Come fare e come conservare il succo di frutta fatto in casa

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Bevanda salutare per eccellenza e particolarmente apprezzata a colazione o in estate, il succo di frutta si può facilmente preparare in casa.

 

In Italia possiamo dire a gran voce che uno degli alimenti cardine della cosiddetta dieta mediterranea è senza dubbio la frutta. Quest’ultima va infatti consumata abitualmente per garantire sempre il giusto equilibrio e apporto di sali minerali.

Purtroppo però non è sempre così semplice, tra una corsa e l’altra per non fare tardi al lavoro, e allora ci si dimentica di mangiarla, i giorni passano, lei si fa marcia e va buttata.

Ecco, l’unico metodo davvero efficace per evitare che tutto questo accada e per consumarla comunque, al di là di qualsiasi impegno è: usare una centrifuga per frutta.

Grazie a questo praticissimo strumento degno delle migliori case, potete preparare degli splendidi succhi di frutta fai-da-te, pronti da bere e da conservare freschissimi.

Succo di frutta fatto in casa

Come suggerisce il nome stesso, si tratta di una bevanda realizzata dalla spremitura di una o più varietà di frutta, a cui generalmente viene eliminata la parte più polposa. Oggigiorno si può trovare facilmente in commercio, perché è un prodotto particolarmente amato tanto dagli adulti quanto dai ragazzi e dai più piccoli, che lo portano direttamente a scuola per merenda.

Per questo motivo è molto semplice che sugli scaffali dei supermercati se ne trovino confezioni più o meno grandi, persino da 2 L, così come altre monoporzione in contenitori ecologici e in tetrapak.

Ma questo prodotto ha in realtà origine antiche, infatti si diffuse con non troppa difficoltà su tutta la penisola già dal XVI secolo, e inizialmente solo la celebre e apprezzatissima limonata. Fu solo dopo alcuni anni che entrarono in voga anche i succhi di frutta all’arancia e di altri agrumi, come prevenzione dello scorbuto.

Tutto questo excursus ci è servito per arrivare a un punto sostanziale: l’importanza di prepararli in casa. Infatti, il succo di frutta è un prodotto assai salutare, buono e genuino, ma lo è ancora di più se viene preparato in casa con l’ausilio di strumenti elettronici come il Bimby o la centrifuga, oppure anche a mano. Vediamo subito come si fa e anche come si possono conservare nel migliore dei modi.

Succhi di frutta casalinghi: tutti i passaggi

Come anticipato, ora sapete che esistono diversi step e modalità per poter estrarre il succo delizioso della frutta di stagione acquistata dal fruttivendolo sotto casa. Le grandi e piccole industrie adoperano i cosiddetti estrattori a freddo, progettati per garantire una migliore resa, mantenendo inalterate le quantità di antiossidanti e dei nutrienti.

Una valida alternativa è quindi quella di adoperare una centrifuga, ricavando il succo più concentrato. Ciononostante, qualora non abbiate un budget idoneo per l’acquisto di questo elettrodomestico, non preoccupatevi.

Qui vi daremo alcuni consigli e i passaggi necessari per realizzare, per esempio, un ACE fatto in casa delizioso.

Innanzitutto, dovete fare due step fondamentali: uno è scegliere il contenitore in cui lascerete l’estratto di frutta; questo andrà sterilizzando a dovere. L’altro è ovviamente quello di scegliere la varietà che più vi piace o di cui avete bisogno, a prescindere che dobbiate fare il succo di frutta con il Bimby o meno. A tal proposito, vi suggeriamo di preferire sempre frutta di stagione, perché è più saporita e vanta una concentrazione di nutrienti e zuccheri eccezionale.

Altrettanto importante è optare per frutti alla giusta maturazione, caratterizzati da un colore vivo e lucente, senza tagli e con la buccia preferibilmente intatta in ogni sua parte.

Questa è la base anche per chi vuole sapere come fare un frullato. Il terzo passaggio è molto importante, perché riguarda proprio la preparazione della frutta per la successiva fase di lavorazione. Questa andrà lavata con delicatezza sotto l’acqua corrente, quindi asciugata ed eliminata di tutte quelle parti non edibili, come il nocciolo o i torsoli.

Adesso dovrete un po’ correre contro il tempo per evitare la fastidiosa ossidazione: aggiungete un po’ di succo di limone qualora la frutta che avete scelto è poco acida e troppo ricca di zuccheri. Ora, che vogliate preparare un succo di albicocca piuttosto che di arance, dovrete scegliere per forza tra due soluzioni: gustarlo subito oppure conservarlo.

Nel primo caso vi basterà spremere la frutta, filtrare la polpa e allungare con un po’ di acqua naturale. Nel secondo caso, invece, si tratterà di preparare una conserva, seguendo il metodo tradizionale, cioè facendo cuocere a fuoco lento con acqua e zucchero, e frullando bene tutto prima di invasare il succo. Questa tecnica può essere utile qualora vogliate realizzare un succo di mela fatto in casa che duri più a lungo del solito.

 

Conservazione del succo di frutta

Come abbiamo visto, ci sono diversi metodi per preparare un succo di pera fatto in casa o di altra frutta a vostro piacimento. A prescindere da ciò, però, il centrifugato o l’estratto zuccherino andrà consumato nel giro di 24 ore qualora sia completamente fresco.

Va sempre conservato in frigorifero a una temperatura che non supera mai 4°C, oppure si congela nel freezer per poi scongelarlo quando lo si desidera.

Un’altra opportunità valida anche per far durare più a lungo il succo alla banana, è quella della pastorizzazione. Questa avviene semplicemente invasando l’estratto e facendo cuocere il vasetto in acqua bollente per almeno 30 minuti. In questo modo, il succo di frutta ottenuto durerà molti più giorni anche se lasciato in frigorifero e mai aperto.

Questo, del resto, è il metodo adoperato anche dalla grande industria.

 

 

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