Ricetta pasta alla Norma
- 300 g di rigatoni
- 2 melanzane viola
- 200 g di ricotta salata
- 500 g di pomodori ramati
- 2 spicchi d'aglio
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- basilico fresco
- sale fino q.b.
- olio di semi di arachidi (per friggere)
Oltre a essere una delle opere più celebri di Bellini, la Norma è anche un primo piatto simbolo della tradizione culinaria siciliana. Ecco la ricetta originale per portare in tavola il gusto degli antichi sapori.
La pasta alla Norma è tra i piatti tipici siciliani più amati al mondo. Oltre alla pasta, gli ingredienti che hanno reso questa pietanza un vero e proprio trionfo di sapori e tradizioni sono le melanzane – rigorosamente fritte – il pomodoro, la ricotta salata e il basilico fresco. Nonostante sia stata oggetto di moltissime rivisitazioni nel corso del tempo, la ricetta originale rimane ancora oggi la preferita dagli italiani, e non solo.
Quanto al tipo di pasta da usare, gli addetti ai lavori concordano sul fatto che la celebre pasta alla siciliana debba essere preparata esclusivamente con formati corti, ma detto tra noi potete anche fare uno strappo alla regola e cimentarvi con gli spaghetti alla Norma, se preferite.
Siete pronti a intraprendere con noi questo entusiasmante viaggio alla scoperta dei sapori autentici della cucina siciliana tradizionale? Allora, allacciamo i grembiuli e mettiamoci all’opera.
Preparazione
Come già anticipato, l’ingrediente chiave della pasta alla Norma sono le melanzane fritte, quindi per ottenere un risultato di qualità occorre prepararle a regola d’arte. Prima, però, occupatevi del sugo, lavando accuratamente i pomodori ramati e tagliandoli a pezzetti. Poi, sbucciate due spicchi d’aglio e fateli rosolare in un tegame con un filo d’olio. Non appena si sarà imbiondito, aggiungete i pomodori, salate a piacere e cuocete per circa 20 minuti, coprendo con il coperchio e aggiungendo poca acqua se necessaria.
Una volta appassiti, passateli al passaverdura facendo confluire il sugo in una ciotola, per poi trasferirlo nuovamente nella pentola per farlo cuocere un’altra quindicina di minuti o fino a ottenere la densità desiderata.
Nel frattempo, fate bollire abbondante acqua in una casseruola, lavate con cura le melanzane, asciugatele e tagliatele a fettine dallo spessore di circa 2 mm. Se gli ortaggi che state utilizzando sono particolarmente amarognoli, vi suggeriamo di farli spurgare in un colino o uno scolapasta cosparsi di sale grosso per favorire il rilascio del liquido di vegetazione.
Trascorso il tempo necessario, sciacquate di nuovo le fette di melanzane per rimuovere il sale, strizzatele per bene e fatele friggere in abbondante olio di arachidi portato alla temperatura di 170°C. Una volta dorate da ambo i lati, prendetele con una schiumarola e riponetele su un piatto foderato con carta assorbente così da eliminare l’olio in eccesso.
Cuocete i rigatoni, scolateli al dente e versateli nel tegame con il sugo di pomodoro, mescolando per qualche minuto prima di spegnere la fiamma. Impiattate e aggiungete su ogni porzione le melanzane fritte e una generosa spolverata di ricotta salata grattata al momento con la grattugia elettrica a maglie larghe. Ed ecco a voi la Sicilia in un piatto!
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