Caffettiera elettrica – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Per chi al mattino ama svegliarsi con l’inconfondibile aroma del caffè, il mercato propone una vasta selezione di caffettiere elettriche che permettono di programmare con molto anticipo la preparazione della bevanda. Per scoprire quali sono i migliori modelli del 2024, possiamo partire dalla lista di quelli più venduti in Italia, patria indiscussa dell’espresso napoletano, diventato oggi uno dei piaceri più conosciuti e apprezzati al mondo. Con l’Alicia Plus EMKP sarà possibile scegliere tra tre diverse intensità e mantenere il caffè in caldo per 30 minuti; mentre la Bialetti Moka Elettrika riesce a trovare facilmente posto tra gli elettrodomestici che occupano i ripiani della cucina grazie al suo design estremamente compatto e leggero.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
L'Alicia Plus EMKP di De’Longhi è una caffettiera elettrica realizzata in plastica resistente e dotata di numerose funzioni che permettono di tenere sotto controllo l’erogazione del caffè, preservandone a lungo l'aroma e la consistenza.
Gli unici difetti riscontrati sono l'assenza di una batteria tampone per mantenere i dati in memoria in caso di blackout e l'impossibilità di disattivare gli avvisi acustici per non infastidire chi ha il sonno leggero.
Il timer programmabile fino a 24 ore e il display LCD retroilluminato ne rendono l'utilizzo più pratico e agevole, consentendo di preparare la macchina la sera prima e avere al risveglio un caffè caldo e fumante per iniziare la giornata con la giusta carica di energia.
La seconda opzione
Il miglior rapporto qualità/prezzo ce lo offre la Moka Elettrika Bialetti, caratterizzata da una struttura in alluminio dalle dimensioni contenute che occupa un ingombro minimo in cucina. Il design intramontabile ne fa un oggetto dal grande valore estetico che saprà valorizzare qualsiasi tipo di ambiente.
Si tratta di un modello piuttosto essenziale e con funzioni ridotte al minimo indispensabile; per cui, sarà necessario controllare continuamente lo stato della preparazione e intervenire manualmente una volta erogata la bevanda.
Anche se l'azienda propone versioni più moderne e funzionali, questa rimane la preferita dagli utenti che vogliono ottenere un caffè della giusta consistenza e dall'aroma intenso. Può preparare fino a due tazze di espresso e risulta adatta a essere portata con sé in viaggio o in vacanza.
Da considerare
La Breakfast Station di Ariete è il modello più completo e versatile della nostra classifica, poiché permette di preparare diverse bevande calde per soddisfare le esigenze di tutta la famiglia, con l'ulteriore vantaggio di poter utilizzare la moka e il montalatte contemporaneamente.
La caffettiera non emette alcun suono quando il caffè è pronto, quindi bisognerà stare attenti alle fasi finali dell'erogazione per non rischiare di bruciare l'espresso.
Comoda, pratica e molto facile da usare, è dotata di tutti gli accorgimenti necessari per rendere più funzionale e agevole la preparazione della colazione: oltre alla funzione di mantenimento in caldo, dispone di un bollitore molto capiente che consente di scaldare fino a due litri d'acqua.
Le 8 migliori caffettiere elettriche – Classifica 2024
Una delle prime cose di cui un vero amante del caffè dovrebbe munirsi è senza dubbio una buona moka elettrica, così da rendere la preparazione dell’espresso più semplice e rapida. Qui di seguito troverete una selezione delle migliori caffettiere elettriche del 2024, selezionate dal nostro team di esperti per capienza, design e rapporto qualità/prezzo.
1. De’Longhi Alicia Plus EMKP
Con l’Alicia Plus EMKP di De’Longhi non dovrete più preoccuparvi di controllare l’erogazione del caffè, perché si spegne automaticamente una volta terminata la preparazione e dotata della pratica funzione “keep warm” che mantiene l’espresso caldo per 30 minuti senza pericolo che si bruci.
La presenza di un timer programmabile fino a 24 ore permette di trovare il caffè già pronto al risveglio, dopo pranzo e tutte le volte che ci si vuole concedere un momento di meritato relax; mentre l’innovativa “modalità aroma” offre la possibilità di scegliere tra tre diverse intensità (leggera, media o forte) a seconda delle preferenze.
Nella dotazione troviamo anche un apposito filtro anti-residui che, in abbinamento alla relativa funzione, consente di preparare un caffè d’orzo della giusta consistenza, così da venire incontro alle esigenze di chi non può o non vuole assumere caffeina.
La caraffa realizzata in solida plastica trasparente, oltre a valorizzare il design innovativo e accattivante dell’oggetto, permette di controllare l’erogazione della bevanda e verificarne eventuali rimanenze.
Pro
Praticità: L’Alicia Plus EMKP di De’Longhi fa della funzionalità la principale freccia al suo arco, poiché dotata di molte funzioni utili per rendere più semplice e pratica la preparazione dell’espresso.
Timer: Consente di programmare l’accensione dell’elettrodomestico fino a 24 ore, mantenendo il caffè in caldo per 30 minuti.
Design: Un modello ben curato sotto il profilo estetico che sicuramente non sfigurerà in cucina, nemmeno se tenuto a vista su un mobile o un ripiano.
Contro
Segnale acustico: L’impossibilità di poter disattivare gli avvisi acustici non è stata vista di buon occhio dagli utenti che hanno la necessità di programmare l’erogazione del caffè al mattino presto, ma senza disturbare chi dorme nelle vicinanze.
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2. Bialetti Moka Elettrika 2 tazze
Tra le migliori offerte disponibili sul mercato si colloca anche quella di Bialetti, che oggi ci propone la sua Moka Elettrika da due tazze a un prezzo molto vantaggioso. Le dimensioni contenute e la particolare leggerezza della struttura permettono di portarla comodamente con sé fuori casa oppure in viaggio senza comportare alcun problema di ingombro, e per la stessa ragione sarà possibile riporla su un qualsiasi ripiano utile della cucina anche nel caso in cui lo spazio disponibile fosse limitato.
Il design è quello delle classiche moka Bialetti, con tanto di manico ergonomico antiscottatura e valvola di sicurezza che riduce al minimo le incrostazioni di calcare. Il corpo in alluminio tornito ha dato prova di grande resistenza e solidità anche a seguito di utilizzi intensivi, garantendo una buona durata nel tempo a fronte di un investimento tutto sommato contenuto.
Nonostante si tratti di un elettrodomestico dall’utilizzo semplice e intuitivo, la mancanza di un timer e di una funzione di spegnimento automatico si fa sentire, costringendo a controllare lo stato della preparazione per intervenire manualmente quando il caffè è pronto.
Pro
Compatta: Il principale vantaggio offerto dalla Moka Elettrika Bialetti sta tutto nel suo design leggero e compatto che permette di portarla in viaggio o fuori casa per potersi concedere il piacere di un buon caffè ogni volta che si desidera.
Materiali: La realizzazione in solido alluminio assicura ottime prestazioni e una maggiore durata nel tempo rispetto alle più economiche caffettiere in plastica.
Manico: Realizzato in materiale termoisolante, impedisce di scottarsi le dita in caso di distrazioni.
Contro
Essenziale: Si tratta di un modello piuttosto essenziale che non dispone di alcuna funzione particolare, come il timer o la modalità di spegnimento automatico; pertanto, non sarà possibile programmare l’accensione né l’erogazione del caffè.
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3. Ariete Breakfast Station Mod. 1344
Chi è solito confrontare i prezzi e le caratteristiche dei migliori prodotti disponibili sul mercato per raggiungere un perfetto compromesso tra qualità, funzionalità e costo, troverà sicuramente interessante la Breakfast Station di Ariete.
Si tratta di una caffettiera elettrica meritevole di una recensione molto positiva in virtù della sua spiccata versatilità d’uso: oltre alla classica funzione moka, è dotata di un pratico bollitore che permette di scaldare l’acqua per il tè o montare il latte per preparare un cappuccino denso e cremoso.
Il suo utilizzo è estremamente semplice e intuitivo grazie ai tre tasti retroilluminati posti sulla parte frontale della base d’appoggio, che consentono di preparare diverse colazioni per soddisfare le esigenze di tutta la famiglia. Molto utile anche la modalità di mantenimento in caldo del caffè, così da lasciarlo nella caffettiera e gustarlo in un momento successivo come se fosse stato appena preparato.
Ciononostante, bisognerà comunque prestare attenzione alle fasi finali dell’erogazione e disattivare manualmente l’elettrodomestico una volta terminata la preparazione a causa dell’assenza di una funzione di spegnimento automatico.
Pro
Versatile: Ideale per chi cerca un elettrodomestico completo e funzionale, la Breakfast Station di Ariete è dotata di una caffettiera elettrica da quattro tazze e un bollitore per l’acqua che funge anche da pratico montalatte.
Intuitiva: Il pannello di controllo retroilluminato ne rende l’utilizzo pratico e intuitivo anche per chi non ha molta dimestichezza con questo genere di apparecchi.
Mantenimento in caldo: Oltre a consentire un maggiore controllo sull’erogazione dell’espresso, permette di gustarlo sempre alla giusta temperatura anche se non si ha intenzione di consumarlo nell’immediato.
Contro
Spegnimento automatico: La mancanza di questa funzione costringe a controllare l’avanzamento della preparazione per intervenire manualmente quando il caffè è pronto.
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4. Beper Caffettiera Elettrica Programmabile Lucilla
Dotata di una base riscaldante che può essere separata dal corpo principale per rendere più agevole la preparazione e il consumo del caffè, la caffettiera elettrica Lucilla di Beper è la scelta ideale per quanti vogliono assaporare un autentico espresso napoletano in ogni momento della giornata, sia a casa sia in ufficio.
Il timer programmabile fino a 24 ore permette di controllare la preparazione della bevanda e di mantenerla in caldo fino a mezz’ora dopo lo spegnimento dell’apparecchio, che avviene in modo automatico una volta terminata l’erogazione.
Inoltra, risulta estremamente facile da pulire grazie alla dotazione di un filtro estraibile in alluminio, che in abbinamento al pratico adattatore incluso nella confezione, permette di scegliere se preparare una o tre tazze di caffè a seconda delle esigenze.
Sebbene dai pareri degli utenti si evinca una certa insoddisfazione in merito alla qualità della plastica scelta per la realizzazione della caraffa, il prodotto ha dimostrato di saper fare bene ciò per cui è stato progettato.
Pro
Veloce: Semplice da pulire e da utilizzare, è in grado di preparare un espresso dall’aroma intenso e corposo in meno di un minuto, con la possibilità di poterlo gustare ancora caldo e fumante fino a trenta minuti dall’erogazione.
Adattatore: Grazie al riduttore incluso nella dotazione sarà possibile scegliere quante tazze di caffè preparare per evitare inutili sprechi.
Pratica: Oltre al timer da 24 ore, è provvista di una funzione di spegnimento automatico che provvede a disattivare l’apparecchio una volta terminata l’erogazione della bevanda.
Contro
Caraffa: A deludere le aspettative è stata la plastica utilizzata per la costruzione della caraffa, che potrebbe rompersi facilmente in caso di urti o cadute accidentali.
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5. Kooper Caffettiera Elettrica Bonita
Se volete sapere dove acquistare una buona caffettiera elettrica venduta a prezzi bassi, date un’occhiata alle caratteristiche salienti della Bonita di Kooper, disponibile in tre diverse varianti di colore per adattarsi a qualsiasi stile d’arredamento.
Permette di preparare fino a quattro tazze di caffè ed è dotata di un pratico adattatore in alluminio per ottenerne anche una sola in base alle esigenze; mentre la caraffa in plastica trasparente offre la possibilità di controllare in ogni momento l’erogazione della bevanda e il quantitativo residuo, senza essere costretti ad aprire il coperchio.
Questa caratteristica si rivela di fondamentale importanza per preservare il gusto e l’aroma dell’espresso, visto che non è presente una funzione di mantenimento in caldo né una modalità di spegnimento automatico.
Il design curato e attento ai dettagli è un valore aggiunto che in molti hanno apprezzato, al pari delle dimensioni contenute della struttura che ne permettono la collocazione anche in uno spazio limitato, senza provocare alcun problema di ingombro o di adattabilità allo stile della propria cucina.
Pro
Erogazione: La Bonita di Kooper è una moka elettrica che permette di preparare da una a quattro tazze di caffè sfruttando il pratico adattatore incluso nella confezione.
Rapporto qualità/prezzo: Dal punto di vista costruttivo ha dimostrato di sopportare bene gli utilizzi intensivi e l’usura, ma nonostante questo può essere acquistata a un prezzo molto conveniente.
Tonalità: È possibile scegliere il colore preferito tra i tre messi a disposizione dall’azienda, così da trovare facilmente la versione corrispondente ai propri gusti personali e allo stile della propria cucina.
Contro
Essenziale: Sebbene l’utilizzo dell’elettrodomestico risulti abbastanza semplice e intuitivo per chiunque, la mancanza di un timer e di una funzione di autospegnimento la rende più simile a una moka classica che non a una caffettiera elettrica.
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6. Ariete Moka Aroma 1358
A colpirci positivamente della Moka Aroma di Ariete è stato il suo design raffinato e ben curato nei dettagli che sicuramente non sfigurerà all’interno di una cucina moderna arredata con altrettanta attenzione per i particolari.
È disponibile in due differenti colorazioni per adattarla facilmente allo stile del proprio arredamento, sebbene in molti non abbiano gradito il fatto che la versione nera risulti più costosa rispetto a quella bianca. Si tratta di una caffettiera elettrica medio-piccola dalla capienza massima di quattro tazze, quindi adatta a soddisfare le esigenze di single, coppie e famiglie poco numerose.
Tuttavia, dal momento che i tempi di erogazione risultano molto brevi, qualora si avesse la necessità di preparare un maggior quantitativo di caffè per eventuali ospiti in visita, sarà possibile ricaricare agevolmente la macchinetta e preparare altre tazze di espresso in pochissimi minuti.
Per quanto riguarda le funzioni, la nostra valutazione è positiva ma non eccellente, poiché oltre alla modalità di mantenimento in caldo non ci sono altri accorgimenti tecnologici che ne avrebbero sicuramente reso l’utilizzo più pratico e funzionale.
Pro
Estetica: Se siete alla ricerca di una caffettiera elettrica capace di arricchire lo stile della vostra cucina, la Moka Aroma di Ariete soddisferà appieno i vostri parametri di ricerca grazie al suo design accattivante e ben curato nei dettagli.
Veloce: La resistenza elettrica da 400 watt di potenza è in grado di portare l’acqua a ebollizione in meno di un minuto per preparare da un minimo di due a un massimo di quattro tazze di caffè in tempi abbastanza rapidi.
Prezzo interessante: Il modello offre nel complesso un buon rapporto qualità/prezzo, poiché costruito con materiali molto solidi e resistenti che, però, non hanno inciso più di tanto sul costo finale.
Contro
Funzioni: A parte la modalità di mantenimento in caldo, non ci sono altre funzioni che avrebbero permesso un maggiore controllo sulla preparazione del caffè.
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7. Bialetti Moka Timer
La Moka Timer a marchio Bialetti è una caffettiera elettrica da tre tazze che, a fronte di una potenza di soli 365 watt, assicura un notevole risparmio sugli importi in bolletta anche in caso di utilizzi frequenti.
Nonostante non sia tra le più potenti del mercato, è in grado di preparare un caffè di buona qualità grazie alla struttura interamente realizzata in alluminio, che oltre a preservare il gusto e l’aroma dell’espresso, ha dimostrato una notevole resistenza all’usura e alle sollecitazioni reiterate per rendere più sopportabile la spesa necessaria per il suo acquisto.
Inoltre, è dotata di un timer che permette di programmare l’erogazione del caffè a seconda delle esigenze, e una volta pronto lo mantiene al caldo per 30 minuti, in modo da fornire una seconda chance ai più pigri. Utilissima anche la funzione di spegnimento automatico che evita pericolosi surriscaldamenti o incidenti domestici nel caso in cui si dimentichi la macchinetta accesa.
Pro
Risparmio energetico: La potenza di soli 365 watt, in abbinamento alla pratica funzione di spegnimento automatico, consente di limitare i consumi energetici e di rimediare all’eventuale dimenticanza della macchina accesa.
Timer: È possibile programmare l’accensione dell’elettrodomestico sfruttando il timer in dotazione e il display LCD sul quale sarà possibile visualizzare il tempo residuo per l’ultimazione della procedura di erogazione.
Compatta: Le dimensioni contenute della Bialetti Moka Timer gli permettono di occupare un ingombro minimo in cucina anche se non si ha molto spazio a disposizione.
Contro
Prezzo alto: Sebbene si tratti di un prodotto di buona qualità e realizzato con materiali particolarmente solidi e resistenti, il costo appare eccessivo per una moka dalla capacità di sole tre tazze.
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8. Beufirst Moka elettrica da 4 Tazze
La nostra classifica si conclude con la moka elettrica da quattro tazze di Beufirst, dotata di una base estraibile e di una caraffa in plastica trasparente che permette di controllare in ogni momento lo stato di preparazione del caffè, senza essere costretti ad aprire il coperchio.
Realizzata in lega di alluminio con piano in acrilico ad alta resistenza, risulta facile da trasportare e da pulire grazie alla possibilità di poter separare la base elettrificata dalle altre componenti, in modo da poterle lavare comodamente sotto il getto dell’acqua corrente senza pericolo di danneggiare la resistenza elettrica.
Le dimensioni generose dell’elettrodomestico permettono di preparare grandi quantità di caffè in una sola volta, ma per contro costringono a prestare maggiore attenzione allo spazio disponibile nella propria cucina per poterlo posizionare su un ripiano o all’interno di un mobile senza comportare problemi di sorta.
Sebbene non sia possibile programmarne l’accensione a causa dell’assenza di un timer, dispone di una funzione di mantenimento in caldo che si attiva automaticamente quando la temperatura del caffè scende sotto un certo range.
Pro
Materiali: Nonostante il costo relativamente economico, è realizzata con materiali di buona qualità che assicurano un utilizzo prolungato nel tempo.
Dimensioni: Sebbene si tratti di un elettrodomestico abbastanza ingombrante, risulta ideale per quanti hanno la necessità di preparare grandi quantità di caffè per soddisfare le esigenze di tutta la famiglia.
Pulizia: Il fatto che la caffettiera possa essere separata dalla base elettrificata rende più pratiche e agevoli le successive operazioni di pulizia, senza pericolo di danneggiare la resistenza elettrica.
Contro
Timer: Non sarà possibile impostare con anticipo l’accensione della macchinetta a causa dell’assenza di un timer e della relativa funzione di spegnimento automatico.
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Come scegliere una buona caffettiera elettrica
Le ragioni che dovrebbero spingervi ad acquistare una caffettiera elettrica invece che una moka tradizionale sono davvero numerose, a cominciare dalla cospicua dotazione di funzioni volte a rendere più pratica e agevole la preparazione del caffè. In questa guida vi proponiamo i nostri consigli d’acquisto per aiutarvi a scegliere il modello più adatto a soddisfare le vostre esigenze, in modo che possiate effettuare una valida comparazione tra i migliori prodotti venduti online e individuare quello dal rapporto qualità/prezzo a voi più congeniale.
Com’è fatta una caffettiera elettrica
Una buona colazione è fondamentale sia per essere più attivi durante la giornata sia per favorire la salute e il benessere dell’organismo: c’è chi preferisce farla con una deliziosa spremuta, e per questo esistono gli spremiagrumi elettrici, e chi invece ama svegliarsi al mattino con l’aroma di un buon caffè.
Per tutti gli amanti di questa bevanda energizzante sono state inventate delle caffettiere automatiche che permettono di programmare con largo anticipo l’erogazione dell’espresso, rendendone la preparazione più semplice e pratica. Dal punto di vista strutturale sono del tutto simili alle moka tradizionali, con la sola differenza che, al posto di un tradizionale fornello, sfruttano una base elettrificata per portare l’acqua a ebollizione e consentire un maggiore controllo sull’erogazione della bevanda.
A seconda delle caratteristiche costruttive, è possibile fare una distinzione tra due principali tipologie di caffettiere elettriche: quelle con base estraibile e quelle dotate di base integrata. Le prime dispongono di una piastra riscaldante che può essere separata dal corpo principale per rendere più agevole la preparazione e il consumo del caffè, risultando in genere più capienti e robuste rispetto alla controparte.
Tuttavia, il fatto che permettano di preparare un maggior quantitativo di espresso in una sola volta, spesso si traduce anche in un ingombro notevole che non le rende particolarmente adatte a chi dispone di uno spazio limitato in cucina o vuole portare l’elettrodomestico con sé in viaggio o fuori casa.
Per soddisfare queste esigenze, soprattutto nel caso in cui non si faccia un abbondante consumo quotidiano di caffè, sarebbe opportuno optare per un modello con base integrata, caratterizzato da dimensioni notevolmente compatte e realizzato con materiali più leggeri e resistenti all’usura e al deterioramento.
Per contro, però, non sarà possibile separare le due componenti per riempire il serbatoio in modo agevole e pulirlo facilmente in caso di sporco e calcare, rendendo di conseguenza più scomode le operazioni di manutenzione e pulizia dell’apparecchio.
Le funzioni
Per stabilire come scegliere una buona caffettiera elettrica, oltre alla capienza e alla tipologia, bisogna considerare anche le funzioni dell’elettrodomestico, poiché oltre a migliorare la user experience dell’utente, consentono un maggiore controllo sul procedimento di preparazione del caffè.
Tra queste una delle più apprezzate dai consumatori è sicuramente il timer, che permette di programmare con molto anticipo l’erogazione della bevanda e di svegliarsi al mattino con l’aroma inconfondibile del caffè.
In abbinamento a questa funzione troviamo spesso anche la modalità di spegnimento automatico, che provvede a disattivare l’elettrodomestico dopo un certo lasso di tempo dall’erogazione per contenere i consumi energetici ed evitare possibili incidenti domestici qualora si dimentichi la macchinetta accesa.
Infine, i modelli della migliore marca offrono in dotazione anche una funzione di mantenimento in caldo, che si rivela utile nel caso in cui si voglia consumare la bevanda in un momento successivo, come se fosse stata appena preparata.
Consumi e materiali
Arrivati a questo punto sembra evidente come la scelta di una buona caffettiera elettrica dipenda da molteplici fattori, che riguardano sia la destinazione d’uso dell’elettrodomestico sia le proprie esigenze in termini di praticità e risparmio di risorse.
Sul fronte dei consumi energetici, in genere questi apparecchi non comportano un assorbimento eccessivo di elettricità, anche se molto dipende dalla capienza e dalle funzioni in dotazione al prodotto. In linea di massima, potremmo dire che i modelli più piccoli consumano approssimativamente 200 watt a ogni utilizzo, mentre quelli più capienti sono in genere provvisti di un motore da 400/500 W di potenza.
In entrambe i casi, si tratta quindi di valori abbastanza ridotti che permettono di utilizzare la caffettiera con una certa frequenza senza temere rincari eccessivi in bolletta. Per quanto riguarda i materiali, i prodotti più venduti (e purtroppo anche più costosi) sono quelli realizzati in alluminio, che oltre a essere più solido e resistente della tradizionale plastica o dell’acciaio inox, è capace di condurre rapidamente il calore prodotto dalla resistenza elettrica per velocizzare la preparazione del caffè e mantenerne inalterato il sapore e l’aroma.
Come utilizzare una caffettiera elettrica
Da quando è stata inventata nel 1933 a opera di Alfonso Bialetti – padre e fondatore dell’omonima azienda – la caffettiera non ha sofferto la minima crisi, tanto è vero che oggi non c’è cucina italiana che ne sia sprovvista.
Benché la moka tradizionale continui a essere la scelta d’elezione dei veri intenditori dell’espresso napoletano, per velocizzare il rituale e permettere un maggiore controllo sull’erogazione della bevanda, sul mercato sono stati introdotti dei modelli elettrici in grado di preparare un buon caffè ancor prima che ci si alzi dal letto. Il principio di funzionamento è sempre lo stesso, fatta eccezione per il fatto che questi apparecchi richiedono il collegamento a una presa di corrente.
Se dopo aver scelto la migliore caffettiera elettrica per le vostre esigenze siete alla ricerca di qualche buon consiglio per utilizzarla al meglio, in questa sezione della nostra guida vi mostreremo come ottenere un caffè perfetto in poche semplici mosse.
Piccoli rituali di “inizializzazione”
Che sia in alluminio, acciaio o ceramica, una caffettiera elettrica nuova di zecca deve essere lavata con cura prima dell’utilizzo per eliminare eventuali cattivi odori e potenziali residui della lavorazione industriale.
Sebbene siano in tanti a usare il tradizionale detersivo per piatti, in realtà la soluzione migliore è quella di adoperare dell’aceto bianco o un po’ di bicarbonato diluito in acqua, che in virtù delle loro proprietà disinfettanti permettono un’efficace rimozione dello sporco e di potenziali cariche batteriche.
Una volta terminato questo rituale, occorre riempire la caldaia d’acqua e mettere in funzione l’apparecchio senza, però, caricare il filtro del caffè. Così facendo, l’acqua bollente ripulirà tutte le componenti interne da qualsiasi residuo e impedirà che negli utilizzi successivi il caffè erogato acquisisca uno sgradevole sapore metallico.
Come ottenere un caffè perfetto
Bene, ora che la vostra caffettiera elettrica è pronta a darvi il meglio di sé, la preparazione del caffè può finalmente avere inizio. Come anticipato, il funzionamento di questi elettrodomestici è abbastanza semplice: basta riempire il serbatoio con acqua, aggiungere la miscela all’interno dell’apposito filtro e collegare l’apparecchio alla presa di corrente.
Ricordate, però, che a fare la differenza tra un buon espresso e un’autentica “ciofeca” non è solo la miscela che si usa ma anche l’acqua, preferendo quella in bottiglia che è meno dura e più controllata rispetto a quella che fuoriesce dai rubinetti delle nostre case.
Inoltre, occorre prestare attenzione anche al quantitativo da utilizzare: oltre a non superare la valvola posta nella parte superiore della caldaia, bisognerebbe evitare di riempire il serbatoio fino all’orlo, altrimenti il caffè non uscirà e si potrebbero addirittura danneggiare le componenti interne.
E dopo l’utilizzo?
Per mantenere l’elettrodomestico in perfetta efficienza è importante lavarlo dopo ogni utilizzo con acqua calda. A tal proposito, l’uso del detersivo è tassativamente sconsigliato perché potrebbe conferire al caffè uno sgradevole retrogusto di sapone, rovinandone di conseguenza il sapore e l’aroma.
Allo stesso modo, è fondamentale controllare periodicamente che i filtri e le guarnizioni siano in buono stato e, in caso contrario, basterà sostituirli per continuare a utilizzare la caffettiera senza pericolo di ottenere un caffè pessimo.
Domande Frequenti
Come pulire la caffettiera elettrica dal calcare?
Un ottimo rimedio contro il calcare è sicuramente l’aceto bianco, che oltre a rimuovere lo sporco ed eventuali cattivi odori, disinfetta a fondo senza lasciare residui. Basta mettere nel serbatoio una miscela composta da due parti di acqua e una di aceto, chiudere la moka e accenderla.
A erogazione ultimata, buttate via l’acqua fuoriuscita e riempite di nuovo il serbatoio con acqua per rimuovere l’odore acre dell’aceto. Infine, sciacquate accuratamente la caffettiera e riponetela ben asciutta fino a quando non avrete voglia di un altro caffè!
Come funziona la caffettiera elettrica?
La caffettiera elettrica è molto simile a una moka tradizionale, e al pari di quest’ultima è provvista di un serbatoio nel quale inserire l’acqua, un filtro per la miscela e un raccoglitore al cui interno viene erogato il caffè.
L’unica differenza è data dalla presenza di una base elettrificata da collegare alla rete elettrica per portare l’acqua a ebollizione, ma a parte questa non ci sono altre componenti particolari.
Alcuni modelli, soprattutto quelli della migliore marca, sono dotati anche di un timer, che permette di programmare la preparazione del caffè, e una funzione di spegnimento automatico per ottimizzare i consumi energetici ed evitare di combinare degli autentici disastri nel caso in cui si dimentichi inavvertitamente la macchinetta accesa.
Quante tazze di caffè si possono ottenere con una caffettiera elettrica?
Dipende dalle dimensioni del modello, ma in linea di massima la capienza di questi elettrodomestici viene misurata in “tazze”, un valore strettamente collegato all’ingombro complessivo della caffettiera e all’ampiezza della caldaia.
Quanto consuma una caffettiera elettrica?
Un fattore molto importante da prendere in considerazione per stabilire quale caffettiera elettrica comprare è sicuramente la potenza dell’apparecchio e il suo consumo. Tuttavia, dal momento che stiamo parlando di piccoli elettrodomestici, l’assorbimento energetico non dovrebbe comportare rincari significativi in bolletta, anche se utilizzati in modo frequente.
Ovviamente molto dipende anche dalle dimensioni della caffettiera, visto che un modello dalla capienza di 6/8 tazze assorbe approssimativamente 600 watt contro i 200 consumati generalmente dalle versioni più piccole.
Qual è la migliore marca di caffettiere elettriche?
Tra i brand più conosciuti e affermati del settore troviamo sicuramente Bialetti (storico produttore della moka tradizionale) e De’Longhi. Oltre a queste aziende, ricordiamo anche altri marchi italiani ugualmente apprezzati e famosi, come Beper, Ariete e G3 Ferrari, che vantano nei loro cataloghi un’ampia gamma di prodotti di buona qualità ma venduti a un prezzo più economico rispetto ai principali competitor.
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