Le 9 Migliori Impastatrici del 2024

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Impastatrice – Guida All’acquisto, Opinioni e Confronti

 

Le impastatrici, comunemente note come planetarie, sono elettrodomestici sempre più presenti nelle cucine degli italiani, e non solo in quelle degli chef professionisti. Grazie alle nuove tecnologie sono diventate un vero e proprio oggetto di design, con funzioni all’avanguardia che permettono di preparare grandi quantità di impasto in poco tempo. In vendita se ne possono trovare di ogni tipo e a diverse fasce di prezzo, ma se non volete perdere tempo in lunghe ricerche vi proponiamo una classifica di quelle che gli utenti segnalano come le migliori impastatrici dell’anno, per prestazioni e costo. Al primo posto si piazza Klarstein Bella Argentea, un modello versatile, che permette di preparare tanto impasti salati quanto dolci. Possiede infatti ben tre accessori, che possono lavorare quello per pizza o pane, ma anche montare a neve. Buon alleato in cucina, specie per supportare il lavoro dei pasticceri, è la Kenwood Prospero KM288 con ciotola da 4,3 litri in acciaio inox.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 9 Migliori Impastatrici – Classifica 2024

 

Se fino a qualche anno fa le macchine impastatrici erano solo ad appannaggio delle aziende dolciarie e degli chef professionisti, oggi tutti possono acquistarne una e divertirsi a realizzare tante ricette diverse, visto che sono diventati elettrodomestici di gran lunga più accessibili e funzionali rispetto al passato. Ma come scegliere una buona impastatrice capace di appagare le proprie esigenze culinarie?

A questa domanda abbiamo cercato di dare una risposta esaustiva attraverso un’attenta comparazione delle offerte più interessanti sul mercato, che ha portato alla seguente classifica delle migliori impastatrici del 2024.

 

 

Impastatrice planetaria

 

1. Klarstein Bella Argentea Robot da Cucina Multifunzione Mixer 1200W

 

Quella di Klarstein è un’impastatrice planetaria dotata di un recipiente da 5 L, che può realizzare ben 2 kg di impasto di ogni tipo, dal dolce al salato. Il braccio mescolatore, infatti, è molto solido e può contare su una potenza da 1200W per lavorare quelli più duri, ovvero contenenti lievito, per cui potrete realizzare anche la pizza o il pane.

Nella confezione sono presenti tre accessori, da utilizzare in base all’impasto da realizzare: una frusta, per le torte e per montare a neve, un braccio miscelatore e un impastatore. La versatilità di questo strumento lo rende adatto proprio a tutti, per cui è un regalo azzeccato anche per il prezzo non tanto proibitivo.

In alcuni casi ha presentato problemi di funzionamento, nonostante l’azienda sia sempre disponibile a venire incontro alle esigenze degli utenti. Inoltre alcune parti risultano troppo fragili e devono essere sostituite se se ne fa un impiego intenso.

 

Pro

Versatile: Grazie agli accessori in dotazione, questo prodotto risulta essere molto utile nella realizzazione di diversi tipi di impasto, dal dolce al salato.

Capiente: Il recipiente da 5 L è molto grande e permette di realizzare preparazioni da 2 kg, una bella quantità per chi vuole accontentare una tavolata di amici e parenti.

Rapporto qualità/prezzo: Il costo del modello in questione piace a chi ha intenzione di spendere la giusta cifra per un’impastatrice planetaria che faccia bene il suo dovere.

Estetica: Non guasta anche la bellezza di un prodotto che è possibile lasciare in bella vista in cucina, visto che ha anche dimensioni molto compatte e che quindi non ingombra.

 

Contro

Fragile: Alcune componenti tendono a deteriorarsi con molta facilità, per cui è necessario richiedere all’azienda una sostituzione dopo non molto tempo.

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Impastatrice Kenwood

 

2. Kenwood Prospero impastatrice planetaria KM285

 

Un modello compatto che miniaturizza gran parte delle funzioni utili delle planetarie Kenwood. Si caratterizza per il tipico movimento planetario e, in questo caso, tre velocità di lavorazione. Seppure non sia il più potente, il motore da 900 W è in grado di garantire notevoli risultati specie per la pasticceria.

Il design è compatto ma permette di espandere le sue funzionalità aggiungendo altri elementi dal ricco catalogo di accessori. Per esempio è possibile fissare il frullatore con le lame in acciaio da usare come robot da cucina.

In dotazione sono compresi i noti accessori, la frusta a filo, il gancio impastatore e la frusta a K. Si possono realizzare preparazioni diverse e ottenere risultati difficilmente equiparabili ad altri food processor. Buono il sistema di sicurezza che consente l’attivazione della rotazione solo se la macchina è ben chiusa e gli elementi funzionali posizionati correttamente.

 

Pro

900 W: La potenza, seppure non la maggiore tra le macchine Kenwood, è notevole e permette di ottenere risultati degni di nota tra gli affezionati alla pasticceria.

Cestello in acciaio: La capienza è notevole, ben 4,3 litri, e permette di realizzare preparazioni in dosi abbondanti per la famiglia.

Accessori inclusi: Insieme alla planetaria sono forniti i tipici ganci per impastare, montare e amalgamare.

 

Contro

Non la più potente: Per quanto si tratti di una buona macchina, non è la più robusta della gamma quindi è necessario fare attenzione e scegliere impasti ad alta idratazione per non sforzare gli ingranaggi.

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Impastatrice professionale

 

3. Vertes 10L Impastatrice planetaria professionale 

 

Planetaria semi professionale e che conta su una struttura particolarmente solida e robusta, scocca e motore. Ha una potenza complessiva di 1.100 watt, che permettono alla macchina di processare anche impasti con un’idratazione bassa.

Per questo motivo è importante sapere di poter contare su una struttura ben solida e stabile che poggia fermamente a terra. Il peso è notevole, ben 45 chili, non è indicata per essere appoggiata sul piano di lavoro. Riesce a lavorare senza problemi gli impasti per pizza, pane e torte e ha tre velocità di rotazione regolabili.

La ciotola è realizzata in acciaio inox ed è facile da pulire il blocco della testa non è articolato, quindi non si può sollevare come spesso capita con questo genere di modelli. In dotazione sono compresi i canonici tre accessori per impastare, amalgamare e montare. Così il macchinario ben si presta a essere usato come alleato se si panifica spesso o se ci si dedica alla pasticceria.

 

Pro

Ben piazzata: La macchina pesa molto, è ben ferma e consente di processare con successo impasti di varia natura.

Potente: Si possono regolare fino a tre velocità di rotazione al minuto contando su un motore da 1.100 watt.

Con accessori base: Il gancio, la foglia e la frusta a filo sono inclusi nella dotazione di base per iniziare a usare subito la planetaria.

 

Contro

Semi-pro: Non è esattamente la soluzione adatta per un laboratorio di pasticceria, e per casa potrebbe risultare un po’ troppo ingombrante. Bisogna far bene i calcoli.

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Impastatrice KitchenAid

 

4. KitchenAid 5K45SSEWH Robot da Cucina Classico

 

Il prezzo competitivo e il buon numero di funzioni disponibili sono i principali vantaggi offerti dall’impastatrice KitchenAid 5K45SSEWH, caratterizzata da un design semplice ma raffinato al tempo stesso, disponibile in diverse varianti di colore per adattarla a ogni arredamento.

Interamente realizzata in metallo pressofuso, si è dimostrata solida e resistente, ideale quindi per chi vuole farne un utilizzo intensivo ma con un occhio anche alla convenienza economica. Grazie al movimento planetario e alle dieci velocità, impostabili tramite il pratico selettore posto sulla parte frontale dell’apparecchio, si potranno lavorare anche gli impasti più sodi e corposi con un notevole risparmio di tempo e fatica.

La ciotola in acciaio, dalla capienza di 4,3 litri, consente di amalgamare piccole o grandi quantità di ingredienti senza problemi, e inclusi nel prezzo troverete anche una frusta a filo, una frusta piatta e un gancio a uncino.

Gli utenti che l’hanno testata sono rimasti colpiti, non solo dalla particolare facilità di utilizzo, ma anche dalle sue dimensioni estremamente compatte che ne consentono il posizionamento anche in spazi piuttosto addensati.

 

Pro

Pratica: Una macchina che si fa apprezzare per la sua efficienza e per la notevole semplicità d’uso che può far comodo a più di un utente, soprattutto a coloro che non hanno molta familiarità con questi elettrodomestici.

Velocità: Un altro vantaggio da tenere in considerazione è la possibilità di regolare la velocità su dieci livelli differenti, così da impastare gli ingredienti con la forza necessaria affinché risultino ben lavorati.

Pacchetto accessori: Il prezzo è in linea con le prestazioni offerte e in più sono presenti dieci accessori per realizzare diverse ricette con ottimi risultati.

 

Contro

Funzioni: Rispetto alle “sorelle maggiori”, questa impastatrice Kitchenaid dispone di poche funzioni, forse non abbastanza per soddisfare le esigenze di chi vuole preparare piatti più elaborati.

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Impastatrice Smeg

 

5. Smeg Impastatrice Planetaria, Robot da Cucina SMF01RDEU

 

Volete regalarvi un elettrodomestico che, oltre a essere efficiente e versatile, sia anche caratterizzato da un design raffinato e accattivante? Allora l’avete trovato: è l’impastatrice Smeg SMF01RDEU.

Pur essendo un modello di fascia media, vanta prestazioni equiparabili a quelle dei prodotti più costosi e professionali. Il corpo in alluminio pressofuso di colore rosso darà un tocco di eleganza in più alla vostra cucina, regalando all’arredamento circostante quell’impatto visivo che solo un elettrodomestico firmato Smeg sa dare.

L’impastatrice, però, non è solo bella esteticamente, ma anche affidabile e in grado di offrire all’utente diversi vantaggi, dalla potenza del motore, pari a 800 watt, che permette di realizzare in modo pratico e veloce diversi tipi di impasti, alla ciotola in acciaio inox da 4,8 litri per lavorare fino a tre chilogrammi di ingredienti alla volta.

L’apparecchio, inoltre, dispone di sei regolazioni di potenza ed è dotato di diversi accessori utili, tra cui il frullino, le fruste a filo e i ganci da impasto; peccato, però, che per sostituire le varie componenti spesso bisogna applicare una certa forza per far sì che si incastrino alla perfezione.

 

Pro

Design: Sia la base sia il corpo motore sono realizzati in acciaio pressofuso satinato che garantisce, non solo solidità e durevolezza nel tempo, ma anche un impatto visivo davvero apprezzabile.

Velocità regolabile: L’impastatrice può lavorare a sei velocità diverse, ciascuna delle quali è indicata per lavorare specifici alimenti; in questo modo, gli impasti risulteranno omogenei e ben lievitati.

Completa: L’elettrodomestico dispone di un buon motore da 800 watt e diversi accessori che lo rendono completo e versatile, ideale quindi per realizzare numerose ricette sfiziose per tutta la tua famiglia.

 

Contro

Sostituzione accessori: Secondo quanto riferito dagli utenti, sostituire le componenti non è proprio agevole, e spesso è necessario imprimere una buona dose di forza affinché si incastrino correttamente.

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Impastatrice Ferrari

 

6. G3 Ferrari G2P018 Impastatore, 1000 W

 

Preparare pane e pasta all’uovo è sicuramente un’impresa difficile e sfiancante, ma non se avete in casa l’impastatrice Ferrari G2P018, questo è poco ma sicuro.

Non bisogna essere degli esperti per capire che ci troviamo di fronte a un elettrodomestico molto solido e robusto, ma la cosa non dovrebbe sorprendere visto che si tratta di un prodotto made in Italy dalla buona resa costruttiva.

Ha una potenza di 1.500 watt modulabile su sei livelli di velocità, mentre la sua ciotola in acciaio inox da 7 litri può ospitare grandi quantità di impasto per soddisfare le esigenze delle famiglie più numerose.

Ma non è finita qui: grazie al pratico display LCD retroilluminato sarà possibile selezionare uno dei sette programmi preimpostati, il che ne consente l’utilizzo anche agli utenti che sono ancora alle prime armi. Da qui è chiaro che non sono necessarie particolari competenze culinarie per sfruttare tutte le potenzialità dell’elettrodomestico, sebbene bisogna comunque ricordarsi di usare gli accessori giusti a seconda del tipo di preparazione.

 

Pro

Potente: Con l’impastatrice Ferrari G2P018 si potrà fare affidamento su un motore da 1.500 watt per lavorare gli impasti in modo veloce ed efficace selezionando una delle sei velocità disponibili.

Pratica: Grazie al pratico display LCD posto sulla parte laterale del corpo motore, sarà possibile scegliere uno dei sette programmi in memoria, così da ottenere ottimi risultati anche se non si ha una buona dimestichezza in cucina.

Rapporto qualità/prezzo: Il costo appare vantaggioso a fronte della buona qualità costruttiva e delle prestazioni offerte; questo ha permesso all’impastatrice Ferrari di entrare di diritto nelle cucine degli italiani.

 

Contro

Si surriscalda: Secondo alcuni acquirenti, l’elettrodomestico tende a surriscaldarsi in caso di utilizzi troppo prolungati, soprattutto quando deve lavorare impasti molto duri e compatti.

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Impastatrice Bosch

 

7. Bosch MUM48R1 Robot da Cucina 600 Watt

 

Se arrivati a questo punto non siete ancora riusciti a individuare il prodotto adatto alle vostre esigenze, magari perché ne cercate uno completo ed efficiente ma senza spendere un occhio della testa, allora vi consigliamo di valutare attentamente l’impastatrice Bosch MUM48R1, che rientra nella nostra classifica proprio perché offre un’elevata qualità a un costo davvero accessibile.

Del resto la buona resa costruttiva è prerogativa di tutti i prodotti commercializzati dalla nota azienda tedesca, ma ciò che colpisce maggiormente di questo elettrodomestico è la ricca dotazione di accessori, che comprende: un gancio, due fruste e tre dischi per tritare, sminuzzare e grattugiare. Questo lo colloca senza dubbio tra i più completi e versatili della categoria, il tutto – ci teniamo a ricordarlo – a un prezzo davvero interessante.

Giudizi più che positivi anche in merito all’estetica del modello, che vi farà riscoprire la gioia di preparare dolci e paste fatte in casa, donando anche un tocco di eleganza in più alla vostra cucina.

 

Pro

Materiali: Sebbene venga proposta a un prezzo conveniente, la qualità costruttiva non lascia spazio a delusioni di alcun genere e garantisce una buona durevolezza anche quando sottoposta a utilizzi intensivi e frequenti.

Accessori: Oltre alla ciotola in acciaio inox con paraschizzi, inclusi nella confezione troverete anche un gancio per impastare, due fruste e un comodo sminuzzatore con dischi di diverso diametro per tagliare, grattugiare e tritare ogni tipo di alimento.

Efficiente: La potenza si assesta sui 600 watt, niente di eccezionale ma comunque sufficiente per lavorare in modo efficace anche impasti particolarmente corposi, come quelli del pane.

 

Contro

Bisogna prendere la mano: La disponibilità di così tanti accessori diversi potrebbe mandare in confusione gli utenti meno esperti; ma non fatevi prendere dal panico, perché basterà un po’ di pratica per imparare a utilizzarli correttamente.

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Impastatrice Ariete

 

8. Ariete 1588 Impastatore Vintage

 

Ariete è senza dubbio uno dei leader mondiali nel settore di produzione degli elettrodomestici dedicati alla cucina, e l’impastatrice oggetto della nostra ultima recensione è probabilmente la migliore proposta del brand, soprattutto per il rapporto qualità/prezzo molto positivo.

Sotto il profilo estetico, questo piccolo elettrodomestico presenta un design vintage che di certo non sfuggirà all’occhio attento degli utenti che vogliono arricchire la propria cucina con un oggetto funzionale, pratico e dal grande impatto visivo.

Anche la qualità dei materiali merita attenzione, dato che l’impastatrice Ariete dispone di una capiente ciotola in acciaio inox, lavabile anche direttamente in lavastoviglie, e di accessori molto solidi e resistenti all’usura. Tuttavia, abbiamo riscontrato un po’ di malcontento generale in merito alla scocca in plastica del corpo motore che, stando a quanto riferito dagli acquirenti, non gode della stessa resa costruttiva delle componenti in acciaio.

La capienza complessiva del contenitore è di 5,5 litri, mentre le tre fruste in dotazione garantiscono un ampio spettro di preparazioni. Si tratta di uno dei modelli più economici della nostra rassegna ed è proprio per questo che non è esente da qualche piccolo difetto, sebbene riteniamo che i vantaggi offerti siano tali da incentivarne l’acquisto.

 

Pro

Estetica: Ecco una macchina dal design curato e accattivante che farà una gran bella figura nella vostra cucina; inoltre, misura solo 28,5 x 42,5 x 38,5 centimetri, per cui trovarle un posto su una mensola o un ripiano non sarà un problema.

Accessori: Davvero notevole il pacchetto accessori in dotazione, soprattutto se si considera il prezzo vantaggioso a cui viene proposta. Nella confezione troverete una ciotola in acciaio inox da 5,5 litri, una frusta a gancio per impastare, una a foglia per amalgama e una a filo per montare a neve gli ingredienti.

Rapporto prezzo/prestazioni: Per chi dispone di un budget limitato ma vuole comunque acquistare un’impastatrice potente e affidabile, questa è sicuramente una delle migliori in circolazione, in quanto dotata di un motore da 2400 watt e dieci diversi livelli di velocità.

 

Contro

Materiali: Gli utenti lamentano il fatto che la scocca sia in plastica e non in acciaio, per cui potrebbe essere sensibile all’usura e agli utilizzi frequenti.

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Impastatrice Famag

 

9. Famag Grilletta IM 5 Impastatrice a spirale professionale

 

La Grilletta Famag è una buona impastatrice con caratteristiche professionali ma adatta all’uso domestico. Infatti il suo vantaggio è di offrire una notevole solidità e stabilità eccellenti anche con piccole dosi di impasto. Si possono lavorare ingredienti a partire da un peso complessivo di 500 grammi, tra liquidi e solidi. Al massimo il cestello ospita 5 chili di ingredienti con una idratazione di almeno il 50% senza mostrare nessun segno di sforzo.

Buone prestazioni e meccanica robusta la rendono un alleato in casa per tutti gli appassionati di panificati che vogliono contare su uno strumento difficile da distruggere. Anche in laboratorio questa impastatrice trova il suo posto d’elezione. Infatti le caratteristiche complessive la rendono adatta a sopportare il carico di lavoro quotidiano dell’attività artigianale senza mostrare segni di cedimento.

Si possono preparare tanti impasti diversi, oltre alle ricette immancabili di focacce, pizza e pane. Le caratteristiche del gancio fisso a spirale permettono di lavorare anche la pasta fresca, quella all’uovo o persino la pasta di zucchero da usare per guarnire i dolci.

 

Pro

Da mezzo fino a 5 chili: Si destreggia egregiamente in contesti diversi, da quello domestico a quello professionale garantendo sempre robustezza e affidabilità.

Dimensioni compatte: Malgrado la notevole capacità del cestello rispetto a qualsiasi altra impastatrice domestica, questa offre un design adatto a ritagliarsi un posto fisso sul ripiano della cucina. Del resto pesa anche parecchio quindi è difficile da spostare.

Interamente inox: Tutte le parti a contatto con gli alimenti e la componentistica interna sono realizzate con solido acciaio inossidabile per garantire una lunga durata senza intoppi.

 

Contro

Testa fissa: La particolarità di questo modello è di non poter essere smontata, quindi la testa non è snodata né si può rimuovere il cestello.

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Guida per comprare un’impastatrice

 

In questa sezione della nostra guida parleremo di come scegliere la migliore impastatrice per le proprie esigenze. Questo nuovo elettrodomestico si rivela utile per preparare impasti di ogni tipo, poiché riesce a realizzare in pochi minuti quello che potremmo fare anche a mano, ma con maggiore sforzo e in tempi piuttosto lunghi.

Per aiutarvi a stabilire quale impastatrice comprare, abbiamo raccolto pareri e informazioni sui modelli più venduti del momento, in modo che possiate avere un quadro completo della situazione.

Potenza e velocità

Il nostro primo consiglio è di non lasciarvi abbindolare da tutti quegli spot pubblicitari che vorrebbero convincervi ad acquistare migliaia di accessori per la cucina, ognuno dei quali destinato a svolgere un’unica funzione: oltre a ritrovarvi con mobili e scaffali pieni di cianfrusaglie, nella migliore delle ipotesi ne userete solo la metà.

Per impastare grandi quantità di ingredienti, preparare la pasta in casa o semplicemente realizzare torte e panificati di ogni genere, tutto quello di cui avete bisogno è un’impastatrice planetaria che sappia svolgere il suo lavoro in modo veloce ed efficace, facendovi così risparmiare tempo e fatica.

Per essere sicuri di spendere bene il proprio denaro, però, ci sono diversi aspetti di cui tenere conto. L’impastatrice, in effetti, è una macchina abbastanza particolare ed è quindi fondamentale che sia robusta, solida e dotata di una buona potenza, in modo da potervi aiutare effettivamente durante le preparazioni culinarie.

Un motore potente si riconosce da due cose: la prima è la forza trasmessa alle fruste, che dovrebbe essere tale da riuscire a lavorare ogni tipo di composto, da quelli più teneri e morbidi a quelli più compatti e difficili da impastare a mano; la seconda è la velocità, ma è fondamentale che l’apparecchio ne consenta la regolazione su vari livelli, poiché non tutti gli alimenti necessitano della medesima forza per essere lavorati.

In genere, una buona impastatrice dispone di un range di velocità variabile tra le tre e le dieci opzioni, ed è chiaro che questo rende l’elettrodomestico più flessibile e versatile, oltre a garantire una migliore gestione degli impasti.

Tornando al fattore potenza, che è a nostro avviso l’elemento più importante da valutare, per essere sicuri che la macchina faccia bene il suo lavoro, bisogna considerare il wattaggio, solitamente indicato sulla scheda tecnica del modello. In linea di massima, si parte da un valore minimo di circa 250 watt, prerogativa dei prodotti più economici e basilari, per arrivare ai 2.400 watt di potenza, anche se in questi casi parliamo di elettrodomestici piuttosto costosi che spesso dispongono anche della funzione cottura.

 

La capienza

Il fattore capienza è decisivo almeno quanto il coefficiente potenza, in quanto indicativo dalla portata massima dell’impastatrice.

In fase di scelta bisogna fare riferimento a quelle che sono le proprie reali esigenze, nel senso che la capacità dell’elettrodomestico andrà valutata in base alla quantità di impasto che si è soliti preparare oppure tenendo conto del numero di persone per cui si dovrà cucinare.

È necessario, quindi, prestare la massima attenzione alla capienza espressa in litri ma anche al quantitativo massimo e minimo di ingredienti che la macchina è in grado di lavorare, e a tal proposito le migliori sono quelle capaci di impastare sia piccoli sia grandi volumi di alimenti.

Tuttavia, bisogna tenere presente che il fattore capienza inciderà anche sulle dimensioni dell’elettrodomestico, ed è abbastanza evidente che un’impastatrice dotata di un contenitore molto ampio e capiente risulterà più ingombrante rispetto a quelle provviste di una ciotola dalla capacità ridotta e di un corpo motore più compatto.

 

 

Materiali e accessori

Non ci vuole di certo uno scienziato per capire che l’impastatrice è un elettrodomestico soggetto a infinite sollecitazioni quando è in funzione e, per questo, dovrebbe essere abbastanza stabile e costruita con materiali resistenti.

L’acciaio è sicuramente il più sicuro sotto questo punto di vista ma anche la plastica, se robusta e di buona qualità, può garantire un’ottima resa anche in caso di utilizzi frequenti e intensivi.

Come un po’ per tutti gli elettrodomestici a uso domestico, anche nel caso delle impastatrici bisogna considerare con attenzione la praticità di utilizzo, un vantaggio che solo i modelli più accessoriati possono garantire.

Partiamo subito dal presupposto che tutte le planetarie sono provviste di una frusta a filo e di un gancio per gli impasti più duri, ma ci sono prodotti più completi e versatili che dispongono di alcuni extra aggiuntivi molto utili, come il coperchio paraschizzi, le fruste per montare, le lame per sminuzzare gli alimenti e tanto altro ancora.

I modelli più innovativi sono addirittura equipaggiati di speciali accessori che possono trasformare l’impastatrice in tritacarne, spremiagrumi e frullatore, proprio come un robot da cucina, ma è chiaro che in questi casi bisognerà investire cifre considerevoli per garantirsi un così valido aiuto tra i fornelli.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanti chili di impasto si possono fare con un’impastatrice da 6 litri?

La capacità di un’impastatrice indica in linea di massima la quantità di ingredienti che è in grado di lavorare e, come già anticipato, si tratta di un parametro da non sottovalutare in fase di scelta. Ma non fatevi ingannare: anche se si dispone di una ciotola molto capiente, questo non significa che potrete utilizzare tutta la capacità disponibile, perché molto dipende anche dalla potenza del motore e dalle funzioni integrate.

Per farvi un esempio, se l’apparecchio ha un contenitore da sei litri non è detto che riesca a lavorare due chili di farina per volta se la potenza risulta inadeguata, anzi in questo modo si rischia di surriscaldare se non addirittura di bruciare il motore.

Insomma, se avete deciso di acquistare un’impastatrice da sei litri per lavorare fino a due chili di impasto, dovete assicurarvi che abbia una potenza di almeno 1100 watt.

 

Come fare il pane con l’impastatrice?

Quando si parla di impastatrici la prima cosa a cui pensiamo è il pane, il re degli impasti lievitati. Per riscoprire il piacere di preparare del buon pane fatto in casa tutto quello che vi occorre è acqua, sale, lievito, farina e, ovviamente, la vostra planetaria.

Una volta inseriti tutti gli ingredienti nella ciotola, vi basterà selezionare il programma adatto e lasciare che la macchina lavori il tutto per circa una decina di minuti. Una volta ottenuto un composto liscio e omogeneo, rimuovetelo dal contenitore e lavoratelo velocemente con le mani dandogli la forma desiderata. Dopo aver atteso il tempo di lievitazione necessario, almeno fino a quando l’impasto non sarà raddoppiato di volume, infornatelo a 180°C per circa mezz’ora.

 

Come pulire un’impastatrice?

L’impastatrice è senza dubbio un elettrodomestico che ha totalmente rivoluzionato la preparazione di dolci, pizze e panificati. Tuttavia, se da un lato ci fa risparmiare tempo e fatica, dall’altro necessita di un’accurata pulizia dopo ogni utilizzo, in modo da evitare che residui di cibo e farina vadano a compromettere l’efficienza della macchina stessa.

Per ottimizzare le operazioni pulizia, molti modelli offrono la possibilità di poter inserire le varie componenti, come ciotola e fruste, direttamente in lavastoviglie, mentre per pulire le parti in monoblocco basterà utilizzare un panno in microfibra imbevuto di aceto o succo di limone.

Prima di iniziare, però, non dimenticate di togliere il cavo di alimentazione dalla presa elettrica e fate attenzione a non bagnare il motore e le altre componenti elettriche.

 

Quanto consuma un’impastatrice?

Tutti gli elettrodomestici alimentati a corrente comportano un consumo di energia che, inevitabilmente, graverà sugli importi in bolletta. Ovviamente, non fa eccezione nemmeno l’impastatrice ma, visto che la normativa europea impone a tutte le aziende di indicare la classe energetica dei propri prodotti, non sarà difficile individuare una macchina che, a parità di prestazioni, comporti un basso consumo energetico.

Visto, però, che nel caso delle impastatrici quello che viene riportata in etichetta è la potenza in watt (o kW), per calcolare l’assorbimento energetico dell’elettrodomestico basterà moltiplicare i kWh consumati per la tariffa oraria applicata dal proprio fornitore di energia.

 

 

 

Come utilizzare un’impastatrice

 

Ora che abbiamo stabilito come e dove acquistare una buona impastatrice, è bene approfondire un altro argomento ugualmente importante, ossia come utilizzare al meglio questo innovativo elettrodomestico.

Per sfruttarne a pieno tutte le potenzialità, in effetti, non basta inserire gli ingredienti nella ciotola e avviare il programma giusto, ma bisogna adottare alcune piccole accortezze che, oltre a farvi risparmiare tempo e fatica, vi aiuteranno a ottenere risultati di gran lunga migliori.

 

 

Impariamo a usare gli accessori giusti

Quando si acquista una nuova impastatrice si possono trovare in dotazione tanti accessori diversi: alcuni sono di base, nel senso che sono sempre inclusi nel prezzo di ogni modello, altri invece sono meramente opzionali e ad appannaggio dei prodotti più costosi e versatili.

Oggi, vogliamo spiegarvi come e quando utilizzare quelli principali, mentre per quelli extra potrete fare affidamento sul manuale di istruzioni a corredo.

 

1. Frusta a filo

La prima, e forse anche la più utilizzata in assoluto, è la cosiddetta frusta a filo, che ricorda molto quelle di un comune sbattitore elettrico. È costituita da una serie di fili metallici (da qui il nome) ed è la più indicata per mescolare i composti liquidi o semiliquidi perché, in combinazione al movimento planetario del braccio, è in grado di inglobare molta più aria e, di conseguenza, di montare gli ingredienti a neve, come nel caso della panna, degli albumi e dello zucchero per il pan di spagna.

 

2. Frusta piatta

Un altro accessorio molto utile è la frusta piatta, chiamata anche a foglia o a K per via della sua forma molto particolare: la si può utilizzare per lavorare tutti gli impasti morbidi o semplicemente per mescolare specifici ingredienti.

Con questo accessorio, quindi, si possono lavorare alla perfezione impasti come quelli dei muffin, per esempio, della pasta frolla o delle polpette e, in generale, tutti quei composti che non richiedono un mescolamento troppo lungo e intenso.

 

3. Frusta a gancio

Dulcis in fundo, abbiamo la frusta a gancio, che è quella più adatta per la lavorazione degli impasti sodi e compatti, come quello di pane, focacce, pizze e panettoni, che comporterebbero uno sforzo immane se impastati a mano.

A prescindere dall’accessorio utilizzato, però, ricordate che durante la preparazione bisogna sempre partire dalla velocità più bassa e aumentarla di volta in volta fino a ottenere la consistenza desiderata, altrimenti si rischia di rovinare l’impasto o di surriscaldare gli ingredienti durante il procedimento.

 

 

Tempi e velocità

Trovare il giusto mix tra tempi di lavorazione e velocità non è sempre facile, soprattutto quando non si ha una buona dimestichezza con elettrodomestici di questo tipo. Innanzitutto, ci teniamo a precisare che non esiste una regola universale adatta a tutti i tipi di impasto ma, in linea generale, basta seguire alcune semplici indicazioni per ottenere risultati impeccabili.

Spesso, quando si ha poco tempo a disposizione si commette l’errore di impostare la macchina alla massima potenza per velocizzare il procedimento, nulla di più sbagliato.

Alcuni impasti, come quelli per i muffin e la pasta frolla, vanno lavorati velocemente e in modo delicato per non rischiare di “smontare” il composto e inficiare la buona riuscita della ricetta.

Se non sapete quale velocità impostare, vi consigliamo di partire con un numero di giri basso e aumentare man mano la potenza in modo graduale e, salvo i casi in cui la preparazione lo richieda, di non impostare mai la velocità più alta.

Per amalgamare gli ingredienti più morbidi e liquidi sono sufficienti pochi minuti, a meno che non si debbano lavorare composti molto granulosi (come i tuorli mescolati con lo zucchero), nel qual caso potete lasciare l’apparecchio in funzione anche per una decina di minuti.

 

 

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Famag Macchina del Pane Pizza Impastatrice

 

Volete preparare in casa pane e dolci ma avete poco tempo a disposizione? Allora fatevi aiutare da questa straordinaria impastatrice professionale a marchio Famag, che si colloca tra i migliori elettrodomestici di fascia medio-alta. Certo, bisognerà investire una cifra non indifferente per acquistarla, ma se amate cucinare e cercate un apparecchio di qualità e soprattutto efficiente, possiamo garantirvi che non ve ne pentirete.

Il braccio a spirale riesce a lavorare anche gli impasti più sodi e corposi, ottimizzando i tempi di preparazione senza surriscaldare né rovinare il composto.

Nonostante la potenza generata dal motore sia di soli 350 watt, l’elettrodomestico garantisce ottimi risultati e offre la possibilità di regolare la velocità su ben dieci livelli, in modo da impostare il giusto movimento delle fruste per amalgamare efficacemente tutti gli ingredienti.

Il telaio e la ciotola, dalla capacità di ben 10 kg, sono realizzati in solido acciaio per ridurre al minimo le vibrazioni prodotte durante il funzionamento, ma la vera innovazione è il pratico piantone ferma-pasta, che rende la lavorazione più stabile e uniforme.

 

Pro

Capacità: Grazie al contenitore in acciaio inox da 10 kg, rientra tra i modelli più capienti in questa fascia di prezzo. Chi è solito preparare grandi quantità di impasto alla volta troverà in questa impastatrice un valido alleato in cucina.

Sicurezza: Un elettrodomestico made in Italy munito di un certificato di conformità CE e di un efficiente microinterruttore di sicurezza che mette al riparo da possibili surriscaldamenti e cortocircuiti.

Braccio: Spinta da un motore da 350 watt di potenza, dispone di un braccio a spirale e di un piantone ferma-pasta che in combinazione riescono a lavorare efficacemente anche gli impasti più duri senza surriscaldarli.

 

Contro

Prezzo: Chi non ha problemi di budget e vuole acquistare un’impastatrice professionale ed efficiente non troverà soluzione migliore di questa, ma bisogna essere disposti a spendere una cifra importante pur di averla.

 

 

Kenwood KM242 Prospero Impastatrice Planetaria, 900 W

 

Chi confronta prezzi e caratteristiche dei prodotti della migliore marca, è ben consapevole che per garantirsi ottime prestazioni bisogna mettere mano al portafoglio.

E se vi dicessimo che abbiamo trovato un’impastatrice Kenwood dal sorprendente rapporto qualità/prezzo? Ebbene sì, la KM242 è tra le più economiche della sua categoria, facile da usare, dalla potenza soddisfacente, pari a 900 watt, ed equipaggiata di tanti accessori utili che la rendono un valido alleato in cucina.

Oltre a mescolare, impastare e montare a neve qualsiasi tipo di ingrediente, può preparare anche dei deliziosi frullati di frutta e verdura, dato che incluso nel prezzo viene fornito un pratico frullatore munito di caraffa in vetro da 1,2 litri, mentre con il gruppo lame in acciaio inox sarà possibile affettare, sminuzzare e tritare gli alimenti inseriti, e in più potrete prepararvi delle buonissime spremute sfruttando il suo pratico spremiagrumi.

Sarà anche un’impastatrice proposta a prezzi bassi, ma bisogna ammettere che è davvero completa e versatile, per non parlare poi della sua capacità di 4,3 litri, ideale per preparare grandi quantità di impasto utilizzando una delle tre fruste in dotazione.

 

Pro

Versatile: Considerata la cospicua dotazione di accessori e l’ampia versatilità di impiego, più che un’impastatrice possiamo considerarla un piccolo robot da cucina, dal momento che consente di preparare non solo diverse tipologie di impasti ma anche frullati e spremute.

Qualità/prezzo: È sicuramente l’elettrodomestico più valido tra i modelli analizzati, ma la cosa davvero sorprendente è che nonostante l’efficienza delle sue prestazioni e la buona qualità costruttiva venga proposto a un prezzo davvero competitivo.

Capienza: Se siete alla ricerca di un modello che vi consenta di preparare grandi quantità di cibo, la Kenwood KM242 fa al caso vostro: ha una ciotola in acciaio inox da 4,3 litri munita di coperchio paraschizzi con apertura frontale per poter inserire altri ingredienti durante la lavorazione.

 

Contro

Rumorosa: Gli utenti fanno notare che l’apparecchio risulta molto rumoroso quando è in funzione e, sebbene questo difetto non incida minimamente sulle sue performance, potrebbe comunque risultare abbastanza difficile da sopportare.

 

Aicok Impastatrice Planetaria, Robot da Cucina

 

Aicok è un’azienda cinese specializzata nel settore dei piccoli e grandi elettrodomestici, nota soprattutto per l’eccellente qualità costruttiva dei suoi prodotti. Il motivo del suo successo è dovuto anche ai prezzi molto competitivi, spesso perfino al di sotto della media delle diverse categorie, e lo dimostra l’impastatrice planetaria MK-37 che occupa il primo posto della nostra classifica.

Dal momento che offre un’ampia versatilità di utilizzo in cucina, gli stessi utenti hanno ritenuto il costo dell’articolo a dir poco sbalorditivo, soprattutto in considerazione della notevole solidità delle sue componenti che, a differenza degli apparecchi simili commercializzati dalle aziende concorrenti, sono realizzati in acciaio inossidabile e plastica a elevata resistenza.

Un’altra sua caratteristica distintiva è il design vintage dalle linee morbide e sinuose, che la rende perfetta anche come oggetto decorativo. Ha una potenza di 1.000 watt e un motore ad alte prestazioni che consente di sfruttare fino a sei velocità diverse.

Buoni i commenti anche in merito alla capienza della ciotola, che si assesta sui 5 litri, mentre le fruste, grazie al movimento planetario, sono capaci di lavorare senza difficoltà anche grosse quantità di impasto, con risultati a dir poco sorprendenti.

 

Pro

Accessoriata: La dotazione è davvero notevole: oltre alla ciotola in acciaio inossidabile, comprende quattro fruste, due a filo e due piatte, un battitore, il gancio di sicurezza e un pratico coperchio paraschizzi.

Materiali: A dare maggior valore al suo design avveniristico è l’elevata solidità dei materiali di costruzione, che hanno dato prova di grande resistenza all’usura e alle ingiurie del tempo.

Efficiente: La ciotola in acciaio inox ha una capienza massima di 5 litri mentre le fruste, sfruttando il movimento orbitale, riescono a lavorare ogni genere di impasto senza problemi.

 

Contro

Instabile e rumorosa: Visto che tra i modelli venduti online questo è il più economico, non poteva esimersi da qualche piccolo difetto, che in questo caso sono la poca stabilità del braccio e l’eccessivo rumore prodotto quando viene sfruttata la massima velocità.

 

 

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