Gli 8 migliori estrattori di succo del 2024

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Estrattore di succo – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

L’estrattore di succo rappresenta un’ottima alternativa ai prodotti industriali che si comprano al supermercato e assicura un risultato decisamente più soddisfacente al palato. Non tutti i modelli in commercio sono uguali, alcuni sono più potenti di altri, si può processare solo frutta morbida oppure frutta secca, carote e altri alimenti più duri. Altri ancora consentono di triturare il ghiaccio, come per esempio la frutta congelata e da cui ricavare deliziosi gelati rinfrescanti. Per essere certi di spendere bene il proprio denaro e ottenere il vantaggio desiderato, vi consigliamo di verificare bene se il modello che avete in mente di acquistare offra tutte le funzioni che pensate di usare. Se non sapete ancora cosa scegliere, qui di seguito vi proponiamo i migliori in circolazione come per esempio i primi due della nostra classifica. Imetec Succovivo Pro 2000 Estrattore di Succo Professionale a Freddo, ottimo nel prezzo specie se si considera la grande versatilità cui si presta. Panasonic MJ-L501KXE Slow Juicer, Estrattore di Succo Senza Lame più economico ma comunque molto performante, merita di essere preso in considerazione in vista di un acquisto.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori estrattori di succo – Classifica 2024

 

Tra le proposte che seguono troverete di certo l’ispirazione per decidere quale estrattore di succo comprare. Ognuno di questi prodotti è stato selezionato dalla nostra redazione perché soddisfa le aspettative degli acquirenti e rappresenta la migliore soluzione in rapporto tra qualità e prezzo.

 

Estrattore di succo professionale

 

1. Imetec Succovivo Pro 2000 Estrattore di Succo Professionale a Freddo

 

L’estrattore di succo professionale Imetec stupisce per la sua buona fattura che rende possibile processare qualsiasi alimento anche quelli più duri. Si può ottenere il succo anche dalla frutta secca, come le mandorle o dal cocco e le carote che hanno una consistenza più dura e resistente.

Gli ingranaggi che permettono la rotazione del motore sono in acciaio mentre la coclea è in Ultem con punte diamantate per una migliore presa durante la rotazione. L’estrattore compie appena 48 giri al minuto e per questo motivo è silenzioso e mantiene intatte le proprietà degli ingredienti da cui si desidera estrarre il succo.

È considerato il migliore estrattore di succo anche perché offre la propria soluzione a uno dei punti cruciali a riguardo: l’assunzione di fibre. È possibile scegliere tra un filtro a maglie sottili che trattiene lo scarto asciutto, oppure un altro filtro a maglie larghe che consente il passaggio della fibra nel succo.

 

Pro

Con due filtri: Si può scegliere se fare il succo con o senza fibra scegliendo di usare il filtro a maglie larghe o strette. Con il primo si possono anche passare i pomodori per ottenere una salsa densa e dalla consistenza perfetta.

Funzioni extra: Questo modello ha la particolarità di offrire uno speciale filtro per ottenere una polpa perfetta per realizzare creme e maschere di bellezza, sono inclusi i ricettari per fare succhi e cosmetici.

Può fare sorbetti: Si può tritare il ghiaccio e realizzare delle sfiziose grattachecche in pochi secondi e a partire dagli ingredienti freschi. 

 

Contro

Doppia imboccatura poco utile: La seconda bocca da cui inserire gli ingredienti è poco utile perché gli alimenti vanno comunque rimpiccioliti prima di essere inseriti. È un ingombro di cui si potrebbe fare a meno.

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Estrattore di succo Panasonic

 

2. Panasonic MJ-L501KXE Slow Juicer, Estrattore di Succo Senza Lame

 

Il Panasonic offre a prezzi bassi gran parte delle caratteristiche attese dalle macchine più potenti. Per questo motivo figura in buona posizione tra i migliori estrattori di succo del 2024. Ha una velocità di rotazione piuttosto lenta e in grado di mantenere intatte le caratteristiche della frutta e i vegetali usati. La coclea è in parte in acciaio per garantire una migliore resistenza anche nel caso di una pressione maggiore con i pezzi più duri. 

Quindi la separazione di succo e fibra avviene grazie a una pressione costante e decisa e non grazie a un’azione veloce che favorisce l’ingresso di aria. Ha un filtro apposito per processare il ghiaccio oppure gli ingredienti ghiacciati come la frutta o lo yogurt. In questo modo si può godere a pieno del piacere di un sorbetto senza aggiungere zuccheri o altri additivi poco sani.

Quando si tratta di stabilire come scegliere un buon estrattore di succo è bene sapere esattamente cosa si può ottenere. Questo estrattore offre anche tante ricette a disposizione da provare.

 

Pro

Economico: Potente e ben fatto, è anche proposto a un prezzo molto contenuto che invoglia all’acquisto.

Con accessorio per il ghiaccio: Con lo speciale filtro si possono processare i pezzi di ghiaccio, di frutta o yogurt congelati per ottenere il sorbetto in pochi istanti.

Tante ricette: Accedendo al sito si possono consultare tante ricette e abbinamenti in grado di rallegrare il palato.

 

Contro

Polpa umida: Gli scarti prodotti da questo estrattore non sono dei più asciutti quindi o si accetta di perdere un po’ di prodotto oppure se ne possono fare biscotti. 

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Estrattore di succo Kenwood

 

3. Kenwood Estrattore, 150 W 1,3 Litri MOD JMP601SI

 

Kenwood ha realizzato un estrattore economico ma che sa dare grandi soddisfazioni. Infatti è pensato per ottenere oltre l’80% del succo dagli alimenti processati. La parte fibrosa che si ottiene dalla lavorazione può essere consumata diversamente, magari preparando dolcetti o il brodo vegetale liofilizzato.

La spremitura è lenta e così la quantità di aria che passa attraverso è minore e il succo trattiene una maggiore quantità di vitamine e nutrienti essenziali. In dotazione è incluso l’accessorio per realizzare i sorbetti, un filtro disegnato apposta per trasformare ghiaccio e frutta ghiacciata in piacevoli dessert.

La capacità è notevole, il contenitore per il succo ne ospita fino a un litro, mentre quello degli scarti una quantità persino maggiore. Qui vi proponiamo dove acquistare l’estrattore per valutare se possa davvero rispondere alle vostre esigenze, vi suggeriamo di usare la tabella di seguito per compararne le caratteristiche con gli altri estrattori.

 

Pro

Potente ed efficace: Ha un motore da 150 watt che permette anche di processare il ghiaccio e la frutta congelata per realizzare gradevoli sorbetti.

Design compatto: Non occupa molto spazio sul ripiano di lavoro così si può tenere sempre a portata di mano per usarlo per fare colazione o a merenda.

Capiente: La brocca per il succo è da un litro, mentre quella per contenere gli scarti è ancora più grande.

 

Contro

Difficile da pulire: Anche se è presente la funzione di risciacquo, questo estrattore risulta tra i più noiosi da tenere in ordine dopo l’uso.

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Estrattore di succo Philips

 

4. Philips Estrattori Microjuicer Estrattore di Succo MOD HR1894/80

 

Philips propone un’alternativa diversa al solito estrattore mettendo a punto un elettrodomestico che trasforma gli ingredienti base con un processo innovativo. Qui viene usata una tecnologia nuova, detta Micro Masticating, una vera e propria “masticazione” che riduce in frammenti estremamente piccoli i cibi per poi estrarne il succo.

Il risultato è un succo più denso perché include una parte di fibra che non viene del tutto scartata dal processo di lavorazione. È uno tra i più venduti malgrado il funzionamento diverso e la produzione maggiore di residuo durante la lavorazione.

Manca il filtro e per questo è anche particolarmente facile da pulire. Una parte della fibra viene scartata man mano che la macchina gira e viene trattenuta prima del rubinetto e cade nel contenitore apposito.

Si può processare di tutto, dalla frutta morbida a quella più dura o quella ricca di amido, come le banane. La frutta secca e quella ghiacciata possono essere lavorate ottenendo buoni risultati.

  

Pro

Tecnologia senza setaccio: Un sistema diverso di estrarre il succo che sminuzza in parti sempre più piccole fino a spezzare le membrane cellulari, proprio come se stesse masticando.

Tutta la frutta e verdura: Anche le verdure con più fibra, le foglie e la frutta secca o ghiacciata possono essere processate, pur non essendo il più economico è di certo uno tra gli estrattori più versatili.

Pulizia facilitata: La mancanza del filtro rende più semplice risciacquare tutto il blocco, inoltre è presente un programma dedicato che rimuove fino alle ultime particelle di prodotto.

 

Contro

Masticatore: I succhi sono meno limpidi perché, mancando il filtro, buona parte delle fibre riesce a passare attraverso il colino.

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Estrattore di succo RGV

 

5. RGV Juice Art Digital Estrattore, 200 W

 

RGV realizza la propria versione di estrattore a basso prezzo che conquista l’interesse dei consumatori. Infatti, in comparazione con altri modelli più costosi riesce comunque a soddisfare le esigenze di tanti.

Consente la regolazione della velocità di rotazione, più bassa o più veloce in base al tipo di ingrediente da processare. In questo modo ci si può concedere tanti piaceri e usarlo al massimo delle potenzialità attese. 

Tra i modelli venduti online questo fa bella figura perché consente di contenere la spesa ma senza rinunciare a sorbetti e latte di mandorla. Ha un filtro apposito per processare i sorbetti dai quali non si deve estrarre lo scarto.

Ha un pannello comandi frontale che si controlla con i tasti touch, una soluzione comoda perché consente di scegliere il tipo di succo da ottenere. Si può impostare in maniera diversa in base alla consistenza degli ingredienti, la loro fibrosità oppure la durezza come nel caso del ghiaccio.

 

Pro

Molto economico: Decisamente abbordabile questo estrattore che si rivela anche utile a processare ingredienti di consistenza e compattezza diversi.

Con filtro per i sorbetti: La potenza è sufficiente a processare anche ingredienti particolarmente duri come la frutta ghiacciata o il ghiaccio.

Con ricettario: Per imparare a usare l’estrattore è possibile contare sulle numerose ricette presenti che aiutano a prendere dimestichezza con questo dispositivo.

 

Contro

Finiture poco curate: Il prezzo è sempre un campanello d’allarme, in questo caso è basso perché la qualità complessiva dei particolari non è curata al meglio.

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Estrattore di succo Hurom

 

6. Hurom Acciaio inossidabile MOD H-AI-SBE20 HP-IIE12

 

Hurom è il marchio che tra i primi ha commercializzato e reso famoso questo nuovo elettrodomestico tanto apprezzato e presente in così tante case. Questo modello ha il vantaggio di essere realizzato con materiali molto solidi e resistenti che reggono bene l’uso intensivo anche con ingredienti duri.

A un primo sguardo può sembrare eccessivamente costoso. Infatti non include accessori e si deve acquistare a parte il filtro a maglie grosse se si vuole ottenere del succo più denso e fibroso, magari per preparare vellutate o salse.

Rispetto agli standard del marchio, questo risulta tra le offerte più interessanti. Infatti il costo notevole è di gran lunga più basso rispetto a quello dei modelli più grandi e potenti dello stesso marchio.

La rotazione è di circa 43 giri al minuto e lo scarto prodotto è perfettamente asciutto. Questo significa che si riesce a ottenere la quasi totalità di succo da frutta e verdura. Non ci sono particolari limitazioni riguardo l’uso che se ne può fare, infatti processa qualsiasi ingrediente con risultati molto soddisfacenti.

 

Pro

Marchio leader: Le prestazioni di questo estrattore sono tra le più alte pur presentando caratteristiche simili a quelle dei modelli di fascia di prezzo inferiore.

43 giri al minuto: Lento ma implacabile, l’estrattore riesce a estrarre il succo da qualsiasi ingrediente restituendo uno scarto completamente asciutto.

Adatto a qualsiasi ingrediente: Foglie, frutta morbida e succosa oppure dura e secca, tutto quello che si desidera processare risulta perfettamente omogeneo e con la giusta densità.

 

Contro

Costoso: Questo non rappresenta nemmeno la gamma più alta dei prodotti Hurom eppure è tra i più cari nella nostra classifica.

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Estrattore di succo Hotpoint

 

7. Hotpoint-Ariston Estrattore di Succo MOD SJ 4010 AX1

 

Hotpoint firma questo imponente estrattore a freddo con una potenza notevole ben 400 watt. Ha una struttura solida e robusta grazie alla presenza notevole di metallo nella scocca e plastica dura nelle parti a contatto con gli alimenti.

È un modello base, quindi non è dotato delle funzioni più innovative degli estrattori di seconda generazione. Per esempio, qui non è consigliabile utilizzare ghiaccio o frutta ghiacciata. 

Anche la velocità di rotazione è più alta rispetto a buona parte dei dispositivi in commercio, con 70 giri al minuto. Tutto sommato non una cattiva prestazione ma più veloce rispetto ad altri modelli. In compenso, vanta una struttura più solida e robusta rispetto agli altri modelli nella stessa fascia di prezzo ma con una meccanica meno affidabile.

 

Pro

Potente ma a un buon prezzo: Si può usare per processare frutta matura ma anche verdura a foglia verde e con molte fibre. Il tutto a un prezzo competitivo.

Con ricette incluse: Molto originali e facili da riprodurre, le ricette indicate sono davvero interessanti e offrono spunti da copiare con successo.

400 W: Il motore è in grado di processare un buon numero di alimenti senza sovraccaricarsi grazie alla particolare potenza. 

 

Contro

Non processa il ghiaccio: Non è possibile tritare ghiaccio o frutta congelata per evitare di danneggiare la coclea.

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Estrattore di succo Girmi

 

8. Girmi SW10 Estrattore di Succo

 

Girmi è il marchio del modello che chiude la nostra classifica. Si tratta di una soluzione economica, pensata per chi si approccia per la prima volta a questo tipo di trasformazione dei cibi e non ha voglia di spendere cifre importanti.

Il nuovo modello del brand italiano conquista tanti pareri positivi per via della sua buona fattura e le performance interessanti. Per esempio, raggiunge la velocità di appena 55 giri al minuto, l’ideale per non surriscaldare la frutta e la verdura e quindi non alterarne il contenuto di vitamine e nutrienti essenziali.

Il motore è potente e in grado di schiacciare anche gli ingredienti più compatti e duri per questo si possono ottenere risultati soddisfacenti e riprodurre tante ricette saporite. Per facilitare la pulizia del filtro e della coclea è presente il tasto reverse che fa ruotare in senso inverso il motore. In questo modo se rimangono pezzi incastrati è più facile sbloccarli e continuare a estrarre succo dagli ingredienti scelti.

In dotazione è presente un pratico ricettario che ispira e suggerisce come fare buon uso di questo strumento per ottenere tutti i vantaggi sperati.

 

Pro

Molto economico: Il prezzo è molto interessante e per questo invoglia all’acquisto tutti coloro che sono incuriositi da questo metodo per estrarre i succhi dalle verdure e la frutta preferite.

Funzione reverse: Si può cambiare il senso della rotazione per sbloccare eventuali ingorghi e per rendere più facile la pulizia dopo l’uso.

Filtro in metallo: Anche se il prezzo è contenuto, non manca il filtro con microtrama in metallo per trattenere la fibra e separarla al meglio dal succo.

 

Contro

Modello base: Non è possibile processare alimenti congelati o ghiaccio per fare i sorbetti.

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Come scegliere un buon estrattore di succo 

 

La scelta di un buon estrattore deve passare anche dall’attenta valutazione delle possibilità che può offrire e del tipo di uso che se ne intenda fare. Ci sono alcuni elementi da valutare, primo tra tutti il tipo di ingredienti da processare e il risultato che si desidera ottenere.

Anche il succo estratto vivo da frutta e verdura non è esente da controindicazioni, ma se rappresenta un elemento di una dieta più complessa e varia può essere in grado di renderla più colorata e vivace.

 

L’estrazione a freddo

Questo tipo di lavorazione di frutta e verdura è relativamente recente e ha suscitato in breve tempo l’attenzione di tanti consumatori attratti dalla possibilità di massimizzare i benefici legati al consumo di frutta e verdura.

Si tratta di un tipo di lavorazione che nessun altro robot domestico permette di ottenere. I protagonisti di questo processo sono la rotazione estremamente lenta e il lavoro costante e implacabile della coclea, la pressa a vite che frantuma e scompone la polpa dal succo che contiene. 

La pressione ha un’azione molto diversa rispetto al tradizionale effetto delle lame di un food processo, come il classico frullatore o il robot da cucina. La principale riguarda il minor ingresso di aria nel liquido ottenuto che rallenta il processo di ossidazione e quindi di decadimento dei nutrienti.

 

Differenze con la centrifuga

Il centrifugato tanto di moda fino a qualche decennio fa, cede il posto al più performante estrattore. La ragione è che la velocità di rotazione che serve per separare la polpa dal succo implica anche un maggiore ingresso d’aria all’interno del succo estratto. 

In questo modo si scorporano con maggiore velocità la parte di siero e quella che ancora comprende tracce di fibra. Anche la quantità di scarto è maggiore con la centrifuga, infatti questi si prestano meglio a essere riciclati per altre ricette.

Perché sceglierlo con bocca larga

Tagliare gli alimenti in piccole parti comporta la maggiore esposizione all’aria e quindi una più veloce ossidazione. La frutta andrebbe consumata così com’è, se possibile con tutta la buccia e di certo la regola principale è di far passare meno tempo possibile tra il momento in cui viene sbucciata e quello in cui si consuma.

Ma quando si estrae il succo si considera la maggiore attesa fino a riempire il bicchiere di succo da bere. Per limitare il più possibile l’azione dell’aria si dovrebbe prediligere una imboccatura molto ampia che favorisca l’inserimento di frutta e verdura a pezzi grossi che siano processati senza difficoltà dalla coclea.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come funziona un estrattore di succo?

Il principio alla base del funzionamento dell’estrattore è molto diverso rispetto al tradizionale food processor. Non ci sono delle lame che affettano fino a triturare finemente gli ingredienti e nemmeno è la velocità di rotazione a spezzare il legame tra fibre e succo. Si tratta invece di una pressa che si avvita intorno ai pezzi di frutta e verdura per schiacciarli e così separare le due componenti. L’azione estremamente lenta e costante del torchio permette di limitare l’ingresso di aria e quindi assicura la migliore conservazione delle vitamine.

 

A cosa serve l’estrattore di frutta?

Privando la frutta e la verdura della parte fibrosa si rende subito disponibile la parte più nobile della pianta, quella ricca di nutrienti e di elementi preziosi per la nostra salute. Quindi si possono realizzare dei succhi a partire da ingredienti diversi per ottenere un effetto benefico immediato. Tanta energia e carica arriva dritta allo stomaco quasi senza dover passare dalla digestione per essere processata. 

Con l’estrattore si può realizzare anche il latte vegetale, come quello di mandorla, nocciole, cocco, oppure si possono preparare gustosi sorbetti a partire dalla frutta congelata o dallo stesso ghiaccio in cubetti. Queste funzionalità sono disponibili solo nei modelli di ultima generazione o in quelli particolarmente solidi e robusti.

 

Quali precauzioni per chi ha il diabete?

I soggetti che hanno gravi disfunzioni che non consentono il corretto assorbimento degli zuccheri devono fare grande attenzione. Infatti, la frutta ha un alto contenuto glicemico che può rappresentare un rischio per la salute di chi soffre di patologie come il diabete. Il picco glicemico legato all’assunzione di frutta aumenta se non è mediata dalla fibra che ne rallenta in parte l’assorbimento. Per questo si raccomanda di non assumere più di 150 ml di succo al giorno. 

Eppure di recente, un nuovo studio pubblicato su Nutrition and Diabets nel 2017 sembra smentire questa credenza. Pare infatti che il succo ottenuto con gli estrattori e assunto alla fine dei pasti possa avere una minore incidenza sull’innalzamento dell’indice glicemico, cioè la quantità di zuccheri presenti nel sangue. 

Il paragone è stato effettuando confrontando i risultati su pazienti che a fine pasto consumavano la frutta intera e chi invece assumeva lo stesso tipo di frutta ma pressata con l’estrattore. Una scoperta molto interessante che promette di cambiare radicalmente il modo di approcciarsi alla nutrizione.

 

Come integrare le fibre?

La fibra che rappresenta lo scarto della lavorazione della frutta e verdura è in molti casi ancora utilizzabile. Anche se non ha un buon sapore così com’è può essere usata come ingrediente per realizzare altre preparazioni. Ci sono numerose ricette che permettono di sfruttare la fibra che risulta dall’estrazione del succo. Assumendo in combinazione succo e fibra usata per preparare muffin o pancake si possono realizzare colazioni o spuntini completi per concedersi una pausa molto golosa.

 

Il succo di frutta fa ingrassare?

In generale si sconsiglia di assumere un’alta quantità di zuccheri nella dieta quotidiana, compresi quelli che sono naturalmente presenti nella frutta. Il nostro metabolismo viene parecchio indebolito e compromesso dall’assunzione eccessiva di zuccheri. 

Quando gli zuccheri sono semplici, come nel caso dello zucchero raffinato, rappresentano un vero veleno per il corpo. In generale è bene ricordare che esagerare con il succo di frutta rappresenta un eccesso che andrebbe gestito con attenzione come vuole la regola dell’alimentazione bilanciata.

 

 

 

Come utilizzare un estrattore di succo

 

Per fare un buon succo con frutta e verdura è importante scegliere prodotti di stagione e ben maturi. La ragione è che sarà maggiore il contenuto di succo e di nutrienti, ma anche che sarà più saporito.

A cosa fare attenzione quando si assume succo vivo

Si potrà avere la sensazione di poter realizzare un pasto completo massimizzando l’assorbimento delle parti più nobili della pianta. Ma bisogna fare attenzione: il nostro corpo ha bisogno della fibra anche se in apparenza non ha proprietà nutritive.

Quindi l’estrattore dovrà essere uno strumento prezioso che completi l’alimentazione bilanciata e varia di cui il nostro organismo ha bisogno. Un modo per ottenere il massimo da frutta e verdura, ma che può rivelarsi anche controproducente. 

Infatti, l’apporto di fibre contenuto nei vegetali e in particolare quello della frutta rallenta l’assorbimento degli zuccheri naturalmente presenti. Si rischia quindi di assumere un carico glicemico molto alto se non si sa con certezza come bilanciare le quantità di frutta e verdura da spremere per ottenere un piacevole succo.

 

Fare il succo di carote e i latti vegetali

I migliori estrattori girano a velocità estremamente lente, ma combinano una potenza del motore molto importante. L’elemento che pressa la frutta, la coclea, è in grado di pressare qualsiasi ingrediente quando è realizzato con materiali estremamente compatti e duri, come nel caso dell’Ultem.

Questi modelli in particolare possono frantumare anche gli ingredienti più compatti e resistenti, come per esempio la frutta secca, le carote oppure il ghiaccio. È bene assicurarsi che il modello scelto sia in grado di compiere questo sforzo per non correre il rischio che qualche componente si frantumi.

Cosa fare con la polpa

Alcuni estrattori sono in grado di estrarre più succo di altri, restituendo uno scarto più o meno asciutto. Specie i modelli che non strizzano al massimo la parte fibrosa di frutta e verdura, possono offrire un interessante spunto per utilizzi alternativi.

Tra i più gettonati ci sono i biscotti da fare mischiando i resti dell’estrazione con altri ingredienti come le uova o la farina. Interessanti ricette propongono anche pancake, torte, muffin o persino il dado da ottenere facendo essiccare e poi tritando la fibra.

Un uso alternativo ma molto interessante è destinare gli scarti alla cosmesi. Anche se in buona parte gli scarti sono stati privati delle parti nobili, continuano a mantenere le caratteristiche utili da sfruttare per realizzare maschere e creme da applicare sulla pelle o sui capelli.

  

 

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