Friggitrice ad aria: ecco come funziona e perché vale la pena comprarla

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Difficile restare indifferenti alla prospettiva di mangiare un buon fritto. Grazie a questo tipo di cottura, qualunque alimento guadagna in gusto e appetibilità… del resto “fritta, anche una ciabatta è buona!” 

Battute a parte, è innegabile che si tratti di un metodo di preparazione degli alimenti capace di conquistare grandi e piccini ma – purtroppo c’è sempre “un ma” quando si parla di cibi gustosi – è altrettanto innegabile che non sia uno tra i più salutari. 

La frittura nell’olio, infatti, tende a essere pesante da digerire, grassa e poco adatta a chi ha il colesterolo alto. Certo, ci sarebbe tutta una serie di distinguo, in modo particolare per quel che riguarda il tipo di olio utilizzato e le temperature raggiunte – però si tratta, in ogni caso, di un tipo di cottura che sarebbe meglio consumare saltuariamente. Diverso è se si ricorre a una friggitrice ad aria, con cui si possono preparare pietanze altrettanto gustose ma molto più salutari. 

 

Un nuovo modo di intendere il fritto

Questi particolari elettrodomestici, come ad esempio i modelli di friggitrici ad aria Moulinex, presenti ormai sul mercato da diversi anni, hanno letteralmente rivoluzionato il mondo del fritto, permettendo di gustarlo con una frequenza maggiore e con un occhio attento alla propria salute. Ma come funziona una friggitrice ad aria? Prima di entrare nel merito bisogna specificare che una frittura diviene tale non grazie all’olio ma alla temperatura che questo raggiunge. In una friggitrice ad aria, l’olio non serve perché, grazie alla sua speciale camera di cottura, è l’aria che si occupa di portare la temperatura al livello desiderato, circolando a velocità elevate così da assicurare una doratura uniforme degli alimenti. In sostanza, dunque, i cibi vengono completamente avvolti dal calore dell’aria, che li rende croccanti fuori e morbidi dentro, il tutto senza la pesantezza dell’olio. 

Questo metodo di cottura, oltre a risultare più salutare e dunque utilizzabile con una frequenza maggiore, è anche economicamente vantaggioso. Certo, è vero che le friggitrici ad aria tendono a consumare energia – solitamente si attestano tra gli 800 e i 2.000 watt – ma permettono di risparmiare sia sull’acquisto dell’olio per la frittura sia sui consumi del gas necessario a portarlo alle alte temperature necessarie. 

 

Come scegliere una friggitrice ad aria

Come abbiamo accennato, sul mercato è possibile trovare decine di apparecchi di questo tipo ed è lecito avere qualche perplessità su quale possa effettivamente fare al caso nostro. Cerchiamo di capire insieme quali elementi sono da tenere in considerazione nella scelta di una friggitrice ad aria. 

Per cominciare è bene individuare un modello che abbia dimensioni consone a quelle del vostro nucleo familiare. Le varie friggitrici ad aria, infatti, hanno cestelli con capacità differenti – in linea di massima da un minimo di 2 litri a un massimo di 7 litri – così da risultare adatti per chi vive da solo, per le coppie o per le famiglie numerose. Il nostro consiglio è quello di sceglierne in ogni caso una piuttosto capiente (diciamo tra i 4 e i 5 litri) anche qualora siate solo in due, perché potrete comunque sfruttarla sia per i pranzi e le cene di tutti i giorni sia per una serata con gli amici o i parenti, cosa che un modello con un cestello piccolo non permette di fare. 

Tenete poi in debita considerazione la temperatura massima che la friggitrice ad aria è in grado di raggiungere perché, per una cottura soddisfacente e croccante (senza necessità di aggiunta di nemmeno un filo d’olio, opzione comunque sempre possibile), è bene che arrivi a 200 gradi centigradi. Poi, naturalmente, in base al tipo di cibo da friggere, sarà possibile modificare la temperatura; inoltre, numerosi modelli hanno una serie di temperature preimpostate a seconda dell’alimento da cuocere, così da semplificare ulteriormente la vita. 

Optate, per una maggiore comodità, per un prodotto che consenta di lavare il cestello – che è l’unica parte della friggitrice che si sporca – in lavastoviglie, così da non avere problemi. Tra gli altri vantaggi di questi apparecchi, infine, non sono da trascurare né il fatto che non producano i cattivi odori tipici della frittura tradizionale né che non ci si debba preoccupare di come smaltire l’olio utilizzato (che va portato in discarica). 

Qualche consiglio d’uso

Una volta scelta la friggitrice ad aria più adatta alle vostre esigenze, vi lasciamo qualche suggerimento per utilizzarla al meglio e trarne il massimo piacere per le vostre papille gustative. Per prima cosa, anche se abbiamo detto più volte che l’olio non è necessario, vi consigliamo comunque di ungere leggermente il cestello, in modo che gli alimenti non vi si attacchino durante la cottura. 

Meglio non riempire in modo eccessivo il cestello, così da scongiurare il rischio di cottura non uniforme dei vari alimenti qualora qualcuno sia eccessivamente “coperto” e dunque non raggiunto dal calore in modo ottimale. Ecco perché ribadiamo il concetto di come sia meglio acquistare una friggitrice con una capacità più ampia rispetto a una più piccola, anche se vivete da soli o in due. 

Di tanto in tanto, infine, durante la cottura è bene aprire il cestello e agitarlo, così da smuovere gli alimenti. Questo permette di fare sì che il calore li raggiunga in modo uniforme. L’operazione è assolutamente priva di rischi perché qualunque friggitrice ad aria è progettata per fermarsi in automatico quando viene rimosso il cestello e ripartire una volta reinserito.

 

 

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