Come risolvere i problemi al tubo di scarico della lavastoviglie

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Quando lo scarico della lavastoviglie non funziona più tanto bene, ci possono essere diverse cause. Ecco come risolvere questo problema ed evitare di buttare via un elettrodomestico così costoso e importante.

 

Avete acquistato da qualche mese la nuova lavastoviglie ma notate qualche problema con lo scarico dell’acqua? Ma com’è possibile? Vi chiederete, in preda al panico e pensando al peggio. Ecco, ci sono diverse cause che favoriscono questo genere di situazioni, ma abbiamo una buona notizia: anche a questo c’è una soluzione.

La pompa della lavastoviglie potrebbe essere inceppata a causa di una quantità cospicua di calcare o di sporco ostinato.

In realtà, è molto facile riconoscere questo genere di problemi, perché una volta terminato il lavaggio delle stoviglie, nei casi migliori si nota un ristagno sul fondo, e nei casi peggiori, l’acqua inizia a fuoriuscire dall’elettrodomestico, finendo per inondare il pavimento con non pochi disagi annessi.

Questo genere di situazioni possono capitare a chiunque, anche se si ha una lavastoviglie Whirlpool (che sappiamo essere una delle migliori), perciò niente panico. Infatti, riparare una lavastoviglie che non scarica acqua è davvero semplice, molto più di quanto possiate pensare. Quindi, prima di prendere il telefono e chiamare un tecnico, continuate con la lettura di questa guida, così da individuare da soli le cause del problema, provando a risolvere subito la situazione o avere già in mano informazioni importanti da dare poi allo specialista.

Come funziona lo scarico della lavastoviglie

Il sistema di pulizia dei piatti e dei bicchieri avviene in tre fasi distinte, che nell’elettrodomestico si dividono in: prelavaggio, ciclo principale e infine il risciacquo. 

Nella prima l’acqua fredda gioca un ruolo essenziale: viene filtrata grazie alla valvola di aspirazione, riempiendo la vasca dal basso, con la pompa di carico delle stoviglie, che sono collegati poi a quelle pale rotanti che si trovano nella parte inferiore della camera, e che aiutano a eliminare lo sporco incrostato.

Il ciclo principale invece prevede l’apertura della vaschetta del detersivo, così da poter insaponare e lavare accuratamente piatti e bicchieri, facendoli tornare subito lucidi e passare alla fase successiva. L’ultimo step è il risciacquo, che avviene per mezzo di una pompa da drenaggio che offre la possibilità di utilizzare il brillantante al massimo delle sue capacità.

Lo scarico della lavastoviglie è quindi composto da queste pompe principali, che se si rompono o si otturano non permettono il corretto funzionamento. Ve ne accorgerete comunque subito se qualcosa non va, perché la lavastoviglie non si accende e quindi non parte. Affinché il funzionamento sia corretto e fili liscio, è anche importante che lo scarico sia posizionato a un’altezza corretta. Infatti, tutti i professionisti e le aziende suggeriscono di metterlo a minimo 40 cm dal pavimento, non superando per gli 85 cm.

In questa maniera si potrà godere dei vantaggi di questo elettrodomestico, prestando però attenzione ad alcuni elementi che possono causare l’intasamento dello scarico della lavastoviglie. Tra l’altro, se dovessero esserci problemi, dovete sapere che è anche possibile realizzare un modello fai-da-te: la prima cosa è quella di scollegare il tubo già esistente, quindi prendere le misure e con i materiali recuperati in ferramenta (in genere PVC) creare un tubo altrettanto lungo e spesso. Ora potrete installarlo e utilizzare quello, sempre facendo attenzione a quanto detto in precedenza.

Possibili cause dello scarico della lavastoviglie intasato

La prima cosa da fare quando la lavastoviglie perde acqua è controllare lo stato del filtro: è pulito oppure ci sono residui che ostruiscono il passaggio? Capita spesso e volentieri che il tubo di drenaggio sia bloccato a causa di residui di calcare, polvere o peli (nel caso in cui abbiate animali domestici). Per controllare questo primo elemento, procuratevi un secchio, quindi staccate la parte terminale del tubo e avviate un lavaggio: se non passa niente e la lavatrice non scarica, ecco che il problema è nel condotto.

In alternativa, un’altra causa potrebbe essere che uno dei tubi di drenaggio sono piegati e quindi provocano un malfunzionamento.

Un’altra causa si può ascrivere anche alla pompa di scarico bloccata o addirittura danneggiata: per capirlo dovrete smontarla e controllare se ci sono residui che creano problemi al funzionamento della ventola.

In questa fase vi suggeriamo di seguire anche le indicazioni presenti sul libretto delle istruzioni fornito dall’azienda produttrice, così da evitare di rompere componenti.

Se anche dopo tutto questo la lavatrice continua a non funzionare o a funzionare male, allora accertatevi che sia alimentata correttamente, adoperando un tester per la corrente da 220 V.

Cosa fare se lo scarico della lavastoviglie è otturato

Tra i componenti della lavastoviglie che tendono a rovinarsi, il tubo di scarico è uno dei principali. Lo sporco tende infatti ad attappare e bloccare il passaggio dell’acqua, ma prima di ricorrere ai ripari con un professionista, provate a eseguire un reset dei segnali di avviso. Questo è valido solamente se l’apparecchio è dotato di una scheda elettronica e quindi di un sistema centralizzato.

Altri problemi che possono esserci sono, per esempio, la conduttura ostruita: in tal caso bisognerà smontare il sifone e pulirlo accuratamente, rivolgendosi a un idraulico specializzato che avrà le abilità e competenze fondamentali per farlo in sicurezza.

Se invece la lavastoviglie usata non si accende o non scarica più l’acqua durante la fase di asciugatura, il problema potrebbe risiedere nella pompa, che essendo bloccata non consente lo svuotamento. In tal caso dovrete avviare un ciclo standard, fare il reset e far ripartire l’elettrodomestico, così da azionare la pompa di scarico, verificandone il funzionamento.

Prevenire questo genere di problemi è sicuramente una cosa essenziale per chi utilizza sovente la lavastoviglie, perciò potrà tornare sicuramente utile impiegare prodotti pulenti almeno una volta al mese, così da sbarazzarsi di calcare e residui di grasso o di cibo che potrebbero finire nelle zone più nascoste e difficili da raggiungere, rendendo il tubo della lavastoviglie carico.

 

 

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