Quando nel frigorifero e nel congelatore si formano degli agglomerati di ghiaccio sulle pareti, è il caso di intervenire per sbrinare l’elettrodomestico.
Anche se il frigo è un elettrodomestico che serve a conservare i cibi e le bevande in fresco, trovare del ghiaccio che non si scioglie attaccato alle pareti interne della cella, non è un buon segno. Stesso discorso vale qualora doveste trovare delle formazioni di ghiaccio nel freezer.
Di per sé potrebbe trattarsi di un problema non grave, tuttavia è un aspetto che non va ignorato o trascurato troppo a lungo. In poche parole se il frigo fa ghiaccio dovete sbrinarlo, al fine di evitare dei malfunzionamenti del dispositivo.
Potete scegliere di intervenire quando il ghiaccio si è accumulato o cercare di prevenire il problema rimuovendolo, non appena notate che questo si forma.
I frigoriferi no frost
In commercio esistono dei modelli particolari di frigorifero, dotati di funzione “no frost” (senza brina), che è uno speciale sistema di raffreddamento a circolazione d’aria forzata e costante non escludibile.
In pratica si tratta di un apparato di refrigerazione che è in grado di eliminare il ghiaccio sia dal congelatore, sia dal frigo, immettendo aria fredda all’interno delle celle, al fine di ridurre il livello di umidità nell’elettrodomestico.
Se dovete acquistare un frigorifero piccolo, medio o grande e non volete prendervi la briga di sbrinare periodicamente il dispositivo, vi suggeriamo di optare per un frigo no frost.
In quali modelli di frigo si forma più facilmente il ghiaccio?
Solitamente è più facile trovare delle formazioni di ghiaccio nel frigo se il modello in questione è statico; in alcuni casi avviene anche se è presente un sistema di ventilazione. La parte più soggetta a tali accumuli è la parete interna posteriore della cella, dove risiede l’evaporatore, che ha il compito di eliminare il calore presente all’interno dell’elettrodomestico.
È molto più difficile trovare formazioni di ghiaccio all’interno di modelli no frost, in quanto come abbiamo detto in precedenza, questi frigoriferi sono progettati appositamente per ovviare a tale inconveniente.
Mini frigo
Il Severin KS 9827 è un mini frigo ed è stato preferito dagli utenti proprio per le sue dimensioni estremamente compatte. Misurando infatti solo 44 x 47 x 51 cm, può essere riposto in spazi molto ridotti e in cucine di piccole dimensioni. All’interno contiene anche un vano congelatore!
Il vano congelatore presente all’interno è davvero molto piccolo, poiché ha una capacità di soli 6 litri.
Oltre al design compatto, i consumatori hanno apprezzato la silenziosità, la possibilità di regolare la temperatura, i consumi bassi pari a 100 kWh/anno, la comoda porta reversibile, la presenza del vassoio di condensa.
Congelatore a Pozzetto
Un congelatore a pozzetto come questo Premiertech, a parità di dimensioni, è più capiente di quelli a cassetto e anche più comodo. Le rotelle alla base, inoltre, consentono di spostarlo con facilità.
Questo congelatore è in classe di efficienza F e non presenta la luce di illuminazione internamente.
Si tratta di un congelatore con una capacità di 99 litri molto compatto perché misura solo 83,5×54,5×47,6 cm, ma sono disponibili anche versioni maggiori. Consente di regolare la temperatura fino a -24 gradi. Il cestello all’interno permette di suddividere meglio gli alimenti.
Frigorifero Combinato
Il frigorifero combinato presenta la tecnologia Total No Frost che impedisce la formazione di ghiaccio all’interno evitando la seccante procedura di sbrinamento. Inoltre, grazie alla tecnologia All Around Cooling, ogni zona del frigorifero mantiene sempre la stessa temperatura.
Nel caso si volesse invertire la porta del frigorifero probabilmente sarà il caso di chiamare un professionista, poiché l’operazione potrebbe non essere semplice.
Il frigorifero Samsung è in classe A+, quindi assicura notevole risparmio sui consumi. Ha un compressore garantito 20 anni che eroga solo la potenza effettivamente necessaria. Molto apprezzato il ripiano scorrevole che aiuta a non far scivolare le preparazioni quando bisogna estrarle.
Perché si forma il ghiaccio in un frigorifero?
Il sistema di raffreddamento di un frigorifero statico è regolato da un apposito termostato. Da questo dispositivo dipende il corretto funzionamento dell’elettrodomestico, in quanto è lo stesso termostato che attiva il compressore che fa circolare il gas refrigerante all’interno della serpentina.
In pratica il termostato mantiene un determinato livello di temperatura all’interno della cella frigorifera e se questo aumenta, di conseguenza scatta il ciclo di raffreddamento dell’elettrodomestico.
Una cosa molto frequente che si può notare, è la formazione di gocce d’acqua nel frigorifero. Se il sistema di refrigerazione funziona bene, le gocce di condensa che si creano all’interno della cella, non hanno il tempo di solidificarsi e di trasformarsi in ghiaccio.
Il termostato
Impostare correttamente il termostato di un frigorifero è una cosa fondamentale. Alcuni modelli presenti sul mercato consentono di variare la temperatura in base ai vani interni dell’elettrodomestico. In pratica è possibile creare diversi scomparti termici a seconda dei tipi di alimenti.
Il termostato può essere analogico o digitale e deve essere programmato seguendo attentamente il libretto di istruzioni del frigo.
Ricordate che è molto importante tenere in considerazione il differenziale tra temperatura interna ed esterna, quindi il rapporto tra gradi centigradi della cella frigorifera e temperatura del luogo dov’è ubicato l’elettrodomestico.
Se trascurate questo elemento, il condensatore potrebbe lavorare più del dovuto e ciò potrebbe portare alla formazione di ghiaccio nel frigorifero.
Cosa fare quando si forma del ghiaccio nel frigo
Un frigorifero che fa ghiaccio ha un malfunzionamento che potrebbe dipendere dal termostato o dal compressore. Innanzitutto, prima di chiamare un tecnico, potete eseguire voi stessi dei semplici test.
Verificate che non ci siano dei guasti al termostato; se questo dovesse risultare difettoso, dovrete procedere alla sostituzione del pezzo con un componente nuovo.
Se è il compressore il problema, valutate bene prima di sostituirlo, in quanto la spesa potrebbe essere troppo onerosa e a quel punto sarà meglio comprare un frigorifero nuovo.
Altre cause della formazione di ghiaccio all’interno di un frigo possono essere i modi sbagliati di conservazione degli alimenti, il malfunzionamento della scheda elettronica e l’usura delle guarnizioni dello sportello.
Se volete che il vostro dispositivo funzioni a lungo e in maniera efficiente, basta osservare poche semplici regole:
– Evitate di aprire troppe volte lo sportello del frigo.
– Non inserite cibi o bevande calde all’interno della cella frigorifera.
– Sbrinate periodicamente il frigo (almeno due volte all’anno).
– Mantenete pulite le guarnizioni e sostituitele se usurate.
Attraverso un utilizzo corretto del vostro frigo, dovreste riuscire a evitare la formazione di cumuli di ghiaccio, che se trascurati, potrebbero risultare difficili da rimuovere dopo. Se invece non amate dedicarvi alla manutenzione degli elettrodomestici, vi consigliamo di acquistare un frigorifero no frost.
Come togliere il ghiaccio dal freezer senza spegnerlo
Se avete fretta di sbrinare il freezer e non volete spegnerlo, inserite un recipiente pieno d’acqua bollente all’interno della cella. I vapori sprigionati dall’alta temperatura del liquido, contribuiranno a far sciogliere più velocemente i cumuli di ghiaccio che si sono formati all’interno del congelatore.
Una volta sbrinato il vano del freezer, approfittate dell’occasione per pulirlo in maniera approfondita, utilizzando una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio.
Evitate nel modo più assoluto di usare dei detergenti chimici, in quanto alcune sostanze nocive potrebbero contaminare i cibi che andrete a conservare all’interno della cella.
Se la formazione di ghiaccio avviene in un modello no frost, sicuramente si è verificato un malfunzionamento nel sistema di refrigerazione del dispositivo. In questo caso, per risolvere il problema, non vi resta che rivolgervi a un tecnico specializzato.
Non improvvisate riparazioni fai da te se non siete esperti nel settore, in quanto rischiereste soltanto di aggravare la situazione o peggio di danneggiare irrimediabilmente l’elettrodomestico.
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