Gli 8 migliori passapomodoro del 2024

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Passapomodoro – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni 

 

Disporre di buon passapomodoro permette di preparare in casa un sugo a regola d’arte, emblema indiscusso dell’eccellenza culinaria made in Italy. Visto, però, che i modelli disponibili in commercio presentano alcune differenze lampanti in termini di funzionalità e struttura, abbiamo preparato questa guida per aiutarvi nella scelta. Vi consigliamo, in particolare, di soffermarvi sui due prodotti che hanno conquistato la vetta della nostra classifica, ossia: il Montini Spremy 9512010, che trasmette un’immediata sensazione di solidità e resistenza in virtù della buona qualità costruttiva delle sue componenti, che non temono ruggine e usura; e il Reber 8602N, ideale per chi vuole risparmiare ma senza rinunciare a prestazioni di un certo livello.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori passapomodoro – Classifica 2024

 

Preparare il sugo in casa, oltre a regalare grandi soddisfazioni, permette di ridurre il consumo di conservanti e additivi chimici dannosi per la salute. Tuttavia, scegliere il miglior passapomodoro tra le numerose offerte disponibili sul mercato non è un’impresa facile, soprattutto se si cerca il giusto compromesso tra qualità e prezzo. Date un’occhiata alla nostra classifica, che confronta prezzi e caratteristiche dei prodotti venduti online, per individuare il modello più adatto alle vostre esigenze.

 

 

Passapomodoro elettrico

 

1. Montini Passapomodoro Spremy 9512010

 

Tra i migliori passapomodoro del 2024 a colpirci in modo particolare è stato lo Spremy 9512010 di Montini perché piccolo, maneggevole e ideale per gli utilizzi domestici. Grazie alle sue dimensioni ridotte, pari a 20 x 20 x 21 centimetri, può essere riposto ovunque senza occupare uno spazio eccessivo e, dal momento che presenta un peso irrisorio di soli 998 grammi, spostarlo da un luogo all’altro della casa sarà un gioco da ragazzi.

Dispone di un motore da 170 watt e di un doppio senso di rotazione, che si rivela utile per impedire fastidiosi accumuli di cibo durante il procedimento di spremitura. La struttura è realizzata con materiali che trasmettono una buona sensazione di robustezza e solidità, mentre la dotazione di piedini antiscivolo alla base assicura una maggiore stabilità in fase di lavorazione.

Con una produzione di 30 kg/h, questo passapomodoro elettrico riesce a soddisfare tranquillamente le esigenze di un nucleo familiare medio e consente una notevole riduzione dei tempi di preparazione.

 

Pro

Ingombri: Il principale vantaggio dello Spremy di Montini lo si ritrova nelle sue dimensioni estremamente compatte che, in combinazione alla particolare leggerezza della struttura, lo rendono pratico da utilizzare e da riporre.

Stabile e resistente: I piedini in gomma antiscivolo assicurano la stabilità necessaria durante la lavorazione, mentre le componenti in acciaio inox offrono ottime garanzie di robustezza, igiene e resistenza nel tempo.

Rapporto qualità/prezzo: A nostro avviso, il costo del prodotto appare ragionevole sia in rapporto alle buone prestazioni offerte sia in termini di qualità costruttiva, e i pareri degli acquirenti lo confermano.

 

Contro

Rumoroso: L’unico appunto è l’eccessivo rumore prodotto dalla macchina quando è in funzione, che costringe a utilizzarla solo in specifici momenti della giornata per non disturbare chi si trova nelle vicinanze.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Passapomodoro manuale

 

2. Reber Spremipomodoro 8602N

 

Se non avete troppe pretese e volete principalmente risparmiare, potete valutare l’acquisto del miglior passapomodoro manuale sul mercato che, secondo noi, è il modello 8602N di Reber.

Tanto per cominciare, il prodotto viene proposto a un prezzo molto economico, ma nonostante questo dispone di un filtro in acciaio inossidabile 18/10 e di una coclea in ghisa idonea per gli utilizzi alimentari, poiché trattata con vernici epossidiche prive di sostanze tossiche per la salute.

Imbuto e scivolo sono, invece, realizzati in plastica, scelta che però non ha soddisfatto del tutto gli utenti, che li hanno ritenuti eccessivamente fragili e inclini a usurarsi velocemente a seguito di ripetuti utilizzi.

Ciononostante, l’utilizzo della macchina risulta pratico e agevole grazie ad alcuni accorgimenti strutturali, come il morsetto di fissaggio con protezione in gomma, che permette di ancorarla saldamente al piano di lavoro, e l’elica spremipomodoro in resina acetalica capace di sopportare senza problemi anche temperature particolarmente elevate (fino a un massimo di 220°C).

 

Pro

Funzionale: Pur trattandosi di un modello dal design essenziale, offre buone prestazioni e può essere utilizzato con pomodori cotti o crudi e per la preparazione di marmellate e succhi di frutta.

Stabilità: La dotazione di un pratico morsetto in acciaio con protezione in gomma consente di fissare saldamente la macchina al tavolo per ottenere la stabilità necessaria per lavorare in modo sicuro e senza combinare disastri.

Prezzo vantaggioso: In comparazione con altri passapomodoro manuali in commercio, il Reber 8602N è il più economico, pur garantendo apprezzabili risultati.

 

Contro

Materiali: L’aspetto negativo legato all’acquisto del prodotto è l’eventualità di dover sostituire già dopo pochi utilizzi alcune delle sue componenti, che essendo realizzate in plastica di dubbia qualità, potrebbero rovinarsi o rompersi facilmente.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Passapomodoro elettrico professionale

 

3. Tre Spade Passapomodoro elettrico BIG80

 

La nostra recensione del passapomodoro elettrico professionale BIG80 di Tre Spade è davvero positiva, soprattutto in merito alla tecnologia di funzionamento. È dotato, infatti, di un motore monofase solido e robusto che svolge in modo efficiente il suo lavoro, per cui il vostro compito sarà solo quello di inserire gli alimenti nel convogliatore e premere il tasto di accensione.

Si tratta di una macchina adatta sia per gli utilizzi domestici sia per chi ha un’attività commerciale, poiché capace di lavorare fino a 60 chili di ortaggi in appena 30 minuti grazie a una potenza di ben 400 watt.

Anche sul fronte della resa costruttiva il modello non teme confronti, dal momento che il corpo principale e l’elica sono interamente realizzati in ghisa stagnata, mentre le altre parti, dal setaccio al gocciolatoio, sono in acciaio inossidabile.

Si tratta dunque di una macchina dalle prestazioni ineccepibili e di qualità nettamente superiore rispetto alla media, e questo purtroppo la colloca in una fascia di prezzo piuttosto alta.

 

Pro

Qualità: Il passapomodoro elettrico Tre Spade fa della qualità costruttiva il suo asso nella manica: la struttura è interamente costruita in ghisa così come la coclea, mentre le altre componenti sono in acciaio inossidabile a prova di ruggine e usura.

Resa: Perfetta per chi ha un’attività professionale o ha l’esigenza di produrre una grande quantità di passata di pomodoro in casa, questa macchina è capace di spremere fino a 60 chilogrammi di ingredienti in soli 30 minuti.

Motore: Dalla potenza di 400 watt, garantisce una notevole riduzione dei tempi di lavorazione e riesce a sopportare grossi carichi di lavoro senza mai surriscaldarsi.

 

Contro

Costoso: Difficile trovare un prodotto così funzionale e performante a prezzi bassi.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Passapomodoro Reber

 

4. Reber Spremitore Elettrico per pomodoro e marmellate 9008N

 

Se vi piace l’idea di preparare la passata di pomodoro in casa e siete alla ricerca di un modello che vi faccia risparmiare tempo e fatica, abbiamo la soluzione perfetta per voi: il passapomodoro Reber 8008N.

Si tratta di una macchina che fa della versatilità il suo principale punto di forza: grazie al suo potente motore da 400 watt, è capace non solo di spremere i pomodori ma anche di preparare vellutate di verdure e deliziose marmellate di qualsiasi gusto.

Potenza ed efficienza sono, quindi, i tratti distintivi del prodotto, che vanta una velocità di produzione pari a 70-140 Kg/h, così da ottenere in breve tempo un’ottima passata di pomodoro per soddisfare le esigenze di tutta la famiglia.

Giudizi positivi anche in merito alla qualità dei materiali utilizzati per la sua costruzione, a partire dal corpo in ghisa trattato con vernici epossidiche idonee al contatto con gli alimenti. Cono filtro, imbuto e sgocciolatoio sono, invece, realizzati in acciaio inox, mentre l’elica è in resina acetilica, molto solida e resistente alle alte temperature fino a 220°C.

 

Pro

Veloce: In appena un’ora, il passapomodoro Reber 8008N può spremere fino a 140 kg di pomodori e dispone di una coclea in resina acetilica che si presta alla lavorazione anche di altri ingredienti, come la frutta e le verdure.

Solida: Reber ha prestato molta attenzione alla scelta dei materiali di costruzione per garantire la solidità e la robustezza che è lecito aspettarsi da un prodotto in questa fascia di prezzo.

Potente: È dotato di un motore da 400 watt di potenza che, oltre a ridurre sensibilmente i tempi di spremitura, riesce a lavorare con decisione anche gli alimenti più duri e compatti.

 

Contro

Pesante: Dal momento che la struttura pesa oltre 17 chilogrammi, per spostare l’apparecchio dovrete farvi aiutare da un’altra persona.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Passapomodoro Tre Spade

 

5. Tre Spade Passapomodoro elettrico BIG/2P

 

Da quanto emerso dai pareri espressi online dagli utenti, il passapomodoro Tre Spade BIG/2P si conferma un prodotto di eccellente qualità, sebbene la somma da investire per il suo acquisto rientri tra le più elevate del mercato.

Oltre a essere un prodotto di tipo professionale, si presta a essere utilizzato anche con i pomodori cotti, perfetto quindi per ottenere una salsa più densa e vellutata. Inoltre, acquistando l’apposito accessorio, sarà possibile sfruttare la macchina anche come pratico tritacarne per preparare il ragù della domenica o il ripieno per le salsicce.

Il motore monofase è in grado di sprigionare una potenza di ben 480 watt, un valore che garantisce ottime prestazioni e riduce al minimo il rischio di surriscaldamento anche quando sottoposto a carichi lavorativi importanti.

Per essere un oggetto così potente, le dimensioni non sono eccessive e, dal momento che tutte le sue componenti si possono smontare facilmente all’occorrenza, provvedere alla pulizia dell’apparecchio dopo ogni utilizzo sarà una passeggiata.

 

Pro

Dimensioni: Il design di questo passapomodoro Tre Spade è molto compatto, per cui sarà possibile posizionarlo ovunque senza causare problemi di ingombro.

Versatile: Questa macchina è in grado di lavorare sia i pomodori crudi sia quelli cotti, nel caso in cui si voglia ottenere una passata più densa e vellutata; inoltre, acquistando l’apposito accessorio può essere sfruttata anche come tritacarne.

Pulizia: Tutte le componenti si possono rimuovere facilmente dal rispettivo alloggiamento per provvedere alla pulizia dell’apparecchio in modo pratico e veloce.

 

Contro

Costoso: Non abbiamo alcun difetto da segnalare se non il costo elevato a cui viene venduto il prodotto, sebbene sia in parte giustificato dall’eccellente qualità costruttiva e dalle prestazioni offerte.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Passapomodoro elettrico Moulinex

 

6. Moulinex Passapomodoro elettrico con accessori ME2071

 

A chi, invece, cerca un modello che non sia solo un semplice passapomodoro, consigliamo il Moulinex ME2071, dotato di un potente motore da 500 watt. Il punto di forza del prodotto è, infatti, la cospicua dotazione di accessori che gli permette di tritare, affettare, grattugiare e spremere ogni genere di alimento. Insomma, si tratta di una macchina estremamente versatile e capace di sostituire diversi elettrodomestici in cucina.

Ma le sorprese non finiscono qui, perché il passapomodoro elettrico Moulinex è provvisto anche di uno scivolo per incanalare la salsa direttamente nel contenitore che intendete utilizzare, ed essendo regolabile in altezza, potrete usare anche bottiglie e recipienti particolarmente voluminosi.

Oltre a essere molto compatto, presenta un design abbastanza gradevole e curato, sebbene la scocca esterna in plastica non sia proprio il massimo in termini di resistenza e solidità, a differenza degli accessori e delle lame che sono, invece, in acciaio inox.

A ogni modo, tra le migliori qualità di questo elettrodomestico c’è sicuramente il costo, decisamente vantaggioso in rapporto alle numerose possibilità di utilizzo e alla qualità delle sue prestazioni.

 

Pro

Design: Estremamente compatto e leggero, questo passapomodoro elettrico Moulinex farà una gran bella figura nella vostra cucina e, visto l’ingombro ridotto, trovargli un angolo in cui posizionarlo sarà un gioco da ragazzi.

Accessoriato: Si trasforma con un semplice gesto in tritacarne, grattugia e affettatrice inserendo uno dei quattro accessori inclusi nel prezzo.

Pratico: Dispone, inoltre, di uno scivolo in plastica che convoglia la salsa direttamente nel contenitore e, dal momento che ha un’altezza regolabile, si adatta facilmente a ogni tipo di recipiente si voglia usare.

 

Contro

Struttura: La scocca esterna è costruita in plastica, per cui potrebbe lesionarsi facilmente se non si presta la dovuta attenzione.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Passapomodoro Palumbo

 

7. Palumbo Passapomodoro in acciaio inox Pavi 110 SM3

 

Il Pavi 110 SM3, proposto dall’azienda italiana Palumbo, è dotato di diversi inserti intelligenti che ne rendono l’utilizzo pratico e intuitivo, oltre a facilitare le successive operazioni di pulizia.

Il corpo principale è realizzato in alluminio pressofuso, mentre gli accessori in dotazione, tra cui anche quello per trasformare il passapomodoro Palumbo in un pratico tritacarne, sono in acciaio inossidabile.

Ottima anche la potenza garantita dal motore monofase da 370 watt, capace di spremere fino a 140 kg di pomodori (o altri ortaggi della stessa consistenza) in un’ora senza costringervi a stare tutto il giorno in cucina per preparare le conserve per l’inverno.

Dal momento che stiamo parlando di una macchina destinata agli utilizzi professionali, il prezzo ci sembra assolutamente in linea con la qualità costruttiva e le prestazioni offerte. Come di consueto, terminiamo la nostra recensione con una tabella riassuntiva dei principali punti forza e di debolezza del prodotto, così che possiate farvi un’idea più precisa in merito al suo potenziale acquisto.

 

Pro

Piccolo e compatto: Pur essendo una macchina di tipo professionale, le sue dimensioni sono compatibili con le esigenze domestiche ed è in grado di lavorare una buona quantità di alimenti senza dare il minimo segno di fatica.

Completo: Nel prezzo sono inclusi alcuni accessori che ne incrementano la funzionalità, come quello per tritare la carne e il paraschizzi che evita di sporcare il piano di lavoro.

Qualità/prezzo: Il costo a cui viene venduto non appare eccessivo, soprattutto se si considera la buona resa costruttiva e le eccellenti prestazioni garantite dal motore monofase da 370 watt.

 

Contro

Stabilità: Le vibrazioni prodotte dall’apparecchio quando è in funzione rendono la struttura poco stabile, anche perché alla base manca un supporto antiscivolo.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Tritacarne passapomodoro

 

8. RGV Tritacarne Passapomodoro Duetto Plus

 

I nostri consigli d’acquisto terminano con il tritacarne passapomodoro Duetto Plus di RGV, un modello in grado di svolgere diverse funzioni grazie ai suoi cinque accessori. Nella confezione, infatti, troverete: il tritacarne con tre trafile da 3, 5 e 7 mm in acciaio inossidabile, la lama per affettare, sempre in acciaio inox, un porzionatore per insaccare le salsicce, la grattugia e l’accessorio per preparare gli spiedini.

Ogni elemento si monta e si smonta con un semplice gesto, mentre il motore da 500 watt a doppio senso di rotazione è capace di tritare e sminuzzare efficacemente anche gli alimenti più sodi e compatti senza mai surriscaldarsi.

Siete curiosi di sapere quanto costa un elettrodomestico così funzionale e versatile? Beh, se pensate che per acquistarlo sia necessario disporre di un budget considerevole, vi invitiamo a utilizzare il link a fine recensione, potreste rimanere davvero sorpresi dell’incredibile rapporto qualità/prezzo messo in campo da RGV.

 

Pro

Cinque prodotti in uno: Un passapomodoro che può trasformarsi all’occorrenza in affettatrice, grattugia, tritacarne e insaccatore grazie ai numerosi accessori inclusi nel prezzo.

Potente: Il motore da 500 watt, in combinazione al doppio senso di rotazione, assicura ottimi risultati e riesce a lavorare ingredienti di ogni tipo e consistenza senza problemi.

Prezzo vantaggioso: La presenza di così tante funzioni vi permetterà di raggiungere ottimi risultati in cucina, il tutto spendendo una cifra ragionevole.

 

Contro

Istruzioni: Pur essendo un elettrodomestico pratico e intuitivo, l’assenza di istruzioni chiare e dettagliate potrebbe mandare in confusione chi non ha molta dimestichezza con questo genere di apparecchi.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Come scegliere un buon passapomodoro

 

Il pomodoro è un ingrediente fondamentale della dieta mediterranea ed è oggi tra gli ortaggi più coltivati al mondo per i numerosi benefici che riesce ad apportare alla salute. Sebbene il sugo pronto sia un alimento facilmente reperibile negli scaffali dei supermercati, c’è ancora chi preferisce prepararlo in casa per ridurre il consumo di conservanti e additivi, che non sempre fanno bene all’organismo.

Le nostre nonne erano solite servirsi di un passapomodoro per produrre le conserve necessarie al fabbisogno della famiglia, ma se fino a pochi anni fa questi apparecchi erano piuttosto ingombranti e poco pratici da utilizzare, oggi invece sono diventati di gran lunga più compatti e maneggevoli.

Dal momento, però, che i modelli disponibili in commercio non sono tutti uguali, in questa guida all’acquisto cercheremo di capire come scegliere un buon passapomodoro che soddisfi, nel miglior modo possibile, le vostre esigenze culinarie ed economiche.

 

Manuale o elettrico?

Per realizzare un sugo a regola d’arte, il mercato offre due diverse tipologie di passapomodoro tra cui scegliere: elettrico oppure manuale. Entrambe dispongono di alcune componenti fondamentali per la corretta lavorazione del pomodoro fresco, ma a seconda delle esigenze d’uso, offrono ingombri e funzionalità diverse.

I modelli più venduti sono senza dubbio quelli elettrici, poiché risultano più pratici da utilizzare e prevedono una quasi totale automazione del procedimento di trasformazione del pomodoro in passata, permettendo quindi un notevole risparmio di tempo e fatica.

Ciò che li differenzia dalle versioni manuali è, quindi, la presenza di un motore che consente alla coclea di ruotare e di dividere la polpa dalla buccia, mentre struttura e design possono variare a seconda del modello, anche se in genere si tratta di macchine molto solide e ben assemblate.

Con i passapomodoro manuali, invece, il processo di estrazione della polpa avviene manualmente e sono, pertanto, consigliati per gli utilizzi occasionali, magari per produrre piccole quantità di sugo per far fronte alle esigenze di un nucleo familiare di dimensioni ridotte.

In compenso, però, risultano più economici rispetto alla controparte elettrica e sono, in genere, più compatti e maneggevoli; per cui, quello che perdono in termini di potenza e prestazioni, lo guadagnano in praticità, leggerezza e ingombro ridotto.

 

Le componenti

Un altro passo importante per capire quale passapomodoro comprare è stabilire il tipo di uso che andrete a farne. Partendo dal presupposto che in commercio si possono trovare apparecchi destinati a un uso prevalentemente domestico e altri pensati per gli utilizzi professionali, per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze bisogna valutare alcune caratteristiche strutturali che possono rendere l’acquisto valido sotto diversi punti di vista.

La migliore marca è sicuramente quella che offre prodotti facili da assemblare e da usare, ma in ogni caso le componenti che non possono assolutamente mancare sono: la coclea, che si occupa di separare la pelle e i semi dalla polpa, e il setaccio che, invece, provvede a filtrare il succo sfruttando i fori di cui è composto. Sono in genere realizzati in ghisa o in acciaio inox, poiché questi materiali sono in grado di preservare la composizione biochimica del pomodoro.

Accessori aggiuntivi, spesso prerogativa dei prodotti più costosi, sono: il gocciolatoio, una sorta di bacinella di forma quadrata o rotonda all’interno della quale viene convogliata la salsa, e un contenitore secondario destinato alla raccolta degli scarti della lavorazione, la cui presenza si rivela utile per mantenere l’apparecchio pulito e perfettamente funzionante durante tutto il processo di spremitura.

I materiali

Prima ancora di chiedersi dove acquistare il passapomodoro più adatto alle proprie esigenze, bisogna prestare attenzione alla qualità dei materiali di costruzione, da cui dipenderanno le prestazioni e la durata nel tempo del prodotto.

I migliori sono quelli realizzati in acciaio inox, poiché assicurano una maggiore resistenza all’usura e sono idonei al contatto con gli alimenti senza alterarne il sapore e le proprietà, oltre ovviamente a essere privi di sostanze potenzialmente tossiche per la salute.

Altrettanto solidi e sicuri sono i modelli che presentano componenti costruite in ghisa che, al pari di quelle in acciaio, non corrono il rischio di rompersi o usurarsi quando soggette a ripetute sollecitazioni. Ovviamente, la presenza di questi materiali potrebbe far lievitare il costo finale del prodotto, ma almeno la spesa sostenuta per l’acquisto verrà ripagata con una maggiore durata nel corso degli anni.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come montare il passapomodoro?

Assemblare un passapomodoro non è un’operazione particolarmente complessa, ma bisogna armarsi di tanta pazienza e seguire alla lettera le indicazioni riportate sul manuale d’uso a corredo. Nel caso dei modelli elettrici, bisogna per prima cosa montare il motore al corpo macchina inserendo le apposite alette nei rispettivi alloggiamenti fino al completo bloccaggio. Al termine dell’operazione, non dovrete far altro che assemblare le singole componenti seguendo un ordine ben preciso, che in genere varia da modello a modello.

 

Come funziona il passapomodoro?

Il processo di spremitura consta di quattro fasi: la prima consiste nell’inserimento degli ortaggi nell’apposito contenitore a imbuto, che andranno spinti verso il basso; poi, la coclea inizia a ruotare per separare i semi e le bucce dalla polpa, che verrà filtrata dall’apposito  colino e raccolta nel gocciolatoio, mentre i prodotti di scarto verranno trasferiti in un altro recipiente.

 

Com’è fatto un passapomodoro?

I passapomodoro si compongono solitamente di un imbuto, dentro cui andranno inseriti i pomodori, la coclea, il filtro e il gocciolatoio. Accessori aggiuntivi, invece, sono il paraschizzi e il contenitore destinato agli scarti della lavorazione, mentre nel caso dei modelli elettrici, è presente anche un motore che può avere una potenza variabile dai 300 ai 1.200 watt.

 

Quanto costa un passapomodoro?

La questione del costo è piuttosto importante ed è in gran parte correlata ai materiali di costruzione e agli accessori in dotazione. I prodotti più economici sono abbastanza essenziali sia nella struttura sia nelle funzioni e vengono, in genere, realizzati in plastica. Questo li rende sicuramente più leggeri e maneggevoli rispetto a quelli costruiti in ghisa o acciaio inox, che sono più resistenti ma anche più costosi.

 

Qual è la resa di un passapomodoro elettrico?

Dipende dalla potenza del motore. Partendo dal presupposto che il wattaggio dei modelli elettrici va da un minimo di 200 W fino a un massimo di 1.200 W, quelli meno potenti hanno, in genere, una resa pari a circa 50 chilogrammi l’ora, mentre quelli più performanti possono arrivare anche a 500 kg/h.

 

 

 

Come utilizzare un passapomodoro

 

Utilizzare un passapomodoro permette di preparare in casa un sugo vellutato, ricco di nutrienti e soprattutto privo di additivi chimici e conservanti industriali. Il valore aggiunto di questi apparecchi sta nella praticità con cui è possibile preparare la passata di pomodoro, poiché basta inserire l’ortaggio direttamente nella macchina senza doversi preoccupare di pelarli o di eliminare i semi. 

Da non trascurare, poi, il fatto che in questo modo si utilizzeranno solo materie prime di qualità e provenienza certa. Ma veniamo ora all’aspetto pratico e vediamo come sfruttare al meglio le potenzialità del vostro nuovo passapomodoro.

Come si usa

Il funzionamento del passapomodoro è abbastanza semplice ma a seconda del modello ci sono alcune differenze di cui tenere conto. In passato, prima di inserire i pomodori, bisognava sbollentarli per favorire la rimozione della pelle, mentre oggi, grazie alle moderne tecnologie, non è più necessario effettuare questo passaggio, ed è pertanto possibile utilizzare sia ingredienti crudi sia quelli precedentemente cotti, con una notevole riduzione dei tempi di preparazione.

Ciò non toglie, però, che i pomodori andranno sempre puliti e lavati con cura prima di inserirli all’interno della macchina, facendo attenzione a rimuovere il picciolo ed eventuali residui di sporco e terra presenti in superficie.

 

Quali pomodori lavorare

Per quanto riguarda, invece, le tipologie di pomodoro da utilizzare, i più indicati sono, ovviamente, quelli che contengono una maggiore quantità di succo e polpa. Per questo motivo, è preferibile usare i pomodori perini, altrimenti noti come pomodori da sugo, ma andranno benissimo anche i San Marzano e i Piccadilly. La cosa fondamentale è che l’ortaggio sia abbastanza maturo da permettervi di ottenere una passata dolce e corposa.

A seconda delle esigenze, poi, si possono utilizzare sia pomodori crudi sia quelli precedentemente sbollentati: nel primo caso si produrrà un sugo più liquido, mentre nel secondo risulterà più denso e vellutato, poiché con la bollitura una buona percentuale dell’acqua presente nell’ortaggio andrà dispersa.

 

Non solo per le conserve di pomodoro

Se pensate che l’acquisto di una macchina del genere sia troppo esoso per la sola realizzazione delle passate di pomodoro, potete anche optare per un prodotto che offra funzionalità aggiuntive. In effetti, oltre ai modelli base, esistono apparecchi più versatili e all’avanguardia che dispongono di diverse funzioni e accessori

In questi casi, si potrà procedere con la spremitura di altri ortaggi e frutti, così da sfruttare il passapomodoro come un tradizionale estrattore di succo, ma ci sono anche degli accessori ad hoc che servono per convertire la macchina in un pratico tritacarne, così da poter realizzare macinati, salsicce, hamburger e tanto altro ancora.

Manutenzione

Infine, se volete mantenere l’apparecchio sempre funzionante ed efficiente, è fondamentale pulirlo dopo ogni utilizzo. Molti modelli sono dotati di componenti facilmente smontabili, per cui una volta rimossi potrete lavarli tranquillamente a mano utilizzando una spugna morbida con qualche goccia di detersivo per piatti, mentre per rimuovere sporco e macchie dal corpo motore basterà passarci sopra un panno umido.

Infine, per garantire lunga vita alle parti con gli ingranaggi ed evitare che arrugginiscano, vi consigliamo di ingrassarli periodicamente con dell’olio da cucina, magari aiutandovi con un pennello per raggiungere anche le parti più nascoste. Una volta terminata la pulizia, non vi resta che riporre il vostro passapomodoro in un luogo asciutto e ben riparato fino alla prossima occasione di utilizzo.

 

 

 

DEJA UN COMENTARIO

0 COMENTARIOS