Le 8 Migliori Vaporiere del 2024

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Vaporiera – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Desiderate la miglior vaporiera attualmente in circolazione per arricchire la dotazione di elettrodomestici della vostra cucina? È una richiesta lecita, cuocere a vapore è di certo il metodo più efficace per mantenere intatti sapori e nutrienti di tutti gli alimenti. Ma trovare la giusta risposta alle esigenze della propria famiglia può non essere così semplice ed è necessario confrontare tante offerte e proposte che il mercato propone a prezzi diversi. Qui in questo articolo, la nostra redazione ha selezionato i prodotti più interessanti che vale la pena prendere in considerazione in vista di un acquisto. Non lasciatevi scappare le nostre proposte, vi consentiranno di spendere il vostro denaro nella maniera migliore. Per esempio, il primo suggerimento merita una menzione speciale perché Russell Hobbs – Vaporiera è realizzata in acciaio inox e possiede materiali di alta resa anche dopo anni di uso frequente. Philips – Vaporiera con Infusore di Aromi offre qualche accorgimento in più per personalizzare i piatti da portare a tavola, perché siano ricchi di sapore e sempre originali.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 Migliori Vaporiere – Classifica 2024

 

Di seguito ecco i nostri suggerimenti su quale vaporiera comprare, ci auguriamo che la nostra selezione sappia darvi l’ispirazione che stavate cercando per il vostro shopping.

 

 

Vaporiera elettrica

 

1. Russell Hobbs 19270-56 Vaporiera, 800 Watt

 

Stando alla lunga lista di pareri positivi, la Russell Hobbs si presenta a tutti gli effetti come una tra le migliori vaporiere del 2024. È elettrica, funziona impilando uno sull’altro i tre cestelli per la cottura graduale e controllata grazie al vapore, e piace perché realizzata con buoni materiali nonostante il prezzo molto basso.

Quando si tratta di stabilire come scegliere una buona vaporiera, la possibilità di acquistarne una elettrica fa gola a molti. In questo caso è possibile impostare un timer per la cottura degli alimenti, fino a 60 minuti cui segue la funzione di autospegnimento. Il consumo complessivo è di 800 W, quindi non tale da impattare negativamente sulla bolletta.

Il design della vaporiera elettrica è speciale, realizzato in modo da ospitare tanti tipi di alimento a seconda delle esigenze di cottura. I tre cestelli hanno dimensioni diverse, crescenti verso l’alto. Quindi la base più compatta può ospitare quegli alimenti che hanno bisogno di ricevere più calore per cucinarsi al meglio. Al contrario, l’ultima vasca può ospitare verdure a foglia verde che cucinano più in fretta.

 

Pro

Capiente: Notevole la capacità, arriva fino a 9 litri e consente di cucinare bene grandi quantità di alimenti per fare scorta e avere sempre pronti gli ingredienti cotti da portare a tavola.

Con timer per l’autospegnimento: La vaporiera di spegne da sé quando finisce il tempo massimo impostato, fino a sessanta minuti di autonomia.

Cestelli lavabili in lavastoviglie: La struttura è in acciaio inox, ma i cestelli sono in Polipropilene, una plastica adatta al contatto con gli alimenti e che non rilascia sostanze se si surriscalda.

 

Contro

Sistema di raccolta dell’acqua di cottura: Poco efficace il sistema di raccolta del brodo che si forma durante la cottura degli alimenti. Peccato, perché si potrebbe riciclare in altre ricette.

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Vaporiera Philips

 

2. Philips HD9190/30 Vaporiera con Infusore di Aromi

 

L’azienda olandese propone una bella vaporiera, imponente nelle dimensioni ma anche molto all’avanguardia. Infatti conta su un display frontale touch che permette di regolare i tempi di cottura in base alla consistenza dell’alimento. La vaporiera Philips i usa in maniera intuitiva e, per questo, si caratterizza per la sua praticità, perfetta per dare una mano nella preparazione di ricette sfiziose.

Si possono regolare le diverse temperature e i tempi di cottura per ciascuno dei cestelli. In questo modo è possibile distribuire il contenuto in base alla consistenza del cibo e alle specifiche esigenze. Si tratta di un metodo molto innovativo e conveniente perché permette di ottimizzare i tempi e preparare più pasti alla volta, magari da gestire durante l’intera settimana.

Ha la funzione che mantiene in caldo gli alimenti fino al momento di portarli a tavola, quindi è l’ideale per svolgere diverse funzioni a seconda delle specifiche esigenze.

La presenza dell’infusore di aromi consente di diffondere il profumo delle spezie o delle erbe preferite per dare un sapore più forte alle pietanze.

 

Pro

Cestelli impilabili: Il disegno dei tre cestelli è fatto in modo da entrare uno dentro l’altro quando è il momento di riporre la vaporiera. Il modo migliore per ottimizzare l’ingombro complessivo di questo grosso elettrodomestico.

Capiente: Sono 9 litri di capacità netta che si assestano nella media per questo tipo di accessori ma che si rivelano preziosi per soddisfare a pieno le esigenze di una famiglia numerosa.

Con ricettario: Viste le varie funzioni e la possibilità di contare su una certa personalizzazione d’uso, fa piacere sapere di poter contare su delle indicazioni per iniziare a prendere confidenza con questo strumento.

 

Contro

Cestelli fragili: La plastica usata per realizzare gli scomparti dove effettuare la cottura non è l’ideale per il lavaggio a macchina. Inoltre potrebbe danneggiarsi per colpa di un uso poco attento.

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Vaporiera Tefal

 

3. Tefal VS4003 Vitacuisine Compact Vaporiera con Funzione Vitamine Plus

 

Avreste mai detto di poter cucinare anche i dolci al vapore? Tra i modelli venduti online c’è anche  questa bella vaporiera Tefal che include nella propria dotazione anche il set di quattro bicchieri con sostegno per afferrarli comodamente anche quando sono bollenti. Dentro i bicchieri si possono mettere a rassodare budini e creme da cucinare a temperatura costante e non direttamente sulla fiamma come si fa di solito. 

Ogni vassoio è dotato di comodo manico per estrarre il contenuto dal cestello senza bruciarsi le dita. Quando è il momento di riporre l’elettrodomestico, è facile ricompattare tutto infilando un cestello dentro l’altro.

Ha una potenza notevole, infatti arriva ad assorbire fino a 2 kW, ma questa potenza è associata anche a una migliore gestione di temperatura e funzioni essenziali.

Per esempio, è presente una specifica funzione Vitamin, che consente di cucinare più in fretta gli alimenti e quindi limitare al massimo la dispersione dei nutrienti che contengono. Come appunto le vitamine.

 

Pro

Vassoi facili da afferrare: Ogni vassoio contenuto dentro il proprio cestello è dotato di manico per facilitarne l’estrazione ed evitare di scottarsi.

Molto potente: Per questo è in grado di raggiungere presto temperature elevate che consentono di cucinare in fretta gli ingredienti mantenendone inalterato l’apporto calorico.

Con bicchieri per dolci: Una trovata originale ma che fa contenti gli amanti dei gusti dolci, grazie al pratico sistema di contenimento e ai tappi di gomma è facile cucinare dolci e portarli a tavola senza scottarsi le dita.

 

Contro

Vano di raccolta dell’acqua: I liquidi di cottura si accumulano in un vano che non è facile staccare e pulire. Quindi potrebbe rendere le operazioni di manutenzione più complesse del dovuto.

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Vaporiera in bambù

 

4. Paderno 49603-25 Cestello per Cottura a Vapore

 

Tipico oggetto della tradizione orientale, questo modello di vaporiera risulta tra i più venduti anche da noi in Italia. La ragione è la buona fattura che rispetta le caratteristiche ottimali ma che garantisce anche la perfetta igiene per portare a tavola sapori inconsueti.

Il pregio del bambù è quello di essere molto flessibile e adatto all’uso in cucina. Questa linea comprende diversi cestelli per la cottura a vapore e tutti di diametro differente per rispondere alle necessità specifiche in base al numero di commensali.

Con questa vaporiera in bambù si può cucinare su due livelli e quindi preparare porzioni abbondanti anche quando si sceglie il modello più piccolo. Ce ne sono da 15 cm fino a 40, la discriminante nella scelta è anche nella destrezza nel saper usare questo tipo di strumento. Sono idonei all’uso sia direttamente su pentola oppure sul wok e da qui ricevono il vapore necessario a cucinare verdure, pesce o i classici ravioli cinesi.

 

Pro

Prodotto italiano: Ma perfettamente in linea con i dettami della cucina asiatica. Quindi è perfetto sotto ogni punto di vista, dall’aderenza alla tradizione fino alla sicurezza alimentare.

Due cestelli uno sull’altro: Così lo spazio utile per cucinare di fatto raddoppia ed è possibile portare a tavola porzioni abbondanti anche quando si sceglie la pentola dal diametro più piccolo.

Ideale come piatto da portata: Si può portare direttamente a tavola il cestello di bambù per servire i propri ospiti stupendoli con un oggetto dall’estetica raffinata.

 

Contro

Richiede manutenzione: Bisogna essere ben consapevoli del tipo di cure che richiede questo materiale che più di altri potrebbe essere soggetto a marcire e ammuffire se rimane umido.

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Vaporiera per microonde

 

5. Sistema Vaporiera Grande da Microonde 3,2 L

 

Un sistema pratico per cucinare sano ma senza esagerare col numero di elettrodomestici in cucina, è usare il cestello per microonde. Qui di seguito vi diciamo dove acquistare questo bel modello, dal momento che non tutti i contenitori ermetici sono adatti a questo tipo di cottura. Infatti qui è presente uno speciale sfiatatoio per evitare che la pressione del vapore che si accumula all’interno diventi pericolosa.

Inoltre, il cestello è disegnato in modo da conservare inalterate le caratteristiche degli alimenti cotti più a lungo rispetto ad altri contenitori. I quattro fermi presenti ai lati aiutano a creare la chiusura ermetica che favorisce la migliore conservazione.

È presente il vassoio che fa da colino e in questo modo si evita che gli alimenti stiano a contatto con l’acqua di cottura. In questo modo il calore è uniforme e non ci sono parti più esposte all’umidità e quindi più molli rispetto a quelle che si trovano in superficie.

 

Pro

Con sistema di sfiato: Per il rilascio del vapore e quindi per allentare la pressione all’interno del contenitore è presente uno specifico bocchettone per il rilascio della pressione.

Con quattro fermagli: Questo sistema di fermi che blocca il coperchio al suo posto aiuta a mantenere ermetica la chiusura e quindi aumentare la durata della conservazione dei cibi all’interno.

Con colino estraibile: Serve per distanziare i cibi dal liquido di cottura e così evitare che si rammolliscano mentre cuociono.

 

Contro

Controllare le misure: Bisogna fare attenzione alla perfetta compatibilità con il vano del proprio microonde: se il contenitore è poco più grande non riesce a girare bene.

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Vaporiera a gas

 

6. Ballarini Gli Speciali Cuocivapore, Alluminio

 

Ecco adesso una pentola vera e propria, versatile e facile da adattare a diversi usi a seconda delle necessità. Infatti è realizzata in modo da essere usata indistintamente come una qualsiasi pentola, oppure per svilupparsi in altezza e ospitare da uno a due cestelli dove cucinare gli ingredienti a vapore.

La praticità della pentola è proprio quella di essere usata sul fornello a gas della cucina domestica. Quindi chi cerca prezzi bassi può di certo apprezzare il fatto di non dover spendere troppo per mettere in funzione la pentola.

La vaporiera a gas è dotata di uno strato antiaderente, certificato e perfettamente idoneo al contatto con il cibo perché non rilascia sostanze potenzialmente pericolose nemmeno quando invecchia. Quindi si presta a essere usata per rosolare le verdure, completare la cottura dei cibi preparati al vapore per dare più sapore alle preparazioni.

Si può lavare in lavastoviglie in ogni sua parte e questo è comodo dal momento che le dimensioni non sono troppo ingombranti e trovano di certo spazio in un modello standard.

 

Pro

Pentola con rivestimento antiaderente: Sono tre strati di rivestimento rinforzato con particelle di ceramica per assicurare la migliore esperienza d’uso della pentola.

Versatile: Si può usare come pentola tradizionale oppure sviluppandola in altezza aggiungendo uno o due cestelli per la cottura a vapore.

Cestelli in vetro: Questo materiale, seppure più pesante, è meno incline a subire i segni del tempo rispetto alla plastica.

 

Contro

Non adatto ai fornelli a induzione: La pentola è in alluminio con un rivestimento antiaderente, quindi non è adatta ai nuovi sistemi di cottura che richiedono materiali ferrosi nella lega del metallo.

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Pentola vaporiera

 

7. Aeternum Divina Vaporiera, Acciaio, Adatto all’Induzione

 

Il modello più economico di questa classifica è anche il più robusto. Si tratta di una pentola vaporiera interamente in acciaio, per la quale è predisposto anche il pratico cestello per la cottura a vapore di alimenti.

La qualità della pentola è di per sé garantita dall’affidabilità del marchio Aeternum, un punto di riferimento in cucina. Inoltre, il comodo sistema di incastri consente di posizionare con facilità il cestello al suo posto per cucinare comodamente al vapore mentre magari la pentola si usa per cucinare altro. Per esempio la pasta, mentre il condimento si prepara al vapore.

La distribuzione del calore sul fondo è ottimale e garantita dal triplo strato di alluminio e acciaio inox che permette anche la cottura su piano a induzione. La pentola è anche dotata di pratico coperchio di vetro che consente di tenere sotto controllo l’andamento della cottura senza bisogno di scoperchiare la pentola.

 

Pro

In acciaio inox: Quindi un materiale destinato a durare a lungo e pensato appositamente per il contatto diretto con ogni tipo di alimento.

Adatto al piano a induzione: Si può usare su un fornello di nuova generazione anche se il triplo strato con cui è realizzato il fondo è in alluminio, acciaio e alluminio. Quindi la parte ferrosa non è precisamente a contatto con il fornello, ma va bene lo stesso.

Con coperchio trasparente: Questo semplice dettaglio consente di controllare l’avanzamento della cottura senza dover scoperchiare la pentola e alterare la temperatura di cottura.

 

Contro

Solo un cestello: A differenza di altri modelli, qui è presente un solo scomparto dove mettere a cucinare insieme tutti gli ingredienti rischiando che i sapori si mischino in maniera non armoniosa.

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Vaporiera Girmi

 

8. Girmi PC20 Pentola a Vapore 3 Cestello, 1000 W

 

Il vostro nuovo acquisto potrebbe essere questa bella vaporiera Girmi che si presta anche a preparare il riso ben sgranato all’orientale. Ha tre cestelli che si sviluppano in altezza e che permettono di preparare alimenti diversi disponendoli in modo che non si mischino tra loro i sapori.

Così quello che non si desidera sia contaminato da altri aromi può essere messo in alto, mentre in basso si possono mettere carni e altre preparazioni che invece acquisiscono un gusto migliore se si arricchiscono di altri profumi.

La struttura a torre è composta da cestelli di plastica, facili da spostare e prelevare una volta terminata la cottura per via dei pratici manici ai lati. La base è fissa e non si può rimuovere e per questo motivo la vaporiera Girmi non raccoglie solo pareri positivi ma anche qualche critica. Questo aspetto rende meno agevole la pulizia dell’elettrodomestico e l’accesso a ogni sua parte.

 

Pro

Con cestelli impilabili: La vaporiera funziona alimentata alla corrente e si può decidere il numero di cestelli da montare per ottimizzare la resa del vapore in base alle quantità di ingredienti da cucinare.

Con elemento per la cottura del riso: Per cucinare il riso o altri cereali è possibile contare sullo speciale cestello che permette una diffusione omogenea del calore e un risultato finale perfetto.

In lavastoviglie: Si possono lavare a macchina sia i cestelli sia il coperchio superiore senza temere che si alteri la loro resistenza.

 

Contro

Più caro della media: Rispetto ad altri prodotti simili, questo costa un po’ di più. Gli affezionati di questo marchio potrebbero essere disposti a chiudere un occhio, ma è bene sapere che esiste altro a un prezzo più vantaggioso.

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Guida all’acquisto – Come scegliere una buona vaporiera?

 

Migliorare lo stile di vita passa dalla scelta attenta degli ingredienti ma anche del metodo di cottura. Quello a vapore è di gran lunga il migliore sotto tanti punti di vista. Per esempio, mantiene inalterata una percentuale nettamente maggiore di nutrienti rispetto ad altri metodi di cottura. Primo fra tutti la bollitura. Infatti il vapore aiuta i cibi a creare una barriera protettiva che preserva meglio vitamine, sali minerali e altri elementi mentre li ammorbidisce e li rende più digeribili.

Anche il sapore è più gradevole al palato rispetto alla tradizionale bollitura. In questo modo non si è tentati di esagerare coi condimenti, come sale e olio che in cottura possono rendere indigesti anche i piatti più semplici.

Per scegliere la giusta vaporiera bisogna sapere anche cosa poter preparare. Di solito tutti gli ingredienti si prestano a essere trasformati con questo sistema di cottura. Conoscere le giuste ricette aiuta a ottenere il meglio da questo ingombrante strumento.

 

 

Quali ricette seguire

Ci sono tradizioni culinarie antiche che fanno della cottura a vapore un caposaldo della dieta quotidiana. Si tratta in buona parte della cultura orientale che delega al vapore il compito di rendere più sgranato e ricco di amido il riso, oppure che col vapore cucina gli impasti a base di riso come gli involtini o i ravioli.

Ma non è indispensabile attingere alle ricette della tradizione cinese o giapponese per sfruttare a pieno la vaporiera. Quel che conta è valutare il tipo di uso che se ne può fare per migliorare il nostro stile alimentare tipicamente mediterraneo.

È un ottimo sistema per rinunciare al soffritto per iniziare a cucinare le verdure. Infatti, il compito dell’olio nella leggera frittura che si fa in buona parte delle nostre preparazioni, serve a chiudere i pori e rendere impermeabile l’alimento che così mantiene all’interno i succhi che ne caratterizzano il sapore. Anche il vapore è in grado di compiere questo piccolo miracolo, ma al netto dell’impiego di grasso che, specie alle alte temperature, diventa poco salubre.

 

Come decidere quale prendere tra le tante vaporiere in vendita

La scelta del modello adeguato dipende da tanti fattori. Potrebbe non essere necessario puntare a un modello a torre se si è soli in casa o se si cucina giusto per un paio di persone. Ma bisogna anche tenere a mente che col vapore si possono cucinare gli alimenti da consumare nel corso della settimana per averli pronti in un lampo.

Per esempio, al vapore si possono cucinare grandi quantità di verdure, da avere poi pronte per impiegarle in ricette diverse, dai contorni fino alle torte salate.

Si possono cucinare pesce e carni diverse come il pollo, e la consistenza finale risulterà più morbida e gradevole. Una pentola grande è perfetta per ottimizzare il lavoro e ottenere più preparazioni allo stesso tempo.

Quanto consuma una pentola elettrica

Le vaporiere spesso sono elettriche e si usano al di fuori del fornello in sé. La ragione per cui si fa questa distinzione è che un buon modello elettrico può offrire alcuni vantaggi che il fornello per sua natura non può garantire. Prima tra tutti, la possibilità di distribuire il calore in maniera mirata in base alle zone e, quindi, al tipo di alimento da cucinare.

In generale però bisogna considerare che il consumo effettivo di questo genere di elettrodomestici è limitato nel tempo. Infatti la cottura non si deve protrarre troppo a lungo nel tempo e spesso bastano poche decine di minuti per essere completata al meglio.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come cuocere al vapore senza vaporiera?

Ci sono diversi accessori che si possono usare in cucina per cucinare al vapore. Al posto della vaporiera si possono usare gli appositi cestelli pieghevoli in acciaio che si aprono a ventaglio. Il vantaggio di questo economico sistema che isola gli ingredienti dal fondo della pentola sta tutto nella perfetta adattabilità a qualsiasi diametro abbia la pentola.

 

Dove si compra la vaporiera in bambù?

On line come nei negozi specializzati. Per esempio, nella nostra classifica ne proponiamo un modello prodotto in Italia ma perfettamente rispondente alle caratteristiche dei modelli orientali originali. Il bello di questo tipo di pentola è che si può portare anche a tavola come piatto da portata. Per questo motivo è importante scegliere una vaporiera di buona qualità che non si alteri con l’uso mantenendo sempre un bell’aspetto. 

 

Come fare per cuocere il riso nella vaporiera?

La cottura del riso è un’arte in Oriente, così come per noi in Italia lo è la cottura della pasta. Infatti, i migliori risultati si hanno quando si conoscono bene le caratteristiche intrinseche di questo alimento e si rispettano in maniera rigorosa. Il riso ha un’alta componente di amido, elemento che contribuisce a renderlo così versatile in cucina. A seconda di quanto amido si riesce a mantenere durante la cottura, diverso sarà l’aspetto, la resa e anche il gusto del riso.  

Una cottura perfetta si ha quando l’acqua non raggiunge direttamente il riso in cottura, ma lo fa solo in forma di vapore. In questo modo si diffonde in tutta la pentola circolando senza creare ristagni. Il risultato è un riso sgranato e non colloso che si apprezza molto anche in bianco e senza altri condimenti a parte quello delle verdure di contorno.

 

Come lavare la vaporiera di bambù?

Non è necessario usare detersivi specifici per la pulizia della vaporiera di bambù, è importante considerare la fattura reale di questo genere di accessorio. Per esempio, potrebbe non essere così impermeabile come desiderato e trattenere l’odore del detersivo. Questo verrebbe rilasciato in cottura alterando la qualità della preparazione. 

In molti casi è importante evitare che l’acqua rimanga a contatto per troppo tempo con il cestello anche dopo averlo lavato. La ragione è semplice: l’acqua in eccesso potrebbe farla marcire. Quindi dopo il risciacquo è bene accertarsi di asciugare bene ogni parte, per evitare che si annerisca e perda il suo aspetto gradevole. 

 

Come si usa la vaporiera?

Niente di più semplice che prendere i cestelli, riempirli con gli alimenti desiderati e aspettare che il vapore, insieme al tempo, compiano il miracolo. Di solito l’acqua si versa in uno speciale contenitore alla base, dove evapora senza entrare a contatto con gli alimenti. Questo vale per le vaporiere elettriche come per le classiche pentole. 

Alcuni sistemi elettrici più complessi offrono soluzioni specifiche per la cottura di alimenti differenziandoli in base alla consistenza e alla loro capacità di cucinare in tempi più o meno brevi. Ma in linea di massima l’uso del vapore è semplice e dà grandi risultati. Si può sperare di trovare indicazioni utili nei libretti delle istruzioni per quanto riguarda i tempi davvero giusti per la cottura di ciascun alimento. Ma sta di fatto che fare esperimenti e provare individualmente quanto tempo necessita ogni genere di alimento, è la maniera migliore per conoscere le prestazioni della pentola.  

 

 

 

Come utilizzare una vaporiera

 

Come si usa un cestello della vaporiera

Il cestello che si trova nella vaporiera deve poter essere usato in modo da semplificare tutte le operazioni necessarie per la cottura di ogni alimento. Quindi è necessario che non si formino dei depositi d’acqua. Meglio se questa riesce a fluire correttamente, altrimenti si deposita alla base degli alimenti poggiati sopra facendoli bollire.

 

 

Il cestello ottimale è forato in modo da favorire il passaggio del vapore e lasciar colare i succhi che si formano in cottura. Deve anche essere possibile accedere ai diversi scomparti senza scottarsi le mani, la presenza di manici atermici aiuta molto in questo senso.

 

Cosa cucinare oltre le verdure

La vaporiera è la tipica pentola per cucinare il cous cous, secondo la tradizione magrebina. Anche il riso si cucina bene qui e mantiene inalterate le proprie caratteristiche organolettiche, oltre a mantenere anche una consistente quantità di amido che non si disperde come avviene con la tradizionale bollitura.

In generale, il vapore è un buon metodo per preparare cereali in chicchi in modo che siano più saporiti e ben sgranati.

 

 

Quali materiali sono i più adatti

I cestelli della vaporiera possono essere indistintamente in vetro, plastica, acciaio o bambù. Ognuno di questi materiali presenta vantaggi e svantaggi che vanno considerati attentamente prima di fare la propria scelta d’acquisto. Per esempio, il vetro non si macchia né lascia odori, ma è più pesante. Mentre la plastica più leggera è comunque soggetta a rottura e tende a macchiarsi con gli alimenti più acidi. Il bambù è molto bello a vedersi, ma si deve saper trattare con cura e attenzione, per evitare che si annerisca per via dei ristagni di umidità. 

 

 

 

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