalità delle componenti usate per la realizzazione dell’articolo, compresa la scheda tecnica. Il risultato è un prodotto altamente affidabile e controllato durante ogni fase della produzione.
È dotato di cinque vassoi, la capacità è indicativamente compresa tra 2 e 3 chili, in base al tipo di alimento da processare. Il flusso d’aria orizzontale garantisce la migliore diffusione del calore senza che ostacoli limitino il processo della corretta essiccazione.
Pro
Acciaio inox: Rappresenta la materia prima impiegata per la maggiore per realizzare tanto il tunnel di essiccazione che i vassoi dove disporre gli ingredienti.
Flusso orizzontale: La qualità dell’essiccazione è garantita anche dalla migliore diffusione dell’aria attraverso tutto il tunnel, in questo modo ogni pezzo si asciuga allo stesso modo.
Istruzioni d’uso chiare: Le indicazioni fornite insieme all’essiccatore consentono di lavorare con precisione e sfruttando al meglio il potenziale dell’elettrodomestico.
Contro
D’alta gamma: Si tratta di un prodotto pensato per l’uso domestico, viste le dimensioni compatte, ma proposto a un prezzo importante.
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Essiccatore Beper
6. Beper Essiccatore per Frutta e Verdura MOD 90.506
Beper propone uno dei modelli più venduti grazie anche al prezzo molto competitivo. Infatti si tratta di un essiccatore pensato per chi non lavora spesso con alimenti molto umidi. La potenza complessiva è infatti si soli 245W, ma comunque sufficienti a processare alimenti diversi e con esito soddisfacenti.
Buoni risultati si ottengono con le erbe aromatiche, verdura e altra frutta che non sia eccessivamente ricca di liquidi. Il vantaggio è di potersi concedere il piacere di mangiare uno snack sano e croccante di tanto in tanto. Infatti è meno indicato per chi vuole impostare una dieta intera su questo tipo di alimentazione, o se ha necessità di conservare grandi quantità di alimenti freschi.
È composto da una torre di cinque vassoi rotondi in plastica che si possono impilare per poter sfruttare al meglio tutto lo spazio disponibile. La temperatura è regolabile, ma molti sconsigliano di farlo perché impostare al minimo il funzionamento rallenterebbe troppo il processo. La ragione è la diffusione dal basso verso l’alto dell’aria calda che serve a essiccare gli alimenti. In questo modo, l’aria trova degli ostacoli inevitabili che rallentano il processo.
Pro
Molto economico: È uno tra i modelli più convenienti di questa classifica e piace perché permette di concedersi un capriccio a tavola senza dover spendere una fortuna.
Cinque contenitori: Il vantaggio di questo essiccatore è di essere quasi interamente trasparente e quindi è facile vedere attraverso e controllare l’avanzamento del processo.
Con manuale d’istruzioni: Indispensabile per prendere dimestichezza con le potenzialità della macchina, il libretto con le indicazioni su tempi e tipologia di alimenti è in dotazione.
Contro
Poco potente: Quindi, lento e per certi versi impreciso, per esempio nell’erogazione dell’aria che sale dal basso e si diffonde verso l’alto trovando ostacoli.
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Essiccatore per pasta
7. KitchenAid Essiccatore per Pasta MOD Iktacab
Questo stendino per pasta è un oggetto semplice, economico, ma molto utile per gli appassionati di pasta fresca fatta in casa. Non sempre si trova dove acquistare un oggetto di questo tipo che si rivolge a una stretta nicchia di appassionati e intenditori.
Il suo funzionamento è molto essenziale, ma studiato nei dettagli per non lasciare nulla al caso. Si richiude del tutto occupando pochi centimetri. Questo significa che, da chiuso, non ingombra e si può riporre in un cassetto senza rischiare di trovare ogni spazio intasato da oggetti di dubbia utilità.
Quando serve, invece, si può aprire estendendo i bracci di circa 20 cm l’uno. Ne possiede una quindicina, sufficienti per lasciare ad asciugare oltre mezzo chilo di pasta fresca.
Anche se il carico è importante, la stabilità non è in discussione perché la struttura poggia su un treppiedi ben piantato a terra.
Altro dettaglio che fa la differenza: è presente un’asta che consente di prendere la pasta appena tirata e tagliata nella forma desiderata per riporla con facilità sui bracci dell’essiccatore ad aria.
Pro
Analogico ma geniale: Curato in ogni dettaglio, questo essiccatore serve a far asciugare la pasta fresca dopo averla stesa.
Con treppiedi: La base è ben solida e piantata a terra con stabilità anche quando i bracci sono carichi di pasta ad asciugare.
Dotato di asta porta-pasta: Con questa che sembra la bacchetta di un mago, si prende con facilità la pasta dopo averla tagliata e si trasporta delicatamente fino al braccio dell’essiccatore.
Contro
Non si sfrutta fino in fondo: I primi bracci partendo dal basso potrebbero essere posizionati un po’ più in alto per evitare che spaghetti o tagliatelle poggino direttamente sul tavolo.
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Essiccatore Klarstein
8. Klarstein Bananarama – Essiccatore, 6 piani impilabile, 550 Watt
Klarstein stupisce con un articolo dalla grande portata e un prezzo molto contenuto. Offre il vantaggio di poter impilare uno sull’altro i vassoi di dimensioni generose. Inoltre vanta una buona potenza che gli consente di lavorare bene anche su grandi quantità di alimenti da processare tutti insieme.
Dettaglio ancora più interessante: è proposto a prezzi bassi che invogliano all’acquisto. La potenza complessiva è alta e questo permette di contare su una buona resistenza anche se usato per un tempo prolungato.
Si possono regolare le temperature grazie alla manovella posta frontalmente. Si può impostare anche la durata del processo perché si interrompa da sé una volta concluso. Gli scomparti dove appoggiare gli ingredienti da essiccare sono in plastica trasparente. Sono comodi da lavare in lavastoviglie perché sopportano questo speciale lavaggio. Questo dispositivo elettrico piace perché automatizza parte del processo per ottenere saporiti snack a base di ingredienti sani.
Pro
Alta capacità di carico: Si può contare su una superficie molto estesa per ogni scomparto che può essere impilato l’uno sull’altro per ottenere ancora più spazio utile.
Funzionamento silenzioso: Il motore che aziona la ventola è discreto e non emette suoni particolari o fastidiosi. Anche la ventola ruota in maniera fluida senza trovare ostacoli.
Trasparente per seguire il processo: I ripiani e il coperchio sono fatti in modo che si possa guardare attraverso per controllare l’avanzamento dell’essicatura.
Contro
Istruzioni carenti: Manca l’italiano e anche le informazioni nelle altre lingue non sono molto chiarificanti.
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Come scegliere un buon essiccatore
Chi ha esigenza di essiccare parte del raccolto, perché magari ha un orto domestico che produce più di quanto consumi la famiglia o perché apprezza questo tipo di alimenti nella propria dieta, non dovrebbe limitarsi ad acquistare l’essiccatore più economico.
Prima di aggiungere un nuovo elettrodomestico in casa, bisognerebbe sapere bene cosa aspettarsi da un buon dispositivo e quanto dover spendere per soddisfare al meglio le proprie aspettative.
I migliori materiali
La maggior parte degli essiccatori funziona emettendo un getto d’aria a temperatura controllata che investe gli alimenti tagliati a fettine disposti su una griglia. In passato questo metodo veniva usato dai contadini per essiccare frutta o verdura prodotte dalla terra generosa. I frutti dell’estate, come fichi, pomodori e altro, venivano lasciati al sole durante il giorno e riposti in casa durante la notte. Il sole asciugava l’acqua residua che causa la formazione di batteri e la decomposizione della materia organica, così gli alimenti si potevano conservare a lungo senza rischi per la salute della famiglia.
Oggi i dispositivi più venduti sono realizzati in plastica o in acciaio, e un motore aziona la ventola che genera un flusso d’aria costante che pervade gli alimenti come fosse vento. In questo modo l’acqua presente nelle cellule degli alimenti evapora delicatamente lasciando intatte le sostanze nutritive ed esaltando il sapore mentre aumenta la concentrazione di zuccheri e minerali.
Tipo di alimentazione
In base all’origine del flusso d’aria cambia il funzionamento del modello di essiccatore. Infatti ne esistono a colonna o a tunnel che funzionano in maniera distinta e hanno un’azione diversa sugli alimenti posti sulle griglie a essiccare.
Nei modelli a colonna, il flusso d’aria calda viene emesso dalla base dell’essiccatore e sospinto verso l’alto. In questo modo riesce a raggiungere i vari vassoi sfruttando la capacità dell’aria calda di andare in alto. Qui però, gli alimenti posti sulle griglie possono ostacolare la corretta diffusione dell’aria calda. In questo tipo di modelli è utile cambiare spesso posizione agli alimenti e alle griglie che li contengono.
Gli essiccatori a tunnel hanno una migliore diffusione del flusso d’aria perché viene emesso da una ventola che diffonde l’aria in maniera orizzontale ed equilibrata su tutti i vassoi. Quindi non è necessario cambiare spesso posizione ai vassoi, mentre è utile scegliere alimenti che necessitino temperature simili di lavorazione.
Quanto costa un buon essiccatore
Per comprare un essiccatore la spesa può variare parecchio, può andare da poche decine fino a centinaia di euro. La ragione dipende da numerosi fattori, per esempio il tipo di materiali incide molto nella scelta e sul prezzo finale.
Molti degli essiccatori domestici sono realizzati in plastica, un materiale economico ma efficace allo scopo. Devono essere plastiche certificate perché resistano bene all’esposizione continua a temperature medio/alte, senza rilasciare sostanze pericolose come i BPA.
Per ovviare ai noti problemi della plastica, è più fragile e tende a sporcarsi di più, i modelli più evoluti e costosi usano l’acciaio inox come supporto o per realizzare buona parte della scocca. Qui si accetta di pagare un sovrapprezzo per assicurarsi un prodotto in grado di durare a lungo ed essere usato più intensamente.
Domande frequenti
A cosa serve l’essiccatore?
L’essiccatore è uno strumento sicuro che si può usare per velocizzare e controllare il processo di essiccazione. Si tratta di una soluzione nota da tempo dall’uomo per conservare più a lungo gli alimenti preservandoli dall’azione dei batteri che ne causano la decomposizione. Quando si mette a essiccare un qualsiasi ingrediente, si elimina l’acqua presente all’interno delle cellule in questo modo allontanando la componente nella quale possono svilupparsi muffe, lieviti o altri microorganismi che ne causano il degrado.
Quanto consuma un essiccatore?
Il consumo dell’essiccatore cambia in base alle variabili applicate per realizzare il prodotto finale. Quindi il consumo effettivo dipende dalla potenza massima assorbita dal motore durante il suo funzionamento. I più potenti possono assorbire fino a 500 watt, ma solo quando sono usati alle temperature più alte. Si deve inoltre tenere conto dei tempi di essiccatura che variano in base al tipo di alimento, al suo spessore e alla quantità di acqua presente nelle sue cellule.
I funghi si asciugano in tempi piuttosto brevi, così come le piante aromatiche. Mele, frutta come i cachi o altri dalla consistenza più corposa possono tardare parecchio nel rilasciare completamente l’acqua dal loro interno.
Col tempo e la pratica si riescono a stabilire con precisione i tempi necessari per completare il processo e quindi limitare il numero di volte in cui si apre lo sportello per controllarne l’avanzamento. Così si velocizza l’operazione e il consumo rimane contenuto. Bisogna considerare che spesso sono necessarie molte ore per completare bene il lavoro, i prodotti più difficili possono richiedere fino a 24 ore continue di lavoro.
Come funziona un essiccatore?
Una ventola genera aria calda che si disperde all’interno dell’essiccatore investendo i vassoi e il loro contenuto. In questo modo l’azione dell’esposizione all’aria è costante e controllata per ottenere un effetto finale omogeneo e gustoso.
I migliori modelli consentono di regolare la temperatura di funzionamento e i tempi. Così si può impostare un timer che spegne la ventola quando il processo è terminato. Altri modelli, invece, guidano l’utente con programmi preimpostati così è più facile stabilire le condizioni ottimali in base al tipo di ingrediente da processare. Se si riesce a disporre sui vassoi lo stesso ingrediente o alimenti con esigenze similari, il risultato sarà di certo più soddisfacente.
Quanto tempo ci vuole per essiccare le mele?
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, essiccare bene le mele richiede una certa pazienza. Per quanto siano alimenti ricchi di succo, non è solo la ricca quantità d’acqua al loro interno a ritardare l’operazione. Anche la particolare compattezza della polpa rende più lento il rilascio dell’umidità residua fino al suo compimento. Per questo, è necessario assicurarsi di affettare le mele in maniera uniforme, meglio se aiutandosi con una mandolina, e aspettare i tempi adeguati fino a renderle perfettamente croccanti.
Come utilizzare un essiccatore
L’uso dell’essiccatore è variegato e permette di ottenere grandi vantaggi in termini di autoproduzione di prodotti di grande qualità. Si possono realizzare formaggi e yogurt sfruttando la possibilità di mantenere la temperatura costante a lungo.
I diversi alimenti essiccati possono essere conservati più a lungo e usati in ricette diverse, oppure proposti come capricciosi snack, leggeri e senza grassi. Tutto sta nel trovare il giusto equilibrio tra le possibilità offerte da una buona macchina e il tipo di consumi domestici.
Cosa essiccare
Quasi tutto può essere essiccato, dalla carne alle verdure passando per frutta, fiori ed erbe aromatiche. La differenza sostanziale sta nella quantità di acqua presente in ogni alimento e del tipo di trattamento necessario per processarlo al meglio.
I migliori dispositivi sono dotati di ricettario per consentire all’utente di familiarizzare con le funzioni essenziali disponibili. Ma esiste una prolifica comunità di appassionati che condivide la propria esperienza e le ricette per realizzare prodotti di qualità ottenuti massimizzando la resa di ogni ingrediente.
Come farlo analogico con le proprie mani
Un metodo infallibile per essiccare la frutta e la verdura consiste nel lasciare esposte all’aria le fette tagliate con spessore uguale. In passato si usava un asse inclinato rivolto al sole dove si disponevano, per esempio, i pomodori perino tagliati a metà. Una leggera garza di cotone serviva per allontanare polvere e insetti dalla superficie dei pomodori. Dopo qualche tempo, ricordandosi di rientrare le assi la sera per evitare che l’umidità notturna reidratasse i pomodori, il risultato era eccellente e colorito dall’azione di sole, vento e profumi di casa.
Oggi soluzioni simili sono realizzate con dei tavoli con doppio fondo, con una base dove appoggiare gli ingredienti da essiccare, sormontata da una copertura di vetro o di maglia fine per evitare il deposito di polvere o il contatto con la sporcizia.
Essiccare la pasta
La pasta fatta in casa può durare più a lungo se lasciata asciugare alla perfezione. Il risultato che si ottiene consente di evitare la formazione di muffa nelle parti in cui non c’è una buona circolazione d’aria.
Per fare asciugare bene la pasta, quindi è necessario usare dei supporti specifici in base al tipo di formato realizzato. Dei bracci da cui lasciar penzolare spaghetti, tagliatelle e fettuccine, sono perfetti per ottenere buoni risultati in tempi brevi e lasciando la pasta esposta all’aria della stessa cucina. Non serve che la pasta asciughi al sole, ma che nella stanza ci sia un buon ricambio d’aria costante.
Una cornice di legno con un telo di cotone o una rete di plastica sarà perfetta per lasciare asciugare la pasta corta di formati diversi.
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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili
MiMiya Essiccatori per alimenti in metallo professionale dehydrator
Questo essiccatore ha caratteristiche di un modello professionale. Infatti è realizzato in acciaio all’esterno e parte dell’interno, specie per quanto riguarda le griglie su cui appoggiare gli alimenti, che possono essere lavate in lavastoviglie senza danneggiarsi.
Ha un termostato facile da regolare grazie al display Led che si trova sul pannello frontale. Si possono impostare temperature diverse tra 35 e 75° C. Un intervallo che consente di trovare con facilità la temperatura ottimale in base al tipo di alimento da essiccare. Sono tutti elementi che hanno un gran peso quando si tratta di stabilire come scegliere un buon essiccatore.
Altro elemento interessante è la diffusione del flusso d’aria in orizzontale che consente di raggiungere in maniera quasi omogenea tutte le griglie. In questo modo non è indispensabile cambiare spesso posizione agli ingredienti in modo che si essicchino tutti alla stessa velocità. La potenza complessiva è di 650W e questo consente di processare gli alimenti anche per tempi prolungati senza temere complicazioni.
Pro
Tutto di metallo: Acciaio sia per le griglie che per la scocca, che assicura un’ottima tenuta anche durante gli utilizzi prolungati nel tempo.
Potente e spazioso: Vanta 650W e sei ripiani di dimensioni generose dove poter distribuire abbondanti quantità di ingredienti a essiccare.
Flusso orizzontale: La distribuzione dell’aria calda avviene in maniera uniforme grazie alla ventola che emana il getto caldo verso i vassoi in modo che non trovi ostacoli.
Contro
Lento: A differenza di modelli dalle caratteristiche simili, questo risulta particolarmente lento nel processare in maniera adeguata gli alimenti più umidi.
Zociko Essiccatore frutta, verdura, carne con display LED
In testa alla nostra classifica dei migliori essiccatori del 2024 troviamo questo modello che offre il grande vantaggio di avere griglie di metallo. Rispetto a quelle di plastica, queste sono più comode da usare perché gli alimenti più umidi come la frutta non si attaccano e il lavoro risulta più efficace.
Va bene per essiccare diversi alimenti impostando i tempi in base al loro grado di umidità. Si può gestire anche la temperatura su diversi livelli da 35 a 70°. Si tratta di una gran comodità perché permette di gestire ingredienti con umidità diversa ma anche di effettuare preparazioni speciali come lo yogurt o il formaggio che devono stare a lungo a temperatura costante.
Questi dettagli pesano parecchio quando si tratta di scegliere quale essiccatore comprare perché assicurano una buona versatilità del prodotto. In questo essiccatore per frutta è comoda la presenza della ventola che distribuisce bene il calore su tutti i ripiani limitando la necessità di spostarli manualmente da uno scomparto a un altro.
Pro
Con griglie di metallo: A differenza di quelle di plastica, queste si sporcano meno e gli alimenti non si appiccicano sopra.
Temperatura regolabile: Da 35 a 70° C che consente di lavorare ingredienti con umidità diversa e realizzare preparati speciali come yogurt e formaggio.
Portello di vetro: In questo modo è ben visibile l’avanzamento del processo senza dover aprire di continuo per controllare lo stato dei pezzi a essiccare.
Contro
Di plastica: La scocca delude qualche acquirente che avrebbe preferito qualcosa di più solido specie considerando il prezzo alto.
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