Girmi SW10 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Principale vantaggio

Prodotto di primo prezzo ma con caratteristiche vantaggiose che permettono di avvicinarsi a questo stimolante mondo senza spendere una fortuna.

 

Principale svantaggio

Lo scarto non è perfettamente asciutto, quindi da frutta e verdura non si ottiene il massimo possibile. Per massimizzare la resa si deve essere disposti a riciclare la fibra per preparare pane, biscotti e dolci.

 

Verdetto: 9.8/10

Malgrado il costo basso, mette a disposizione numerosi vantaggi per l’utente. Per esempio, la funzione di rotazione inversa indispensabile per sbloccare eventuali pezzi più duri incastrati. Oppure la rotazione molto lenta, da 55 giri al minuto, che permette di ottenere un succo corposo da alimenti diversi.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Estrattore Girmi, una panoramica

Tra gli estrattori di succo, quello Girmi si colloca nella fascia di prezzo bassa pur offrendo parecchi elementi interessanti. Ci si può permettere qualche lusso, anche se non è il caso di sottoporlo a troppo sforzo per evitare di sovraffaticare motore o le parti interne come la coclea.

Ha una rotazione piuttosto lenta, da 55 giri al minuto. Il motore è a corrente continua e sviluppa una potenza da 120W che gli consente di sostenere un certo sforzo processando gli alimenti più duri o fibrosi. Va sottolineato che il produttore non ne consiglia l’uso per la realizzazione di estratti a partire da frutta secca. Per questo potrebbe non completare del tutto le funzioni attese da questo genere di strumento per la cucina. Il bicchiere per la raccolta del succo è da un litro, quindi abbastanza capiente da soddisfare le esigenze di una famiglia durante la colazione o la merenda.

 

Come funziona l’estrattore Girmi

Il funzionamento è semplice e molto intuitivo, caratteristica che accomuna gran parte di questi accessori. Le dimensioni dell’imbocco da cui inserire frutta e verdura non sono eccessivamente grandi. Questo fa intendere che sia utile sminuzzare gli ingredienti prima di processarli per ottenere un buon risultato.

Il succo è estratto con facilità e in tempi contenuti grazie alla velocità costante che caratterizza la rotazione della coclea. 55 giri al minuto non sono la performance migliore attualmente disponibile sul mercato, ma sufficienti a garantire un prodotto di buona qualità. Il risultato evidente di questa caratteristica progettuale è la produzione di uno scarto ancora leggermente umido. Dettaglio che va preso in considerazione se non si ha il tempo o l’abitudine di riutilizzarlo in altre preparazioni come per esempio biscotti, dolci o nel pane.

Interessante la funzione reverse, che permette di invertire il senso di rotazione della coclea. Un dettaglio da non trascurare, infatti è molto utile per sbloccare i pezzi più duri che si possono trovare incastrati durante la pressatura.

 

Accessori in dotazione

Non è molto ricco di elementi, ma ci sono tutti quelli necessari per produrre un buon succo. Non manca il filtro, in questo caso uno solo a maglie molto fitte in grado di trattenere la maggior parte delle fibre. La spatolina in gomma serve per far scorrere il prodotto senza intasamenti e ne facilita il transito verso la base della vite infinita della coclea.

I due contenitori, uno per il succo e l’altro per gli scarti, sono mediamente capienti, 1 litro il primo e 800 g il secondo. La produzione da frutta e verdura processati con questo strumento è abbondante e permette di massimizzare la resa in termini di assunzione di vitamine e altri elementi nutritivi molto importanti.

Il pestello è pensato per favorire manualmente il lavoro della coclea, specie per i pezzi più succosi che tendono a incollarsi alle pareti del condotto da cui si fanno cadere. Utile la presenza del ricettario. Anche se le pubblicazioni in tema di estratti non si contano più, è sempre utile avere una dettagliata panoramica delle reali potenzialità dell’estrattore per evitare di sottoporlo a stress inutile, che ne potrebbe danneggiare le parti interne.

 

Manutenzione

Per pulire i pezzi è necessario smontarli uno per uno, quindi è facile sciacquarli sotto il getto d’acqua. Se si desidera, è possibile trattare prima i pezzi quando sono ancora montati. Basta chiudere il beccuccio del succo con il pratico tappo antigoccia. Quindi si lascia scivolare dell’acqua pulita mentre la coclea è in azione. In questo modo eventuali residui di frutta e verdura vengono rimossi e si ammorbidiscono per una più facile rimozione manuale in un secondo tempo.

Si smonta e si rimonta con facilità. I pezzi, tutto sommato, sono sempre uguali in questo genere di strumento per la cucina. Quindi è possibile rimetterli in ordine dopo l’uso una volta che tutte le componenti si sono ben asciugate.

 

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