Dopo aver acquistato e inaugurato un barbecue nuovo, la domanda che sorge subito spontanea è: adesso come lo pulisco? Non temete, l’articolo che segue vi offrirà tutte le tecniche per conservare lo splendore e l’efficienza della vostra griglia con il minimo sforzo e in poco tempo.
Le giornate estive non sarebbero le stesse senza le care e vecchie grigliate tra amici fatte di buon cibo, birra a gogò e tanto divertimento. C’è solo un piccolo problema da risolvere: la pulizia del barbecue. Che si tratti di un modello in muratura o elettrico, dopo ogni pantagruelica abbuffata la griglia finisce inevitabilmente per riempirsi di residui di cibo, carbone e grasso incrostato.
Tuttavia, non è il caso di farne una tragedia perché basta armarsi di un po’ di olio di gomito e dei nostri infallibili consigli su come pulire il barbecue per tirarlo a lucido dopo ogni cottura e mantenerlo perfettamente efficiente nel tempo.
Come pulire la griglia
Capita spesso che l’entusiasmo per una bella grigliata venga spento dall’idea di dover pulire la griglia del barbecue dopo aver speso tanto tempo ed energie per preparare le pietanze e la location. A tal proposito vi diciamo subito che un accorgimento molto utile per rendere il lavoro meno pesante e faticoso è dedicare un paio di minuti alla pulizia del barbecue appena finito di cuocere, in modo da asportare il grosso dello sporco ed evitare che si formino delle incrostazioni difficili da rimuovere in seguito.
Dopo l’utilizzo, quando la griglia in ghisa o la piastra del barbecue è ancora calda, con una spazzola in metallo si elimina la maggior parte dei residui di cibo e grasso rimasti attaccati sulla superficie, che risulteranno più semplici da rimuovere proprio grazie al calore residuo.
Terminata la prima fase, bisogna pulire la griglia del barbecue in maniera più approfondita. Se non è particolarmente incrostata si può preparare una soluzione home made mescolando acqua calda e aceto (o limone) in parti uguali. Una volta realizzato il composto, non dovrete far altro che spruzzarlo sul grill e lasciare agire per una trentina di minuti. Prima di risciacquare il tutto, strofinate la superficie con una spugna antigraffio o dei fogli di alluminio appallottolati per raschiare via lo sporco.
Se non tutte le incrostazioni sono state eliminate dalla miscela da voi realizzata, potete lasciare le griglie del barbecue in ammollo per un paio d’ore in una bacinella riempita con un litro di acqua tiepida, un cucchiaio di bicarbonato di sodio e un altro di aceto.
Nel caso in cui si renda necessario ricorrere ai tradizionali sgrassatori disponibili in commercio, si raccomanda di usare prodotti specifici in grado di sgrassare la griglia in acciaio inox o in ghisa senza rovinarla. Sul mercato, infatti, si possono trovare degli appositi kit per pulire il barbecue, con formulazioni e ingredienti diversi a seconda del tipo di materiale che bisogna pulire.
A ogni tipo di barbecue la sua pulizia
Bene, ora che sappiamo come pulire la griglia del barbecue non ci resta che capire come e quando effettuare una pulizia più accurata e approfondita di tutto il dispositivo. Si tratta di un’operazione che andrebbe svolta almeno una-due volte l’anno, ma chi fa un uso più frequente e intensivo del bbq dovrebbe eseguirla con cadenza mensile, soprattutto nel periodo estivo.
Per rimuovere le incrostazioni di grasso e i cattivi odori, ma anche per fare in modo che le componenti in acciaio, ghisa o metallo siano preservate dalla ruggine, ci sono alcune regole di base da seguire, che variano a seconda che si tratti di un modello a carbone, a gas o elettrico.
Come pulire il barbecue a carbone
Il barbecue a carbone si compone di un braciere – in genere rotondo o rettangolare – dentro il quale si fa bruciare il combustibile, una griglia su cui appoggiare gli alimenti da cuocere e un coperchio con prese d’aria che permette di mantenere la temperatura interna sempre costante e ottenere pietanze dal tipico sapore affumicato. Per pulirlo è necessario innanzitutto smontare tutte le griglie e le parti removibili (spiedo, leccarde, paraventi e così via) per lavarle come vi abbiamo spiegato in precedenza.
Poi si rimuove l’eventuale cenere ancora presente nel braciere e si pulisce l’interno utilizzando un raschietto o una spatola in plastica per scrostare i residui di cibo, le incrostazioni e gli schizzi di grasso che si sono depositati sulle pareti, prestando attenzione a non graffiarle.
Dopo aver rimosso tutto lo sporco, bisogna lavare le superfici appena “grattate” con acqua calda e sapone, asciugandole con cura dopo averle sciacquate abbondantemente per impedire la formazione della ruggine. Per lucidare l’esterno del barbecue si può utilizzare una spugna o un panno in microfibra imbevuto con un po’ d’acqua e aceto.
Come pulire il barbecue a gas
Nei barbecue a gas il calore necessario alla cottura degli alimenti viene prodotto da una serie di bruciatori posizionati sul fondo del braciere. Oltre a essere più facili da usare rispetto ai rivali a carbonella, si rivelano anche più pratici da pulire sia perché provvisti di apposite vaschette di raccolta in cui gocciola il grasso sia perché nel braciere non rimangono residui di cenere o carbone da rimuovere.
Per pulire un bbq a gas la prima cosa da fare è disattivare tutte le fonti di calore e rimuovere il contenitore raccogli-grasso per svuotarlo e pulirlo. Fatto questo si passa alla pulizia degli interni grattando le superfici con una spazzola in acciaio e lavandole con un detergente specifico o una soluzione a base di acqua calda e aceto.
Per tirare a lucido il braciere e l’esterno del barbecue, dopo aver rimosso le untuosità con della carta assorbente, basta strofinare sulle superfici una spugna intrisa con una miscela composta da acqua calda e un sapone neutro, dopodiché si risciacqua e si asciuga con un panno in microfibra. Se avete un barbecue in acciaio ricordatevi di seguire il verso delle striature.
Se volete pulire i bruciatori del gas vi consigliamo di non smontarli se non siete certi di poterli rimontare correttamente, cercando al massimo di liberare eventuali fori ostruiti con uno stecchino o un utensile appuntito.
Come pulire il barbecue elettrico
Il procedimento per pulire il barbecue elettrico è simile a quello dei modelli a gas, con la sola differenza che in questo caso bisognerà ricordarsi di scollegare il cavo di alimentazione del termostato e staccare il regolatore di temperatura.Prima di procedere con la pulizia, accendete il bbq alla massima potenza e lasciate riscaldare griglie e resistenze fino a quando non ci sarà più fumo (segno della carbonizzazione di eventuali residui di grasso), dopodiché rimuovete l’unto e i pezzetti di cibo carbonizzati con della carta assorbente da cucina e pulite le piastre del barbecue con un detergente neutro a base di acqua e aceto. Sciacquate abbondantemente con acqua calda, asciugate per bene tutte le superfici e godetevi la vostra prossima grigliata.
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